07/07/2009
2 recensioniUn San Valentino da
ricordare
Tokio, Giappone, 14 febbraio, ovvero San Valentino, la festa degli innamorati. Per le strade tutti si preparavano a festeggiare e dichiarare il proprio amore ai loro interessati. E infatti, anche a casa di Light e Mikami c’erano già i preparativi, ma tutto all’insaputa del giovane Yagami, che pur avendo una mente geniale, non gli era neanche passato per la mente che c’era qualcuno che gli avrebbe inaspettatamente dichiarato il suo amore
Light: uffa, che noia
Mikami: suvvia, Kami, un po’ d’allegria, oggi è un giorno speciale, è San Valentino… non sei contento che sia arrivata questa festa?
Light: sinceramente… no
Mikami: oh, ma devi avere questo tipo di umore anche oggi che è una bella giornata?
Light: beh, Mikami, potrai offenderti se te lo dico, ma non importa granché di San Valentino, per me è un giorno come tutti gli altri….
Mikami: ma come un giorno come gli altri?
Light: semplicemente perché è solo una stupida festa commerciale, che non mi fa né caldo né freddo
Al sentire queste parole, Mikami sentì dentro di se come una piaga al cuore… come poteva Light dire una cosa del genere? Mikami però non perse la calma e cominciò a meditare un sistema per far cambiare idea al suo coinquilino
Light: ehi, Mikami, va tutto bene?
Mikami: eh? Si, certo, Kami, non ti preoccupare
Light: oh, in tal caso, va bene
E la mattinata passò abbastanza bene, e dopo tanto pensare, al giovane magistrato venne l’illuminazione. Doveva solo aspettare l’occasione giusta per metterla in atto. Occasione che arrivò subito quando vide Light mettersi il cappotto pesante per uscire
Light: Mikami, esco a prendere un po’ d'aria fresca, tu non combinare casini mentre non ci sono, ok?
Mikami: ok, Kami, a dopo
E quando Mikami fu finalmente solo, decise di mettere in pratica la sua idea. Infatti, dopo aver preso un kit per il bricolage, cominciò a mettersi all’opera
Mikami: il mio Kami sarà molto contento quanto vedrà che capolavoro ho preparato per lui... ihihih, Teru, sei davvero un genio
La giornata passò in fretta, e Mikami era visibilmente soddisfatto del risultato che aveva raggiunto. Ora doveva soltanto aspettare che Light tornasse a casa. E quando successe, Mikami si nascose e aspettò che Light entrò
Light: sono a casa... Mikami? ehi, ci sei? Mikami!! boh, sarà andato a dormire, ma per esserne sicuri…
E fu cosi che Light passò il tempo a cercare Mikami dando un’occhiata in giro per la casa quando, ad un certo punto, notò sul tavolo un bigliettino, decorato quanto basta per non essere troppo appariscente
Light: "per il mio Kami, da parte del suo prediletto"... mah, chissà cosa c'è scritto...
"Caro Light, ricordo come ieri il giorno in cui ci siamo conosciuti... a quel tempo ero solo un semplice magistrato che assicurava i criminali alla giustizia e niente più, ma da quando sei entrato nella mia vita, mi ha cambiato per sempre, e so che forse i miei colleghi e i miei amici non accetterebbero, ma io ti amo con tutto il mio cuore, e qualsiasi cosa accada, tu rimarrai per sempre il mio Kami da seguire... Tanti baci e auguri di San Valentino, Teru Mikami"
Light finì di leggere il biglietto e lo ripose sul tavolo... Davvero Mikami la pensava cosi su di lui? la risposta la ottenne quando il diretto interessato, arrivando in cucina, si avvicinò a lui e lo baciò, con grande sorpresa di Light, il quale contraccambiò senza reagire
Mikami: buon San Valentino, Kami...
Light: buon San Valentino anche a te, Mikami
Mikmi: eh eh eh, visto che alla fine non era affatto una stupida festa commerciale?
Light: eh, già, avevi proprio ragione
E alla fine della giornata, durante la quale Mikami e Light si riempirono di baci a non finire, il giovane magistrato era riuscito con successo nel suo intento: dichiararsi a Light e fargli capire il valore di San Valentino
Fine