Film > Altro
Segui la storia  |       
Autore: LadyDP    05/08/2018    0 recensioni
[Il figlio di Babbo Natale]
Arthur e' invecchiato. Ha una folta barba bianca, la pancia grande e il naso sempre piu' rosso.
Questo significa che e' tempo per lui di posare per il suo ritratto ufficiale.
E Steve? Ne sara' invidioso?
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Arthur era immobile da quasi mezz’ora, e i polsi gli facevano davvero male.

 

Pensava che quella seduta servisse solo a buttare giu’ uno schizzo, e invece sembrava che ci sarebbe voluto un bel po’.

 

Per distrarsi dal fastidio fisico, penso’ a quando da piccolo suo nonno gli raccontava i retroscena di quei dipinti cosi’ polverosi ed affascinanti.

 

Vedi, Arthur” disse il suo arzillo nonnino, che alla tenera eta’ di 111 anni ancora non portava il bastone, trascinandogli la mano.

 

Questo e’ San Nicola, Babbo Primo. Portava il cibo ai bambini poveri del suo tempo.

 

Quella volta ancora non c’erano i bei giocattoli che hai tu, sai.

L’unico desiderio di un pargolo era vedere i suoi genitori e i suoi fratelli con qualcosa tra i denti, almeno una volta al giorno”

 

Arthur guardava ammirato quel dipinto cosi’ antico. San Nicola era stato il primo di loro.

 

E questo, Arthur, e’ Babbo Undicesimo. Visse nel tardo Medioevo.

 

Il Medioevo e’ stato un periodo crudele della storia, e

Babbo Natale fu uno dei pochi bagliori di gioia che ebbe la gente di quel tempo.

 

Portava medicine agli ammalati, e pensa che quando lui ando’ in pensione,

l’America fu scoperta. Fu il Babbo piu’ generoso di tutti, infatti per qualche anno

andammo in rosso”

 

Arthur era sempre piu’ meravigliato.

 

Babbo Tredicesimo fu in carica in un periodo prezioso per la scienza.

Galielo Galilei proponeva il metodo scientifico ed e’ a lui che dobbiamo il boom di richieste di cannocchiali nelle lettere dei bambini negli anni seguenti”

Babbo Quindicesimo vide la lunghissima costruzione della Reggia di Versailles.

Stava per andare in pensione quando quella baracca fu aperta.

 

Proponeva di crearne dei modellini da costruzione”

 

Babbo Diciasettesimo e’ il mio preferito. Io l’ho conosciuto, sissignore!

Il padre di mio padre. Fu lui a costruire la famosa slitta di Babbo Natale.

 

Dicono che sia stato visto, ma sospetto che questa sia una diceria di tuo fratello per screditare i metodi di consegna dei regali all’antica!”

 

E questo sono io, sissignore!

Ho fatto il Babbo nei tempi della prima grande guerra, e anche per un pezzo della seconda, sai?”

 

E questo e’ il tuo papa’, Arthur. Che ne pensi, tuo padre e’ bravo?” chiese il nonno con sguardo dubbioso.

 

Altroche’, il migliore di tutti!” affermo’, rapito dal sorriso buono e gentile del suo papa’.

 

Nonno Natale non era molto convinto di questo, negli ultimi anni. Tutto il lavoro lo faceva Robot Tommy con la sua S/1 e lui aveva cominciato ad oziare prima del tempo.

 

Ma come contraddire l’ammirazione di un bambino per il suo vecchio?

 

Era stato piccolo anche lui, e Malcom dopo di lui.

 

E nei suoi occhi c’era la stessa gioia sognante di lui quando aveva la sua eta’.

 

A volte si dimenticava che a diventare Babbo non sarebbe stato Arthur..

 

Steve!” chiamo’ Arthur, accorgendosi del fratello maggiore.

 

Non ora, Arthur..non lo sai che e’ la Vigilia? Il nonno non ti ha spiegato anche questo insieme alle sue vecchie storie da museo?” disse un ringiovanito Steve, con tono snob.

 

Non aveva la barba, ed i capelli eranno castani e cortissimi.

 

Portava una maglietta azzurra con un uno davanti, e aveva dei documenti in mano.

 

Storie da museo! Sarai Babbo Natale e non sai nemmeno meta’ di quello che ho appena spiegato a tuo fratello in pochi minuti”

 

Smettila di guardare al passato, Nonno Natale. Quei quadri stanno li’ solo per decorazione.

A nessuno interessano le storie che ci stanno dietro, o il vero nome di queste persone.

 

A me interessa solo averne uno” disse, con un ghigno sul volto.

 

Nonno Natale prese a rincorrere il nipote per presentargli le sue ulteriori obiezioni, ma Arthur rimase a fissare la parete vuota dopo il ritratto del suo papa’, e si immagino’ Steve con barba e vestito rosso.

 

Era un bambino fantasioso, eppure non gli riusci’ proprio di immaginare suo fratello in veste convincente di Babbo Natale. Poco importava. Lo avrebbe visto entro qualche decina d’anni.

 

Chissa’ quanto ci teneva!

 

 

 

La missione era completata.

 

Era mattina all’alba e tutta la famiglia era riunita intorno al tavolo.

 

Steve stava battendo a macchina la sua lettera di ringraziamento, che poi avrebbe fotocopiato in larga serie, per tutti i dipendenti. Dei “sentiti” auguri. Freddi e prestampati.

 

Steve, perche’ non fai una foto con tuo fratello?” chiese Margaret, la loro mamma.

 

..Eh?” chiese lui, lasciando scorgere gli occhi sotto la veletta verde del capellino da contabile.

 

Oh, per tutti..mamma, io sto lavorando..Oddio..”

 

Ormai il piccolo era alla sua sinistra, e gli stava sorridendo amichevole.

 

Non poteva dirgli di no il giorno di Natale.

 

Steve sbuffo’ e si tolse il cappellino.

 

Hai avuto proprio una bella idea, Margaret” disse Malcom, che prese la macchina per fare loro una foto.

 

Eccoli qui, sorridete” disse, tra un OH OH e l’altro.

 

..Stammi dietro” mormoro’ il maggiore al minore, che non intui’ appieno il senso della frase.

 

Appena scattata la foto, Steve si volto’ verso di lui, con uno sguardo un po’ di sfida.

 

Ma il bambino non coglieva.

 

Steve torno’ al suo lavoro, rimettendosi il cappello.

 

Umpf!” emise Nonno Natale, guardando Steve. Lui aveva colto molto, invece.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro / Vai alla pagina dell'autore: LadyDP