Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Wilhermo    19/07/2018    2 recensioni
L'uomo è umano, è bambino, e non dimenticherà mai cosa vuol dire emozionarsi con poco: ad esempio, se mi trovassi in una stanza buia, stracolma di regole grigiastre, semi-fredde, e vedessi uno scorcio di verde investito da un raggio di sole, comincerei a viaggiare con la mente, inventerei tanti bei fiori sgargianti e colorati, che mi aspettano a petali aperti. Ma la luce diurna non è eterna, e per la notte incombente voglio annaspare, soffrire, vivere.
P.S. a volte una lezione di analisi può essere lunga e impegnativa, soprattutto se copre le prime ore mattutine, quando il cervello rimpiange il torpore dei sogni notturni. Va da sé che dovevo scrivere qualcosa in quel momento, altrimenti sarei uscito e avrei passato l'intera mattinata alla macchinetta del caffè intavolando asciutte conversazioni con la signora strabica che pulisce le aule.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quanta luce
porta un fiore
che traluce 
dal grigiore
è sgargiante
pitturato
spumeggiante
colorato
Vento sottile
tempo d'assenzio
sapore di bile 
scandisce il silenzio
Quando all'imbrunire
zaino in spalla
dovrai marcire
o restare a galla?
Annasperai
sentirai la brezza
ritroverai
la giovinezza.
                     19/4/18
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Wilhermo