Serie TV > Incorreggibili
Ricorda la storia  |       
Autore: pikychan    02/08/2018    0 recensioni
Davvero sono l’unica che ha sempre trovato adorabili Benij e Olivia? Pensateci, il nome della coppia potrebbe essere Belivia (non è per niente male). Sono così teneri e io ci sono rimasta così male che dopo anni ho deciso davvero di scrivere una fanfiction su di loro.
Allora, intanto vi posso dire che trovo una eventuale coppia del genere carina perché Benij che è tanto innamorato di Valentina (come sostiene lui), potrebbe mostrare interesse per una bambina senza accorgersene (perché appunto è sempre troppo preso da Valentina).
Tutto comincia quando Olivia si fa male e Valentina decide di accompagnarla in infermeria...
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Giovane amore

Voglio aprire il tuo cuore

 
 

Geronimo, Clara e tutti gli studenti più giovani della Mastery School stavano correndo e nessuno si era reso conto della piccola Olivia.

«Aspettate!»

Li aveva richiamati invano sperando che si fermassero, ma così non era stato. Alla fine era caduta per terra e come se non bastasse si era sbucciata un ginocchio. Non piangeva, continuava a guardarsi il ginocchio meravigliata. Come se si fosse chiesta come fosse potuta cadere in quel modo.

Proprio in quel momento Benij sembrava essersi finalmente accorto del richiamo di poco prima, infatti si girò e vedendo Olivia corse verso di lei.

«Tutto bene? Ti sei fatta male?»

Lo aveva chiesto con il suo solito tono calmo, ma il suo tono tradiva una nota di preoccupazione.

«Non è niente, ora mi rialzo.»

Non appena però la bimba aveva provato ad alzarsi facendo leva con le mani si era accorta che le forze l’avevano abbandonata.

«Mi aiuti?» chiese demoralizzata tendendo la mano verso di lui.

«Certo.»

Benij prese la sua mano e l’aiutò a tirarsi su, ma appena in piedi perse l’equilibrio e risciò di ricadere. Fortunatamente il bambino riuscì a sostenerla.

Arrivò Valentina e appena li vide corse da loro.

«Ehi, che succede qui?» domandò preoccupata.

«Vale, Olivia è caduta e si è fatta male.»

«Non mi sono fatta niente!» esclamò Olivia vergognandosi di sé stessa per essere finita in quella situazione.

«Come no… ma se non ti reggi in piedi.» commentò Benij.

«Ragazzi, basta litigare, vieni Olivia ti accompagno in infermeria.»

Valentina tese la mano ad Olivia che non ci pensò due volte a prenderla e lasciare quella di Benij.

«Vale, vuoi che venga anch’io?»

«Non preoccuparti Benij, raggiungi pure gli altri.» gli rispose la ragazza facendogli una carezza sulla guancia.

«Ciao Benij!» lo salutò Olivia con la mano.

Le due se ne andarono subito dopo, così Benij decise di raggiungere gli altri.

 

♥ ♥ ♥

 

Era passata un’ora.

L’infermiera dopo aver disinfettato e messo una garza sulla ferita di Olivia l’aveva spedita in camera. Le aveva intimato di non muoversi dal letto almeno per il resto della giornata. Una raccomandazione che a Olivia era sembrata esagerata, ma a cui non si era rifiutata di sottostare.

Quando Clara e Candy entrarono nella stanza sgranarono gli occhi.

«OLIVIA!?»

«Cos’è successo?!» si sbrigò ad aggiungere Clara preoccupata.

«Tranquille, non è niente di grave.» le rassicurò subito. «Sono solo caduta.»

 

♥ ♥ ♥

 

Intanto nel corridoio principale della scuola Benij aveva visto Valentina, così era andato subito da lei.

«Vale, come sta Olivia?»

«Non ha niente di grave, l’infermiera l’ha medicata e l’ha mandata in camera.»

«Sono preoccupato, pensi che dovrei andare a trovarla?»

Il tono del piccolo Benij era più esitante del solito. Sembrava persino imbarazzato. Era la prima volta che mostrava un comportamento del genere.

«Sei preoccupato?»

«Sì… vedi noi non siamo molto amici, ma quando l’ho vista farsi male mi sono preoccupato tantissimo.» disse di nuovo con quello strano velo di imbarazzo.

Valentina non disse più niente e si fece immediatamente pensierosa.

«Che hai Vale?»

«Niente!» esclamò all’improvviso sorridendo e scompigliandogli i capelli. «Se le cose stanno così potresti portarle dei fiori.»

«Dei fiori?»

«Sì, le farebbe piacere, a quale ragazza non piace ricevere dei fiori?»

Benij abbassò lo sguardo muovendosi nervosamente. Ormai era chiaro che si sentisse a disagio in quel momento.

«Non lo so… ho regalato dei fiori solo a te… ed era perché mi piaci molto...»

«E credi che non si possano portare dei fiori a un’amica?»

A quelle parole il bambino rialzò a testa e sgranò i suoi grandi occhi azzurri. Cosa stava insinuando Valentina? Non era così sprovveduto da non intuire ci fosse qualcosa di strano in quella situazione.

 

♥ ♥ ♥

 

Poco dopo Benij bussò alla porta della camera di Clara, Candy e Olivia. Come gli aveva consigliato Valentina aveva portato con sé un mazzo di fiori gialli.

Era stata Luna a darglieli, infatti Benij era entrato in cucina e aveva visto i fiori in un vaso sul tavolo. La ragazza stava lavando i piatti, ma subito non gli disse niente vedendo quanto fosse concentrato sul vaso di fiori.

«Ciao, ti serve qualcosa?» chiese sorridendo intenerita.

Il bambino scrollò la testa e finalmente riuscì a riprendersi.

«Sì, scusa.» disse. «Mi sono distratto a guardare quei fiori.»

«L’avevo notato.» disse sorridendo di nuovo.

«Ehm, senti… vengono dall’aiuola della scuola?»

«Proprio così, Alessio li ha raccolti stamattina.»

«E… credi ce ne siano ancora?»

A quel punto Luna aveva portato le mani sui fianchi assumendo un’espressione buffa e al contempo perennemente intenerita.

«Dì la verità, a cosa ti servono?»

«Vedi, una mia amica si è fatta male… beh, veramente non siamo proprio amici… insomma, vorrei portarle dei fiori.»

«È un pensiero carino da parte tua!»

«Veramente non è proprio farina del mio sacco, è stata Valentina a consigliarmelo.»

«Ah!» emise sorpresa. «Allora non sono per Valentina! Dimmi, chi è la fortunata?»

«Fortunata?»

«Sì! Perché lei ti piace, no?»

Benij alla fine non aveva risposto e Luna vedendolo in difficoltà naturalmente non aveva insistito. Per farsi perdonare gli aveva regalato proprio quei fiori, ma in realtà l’aveva fatto per puro spirito caritatevole.

«Avanti!» esclamò Clara abbastanza forte da farsi sentire.

Benij non se lo fece ripetere due volte.

Candy vedendolo sgranò gli occhi, poi corse immediatamente da lui.

«Che belli! Sono per me!?»

«Veramente questi sono per Olivia...» spiegò timoroso più che mai.

«Per lei?» chiese Clara più confusa che mai.

«Grazie Benij!» esclamò Olivia sorridendo.

Forse se non fosse stata costretta a rimanere sdraiata lo avrebbe abbracciato. Lei e Benij non erano molto amici, ma le cose potevano cambiare.

«Ehi? Un momento, cosa sta succedendo qui!?» sbottò Candy accecata dalla rabbia.

«Ho portato dei fiori a Olivia perché si è fatta male.» spiegò Benij ormai più tranquillo.

«Ah! Solo per questo?» sbuffò la bambina dagli occhi azzurri incrociando le braccia.

«Sì...» emise solo lui a disagio.

«Benij, ti posso parlare un secondo?» gli chiese Clara.

«Certo...»

 

♥ ♥ ♥

 

Subito dopo i due bambini erano usciti nel corridoio. Si erano fermati davanti alla porta e l’avevano chiusa.

«Benij, a te per caso piace Olivia?»

«Cosa?»

«Te lo chiedo perché Candy come ben sai è innamorata di te e c’è rimasta male che tu abbia regalato dei fiori a Olivia.»

«Però Candy lo sa che siamo solo amici...»

«Vedi, però lei ti ama ancora.» disse. «Non può dimenticarsi dei suoi sentimenti solo perché tu non ricambi.»

«Ho capito...»

«Quindi? Ti piace Olivia?»

Ancora una volta il piccolo Benij non sapeva cosa rispondere. Perché tutti continuavano a chiederglielo? Era così evidente? Lui non sapeva neanche se era vero… era stato innamorato di Valentina da anni… quando i suoi sentimenti avevano iniziato a cambiare? Forse un po’ quando Olivia aveva trasformato Rita in coniglio. Quella volta era rimasto veramente sorpreso dai suoi poteri… forse però addirittura da prima. Da quando l’aveva vista per la prima volta al telegiornale. I suoi poteri erano davvero eccezionali. Meglio degli effetti speciali di un qualsiasi film di supereroi!

Però questo bastava affinché gli piacesse?

In cuor suo sapeva che la realtà era un’altra. Aveva cominciato a pensare a Olivia più spesso da quando avevano finto di essere fidanzati. Lo aveva aiutato solo a far ingelosire Valentina, ma quando lei aveva messo in dubbio la loro relazione e gli aveva chiesto di provarle che fosse vero con un bacio, Olivia aveva detto chiaramente di non volere.

Lui si era sempre reputato bello e carismatico, nonostante la sua giovane età si vantava di piacere a tutte le ragazze… ma non a Olivia. Perché a lei non piaceva? Sapeva che aveva una cotta per il suo amico Geronimo, ma anche questo non lo capiva. Non capiva perché il suo fascino su Olivia non avesse effetto. Qualunque altra ragazza avrebbe accettato di baciarlo anche se solo per finta.

«Benij, va tutto bene?»

In quel momento sentirono delle urla furiose provenire da dentro la camera, così decisero di rientrare.

«Brutta strega ruba fidanzati!» esclamò Candy.

«Io non ho rubato proprio un bel niente!» si difese Olivia.

«EHI! SMETTETELA!» urlò Clara abbastanza forte da farle ammutolire entrambe.

«Candy, scusami se ti ho ferita, non era mia intenzione.» disse Benij guardandola.

«Tranquillo Benij, qui la colpa è soltanto di Olivia!» sbottò di nuovo guardandola. «Deve averti fatto uno strano sortilegio!»

«No, non è vero!» esclamò Olivia preoccupata che il bambino ci potesse credere. «Benij, non le credere!»

«Oh, ma smettila!» esclamò la bambina dagli occhi azzurri.

«Va tutto bene Olivia, lo so che non lo faresti mai.» la rassicurò lui.

La bimba dagli occhi scuri lo guardò con gratitudine e Benij ricambiò lo sguardo cercando di sorridere, ma risultando solo impacciato.
 

♥ ♥ ♥
 

Il giorno dopo al termine delle lezioni Candy e Clara erano in piedi davanti alle scale a parlare. Poco dopo erano arrivati anche Geronimo e Benij, ma invece che andare a parlare con le due bambine si erano seduti.

Il bambino biondo dopo pochi minuti aveva smesso di ascoltare l’amico, anche se lui continuava a parlare.

Benij stava guardando Olivia che spazzava poco più distante da loro. Non aveva decisamente un bello stile nelle pulizie, ma chissà perché gli occhi del bambino erano incollati alla sua figura.

«Hai visto Clara? Benij sta guardando me!» esclamò Candy euforica non smettendo di guardarlo e saltellando sul posto con le mani posizionate sul cuore.

Clara la guardò confusa, poi si voltò per metà all’indietro per poi tornare a guardare lei.

«Candy… detesto dovertelo dire, ma ti consiglio di guardare meglio...»

L’amica confusa si voltò a guardare a sua volta e vide subito Olivia.

«Ancora quella strega ruba-fidanzati!» esclamò tornando a guardare in avanti.

«Avanti Candy, smettila! Lei non ti ha rubato proprio niente!»

«Sì invece! Avevo la precedenza io! Sai da quanto tempo mi piace Benij!»

«Va bene, ma se a Benij piace Olivia noi non ci possiamo fare niente! Non sappiamo neanche se a Olivia piace...»

In quel momento Olivia venne verso di loro trascinandosi dietro la scopa.

«Ciao ragazze, per favore potete spostarvi da lì?»

«Sicuro Olivia!» esclamò Clara decisamente con troppo entusiasmo. «Prima però vorrei farti una domanda se posso.»

La bimba dagli occhi scuri non disse niente, ma non riuscì a nascondere la sua perplessità.

«Cosa pensi di Benij?»

Nello stesso momento che Clara domandava a Olivia questo Geronimo si era finalmente accorto di quanto fosse distratto il suo amico.

«Ehi Benij? Pronto? Terra chiama Benij!»

«Sì, scusa… mi sono distratto, dicevi?» chiese tornando a guardarlo.

«Dì la verità, stavi guardando Olivia, non è così?» domandò l’amico senza girarci troppo intorno. «È da un’ora che la fissi.»

«Ma se siamo qui da una decina di minuti.»

«Oh, andiamo!» esclamò esasperato. «Sai cosa intendo! Perché non le vai a dire che ti piace e la facciamo finita?»

«Non posso, io non so ancora se mi piace...»

Intanto da Clara, Olivia e Candy finalmente la bambina dagli occhi scuri aveva dato segno di vita.

«Cosa penso di Benij?» ripeté per prendere altro tempo.

«Esatto!» eslamò Candy. «Ti piace, vero? Brutta strega!»

«Candy!» la ammonì Clara.

«A me non piace Benij, quello che mi piace è Geronimo e voi lo sapete bene.» disse grosso modo tranquilla, ma con una punta di agitazione nella voce. «Però è fidanzato con Clara e ho promesso che non mi sarei più intromessa.»

«Quindi non intrometterti neanche tra me e Benij!» esclamò Candy subito dopo.

«Candy!» la richiamò di nuovo l’amica mora.

«Ma a me non piace Benij!» esclamò Olivia ora nel panico. «Non capisco perché te la prendi con me!»

Intanto da Geronimo e Benij uno dei due non poteva capacitarsi di quel che aveva detto l’amico.

«Come non lo sai? Si vede lontano un miglio!» esclamò Geronimo cominciando a perdere la pazienza.

«Dici?»

Benij non ci poteva credere. Allora era evidente… solo lui sembrava non essersene accorto? Anche Olivia lo aveva capito prima di lui?

«Dico, dico.» disse facendo di sì con la testa. «Se vuoi un consiglio dovresti parlarle.»

 

♥ ♥ ♥

 

«Il fatto Olivia è...» cominciò a dire Clara titubante. «Forse a te Benij non piace, ma probabilmente tu piaci a lui...»

 

♥ ♥ ♥

 

«Sicuramente però io non piaccio a Olivia.» disse Benij. «E dopo la bastonata che ho preso con Valentina sinceramente non me la sento di ricevere un altro rifiuto...»

 

♥ ♥ ♥

 

Olivia era completamente nel panico. Avrebbe di nuovo perso la sue amiche se non fosse riuscita a smentire tutto. Sapeva che in passato si era comportata molto male e ora che la avevano perdonata non poteva permettere la odiassero di nuovo.

Anche se forse con Benij poteva nascere una bella amicizia come quella tra Clara e Geronimo non poteva permettere che accadesse. Non poteva per Candy. Lei sì che era innamorata persa di Benij. Olivia al confronto si era anche rifiutata di baciarlo quando ne aveva avuto l’occasione.

«Ragazze, ma a me non piace Benij!» esclamò. «Sono pronta a fare qualsiasi cosa per dimostrarvelo!»

«Qualsiasi?» ripeté Candy pensosa.

 

♥ ♥ ♥

 

«Ascoltami.» iniziò a dire Geronimo. «Finché non glielo dici non lo saprai mai, devi solo buttarti!»

«La fai semplice tu...» mormorò Benij guardando il pavimento.

«Non la faccio semplice! Ma questo è l’unico modo che hai per sentirti meglio!»

 

♥ ♥ ♥

 

«Allora dì a Benij che lo odii.» disse Candy con le braccia incrociate.

«CANDY!» la richiamò Clara stavolta più forte del solito.

«Ma...» cercò di obiettare Olivia.

«Cosa c’è?» chiese Candy interrompendola. «Mi avevi detto che avresti fatto qualsiasi cosa.»

«Va bene...» mormorò Olivia guardando in basso triste.

«Candy! Così spezzerai il cuore a Benij!» esclamò la mora non riuscendo a calmarsi.

«Non io.» precisò la bionda. «Olivia lo farà e a quel punto ci penserò io a consolarlo!»

 

♥ ♥ ♥

 

«Va bene, lo faccio!» esclamò Benij ritrovando il coraggio all’improvviso.

«Così mi piaci!» esultò Geronimo. «Ah, sta venendo verso di noi, vi lascio soli!» aggiunse balzando in piedi e andando via.

Mentre Olivia si avvicinava Benij si alzò in piedi ora intimorito più che mai. Tentò invano di sistemarsi i capelli, ma finì solo per spettinarsi di più.

Quando la bambina si fermò davanti a lui il nervosismo svanì come per magia.

«Benij?» disse per attirare la sua attenzione. «Devo dirti una cosa...»

«Anch’io, vai prima tu.»

Nonostante fosse triste e preoccupata per quello che doveva dirgli non riusciva a non essere curiosa di sapere cosa avesse lui da dirle. Di sicuro se avesse parlato per prima lui non le avrebbe mai detto cosa voleva dirle.

«Vuoi che cominci io?» le chiese il bambino.

«Sì grazie...» mormorò Olivia.

«Ok...» emise per poi darle un bacino sulla guancia. «Tu mi piaci Olivia.»

«Benij...»

La bambina ci era rimasta di sasso. Allora Clara ci aveva visto giusto! E Candy aveva ragione… era una ruba-fidanzati! Sarebbe stata capace di portarle via Benij, quel piccolo bacetto era bastato a farle cambiare totalmente idea su di lui. Non si ricordava neanche perché avesse creduto per tanto tempo di essere innamorata di Geronimo. Quando aveva finto di essere fidanzata con Benij era ancora troppo immatura e non capiva quanto in realtà fossero affini. Se solo quella volta non fosse stata così categorica sul fatto di non baciarlo… forse ora le cose sarebbero diverse…

Scosse la testa. Non poteva permettersi di fantasticare.

«Sono venuta a dirti che ti odio, quindi non cercarmi mai più.»

Le costò molto dirlo, ma le costò di più andarsene. Purtroppo aveva capito troppo tardi quanto in realtà anche lui le piacesse. Ora l’avrebbe odiata e non ci sarebbe stato proprio più niente da fare.

 

♥ ♥ ♥

 

Nel giro di un paio di minuti Olivia aveva raggiunto il bagno. Si era rannicchiata in un angolino a piangere. I suoi occhi erano come delle cascate impazzite.

Fortunatamente passò Valentina che vedendola si precipitò da lei.

«Olivia!» esclamò allarmata sedendosi accanto a lei. «Cos’è successo?!»

«Ho detto a Benij che lo odio!»

«Gli hai detto che lo odi? Perché?»

«Io non volevo farlo!» esclamò in tutta risposta. «È solo che Candy…!»

«Candy?»

Olivia si tappò immediatamente la bocca. Le parole le erano scivolate fuori da sole.

 

♥ ♥ ♥

 

Benij era seduto a terra davanti alla porta della sua stanza. Era triste come poche volte lo era stato in vita sua… Olivia lo odiava così tanto? La cosa peggiore era che glielo aveva detto dopo la sua confessione. Ora si che aveva il cuore a pezzi. Ormai lo sapeva, neanche con Valentina aveva fatto così male.

«Benij, cosa succede?» gli chiese Candy sedendosi di fianco a lui.

 

♥ ♥ ♥

 

«Olivia, vuoi spiegarmi che succede?» le domandò Valentina.

 

♥ ♥ ♥

 

«Non ho voglia di parlare adesso...» rispose Benij. «Potresti lasciarmi solo?»

«No che non ti lascio solo Benij!» esclamò Candy.

 

♥ ♥ ♥

 

«Mi aveva detto che gli piaccio! E io ho dovuto dirgli che lo odio! Ma non è assolutamente vero!»

«Allora perché?» chiese Valentina sempre più confusa.

 

♥ ♥ ♥

 

«Olivia mi ha detto che mi odia...» mormorò tristemente Benij. «Chissà, forse è per via del bacio...»

«Quale bacio?!» chiese Candy già allarmata.

 

♥ ♥ ♥

 

«È stata Candy a dirti di farlo? Ma perché hai accettato?»

«Dovevo o Candy e Clara mi avrebbero tagliata fuori!» rispose agitata. «Per favore, non dire a Benij che è stata Candy a ordinarmi di dirlo!»

«Sì, ma così adesso lui crede che tu lo odii.»

«Riuscirò a farmi perdonare! Non ho intenzione di perdere un amico!»

«Più che un amico.»

«Cosa?»

«Insomma, a lui piaci, te lo ha detto.»

 

♥ ♥ ♥

 

«Ho detto a Olivia che mi piace e le ho dato un bacio.»

«Sulle labbra?!»

«No, sulla guancia...»

«Che sollievo...» mormorò facendosi scappare un sospiro di sollievo.

Il bambino era alquanto confuso e Candy se ne accorse subito.

«No...» disse. «Intendevo… che sollievo per te… dichiarare finalmente i tuoi sentimenti...»

«Mica tanto, avrei preferito non farlo.» disse lui. «Subito dopo lei ha detto di odiarmi...»

«Olivia è una stupida, meriti di meglio.» commentò per poi accarezzargli la spalla.

«Ehm, Candy?» mormorò a disagio guardando la mano della bambina. «Potresti…?»

Candy afferrò il concetto e ritrasse la mano prima che potesse dirlo esplicitamente.

Arrivò Olivia di corsa e si fermò proprio davanti a Benij.

«Benij, possiamo parlare?»

«Non voglio più parlare con te Olivia!» esclamò alzandosi. «Io ti apro il mio cuore e tu mi dici che mi odi?!»

«Per favore Benij, ascoltami!»

«NO!» tuonò per poi andarsene.

Olivia seguì Benij con gli occhi mentre spariva tra i corridoi della scuola. Voleva seguirlo… forse AVREBBE DOVUTO seguirlo, ma proprio quando si stava preparando all’inseguimento Candy si alzò guardandola in modo truce.

«Si può sapere che stai facendo!?»

«Non avrei dovuto ascoltarti Candy! Ora Benij mi odia!»

«Cosa ti aspettavi? Hai detto di odiarlo, per giunta dopo la sua dichiarazione!»

«Sai bene che non lo odio davvero!»

«Beh, peggio per te!»

Proprio in quel momento arrivarono Clara e Geronimo mano nella mano.

«Ehi ragazze!?» chiese Clara confusa e già allarmata.

«Ma che state facendo?» domandò Geronimo. «Litigate?!»

«Benij si è dichiarato a Olivia e lei gli ha detto che lo odia!» esclamò Candy.

«CHE COSA!?» esplose Geronimo per poi correre subito via.

«Aspetta Geronimo!» esclamò Olivia iniziando a seguirlo.

Candy e Clara erano rimaste sole, così la mora andò di fronte all’amica.

«Complimenti Candy, hai combinato un bel casino!»

«Io? Ma è stata Olivia a...»

«Per favore! So bene come sono andate le cose!»

«I retroscena non interessano a nessuno, l’unica cosa importante è che tutti credano che Olivia odii davvero Benij.»

«Candy? Sveglia! Presto la verità verrà a galla e a quel punto Benij potrebbe non perdonarti!»

Nel frattempo Geronimo aveva raggiunto l’atrio e si stava guardando intorno alla ricerca di Benij.

«Geronimo!» lo chiamò Olivia arrivando da lui con il fiatone.

«Cosa vuoi!? Devo parlare con il mio amico!»

«Ascoltami ti prego! Non odio davvero Benij!»

«Ah, e tu vai in giro a dire alla gente ti odio senza motivo?! Olivia, prenditi le tue responsabilità una volta tanto!»

«Credimi Geronimo!»

«NO! E ora vattene!»

La bambina dagli occhi scuri scoppiò in lacrime, ma cercò di non farsi vedere in quello stato. Corse vai coprendosi il volto sotto lo sguardo stupito di Geronimo.

 

♥ ♥ ♥

 

«Non verrà fuori proprio niente! Nessuno crederà a Olivia!» esclamò Candy.

«Questo lo dici tu, ma le bugie hanno le gambe corte!»

«Cosa vuoi dire Clara? Che faresti la spia?!»

 

♥ ♥ ♥

 

Geronimo aveva trovato Benij seduto al tavolo della mensa e si era seduto accanto a lui. Avevano parlato a lungo. Più che altro Benij aveva parlato, si era sfogato e l’amico lo ascoltava pazientemente. Poteva solo immaginare cosa avrebbe provato lui al suo posto. Se Clara avesse detto a Geronimo di odiarlo sarebbe di sicuro affogato nella tristezza.

«Amico, non so cosa pensare.» disse Benij. «Mi ha detto che mi odia, ma non sembra coerente con i suoi pensieri...»

«Sì, è strano.» concondò l’amico. «Prima mi ha fermato e mi ha detto che non ti odia davvero, sembrava sincera...»

Benij non sapeva cosa dire, così finì per non rispondere proprio. Olivia lo odiava o no? Perché quella situazione gli ricordava tanto quello che era successo tra Valentina e Ivo? No, perché pensava a certe cose? Valentina fingeva di odiare Ivo per tenerlo lontano da lei… in effetti forse anche per Olivia era lo stesso… no, quale motivo aveva Olivia per allontanarlo? Doveva accettare la realtà. A lei lui non piaceva. Forse non voleva nemmeno diventare sua amica. Ne era quasi sicuro dopo che aveva dichiarato apertamente di odiarlo.

 

♥ ♥ ♥

 

«Potrei fare la spia.» disse Clara. «Anzi, dovrei dal momento che non sono riuscita a fermarti!»

«Non oseresti...»

«Oserei eccome! A meno che tu non dica la verità.»

 

♥ ♥ ♥

 

Il giorno dopo in uno dei tanti corridoi Valentina e Benij si passarono di fianco senza neanche vedersi. O meglio, il bambino non aveva visto la ragazza. Continuava a camminare con passo robotico e viso abbassato sul pavimento.

«Ehi Benij? Tutto bene? Mi sembri un po’ giù.»

«Non preoccuparti, non è niente...»

«Coraggio.» disse incrociando le braccia. «Dimmi tutto.»

«Va bene… è per Olivia...»

«L’ho incontrata ieri, era in lacrime.»

«Cosa? Stava piangendo?»

«Sì, e mi ha detto che non avrebbe mai voluto dirti quelle cose.»

«Beh, ma l’ha fatto...» mormorò lui. «È difficile perdonare una cosa del genere...»

«Credimi.» iniziò a dire abbassandosi per guardarlo meglio negli occhi. «Se davvero le vuoi bene riuscirai a perdonarla.»

Nel sentirla Benij fu travolto dai suoi pensieri. Certo che voleva bene a Olivia, se non fosse stato così non si sarebbe sentito male.

Secondo Valentina doveva andare da lei e mettere da parte l’orgoglio. Ne sarebbe stato in grado?

 

♥ ♥ ♥

 

Benij era arrivato davanti alla camera di Olivia, Clara e Candy. Non fece in tempo a fermarsi che la mora gli corse incontro.

«Benij, ti devo parlare.»

Proprio in quel momento sbucò Candy pregando l’amica di non dire niente.

«Ti prego Clara! Non dirglielo!»

«Dirmi cosa?» chiese Benij confuso.

«È stata Candy a ordinare a Olivia di dirti di odiarti!» esclamò Clara in tutta risposta.

Il bambino di tutto si aspettava, ma quella confessione lo mise ancora di più in confusione. Davvero Candy aveva fatto una cosa del genere? Perché? Loro due erano amici e gli amici in genere non si comportano così.

«Grazie tante Clara!» esclamò a sua volta Candy.

«Io ti avevo detto di dirglielo!»

«Candy, perché l’hai fatto?» chiese Benij ancora confuso.

La bambina bionda non rispose, sembrava in estrema difficoltà.

«Perché è innamorata di te!» rispose Clara al posto dell’amica. «Ma tu hai occhi solo per Olivia!»

«Clara basta!» la ammonì Candy.

«Candy, però te l’ho detto che io e te siamo amici.»

«Sì!» esclamò la bimba dagli occhi azzurri spazientita. «Quando ti piaceva ancora Valentina! Ma non posso sopportare che ora ti piaccia Olivia!»

Il bambino biondo non sapeva più cosa dire. Sapeva di aver ferito Candy anche senza che Clara glielo dicesse. Forse le avrebbe dovuto parlare molto tempo prima e spiegarle bene i suoi veri sentimenti.

«Candy, ora andiamo.» disse a un certo punto Clara.

«No!» ribatté l’altra.

«Ho detto andiamo!» tornò a dire con tono più deciso prendendola per il braccio e trascinandola.

In quel momento arrivò Geronimo e si fermò proprio davanti all’amico.

«Perché Clara sta trascinando via Candy?»

«Candy ha ordinato a Olivia di dirmi ti odio

«Cosa? Davvero? Perché sono sempre l’ultimo a sapere le cose?!» esclamò offeso. «Ora che farai?»

«Voglio andare a parlare con Olivia.» rispose. «Veramente lo avevo già deciso prima quando ho parlato con Valentina.»

«Davvero hai parlato con Valentina di questa storia? E cosa ti ha detto?»

«Che ieri ha incontrato Olivia e l’ha vista piangere per via di quello che era successo.»

«Poverina...» si lasciò scappare Geronimo.

«Già, Candy stavolta si è comportata male.»

«Però un po’ devi capirla.» disse. «Lei ha una cotta per te da moltissimo tempo e tu ora hai scelto Olivia.»

«Dicono che al cuore non si comanda...» mormorò Benij con un mezzo sorriso timido.

«No amico, se ti piace Olivia non è colpa tua.» lo rassicurò. «Comunque ora che si è chiarito tutto apri la porta e va a parlarle!»

«Ora non ne sono più tanto sicuro...» mormorò il biondino preso improvvisamente dallo sconforto.

«Sciocchezze!» esclamò per poi bussare alla porta al suo posto.

«Chi è?» domandò Olivia dalla stanza.

«Benij!» rispose Geronimo al posto dell’amico.

Benij gli tirò immediatamente una gomitata.

«Geronimo, sei tu?» chiese Olivia incerta.

«N-no, sono Benij...» mormorò il bambino dagli occhi azzurri riuscendo a recuperare un po’ di coraggio. «Posso entrare?»

«Sì...» rispose la bambina con il tono più mogio.

«Coraggio, eh?» lo incoraggiò l’amico mettendogli una mano sulla spalla.

Benij raccolse il coraggio a due mani e aprì la porta.

«Ciao Benij… cosa ci fai qui?» gli chiese la piccola Olivia.

«Ecco… Clara mi ha detto che è stata Candy ad ordinarti di dirmi quelle cose...»

«Davvero te lo ha detto?» chiese sorpresa. «Ti prego, non avercela con Candy!» aggiunse alla svelta giungendo le mani a mo di preghiera. «Lei è tanto tanto innamorata di me e non capisce come tu possa preferire me a lei! Cosa che tra l’altro neanch’io capisco...» concluse guardando un punto impreciso sul pavimento con aria pensosa.

«Non ce l’ho con Candy.» disse lui. «O meglio, all’inizio un po’ sì, ma la perdono dato che ormai le cose si sono sistemate.»

«Meno male...» mormorò Olivia sollevata.

«Comunque non devi sminuirti, secondo me non hai proprio niente da invidiare a Candy.»

«Vuoi scherzare?» sgranò gli occhi incredula. «Lei è un’attrice! È bella e intelligente! Formereste proprio una bella coppia voi due!»

«Forse...» disse esitante. «Ma a me piaci tu.»

«IO?!»

«Perché sei sorpresa? Te lo avevo già detto.»

«Benij, io sono ancora innamorata di Geronimo...»

Non era proprio una bugia, ma non era neanche la verità. Anche se aveva cominciato ad avere dei dubbi. Benij era molto carino sia nell’aspetto che nei modi. Negli ultimi giorni aveva pensato molto a lui e alle sue parole. Però aveva paura, non riusciva a capire cosa fossero quei sentimenti nuovi che erano sbocciati dentro di lei. Forse era semplicemente troppo piccola per capirlo… o forse non l’avrebbe capito mai del tutto.

«Ma Geronimo sta con Clara.» disse Benij. «Ti prego, dammi una possibilità.» aggiunse avvicinandosi a lei.

Olivia arrossì lievemente. Se glielo chiedeva così non poteva dire di no. Sembrava un cucciolo tenerissimo.

«Ok!» esclamò dandogli un veloce bacino sulla guancia.

 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Incorreggibili / Vai alla pagina dell'autore: pikychan