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Autore: Tima_Las    20/07/2018    0 recensioni
Questa ff inizia dopo le vicede di Thor Ragnarok, ma prima degli avvenimenti dell'ultimo Avengers: Asgard è distrutta e tutto il popolo si trova sulla navicella in rotta per la terra.
Thor e Loki affronteranno una realtà a loro del tutto sconosciuta, ma che non li esimerà da sorprese e spaventi: un figlio.
Ovviamente il tutto sarà costellato da battaglie e minacce com'è classico.
Il primo file porta data 10 novembre 2017 ed è mesi che aspetta di essere pubblicata.
Genere: Fluff, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Mpreg
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CAPITOLO 7
 

“Però non voglio confusione, non voglio nulla.” disse Loki indicando il compagno.

“Ma che rito seguiamo?”

“Come che rito Thor? Il nostro!”

“Ma loro non capirebbero nulla...”

“Chi? Tony e Bruce?” domandò Loki “E che me ne importa?” disse steso a letto mentre il biondo si rivestì.

“Era per renderli partecipi.” rispose Thor.

“E ora non dirglielo!” disse sedendosi sul materasso “Hai capito? No!”

“Perchè?”

“Oh Valhalla...” sospirò “No! Thor!”

“Perchè??? Dammi un motivo?”

“Perchè non voglio che parlino solo di noi e del nostro matrimonio, non voglio che Tony inizi a prenderci roba perchè si sente di non aiutare e non voglio che Bruce mi accompagni a prendere dei vestiti.” ammise.

“Perchè Bruce ti ha accompagnato...?”

“No! Thor per l'amor del cielo...” sbuffò “No...”

“E va bene, no.” ammise sedendosi sul letto una volta vestito “Non dico nulla, ma da qui a due mesi accadrà...”

“E gli lo diremo...a tempo debito.” ammise Loki.

“E va bene.” ammise di nuovo Thor “La sera prima? Come facciamo a organizzare tutto di nascosto scusa?” domandò Thor.

“Mi lasci fare?” domandò Loki “Te ne prego...tu non pensare a nulla...”

“Loki senti...per me andrebbe bene anche ora qui con nessun altro se è questo che intendi.” disse guardandolo negli occhi “Ti lascio fare quello che vuoi ma...”

“E se fosse qui?” domandò sottovoce.

“Sul serio?”

“Non proprio qui qui, ma...magari in qualche posto che ci piace, fuori di qui...e oggi.”

“Io ti direi che va bene se è quello che vuoi.” disse Thor.

“Allora mi serve dell'idormele!”

“Ah passiamo subito al rito?” domandò sorridendo Thor.

“Hai qualcuno che mi debba chiedere la mano? Thor...siamo noi due e basta, il rito sarebbe ridicolo.” ammise Loki.

“Va bene...quindi...abito bianco?”

“Non ci provare, mai mi vestirò di bianco, neanche da morto.” ammise ridendo

“Dove trovo dell'idromele?” domandò Thor.

“Penso in un supermercato Thor...” sorrise.

 

**

 

“Ci siamo...” sospirò Loki guardandosi attorno.

“Come ha fatto a venirti in mente di venire qui?” domandò Thor.

“Ho cercato il parco più grande di Parigi e mi hanno informato che esisteva questo palazzo...” disse indicando la reggia in lontananza dietro di lui "A una ventina di chilometri dal centro, non sembra nell'interesse nè di Tony, nè di bruce..."

“Ah...in pratica non ci cercano.”
"No esatto, dammi il tuo telefono." disse alzando una mano.
"Eh? Non so neppure accenderlo."
"Meglio...così non ti possono trovare." sorrise prendendolo quando il biondo glie lo porse "E il mio..." sussurrò estraendolo dalla tasca e togliendogli la scheda interna."
"Si può sapere che stai facendo e come fai a saperlo?"
"Non ci faccio trovare per la prossima ora e come faccio...sai leggere anche tu, basta che usi questo..." disse scuotendogli il telefono di fronte agli occhi.
"Preferisco restare nell'ignoranza..." rise Thor.
"Certo...con le tue dita schiacci otto numeri in una volta..."
"Ehi!"
"E lo zero lo escludo solo perchè è nell'ultima riga..."
"Smettila!" rise Thor "Allora, quella cosa si è aperta?" disse indicando la residenza.
“Dopo la cerimonia possiamo anche visitarla...”

“Bene...quindi...siamo nel bel mezzo di un giardino...quindi...”

“Disegna a terra un cerchio di rune.” disse porgendogli del gesso in polvere comprato anche quello poco prima di salire sul treno che li avrebbe condotti a venti chilometri dal centro, alla reggia di Versailles.

Thor disegnò il cerchio guardandolo subito dopo.

“Dobbiamo...inginocchiarci...” disse Loki posando a terra due stracci.

“Paura di sporcarti?”

“Si.” sorrise “Dai smettila di ridere.”

“Va bene, sono serio. Quindi?”

“Ripeti come me...giuro.”

“Giuro...”

“Fedeltà alla dea Vàr...”

I due recitarono insieme la fedeltà alla dea mentre Loki tirò fuori un coltello dalla tasca e l'aprì con uno scatto.

“Dovrebbe farlo il celebrante, ma siamo solo noi due...”

“Sicuro che per te...non succederà nulla vero?”

“Per il tuo sangue? Thor porto in grembo tua figlia credo proprio di no...” ammise in un sorriso.

“E per...insomma non starai male, vero?”

“E' solo un taglietto.” disse prendendogli la mano e tagliando il biondo sul palmo prima di porgere la lama a Thor e, fidandosi, lasciando che gli incidesse il palmo. Fecerò combaciare le due ferite invocando un'ennesima dea a benedire la loro unione.

“E...ora manca una cosa...è ironico che l'originale non esista più ma...” sorrise mostrando una riproduzione del martello di Thor che rise “Nel reparto giocattoli si trova di tutto, devi piacere molto ai ragazzini.” ammise Loki.

“Credo che sostituirò il mio con questo.” disse Thor posando la mano su quella di Loki consacrando l'unione eterna.

“Io dovrei darti delle chiavi vero?”

“Si, ma non abbiamo una casa...” sorrise Loki “Quindi...”

“Tony non ha chiavi posso darti questa.” disse porgendogli la tessera della porta d'ingresso dell'attico.

“Moderno.” rise Loki.

“Tu riprendi il coltello...” disse Loki “Un'arma bianca non saprei dove andarti a comprare una spada vera al momento Thor.” ammise in un sorriso “E...due bicchieri...” sorrise Loki “Due corni non li avevo, ma l'idromele si...” sorrise versandone due bicchieri e intrecciando le braccia bevendo assieme.

“Tutto qui?”

“Si...” sorrise Loki.

“Siamo...”

“Sposati... si...” sussurrò abbassando il viso “La prima notte di nozze la saltiamo tanto abbiamo già il risultato.” disse toccandosi il ventre “E questo...finisci di berlo tu. L'ho appena assaggiato, non posso bere.” disse indicando la bambina nel suo ventre.

“Promettimi che...insomma...”

“Cosa Thor?” domandò Loki.

“Ora è successo tutto con elementi di fortuna, siamo sposati...ma...”

“Ma?” domandò Loki preoccupato.

“Quando avremo una sistemazione nostra, quando nostra figlia sarà nata...permettimi di rifare il rito come si deve.” disse sorridendo.

“Va bene...” ammise Loki.

“Davvero?”

“Si...però...fra un po'...” sorrise “Quando avrà qualche anno magari...”

“Oh...qualche anno...” sorrise Thor abbracciandolo aiutandolo poi a rialzarsi.

“Si bhe...mi farebbe piacere che...insomma vedesse...” disse Loki.

“Ah...” sussurrò baciandogli la fronte “Va bene...”

“Bene...marito.”

“Oh...è...strano...”

“Strano? Pensa per me sposato e con una bambina in arrivo.” rise Loki “Andiamo verso il palazzo?”

“Si...illuminami, cosa stiamo andando a vedere?”

 

**

 

“Loki è...Asgard...”

“Per favore.” sorrise il moro appoggiato al suo fianco “Però devo dire che l'uso dell'oro è notevole.”

“Notevole?”

“Si...”

“Posso dire a Tony...”

“No!” esclamò Loki.

“A Bruce?”

“No...”

“Oh...e va bene...”

“Ma tu smani proprio?” domandò Loki sorridendo.

“Si...”

“E va bene diglielo...”

“Lo stai dicendo per scherzo o...”

“Tanto te lo lascerai sfuggire comunque per cui, si posso sopportare Tony prendermi in giro.” sospirò.

“Davvero?”

“Si...”

 

**

 

“Oh son tornati.” esclamò Tony “Buonasera. Vi davamo per dispersi, i vostri telefoni scono staccati. Che avete alle mani?” domandò guardandoli, le bende che coprivano la mano destra d'entrambi.

“Noi...”

“No!” lo bloccò Loki “Vediamo se indovini.” ghignò il moro.

“Sei crudele.” sospirò Thor.

“Oh si ma voglio divertirmi un po'.” sorrise il moro togliendo il cappotto e massaggiandosi il ventre.

“Siete caduti, improbabile visto che avete la stessa fasciatura.” soppesò Tony.

“Astuto...che altro?” domandò Loki.

“Loki...” sorrise Thor.

“Vi siete sposati.” sorrise Tony con un piccolo ghigno “Ho letto sai?” disse guardando il moro.

“Maledetto bastardo.”

“Oh io? Voi se mai! Potevate anche dirlo!” rispose Tony.

“Va bene basta! E' stata una cosa solo fra noi due, ma quando la situazione si sarà calmata Loki ha acconsentito ad un'altra cerimonia...vero?”

“Ho detto quando la bambina avrà qualche anno.” sussurrò Loki.

“Bhe fretta non ne abbiamo...”

“Va bene sposini, non mi importa.” disse indicandogli la porta “Se volete cambiarvi ho ordinato pizza.”
"Bella cena di matrimonio...pizza..."
"Hai da ridire Loki? Te la ordino con gamberi e aragosta se preferisci." rise Tony.

 

**

Il volo rientrò a New York la sera della Vigilia e i quattro si ritirarono a letto immediatamente.
Thor si alzò all'alba scrutando il cielo ancora nero dalla finestra della loro stanza.

“Buon Natale.” sussurrò Thor quando Loki si si svegliò trovandolo in piedi con un pacchetto in mano.

“Cosa?”

“Buon Natale.”

“Che significa?” domandò Loki.

“Significa che sulla terra a Natale ci si scambiano dei regali e...” disse porgendogli il pacchettino “Per te...”

“Ma io non ho nulla.”

“Il tuo regalo mi arriverà fra quattro mesi.” ammise abbassando il viso “Dai apri...”

“Te l'ha dato Tony?”

“No...l'ho scelto io e solo io.” disse il biondo “E bhe Jarvis mi ha aiutato.”

Loki si sollevò a sedere prendendo lentamente il pacchetto fra le mani.

“Si mangia?”

“Hai fame?” rise Thor.

“Si...” rispose Loki sorridendo “Bhe...” lentamente slegò il fiocco aprendo delicatamente la carta. Si stupì quando all'interno, dentro una scatolina di plastica, notò un piccolo completino composto da cuffietta, guantini e calzini rosa.

“Oh...”

“Spero che...insomma non ho idea di quanto possa essere grande, Jarvis ha detto che queste sono le misure per...”

“Sssh...Thor è...perfetto.” sussurrò Loki prendo lentamente la scatola passando fra le dita un guantino.

“Sicuro?”

“Si...” ammise alzando il viso e sorridendo “Si...”

“Non...avevo idea di...cosa potesse servire e...insomma questo...”

“Si...” sorrise Loki tornando a guardare il dono “Credo che le servirà....grazie.”

Thor sorrise posando la sua mano su quella di Loki accarezzandogli le dita.

“Mentre ti cambi chiedo la colazione.” ammise Thor.

“Thor...” sorrise Loki sporgendosi per baciarlo “Puoi farlo...ogni tanto...”

“Scusa.”

“Hum...” sorrise Loki “Ora credo che tu possa chiedere la colazione.”

 

**

 

“Ehi! Ghiacciolo!”

“Cosa vuoi Tony?” sbuffò Loki alzando lo sguardo.

“Sorridi!”

“No!” urlò ma venne colpito dalla luce del flash.

“Oh siete perfetti!!!” esclamò ruotando il suo smartphone, Loki con la bocca spalancata e Thor al suo fianco con occhi sgranati.

“Cancella!”

“No...Avete fotografie di voi due?” domandò Tony.

“Certo! E non sono affari tuoi!” ringhiò Loki cercando d'afferrare lo smartphone che venne però allontanato da Tony.

“Sul serio?”

“Le ho fatte a Parigi...”

“Fammi vedere.” disse.

“No!”

“Jarvis! Collegati alle fotografie di Loki!”
“Subito!”
“No!” urlò Loki.

Le fotografie comparvero sullo schermo ruotando una dopo l'altra.

“Sono sempre io...” sussurrò Thor guardando le immagini stringendo subito dopo la mano del compagno.

“Si...” ammise Loki.

“E...io...dei tuoi...primi mesi non ne ho.” sussurrò Thor accarezzandogli il ventre con la mano.
“Non piangere Point Break.” sorrise Tony “Ecco qui...sono in casa, ma...ci sono.” disse facendo cambiare a Jarvis le immagini sullo schermo e mostrando scatti di Loki che nessuno dei presenti aveva ancora visto, scattate da Jarvis nei mesi che i due avevano trascorso nella Stark Tower. “Però...Loki. Sei bravo...” ammise Tony visionando sul suo smarthphone gli scatti del moro.

“In cosa?”
“A fotografare...”

“Oh...grazie.”

“Jarvis compra una macchina fotografica.”

“Cosa fai?” domandò Loky.

“Con wifi integrato.”

“Ma....Tony...” sorrise Loki scuotendo il capo “Non so neanche cosa voglia dire, ho solo scoperto per caso che quell'aggeggio che mi hai dato poteva fermare immagini...”

“E a quanto pare ne sei portato.” ammise “Per cui visto che ti gonfierai a giorni, trovati un hobby.” disse notando il moro sorridere.

“Bhe...grazie.”

“Prego.” disse Tony alzandosi “Pronti per il gran giorno?” domandò.

“Perchè?”

“Per pranzo saranno qui...”

“Oh...no.” sospirò Loki.

“Che c'è?” chiese Thor?

“Me ne sono scordato...va bene...immagino che non debba andare da nessuna parte e che il mio stato sia già ben evidente.” ammise.

“Se non te la senti...”

“Thor...me la sento.” disse il moro bloccandolo.

“Se ti conforta loro sanno di te.” ammise Tony “Non mi...sembrava il caso di tenere tutto all'oscuro e scatenare una guerra in salotto. Non sanno tutto, ma sanno che sei qui e che io vi sto dando un luogo in cui stare."

Loki lo guardò annuendo lentamente alcune volte prima di parlare.

“Va bene...” ammise stringendo le labbra.

“Non ti devi nascondere...”

“Si..” ammise di nuovo prendendo un lungo respiro “Va bene...” sorrise poco dopo voltandosi quando avvertì la porta aprirsi.

Bruce entrò salutando i presenti.

“Tutto bene?” domandò sedendosi al fianco del genio.

“Pare di si...”

“Chiedevo a Loki.” sorrise.

“Oh...si...” ammise il moro.

“Perchè chiedi solo a lui? Magari potrei non star bene...” rispose Tony.

Bruce rise scuotendo il capo.

“Tu hai schiere di medici se non stai bene, non ti servo io.” ammise servendosi del caffè.

“Giusto...” ammise Tony.

“Ah...è arrivato l'ecografo 3d!” esclamò Bruce guardando Loki.

“Non l'avevamo?” domandò Tony.

“Si, ma non l'avevo installato.” ammise Bruce.

“Devo scendere?” domandò Loki.

“Io ti consiglio di si.” ammise Tony.

“Possiamo anche andare domani...”

“Oggi!”

“Tony!” esclamò Bruce.

“Che c'è?” domandò il genio “E' un bel regalo per Natale!”

“Riguarda te?” domandò lo scienziato.

“Bhe no, ma...” sorrise Tony.

“Zitto...se Loki vuole...”

“Va bene Bruce.” rise il moro.

 

**

 

“Sono cinque mesi giusti...” soppesò Bruce.

“Si, cinque esatti.” ammise Loki ben conoscendo la data del concepimento “C'è qualcosa che non va?”

“Oh...no no. In poco tempo è cresciuta molto noto.” disse misurandogli la circonferenza “E così dicono i numeri...”

“E'...un male?” domandò Thor.

“No, non lo è.” ammise Bruce.

Loki sospirò guardando la macchina.

“E' questa?”

“Si...funziona come l'altra.” disse accendendola “Volete vedere il volto di vostra figlia?” ammise sorridendo indicando a Loki di stendersi sul letto.

“Bene..vediamo...”

Loki e Thor sorrisero guardandosi negli occhi.

“Si muove credimi...” sussurrò Loki ridendo alla volta del compagno.

“Ehm...” li richiamò Bruce.

“Bruce?” scatto Loki voltandosi immediatamente verso lo scienziato “Qualcosa non va?”
“Oh no...no va più che bene...quanto spazio avete in casa?” domandò.

 

**

 

“Non è possibile!” esclamò Loki.

“Loki, sono due, li vedi anche tu!”

“Non è possibile!” esclamò di nuovo il moro.

“Nell'immagine sono due Loki.” sussurrò Thor.

“Non è possibile!” urlò il moro.

“Sono comunque due...”

“In cinque mesi nessuno ha visto nulla? Bruce mi hai visitato ogni due settimane!” esclamò Loki.

“Loki guarda bene...” sussurrò Bruce.

“Cosa?”

“Guardale bene...”

“E' femmina anche....”

“Si...guardala bene.” disse indicando lo schermo.

“E'...una bambina...”

“Guardala...”

“Cosa?” sussurrò Loki.

“Sei tu...”

“Che stai dicendo?”

“E' sempre stata li, ma nascosta...” ammise Bruce guardando Thor che capì immediatamente.

“Magia...” sussurrò il dio del tuono.

“Esatto.” ammise Bruce.

“Vo...vo....voi state dicendo che...”

“Che una bambina è la copia di Thor e una è la tua copia, Loki.” ammise Bruce “Non potevamo vederla, si nasconde...e sapete che vi dico?” disse prendendo l'ecografo classico accendendolo e ruotandolo sul ventre del moro “E come sospettavo...la signorina non si vede.” sorrise alzando lo sguardo sui due stupiti.

“Ma come...?”

“Altre onde...a queste non è ancora in grado di nascondersi.” disse sorridendo.

“Non la sento neppure muoversi...” sussurrò Loki.

“Loki...” sorrise “Sei tu a dovermi dire fino a che punto può nascondersi.”

“Oh....bhe...” ammise Loki guardando Thor “Un po'...”

“Può fare tutto se è la sua copia.” sorrise Thor baciandogli la fronte “Due...”

“Volevi una figlia? Ne hai due dovresti essere tremendamente su di giri.” ammise il moro inclinando le labbra in un sorriso.

“Lo sarò appena mi passerà la paura...” sussurrò Thor.

“Posso intromettermi un momento?” domandò Bruce “Le date cambiano...sono due ora, è possibile che tu giunga al parto con un mese d'anticipo...dal settimo mese potresti dar il via al travaglio, serve un po' più di riguardo.”

“Ovviamente.” sospirò Loki prendendo un lungo respiro “Va bene...” sorrise subito dopo “Insomma già che sto ballando, continuiamo...” disse ridendo “Avrei...preferito una per volta...mi sento...sotto pressione...” ammise prima d'avvertire le mani di Thor posarsi sulle sue spalle “Siamo in due anche noi no?”

“Certo...” rise Loki scuotendo il capo “Ehm...non ditelo a Tony!”

“No!” esclamarono in coro entrambi.

“Scherzi?” sbuffò Bruce “No! Mi tormenterebbe tutto il giorno.”
“Posso avere questo filmato?” domandò Loki.

“Come sempre.” sorrise.

 

*

 

“Due Thor!” esclamò Loki camminando per la stanza.

“Non è meglio che tu ti sieda ora?” domandò il biondo.

“Due!”

“E mi scuso! Non sapevo che insomma...”

“Non sei tu Thor!” disse Loki fermandosi “Sono io ad avere il gene dei gemelli probabilmente...” ammise sedendosi al suo fianco.

“...non ne so nulla a dire il vero...”

“Vedi...è...solo chi porta in grembo il bambino che può essere portato ad avere gemelli o no.”
“Io...no...”

“Potresti si, ma sarebbe latente, non porterai in grembo un figlio per cui non lo sapremo mai. Sono io che produco gli...ovuli...Non ridere idiota!” rise Loki “E' vero!!!”

“Quindi...come...accade?” domandò Thor asciugandosi le lacrime dagli occhi.

“Accade che se io ho un ovulo, un bambino, due ovuli, due bambini...se ne avessi avuti tre sarebbero stati tre.”

“Aaaah...”

“Thor lascia perdere.” sorrise “Sono due...che facciamo ora?”

“Come prima...” rispose Thor.

“Bene...” sorrise “tutto al vento...andiamo avanti così.” rise Loki “Oh mio Vallalah...”

“Come te...”

“Una stronza!” esclamò Loki “Non è ancora nata ed è una stronza!”

Thor scoppiò a ridere indicandolo subito dopo.

“Ora sai cosa ho provato per tutti questi anni!”

“Ah grazie!” rise Loki.

“Eh ora mio caro, capirai tutto quello che mi hai fatto passare.” ghignò Thor.

“L'ammazzo prima, giuro!”

“Oh anch'io ho giurato di ammazzarti, non l'ho mai fatto!” rise Thor.

“Perfetto...bene!” esclamò alzandosi “Mi sono fregato da solo! Perfetto!” si toccò il ventre massaggiandolo di lato “Lo so che sei qui e sappi solo che se non righerai dritta te la vedrai con me, hai capito?” domandò accarezzando la pancia “E non fingere di non sentirmi, tua sorella la sento fin troppo bene.”

Thor sorrise guardandolo.

“La magia Thor...ha la magia e io non ne ho un briciolo..”
“Che ci vuoi fare?” sorrise “E' una cosa momentanea su...”

“Non sono uguali...” soppesò Loki.

“Le avresti volute identiche?” domandò Thor.

“No no...no...forse...insomma non sapevo che fossero due, ma immagino che quando si parla di gemelli sia così no?”

“Bhe...la diversità è il nostro stile.” sorrise Thor alzandosi baciandogli la fronte “Torniamo in sala?”

“Si...”
“Sei più calmo?”

“Si...” ammise annuendo.

   
 
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