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Autore: _mos_    25/07/2018    1 recensioni
"Fu subito certo che quello che sembrava solo un mucchietto di abiti era in realtà il cadavere di Armstrong. Erano allora giunti alle ultime battute della filastrocca. Due, solo due soldatini. E il sole era sempre più alto nel cielo"
[ Storia scritta per il contest Rianimiamo i fandom! indetto da Mari Lace sul forum di EFP. ]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Philip Lombard, Vera Claythorne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Rewind
Fandom: Dieci Piccoli Indiani
Prompt (se utilizzato): //
NdA: Storia scritta per il contest Rianimiamo i fandom! indetto da Mari Lace sul forum di EFP. 


Fu subito certo che quello che sembrava solo un mucchietto di abiti era in realtà il cadavere di Armstrong. Erano allora giunti alle ultime battute della filastrocca. Due, solo due soldatini. E il sole era sempre più alto nel cielo.

Non c'era molto tempo per pensare, creare un piano, ma fortunatamente Lombard era un uomo d'azione. Era capace di valutare velocemente la situazione e agire nel modo che riteneva potesse tirarlo fuori dai guai il prima possibile.
Vera era il signor Owen. Non aveva mai pensato a questa possibilità, convinto com'era della colpevolezza del giudice: lei sì che era stata un'ottima attrice, meglio di una qualsiasi diva del cinema.
"Dovremmo tirarlo fuori dall'acqua. " 
La voce della donna era fastidiosa. Quella richiesta era strana, costituiva un gesto fin troppo umano da parte di Owen... Che nascondesse qualcosa? Il sole era alto, e, come voleva quella maledetta canzoncina, uno dei due presto sarebbe stato cera.
La via più breve per uscire da una situazione critica.  Non poteva fuggire, poteva solo aspettare che accadesse qualcosa. Un po' protestò , ma alla fine acconsentì e si diresse verso il corpo senza vita del medico. Lo prese sotto le braccia e lo stava tirando fuori dall'acqua, quando si accorse di qualcosa di strano. Si girò in tempo per accorgersi che la donna stava cercando di rubargli la pistola. Lasciò cadere il defunto dottore, prontamente  riprese il revolver e sparò alla donna.



La via più breve per uscire da una situazione critica.  Non poteva fuggire, poteva solo aspettare che accadesse qualcosa.  Un po' protestò , ma alla fine acconsentì e si diresse verso il corpo senza vita del medico. Lo prese sotto le braccia e lo tirò fuori dall'acqua. E fu allora che si accorse che lei, Vera, era riuscita a gabbare lui, Lombard,  l'uomo che era riuscito ad ingannare tutti ed anche lei ,all'inizio. Owen non era riuscito a portare a compimento quella orribile e puerile canzone. Gli sparò.

[322 parole]




note: l'ispirazione per questa storiella mi è venuta dalla famosa (e controversa) "scena del telecomando", tratta dal film "Funny games" di Michael Haneke (https://www.youtube.com/watch?v=Twbvje7vb5A), scena metacinematografica che, personalmente, trovo estremamente interessante. 
ringrazio ancora Mari Lace per avermi permesso di partecipare al contest.

 
   
 
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