Verde pistacchio
Verniciare aspetti di me
in recessi bui
pensieri che stanno male
cullo teneramente gli aghi
stringo gli sbagli scivolosi
lungo i marciapiedi
fermate
alla stazione sbagliata
Sento il tuo odore
Ovunque
lasciami fuggire
dalle tue braccia,
dai tuoi sogni
respiri profondi per non caderci mai più,
sento il veleno sempre più tosto
nelle vene
tele fantasmagoriche in cieli cobalto
E una dinamite nel corpo
mi pigia l’interno
scavalca ogni intento
di andare avanti, dimenticare
i tormenti,
salti fatti e scosse potenti
che insudiciano lame
sorde voragini,
ci chiediamo perdono,
ma tornando uguali
comunichiamo
i battiti allenati del cuore.
Verniciare aspetti di me
in recessi bui
pensieri che stanno male
cullo teneramente gli aghi
stringo gli sbagli scivolosi
lungo i marciapiedi
fermate
alla stazione sbagliata
Sento il tuo odore
Ovunque
lasciami fuggire
dalle tue braccia,
dai tuoi sogni
respiri profondi per non caderci mai più,
sento il veleno sempre più tosto
nelle vene
tele fantasmagoriche in cieli cobalto
E una dinamite nel corpo
mi pigia l’interno
scavalca ogni intento
di andare avanti, dimenticare
i tormenti,
salti fatti e scosse potenti
che insudiciano lame
sorde voragini,
ci chiediamo perdono,
ma tornando uguali
comunichiamo
i battiti allenati del cuore.