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Autore: obikinskysolo    09/07/2018    0 recensioni
Una one shorts che narra dei sentimenti di Luke durante il matrimonio di Han e Leila, e di cosa è accaduto dopo la cerimonia.
Genere: Romantico, Science-fiction, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Han Solo, Luke Skywalker
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sorridi, coraggio. Devi solo sorridere. Sei un jedi, dopotutto, impara a controllarti. Stai fermo, ecco, così. Non dare segni particolari della tua agitazione. Devi solo stare di fianco a lui, sorridere. Poi dovrai congratularti, cosa che hai già fatto ma tuo malgrado devi ripetere. E non dimenticare, devi sorridere! Certo è il sorriso più falso del mondo. Ti serve anche un po' da maschera, se ci pensi. Se non stessi sorridendo, cosa faresti? Le lacrime sarebbero già sulle tue guance. La gente si sarebbe chiesta cosa può turbare Luke Skywalker tanto da farlo piangere durante il matrimonio del suo migliore amico. Perchè non hai rifiutato? Ok, ok, è il tuo migliore amico, ma potevi pur sempre dire che non sei bravo in queste cose. *flashbck* "Ehy, Luke!" È lui, sta calmo, respira. "Ciao Han." Ti guarda come se avesse visto un alieno. "Ehy, piccolo, che ti prende?" Piccolo. Quelle tre sillabe incantano Luke. "Niente, sto bene" Han sorrise. "Starai meglio ora, dopo che ti avrò detto che mi sposo." Rimani in silenzio per qualche secondo. Non riesci a realizzare, non riesci ad accettare quelle due parole. Senti le lacrime premere dietro ai tuoi occhi, ma riesci a ricacciarle indietro. "Davvero? Amico, congratulazioni!" riesci a dire con un sorriso che non sai da dove sia uscito. Nonostante i tuoi sforzi la tua voce esce leggermente rotta. "Luke" Han ti si sta avvicinando e ti mette le mani sulle spalle. "Luke, non so che ti prende, ma se c'è qualcosa, qualsiasi cosa che io possa fare per tirarti su di morale allora dimmelo, perchè odio vedere quei due meravigliosi occhi blu rovinati dal pianto." Non respiri, non ce la fai. Ha davvero detto "Meravigliosi occhi blu"? "Han..." La tua voce è ridotta a poco più di un sussurro. Apri la bocca ma poi la richiudi, come se avessi voluto dire qualcosa senza riuscirci. La voce ti muore in gola, non riesci più a dire nulla. "Ragazzo. Che cosa c'è? Dimmelo, sai che puoi fidarti." Tu sorridi, possibile che sia così stupido da non capire? "Niente, davvero. Sto benissimo". Finalmente anche il castano sorride. "Vuoi farmi da testimone? Chiederei solo a te, quindi se rifiuti ci sarebbe un piccolo problema" Dice ridendo. Ridi anche tu, nonostante il tuo cuore sia rotto in miliardi di pezzi. Come può chiedertelo? Se solo sapesse... "Ne sarei molto felice". *fine flashback* Lasci il matrimonio in anticipo, non ci credo. Sono solo passati due minuti dalla fine del matrimonio, hai salutato tutti frettolosamente per poi inventarti una scusa e andare. Ovvio che non hai salutato lui. Non credi lo vedrai quanto una volta. Pensi che la vita da marito sia difficile, e su questo non hai tutti i torti. Coraggio, devi solo pensare che lui sarà felice. Stai per varcare l'uscita dalla location. Sei solo, fin quando non ti senti afferrare per una spalla. Ti giri e ti ritrovi davanti un Han Solo che non ti sembra molto felice. "Dove pensi di andare?" "A cas-" Han ti interruppe con aria incredula. "Spero tu stia scherzando! Ultimamente ti comporti in modo davveri strano. Sei nervoso, mi eviti, e mi sembri meno felice del solito. Mi vuoi dire che cos'hai?" Ti giri all'improvviso, fissando i tuoi occhi nei suoi. "Che cos'ho? Oh nulla, se non contiamo tutte le lacrime che ho dovuto trattenere durante quella cerimonia maledetta, insieme a due parole che avrei volentieri detto il giorno in cui mi hai detto del matrimoio." Ti guarda con una faccia un po' sconvolta. Fa per dire qualcosa ma lo interrompi. "Ti amo" sussurri. "Ti amo più della mia stessa vita, se vuoi sapere cos'ho. Ho odiato questo giorno, ho odiato Leila e soprattutto ho odiato te. Ho odiato te e la tua dannatissima e bellissima faccia" finisci quasi urlando, con le guance rosse, forse più per la vergnogna di aver appena ammesso di essere omossessuale che per la rabbia. Lui ti guarda impietrito, come se non se lo aspettasse. Noti qualcos'altro nei suoi occhi, ma non capisci cosa. "Io... devo andare. Congratulazioni, Han." Rimani un po' deluso all'inizio, perchè non fa nulla per trattenerti. Poi senti un sussurro, "Luke", che capisci a stento per via della voce rotta che ti chiama. Ti fermi ma non ti giri, forse hai sentito male. Poi di nuovo, "Luke", un po' più forte. Ti giri solo ora, e ti trovi Solo a dieci centimetri di distanza. Lo guardi con aria di sfida, come a dire "forza, mi hai chiamato, ora parla". Non dice nulla. Non dite nulla tutti e due, credo conseguenza del fatto che vi state baciando. È un bacio tutt'altro che casto, è urgente, come se ne andasse della vita di entrambi. Quando vi staccate non riesci a guardarlo negli occhi, senza un apparente motivo. "Perchè?" riesci solo a dire. Lui ti guarda e sorride. È un sorriso vero, sincero, con gli angoli della bocca curvati verso l'altro. È uno di quei sorrisi che tanto hai amato e che non smetterai di amare, per nulla al mondo. "Tu perchè pensi che l'abbia fatto?" sussurra il castano divertito. Il tuo cuore perde un battito. Inspiri ed espiri profondamente diverse volte, devi trovare l'aria per formulare delle frasi di senso compiuto, e avere quelle labbra a pochi centimetri dalle tue non aiuta. "Non lo so". A questo punto lo senti ridere, e le tue orecchie si beano di questo suono angelico. "Lascia che te lo spieghi." Ti bacia. "Davvero non capisci perchè lo faccio?" Riesci finalmente a guardarlo e scuoti la testa. Lui sorride. Ti bacia di nuovo. "Io" Un bacio. "Ti" Un altro. "Amo". Un altro ancora. "Ti amo" sussurra. Sei sconcertato. Non è possibile, si è appena sposato e ora viene a dirmi che mi ama, pensi. Perchè non dirmelo prima? Perchè fare questo a Leila? "Io..." non trovi le parole. "Ti sei appena sposato, mi hai chiesto pure di farti da testimone. Come faccio a crederti?" Lui ti guarda, un po' sorpreso e un po' pensieroso. "Hai ragione" dice lentamente. "Devi riuscire a credermi." Sta in silenzio per qualche istante, e tu lo guardi, ansioso di sapere a cosa diavolo sta pensando. Poi il suo sguardo si illumina, e pensi che gli sia venuta un'idea. Intreccia le sue dita con le tue, e ti chiede dolcemente di tornare dentro. Lo guardi come se fosse ammattito, e forse lo è anche, ma non ti importa. Vuole davvero rientrare in quel locale mano nella mano con lui? Locale dove, tra parentesi, ci sono la sua neo-moglie, i suoi amici e gli amici di lei, tutti convinti dell'eterno amore tra i due sposi. Specialmente la prima. Le avrebbe spezzato il cuore vedervi così, e nonostante ti abbia appena rubato l'amore, è pur sempre tua sorella e ti spiacerebbe vederla triste. Metti da parte questi ultimi pensieri e segui Han, che nel frattempo ti sta trascinando verso la porta, che appena si apre attira gli sguardi di tutti, che si spostano dalle mani intrecciate dei due amanti, al viso della sposa, che ha stampata un espressione indecifrabile. Raggiungente in silenzio il tavolo degli sposi, sotto gli sguardi attenti degli invitati e seguiti dagli occhi furenti di Leila. Lui sale in piedi sul tavolo. _Che cosa vuole fare?_ Finalmente Leila si decide a parlare. "Han, potresti spieg-" L'ex contrabbandiere la zittì con lo sguardo e si rivolse agli ospiti. "Scusate, potrei avere la vostra attenzione per un attimo? Grazie, molto gentili." _Oddio, ditemi che non sta per fare quello che penso._ "Se qualcuno, qui, che sia maschio o femmina non mi importa, mette gli occhi su questo bellissimo ragazzo -e ti indica-, è tenuto a sapere che gli farò pagare io stesso le conseguenze, in un modo che non mi va di spiegare". Hai le guance in fiamme, probabilmente anche la bocca aperta e sembri di certo un idiota. "Volevo inoltre precisare, che il ragazzo in questione è diventato da poco il mio, per cui girate alla larga". Poi fa l'ultima cosa che ti aspettavi potesse fare in un luogo pubblico, per altro al suo matrimonio. Balza giù dal tavolo, ti attira a se per i fianchi e ti bacia. È un bacio lungo, dolce, pieno di tutto l'amore che condividete. Qualcuno nella sala si mette ad applaudire (e potresti scommettere che si tratti di Lando), seguito poi da tutta la sala. Senti i versi entusiasta di Chewbe, e sorridi sulle labbra dell'altro, che ti sussurra "La smetti di sorridere?", mentre continua a baciarti. Quando vi staccate, il tuo sguardo va al posto dove era seduta tua sorella, sostituito ora dal vuoto. Se ne accorge anche Han, che ti accarezza la guancia. "Non è colpa tua" ti dice. "Non è colpa di nessuno". La festa riprende, ore ai due fidanzati, anzichè all'ex coppia di sposi. Sei certo solo di tre cose. La prima è che Han ti ama. La seconda è che tu ami lui. La terza è che non hai smesso mai di sorridere.
   
 
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