Si rincorrevano felici tra i prati, il vento impetuoso che scuoteva i loro scuri e folti capelli; cadevano sul viso appannando loro la vista, sulle spalle e nell'aria. Ridevano felici mentre con le dita facevano segno di spararsi imitando i cowboy del west.
Senza respiro, un piede dopo l'altro tra i fiori dei campi, tra gli alberi secolari di quel monte isolato, tra le lenzuola candide appena stese.
Ti prendo!' urlava il giovane dagli occhi neri, ed urlava ancora rincorrendo la fanciulla, ChiChi rideva, correva pił veloce per non farsi prendere dalle sue grandi mani.
Le nuvole bianche guardavano da lassł il connubio dell'amore di quei ragazzi che come bambini giocavano senza pensieri.
'Non mi prendi!' ricambiava lei con un bel sorriso, le iridi luccicavano come diamanti al sole.
Fiori di ciliegio accarezzavano il suo dolce viso, la calura della primavera sui loro corpi, i respiri sommessi e le gole infuocate dalle troppe risa.
Le gote rosse e leggere lacrime di felicitą che cadevano da quei bei occhi cosģ aggraziati.
Chichi si fermņ, i piedi piantati al suolo come radici.
Goku fece qualche passo, ancora le dita in quella posa, socchiuse un occhio per prendere la mira, morse il labbro, una grande folata di vento:
'BANG!'