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Autore: Anown    27/07/2018    4 recensioni
C'è chi riceve visite dai fantasmi del Natale passato, presente e futuro… è c'è invece chi le riceve da disagiati con un conto in sospeso che invece di lasciarti in pace vengono a trovarti anche in galera.
La storia si svolge dopo All Stars… beh, più o meno...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Duncan, Sorpresa
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
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Non ti correrò dietro, non sono il tipo.


Mancavano quattro giorni al suo rilascio, teoricamente Duncan sarebbe dovuto essere di buon umore ed effettivamente lo era… non gli importava come sarebbe stata la sua vita, se i vecchi amici si sarebbero rifatti vivi dopo averlo allegramente ignorato, voleva solo poter essere libero, anche semplicemente di muoversi, di entrare e uscire quando voleva da casa propria. Erano cose scontate e poco eccitanti, ma talmente basilari da essergli mancante.
Neanche sua madre poteva buttarlo più, anche se l’ultima volta che gli aveva telefonato avevano parlato della scuola… Diceva che gli stava cercando qualcuno disposto ad aiutarlo a recuperare durante le vacanze, un insegnante privato. Poco importavano le lamentele del ragazzo, lei voleva che finisse almeno le superiori, aveva le sue ragioni e Duncan non era né particolarmente stupito né arrabbiato per il suo essere insistente. Era più che normale da parte sua.
Vennero a chiamarlo dicendogli che aveva visite, ormai Duncan non si stupiva e in particolare quel giorno aveva avuto il pessimo presentimento che qualcuno sarebbe venuto a disturbarlo.
Ma vedere quella ragazza dai capelli lunghi del colore del grano lo lasciò molto perplesso. Anche lei sembrava completamente spaesata, come se si trovasse lì per caso e non sapesse cosa dire. Ed effettivamente non aveva motivo di essere là...
-Scusa… - le disse abbastanza freddo. -Quante volte ci siamo rivolti la parola io e te? - domandò.
-Beh, poche… veramente poche, Duncan. - rispose Bridgette.
-E non mi sembra di esserti mai piaciuto, giusto? -
-Per niente...- rispose sospirando. -Sei cattivo, con le persone e con gli animali. - disse fulminandolo con lo sguardo. -E non mi piace il fatto che tu incida la corteccia degli alberi… E nemmeno la cattiva influenza che sembri avere sugli altri… - Duncan alzò un sopracciglio. -Geoff mi ha detto che non sei così male e pure Courtney… anche se non credo più sia di questo parere… ed in realtà avendola conosciuta meglio non so più se fidarmi o no del suo giudizio. In particolare con i ragazzi poi sembra avere una predilezione per i pessimi soggetti! Però quando mi aveva raccontato il fatto del coniglietto...-
-Che razza di pettegola! - commentò. -E meno male che le avevo detto di non dirlo a nessuno… Quindi oltre che a Leshawna l’ha raccontato anche a te… -
-Sarà… ma non capisco, qual è il senso di mantenere segreta una cosa vista in mondovisione? - Duncan si trattenne dal rispondere e cambiò discorso.
-Beh, visto che non sei qui per discutere con me… - “O almeno spero” -Andiamo subito al sodo… Anche se... non dovresti essere in Australia, tu? -
-Sì, ci sono stata e ci tornerò tra qualche giorno. - spiegò la ragazza “E lui come lo sa?” -Non sono tornata solo per vederti, ovviamente. - sospirò. -Ma visto che ero qui, ho deciso di fare un salto a trovarti per conto di Geoff… sai era così dispiaciuto e ci teneva così tanto a vederti, ma... -
-Non poteva perché doveva partecipare a Ridonculous Race. - rise Duncan. -Guarda che io e Geoff non ci siamo più parlati dalla prima stagione, da un anno e sei mesi circa… Che c’è? Ti sei sentita in colpa per me e hai inventato questa scusa? -
-N-non proprio… E’ che Dj voleva consegnarti una torta e ha chiesto a me di portartela visto che l’idea di entrare in una prigione lo spaventava a morte… Diceva che nonostante ti comportassi male e avessi un brutto carattere, anche abbastanza spaventoso a volte, gli dispiaceva per il fatto che fossi finito in carcere… -
-Vorrei ricordare al caro Puppidou che partecipava ai miei scherzi quando c’era anche Geoff… - ribbattè Duncan leggermente contrariato. -Gli è bastato che lo spaventassi un po’ nella seconda stagione per fargli cambiare idea e scordare tutto? E per farlo votare a favore di Beth perché lei è tanto gentile? - non era particolarmente arrabbiato e non si aspettava alcuna risposta da qualcuno che era assente, ma la coerenza di Dj gli sembrava divertente. -Ma per una torta perdono tutto. - disse allegro.
-Ma me l’hanno requisita… - il sorriso di Duncan svanì lasciando il posto alla delusione… -E’ per questo che ho pensato alla scusa di Geoff visto che ormai ti avevano mandato a chiamare… ma ovviamente non puoi farmi finire un discorso. - disse infastidita. -Comunque sono sicura che se glielo ricordassi, Geoff sarebbe più che felice di venirti a trovare. Lui non è un pessimo amico, è solo un po’… distratto sai… - disse cercando delle scuse per il fidanzato.
-Tranquilla, lo so. - rispose l’altro con tono rilassato. -Geoff ha un carattere leggero, è amichevole con tutti, ma se non ci insisti si scorda di te facilmente, già mi stupisce che stia riuscendo a mantenere una fidanzata. - Bridgette lo guardò molto male, quell’incontro certo non accresceva la sua simpatia per Duncan. -Ma del resto non è che per me la sua amicizia fosse chissà cosa, è stato più un alleato utile e compagno di divertimenti temporaneo che altro, non è che abbia perso un fratello di sangue o l’amico di una vita! Forse voi donne vi fate troppi problemi, siete troppo concentrate sulle persone e i sentimenti. Del resto partecipavamo ad un reality, no? Mica era un posto per fare amicizia. Facci caso, tu e la cara Courtney quante volte vi sentite? - per qualche motivo Bridgette cominciava a rivalutare Ezikiel. Sì, era ignorante come una capra, ma in quel momento gli sembrava già più simpatico di Duncan.
-O forse sei tu ad avere l’intelligenza emotiva e la sensibilità di una patata. - ribattè Brigette sorridendo, ma anche Duncan sembrava piuttosto divertito. -Bene visto che ho finito andrei… -
-Perfetto, a mai più riveder… -
-Ah, giusto! - lo interruppe la ragazza.
-Oh no… adesso che vuoi? -
-Visto che mi sei sembrato un po’ più gentile nei confronti degli animali. -
“Non mi piace come comincia questo discorso...”
 -E che in passato hai mostrato interesse nei confronti degli attivisti di Greenpeace… -
“Era solo perché si facevano arrestare!”
-Mi chiedevo se ti interessasse unirti ad un centro di volontari animalisti? - disse la ragazza mostrandogli un biglietto da visita, il ragazzo sembrava esasperato. -Non c’è bisogno che rispondi subito, te ne parlerò meglio quando uscirai di qui magari… -
-Ma anche no… - la ragazza alzandosi cadde rovinosamente a terra, le si levò un sandalo dal piede e volò nella direzione di Duncan. Il ragazzo si abbassò preventivamente, ma il sandalo si limitò a rimbalzare contro il vetro. “Se dietro un vetro ci sono io non si sa mai, anche un sandalo potrebbe frantumarlo...” poi osservò la ragazza spiaccicata a terra con le gambe all’aria e scoppiò a ridere. Bridgette si alzò imbarazzata e arrabbiata, la vide avvicinarsi a un’altra ragazza. Le due cominciarono a parlare, sembravano abbastanza contente di essersi incontrate. Duncan non riusciva a vedere bene l’altra ragazza, era bassina e molto sottile. Poi le due si separarono e la sconosciuta cominciò ad andare verso di lui...
La sola vista della persona dietro il vetro fu sufficiente a farlo rimanere paralizzato…
A sedersi davanti a lui fu una ragazza dai capelli scuri lunghi abbastanza da essere raccolti in una coda. La tintura azzurro-verde sembrava non essere rinnovata da un po’, era quasi completamente sbiadita. Duncan non aveva la minima idea di cosa aspettarsi, se essere felice oppure no… la ragazza gli sorrise nervosamente.
-...Ehm, ciao. -
-Ma… non eri sparita o qualcosa del genere? - chiese titubante, nemmeno lui si riconosceva più in quel momento. “Ma che ti prende? E ripigliati!” si disse.
-Ah… non me ne parlare! Non ne potevo più né dei paparazzi, né dei fan, né degli haters… Sul serio, non so chi fra queste categorie fosse la peggiore… -
-Quella dei nostri compagni di sventura, magari? - Duncan provò a ridere, ma  non riusciva a sentirsi a suo agio in quella situazione. -Abbiamo incontrato certi pazzi… -
-Beh, abbiamo incontrato anche persone simpatiche, dai… ma nessuna con cui valesse la pena tenere i contatti, forse giusto due o tre. - disse smuovendo le spalle. -La verità è che non ne potevo più di vedermi su internet… Ogni volta che per i motivi più disparati mi capitava di incrociare il mio nome o vedere una mia foto su un sito cercavo di saltare tutta la parte che mi riguardare, a volte chiudevo anche la pagina! - si sfogò la ragazza. -Una volta ho provato a cercare il mio nome e non lo avessi mai fatto! Hai idea delle cose che saltano fuori? Dei blog gestiti da persone che fanno sembrare Sierra una ragazza tranquilla e di tutti i commenti idioti, dei soliti fenomeni che si credono chissà chi, che si trovano in giro?! - spiegò agitandosi. Duncan non riusciva realmente a capirla. Di cose di questo genere se ne era sempre fregato inoltre non comprendeva perché avesse deciso di partecipare a un reality se non le sopportava, ma preferì non parlarne. -Ho approfittato del trasferimento di mia madre a Londra per tagliare i conti col passato… e anche per cambiare un po’ look, quello di prima è diventato talmente iconico da darmi la nausea… -
-E non sai i casini che mi hai procurato facendolo… - sbuffò il ragazzo infastidito. “Londra?  Ed è così che me lo dici?!” -A causa del tuo voler tagliare i conti, mi sono ritrovato qui quei due mentecatti di Trent e Cody a tartassarmi per chiedermi se sapevo come trovarti. - Gwen era sinceramente stupita, abbassò le sopracciglia e sospirò.
-E dire che, proprio per evitare problemi, avevo detto a Zoey di avvertire gli altri che volevo solo allontanarmi e non si trattava di rapimento o niente del genere… Mi spiace un po’ per quei due… -
 “E per me?”
 -Ma credo che i nostri rapporti non abbiano alcun futuro neanche come amicizia, sono due bravi ragazzi, ma… -
-Bravi ragazzi? A me sono sembrati più dei fissati… - Gwen rise e Duncan si ammorbidì un po’. -Dovresti evitare di continuare a dare corda e false speranze ad individui simili, Trent in particolare sembra crederci molto in un ritorno di fiamma. -
-Già… - sussurrò la ragazza. -Mi trovo veramente bene con lui… - Duncan si sentì stranamente infastidito. -Ma non ha funzionato e sinceramente voglio che vada avanti… starà meglio senza di me… Oh! La stessa cosa vale per Cody ovviamente. - precisò quasi imbarazzata.
“Se ti ci trovi tanto bene perché non te lo sposi quel Elvis da due spicci...” si ritrovò a pensare irritato.
-Quindi? Ho capito male o ti trasferirai? Londra? -
-No, hai capito bene. - confermò la ragazza. -Ero solo passata a farti un saluto prima… sai… ho l’impressione che non ci fossimo lasciati proprio benissimo. Beh… non abbiamo litigato in modo pesante ma… ma non siamo proprio rimasti in buoni rapporti. -
“A differenza che con Trent, eh?”
-Bellezza mia… se pensi di propormi di fare una pazzia e seguirti a Londra ti sbagli di grosso… - scherzò il ragazzo, ma Gwen ebbe un sussulto e si fece indietro istintivamente.
-N-no! Sei completamente fuori strada!- disse sulla difensiva.
“Ma l’idea ti fa davvero tanto schifo?! No che ci abbia sperato ma...”
-Ti sei scavato la fossa praticamente da solo… - disse facendosi seria. -Se sei finito qui è solo colpa tua. Sono venuta solo per chiuderla definitivamente. -
-Potevi anche non disturbarti, eri stata abbastanza chiara la prima volta. - disse cercando di non essere troppo aggressivo.
-Non ne ero così sicura… -
-Non sono mica Trent o Cody. - ribattè quasi offeso.
-No ma… mi sono sentita come se ti avessi fatto un torto. Non saprei spiegarne il motivo, non ti ho fatto niente di male, ma ho preferito non avere problemi col Karma… -
-Beh, ti sei passata il tempo a fare l’arpia con l’altra mia ex… - le ricordò il ragazzo -E, perlomeno per me, il vero motivo per cui mi hai lasciato rimane ambiguo… -
-Ci sarà un motivo per cui le tue ex si trasformano in arpie, Duncan… - ribattè irritata.
-Me le scelgo pazze o troppo influenzabili dalle pazze? - la punzecchiò.
-Senti, se vuoi litigare io vado… -
-No, ferma! E… - Gwen sospirò.
-Non mi interessavi più, tutto qua… Succede normalmente, no? E poi anche per te era la stessa cosa… -
“E chi te lo avrebbe detto?”
-Non mi sei sembrato così sconvolto dalla rottura e già da prima eri molto più preoccupato di non essere più il centro dell’universo ed essere ignorato da Courtney. -
-E’ stato solo un momento di confusione, non mi aspettavo che una rancorosa come Courtney mi ignorasse, ero solo stupito, ok? Eri realmente così infastidita dal fatto che mi lamentassi di Courtney che mi ignorava? Perchè sai, ho avuto l’impressione che ti stessi allontanando già dall’inizio! Guarda che di te mi importava… - insistè il ragazzo mentre la ragazza inarcava le sopracciglia scettica. -Anche se mi è servito essere rinchiuso per un po’ per rendermene conto. Durante il reality c’erano molte cose che mi preoccupavano e mi distraevano… - Gwen sbuffò.
-Se mettevi queste cose prima di me significa che la nostra relazione non era così importante. -
-Infatti, inoltre me lo sentivo che non c’era più niente da fare e che ormai non avevi tutto questo interesse per me. Cosa avrei dovuto fare? Insistere per qualcosa che ormai era andato? -
“Forse l’avrei apprezzato...” ma preferì tenere per sé quel pensiero. “Dirlo ora non avrebbe alcun senso.”
-Fra noi due quella che meno riusciva a ignorare Courtney a dirla tutta eri proprio tu. - gli fece notare con tono lievemente accusatorio.
-Non mi piaceva che la nostra amicizia fosse finita per una sciocchezza… - disse guardandolo dritto in quegli occhi limpidi e chiari.
-E con sciocchezza ti riferiresti a me? - domandò sarcastico.
-No, non l’ho mai detto. -
-Anche se lo consideravi un errore non puoi semplicemente dare tutta la colpa a me… -
-Ma io non ti sto incolpando. -
“Dal tono non sembrerebbe.”
-Ed in fondo la tua storia con Courtney era già finita… -
-Ma non ufficialmente. - sorrise provocatorio. -Fai davvero così tanta fatica ad accettare di aver commesso una bastardata nei confronti della tua migliore amica? -
-Io non ho… anche tu però... - “Ma per te non ha importanza essere un bastardo, no?” la ragazza non continuò e decisa di prendere una strada diversa. -Senti, non possiamo chiuderla pacificamente e basta? - chiese con un leggero sorriso. -Ci ricaviamo qualcosa dal discutere? In fondo questa è anche l’ultima volta che ci vediamo quindi… - non provava nostalgia nei confronti di quel ragazzo, ma si sarebbe sentita più leggera se avesse potuto salutarlo come un vecchio amico. Pensando che quella sarebbe stata la loro ultima conversazione sentiva come se la rabbia perdesse il suo significato.
-Direi di sì… in fondo chi se ne importa. - rise il ragazzo forzatamente. -Non è nulla di che, la gente si lascia ogni giorno, no? - “ Lo hai detto tu, ricordi?”
-Proprio così… - sospirò la ragazza, poi gli sorrise.  -Sono contenta che tu sia più pratico di Trent. Buona fortuna per quando uscirai dal carcere. - gli augurò e per certi versi gli sembrò anche sincera.
“Non sono mai stato bravo a rincorrere le ragazze… “ riflettè Duncan. “Beh, poco male! Non farò certo fatica a trovarmene un’altra!” cercò di pensare positivo. “...Non penserò cose del tipo “credevo che fosse quella giusta”... no... non sono il tipo...”


Angolo dell’autrice:

Ero indecisa se aggiungere Geoff e Dj… mi sembrava sensato farlo, ma anche se Dj mi fa un po’ simpatia non mi veniva in mente niente, mentre a Geoff non sono riuscita proprio ad affezionarmi… non è che lo odi… ma è proprio questo il problema, tendo a preferire i personaggi per cui ho antipatia piuttosto che quelli che non mi fanno né caldo, né freddo… Così avevo pensato di usare Bridgette come intermediario e visto che un recensore aveva avuto questa stessa intuizione(rocchi68, poi lo ha detto anche Farkas, ma a quel punto avevo già deciso) sono stata invogliata a coltivare questa idea.
Mi piacevano Gwen e Duncan come coppia, ma a parte l’interesse perso già per il fatto che trovavo fastidioso il triangolo della terza stagione, dopo All stars non riesco proprio a vedere un lieto fine per loro…
Di solito cerco di mantenere nei personaggi una sorta di coerenza rispetto al canon, che poi ci riesca o no sono un altro paio di maniche… provarci con dei personaggi che sono molto ooc già nel canon(Gwen poi sembrava direttamente un altro personaggio) è un po’ complicato…
Aspetto le vostre opinioni e spero che questo capitolo possa esservi piaciuto. Il prossimo sarà l’ultimo e Duncan sarà fuori dal carcere. Queen, ci avevi un po’ preso per questo, Gwen è stata effettivamente il boss finale delle visite.
A presto!
  
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