Quando la terra trema
Ti
svegli ansante e con la fronte sudata, un'ultima lacrima appesa allo
zigomo che il cuscino non è riuscito a inghiottire. Le
lenzuola ti
sovrastano; sono un riparo sicuro contro i mostri sotto al letto,
eppure la stoffa al tatto pare così pesante
che
non puoi fare a meno di scalciarla via. Se alzassi il capo potresti
confondere quell'ammasso azzurrino per un angolo di mare, ma scegli
comunque di gettare i piedi oltre le increspature e correre fuori,
incurante della notte.
Solo quando raggiungi le sue
stanze
riesci a tornare in te, lanciando scivolare le dita lungo la
maniglia. Il temporale rimbomba oltre le finestre. Chi ti
proteggerà
dai tuoni ora?
Ti
accorgi in quel momento di essere scalza, quando una folata gelida ti
accappona la pelle e ti ricorda che esisti, che sei ancora viva. La
luce delle candele tremola sopra la tua testa e quasi ti aspetteresti
il nonno emergere dalle ombre del corridoio; ma al cigolio di una
porta sai già da chi correre, seppur a passo incerto
– perché in
fondo state soffrendo entrambi, e ognuno combatte diversamente contro
il proprio dolore.
«Domi.»
Ma
solo lui può capire.
Noé
è esattamente dove ti aspetteresti che sia, fermo sullo
stipite alle
tue spalle. E quando gli corri tra le braccia, non ci sono domande a
spezzare il silenzio.
→
Angolo
dei Crisantemi.
Chi
l'avrebbe detto che sarei tornata in sezione così presto? E
con un
brano, tra l'altro, che non avevo nemmeno in programma di pubblicare.
Tipico. Ultimamente (leggere: oggi) sono così soft
per
Domi che scrivere questa double drabble in suo onore è stato
quasi
naturale. All'inizio la sua somiglianza con Lacie mi aveva messo un
po' in guardia, diciamo così, ma pian piano ho cominciato a
gradirla
tanto quanto Jeanne!
Per
quanto riguarda il titolo sarò breve, poiché
è da collegarsi a
quella sensazione di disorientamento che segue la perdita di una
persona cara. Infatti Dominique, perso Louis, deve
essersi
sentita scossa come se (appunto) la terra le fosse mancata sotto i
piedi. Inoltre quando un tuono scuote l'aria durante un temporale,
non sembra quasi che ciò che ci circondi tremi dinanzi la
sua
potenza? Ecco.
Lo so, sono sadica. Eppure l'adoro. Oof, please
bear with me.
Dunque,
auguriamoci che zia Jun non ci rifili troppi disastri nei prossimi
capitoli. Mi tratterrei anche di più a discorrere con voi su
tutte
le possibili teorie che serbo per vnc, ma purtroppo al momento un
fastidioso mal di testa mi impedisce di ragionare con chiarezza.
Ew–
Ah, già! Non dimenticatevi di votare per l'inserimento dei
personaggi nell'apposita sezione: potete trovarla in alto a destra
accedendo dal vostro pc. (finger
guns)
A
presto,
❀ daniverse