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Autore: Ailis_    08/07/2009    2 recensioni
Una piccola raccolta di cinque flashfic in cui Bright parlerà delle cinque cose che ama più in Rein. E queste cinque cose sono proprio quelle che gli ricordano, ogni giorno, perchè la ama. [Dedicata a Karen94]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Twin Princess

 

 

 

 

 

A Karen94



Alla pazza che mi propone giri in bici alle due del pomeriggio in piena estate.
A quella che in pizzeria va sul sicuro: pizza margherita e coca cola.
All'amica con cui condivido storie e storie
Alla pazza che, ogni tanto, mi fa davvero paura.
A quella che scassa le palle per far entrare anche me in acqua.
A quella che, se dico di no, mi schizza abbastanza da costringermi a cambiare idea.
A quella che, la libertà di scelta, non sa nemmeno cos'è.
Ti voglio bene, onee-chan









Se mi dimenticassi perchè ti amo


1.Perchè il vestito conta.

Rein gettò un abito sul letto, prendendone un altro e rimirandosi allo specchio prima di gettarlo sul letto.
Bright la guardò sorridendo impercettibilmente.
Erano ore che andava avanti così. E lo divertiva.
Lo divertiva vedere il viso corrucciato di Rein mentre si rimirava allo specchio. Lo divertiva la sua espressione, come lo divertiva quel suo amare i vestiti e la moda.
Lui amava questo.
Lo amava come amava tutto in lei.
E Bright sorrise di nuovo, continuando a osservare i vestiti volare per aria.


2 Il sorriso che amo

Rein era preoccupata, ma sorrideva.
Bright lo vedeva. Vedeva che dietro a quel sorriso c'era qualcosa che non andava,qualcosa che si era incrinato. Lo percepiva dal modo in cui la sua fronte era corruciata, dal modo in cui si attorcigliava una ciocca di capelli intorno al dito.
Ma sapeva quanto lei non volesse che gli altri lo vedessero.
Perchè per lei andava bene così. Continuare a sorridere, aiutando il prossimo.
A volte, si chiedeva come fosse possibile tanta generosità, tanto altruismo. E non poteva fare a meno di amare questo, in lei.
Lei che con i suoi sorrisi sapeva rendere migliore anche il giorno più brutto, che sapeva raddrizzare anche la giornata più storta.
Bright sorrise a Rein, mentre lei faceva altrettanto. Di nuovo, un sorriso. E Bright pensò che, se mai si fosse dimenticato perchè l'amava, sarebbe bastato quel sorriso a ricordarglelo.


3. Per Amore? Questo ed altro!

Era folle. Dannatamente e incredibilmente folle. Quell'avventura...Ancora non si capacitava del perchè si fosse lasciato coinvolgere. Era troppo pericoloso, Bright l'aveva detto fin da subito.
Sinceramente, in quel momento si chiedeva cosa lo avesse spinto a trascinarsi fino all'imbocco della valle. Si voltò verso Rein. La vide sorridere, gli occhi brillanti di curiosità, quasi stesse facendo la cosa più bella del mondo. Bright sorrise.
Amava il senso dell'avventura di Rein. Amava anche quello in lei. Guardandola gli venne in mente il motivo della sua presenza. Ricordandosi che per lei, avrebbe fatto questo ed altro.


4.La sua diversità

Rein correva per il prato, senza far conto del vestito completamente sporco o delle scarpe rovinate. Senza cercare di sembrare una vera Principessa, solo assecondando la sua spontaneità e il suo essere ancora un po' bambina.
Bright la guardò buttarsi nell'erba, rotolare e ridere felice, notando quanto fosse davvero “la principessa meno principesca”,ma non riuscendo a distogliere lo sguardo da quel trionfo di naturalezza che Rein rappresentava.
Nessuna Principessa che avesse mai conosciuto era così...vera.
Erano tutte alla ricerca di qualcosa.
Erano tutte perfette damine in miniature,volte alla spasmodica ricerca della perfezione.
Lei era diversa. Era semplicemente se stessa, con i suoi pregi e i suoi difetti e con un sorriso che non poteva non scaldare il cuore.
E Bright amava la sua spontaneità. Questa sua diversità la rendeva unica. Speciale. E si sentì fiero di essersi innamorato di qualcuno che riusciva a sorprenderlo.
E a chi importava se era “la Principessa meno principesca”? L'importante era che fosse sua.


5. Tu che sei il mio sogno...

Rein guardava in alto, senza avere un obbiettivo vero e proprio, semplicemente fissando il cielo azzurro e limpido, tanto da essere quasi trasparente.
Bright la guardò per un attimo: così persa nel suo mondo, immersa in chissà quali pensieri, gli sembrava terribilmente dolce.
Le labbra arricciate leggermente, gli occhi sognanti, la fronte distesa senza preoccupazioni...era davvero bella.
Lo assalì la voglia di sapere a cosa stesse pensando, trovandosi a sperare di essere lui l'oggetto dei suoi pensieri. Avrebbe voluto chiederglielo, ma si trattenne, solo per poterla contemplare ancora un po' così, in pace.
Rein era un sognatrice e lui adorava questo suo lato romantico. Era qualcosa di terribilmente affascinante per un ragazzo come lui, così diverso.
Avrebbe voluto rimanere così per sempre: loro due soli, distesi l'uno accanto all'altra. Era perfetto così, non serviva altro.
Si sentii incredibilmente in pace con il mondo, ammirando quella creatura angelica. La amava. Se ne rendeva conto, ma non riusciva a dirglielo.
Si perse nei suoi occhi del colore del mare senza che lei lo notasse, amando la sua capacità di sognare.
E trovandosi a sperare di riuscire a confessargli il suo amore, prima o poi.




*Note della pseudo-autrice:

Ok. Non so cosa sia questa cosa e, lo ammetto, preferisco che rimanga un mistero. È un vecchio lavoro che ho scovato nel mio pc e che ho deciso di pubblicare, pensando che fosse davvero un peccato lasciarla lì, dato che ci avevo messo molto impegno.

In ogni caso, spero che vi sia piaciuta almeno un pochino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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