Continente di Sinnoh. Arena della Lega Pokèmon, stadio 4, campo di ghiaccio. Ma lotta accesissima. Due creature si fronteggiavano al centro dell'arena, una simile a un grande tricheco azzurro con striature bianche, l'altra a un uccello rosso e giallo decisamente cresciuto e capace di reggersi su due potenti gambe. Animali? No, Pokèmon. Da una parte Walrein, dall'altra Blaziken. -Signore e signori - riecheggiò la voce dello speaker - siamo giunti all'ultimo round dell'ultimo quarto di finale di questo appassionante torneo della Lega di Sinnoh che vede affrontarsi Andrew di Pratopoli, e Ricy di Città dell'Argento. Chi si aggiudicherà questa grande battaglia?- Lo sguardo di Ricy andava da una parte all'altra del campo... vedeva Andrew, i riccioli biondi intrisi di sudore, lo sguardo fermo dalla concentrazione. Vedeva Walrein, e la sua espressione minacciosa. Ma quello sguardo era per il suo Blaziken, fiera evoluzione di Torchic, il suo primo Pokèmon, regalatogli da suo padre cinque anni prima. Aveva partecipato a molti tornei, ottenendo risultati decisamente positivi, ma non era mai stato Campione della Lega di un continente. C'era andato vicino a Johto, l'anno prima. Aveva perso in finale. Nei continenti di Kanto e Hoenn, aveva raggiunto le semifinali... ora però, era giunto il momento di diventare Campione. E nessuno l'avrebbe fermato: uno sguardo a Sissi in tribuna... la sua compagna di tanti viaggi... e una grande allenatrice. Anche lei partecipava al torneo, e con una grande vittoria su Michael di Nevepoli, aveva già raggiunto le semifinali. L'avversario più duro era toccato probabilmente a Ricy, perchè Andrew era uno dei candidati alla vittoria finale. Per ora il giovane si era fatto decisamente valere, fino a che però in campo non era entrato Walrein, ultimo Pokèmon a disposizione di Andrew, che aveva sconfitto tre suoi Pokèmon consecutivamente, tra cui il suo fido Kingdra. Però Ricy era fiducioso: rimaneva Blaziken... e finchè poteva contare su di lui, non si sarebbe mai perso d'animo. Il giudice di gara incrociò e sollevò le bandierine: -Cominciate!- Andrew prese l'iniziativa: -Walrein presto, Gelodenti!-. Walrein si mosse verso Blaziken, pronto ad azzannarlo. -Blaziken, salta, svelto!-. E Blaziken con un potente balzo evitò l'attacco. -Insisti Walrein, non dargli tregua!-. Il Pokèmon simile a un tricheco caricò nuovamente Blaziken mettendo in mostra le zanne, aiutato dal terreno ghiacciato, su cui si trovava perfettamente a suo agio. -Forza Blaziken, evitalo!-. Blaziken era velocissimo. Per quanto Walrein fosse agile e potente sul campo di ghiaccio, il Pokèmon di Fuoco era ancora superiore per velocità e resistenza: continuava a saltare evitando i Gelodenti, senza mostrare fatica alcuna. Frustrato dopo un ennesimo tentativo fallito, Andrew cambiò tattica: -Walrein, forza, Corposcontro, adesso!-. Il tricheco spiccò un balzo, pronto ad atterrare su Blaziken, cercando di sopraffarlo aiutato dalla sua enorme mole. -Blaziken, Stramontante, ora!- Prima che Walrein riuscisse a colpirlo, Blaziken era andato a segno con un potente uppercut, che fece volare Walrein a cinque metri di distanza. -Walrein!-. Il tricheco stramazzò, e dovette fare appello alle poche energie restanti per rialzarsi. Le lotte sostenute con Steelix, Kingdra e Staraptor lo avevano molto provato, soprattutto la prima. Ricy lo capì: era il momento di chiudere, ora che Walrein era in difficoltà. -Svelto Blaziken, Baldeali, presto!-. Il più forte combattente del ragazo spiccò un potente balzo, e si diresse come un missile verso Walrein. -Fermalo con Idropulsar, svelto!-. Fu il disperato comando di Andrew. Walrein rilasciò un potente vortice acquatico, che però Blaziken evitò. Il colpo successivo fu potentissimo, e fece volare il Pokèmon di Andrew contro un piccolo strato di ghiaccio solidificato. Era pressochè esausto, ridotto malissimo dal forte attacco di Blaziken. -Bene Blaziken - comandò Ricy - e ora, finiscilo con Calciardente!- La gamba di Blaziken si infiammò, e il Pokèmon colpì l'avversario con un violento calcio infuocato. Walrein rimase a terra, gli occhi sbarrati, sconfitto. Il giudice di gara fece un passo avanti: -Walrein non è più in grado di combattere, vince Blaziken! Il vincitore di questo incontro, e quarto semifinalista, è Ricy di Città dell'Argento!-. La folla urlò, entusiasta. Ricy sorrise, aveva vinto ancora, contro un fortissimo avversario come Andrew. Corse sul terreno di battaglia, rischiando di scivolare sulla spessa lastra di ghiaccio, e abbracciò Blaziken, che ancora una volta gli aveva regalato la vittoria. Sul tabellone sparì l'immagine di Andrew, mentre quella di Ricy, attorniata dai sei Pokèmon che avevano combattuto insieme a lui (Manectric, Leafeon, Steelix, Staraptor, Kingdra e Blaziken), fu spostata al centro dello schermo, dove apparve la scritta 'Vincitore'. Nel mentre, Andrew aveva richiamato Walrein, e gli si stava avvicinando, la mano tesa. -Hai vinto meritatamente Ricy, congratulazioni, sei stato un degno rivale-. -Apprezzo molto ciò che mi dici Andrew, sappi che ritengo un grande onore essermi potuto confrontare con te-. I due sorrisero, e si strinsero la mano. Ma il sorriso di Ricy, vagava tra le tribune, cercando il volto di Sissi. Lo trovò, raggiante, mentre lo applaudiva. La sua compagna di tante avventure era lì, al suo fianco, quando avrebbe potuto andare a riposarsi e a prepararsi per le gare che si sarebbero svolte due giorni dopo: le semifinali. -Un attimo di attenzione, prego- parlò lo Speaker - ora si terrà il sorteggio per le Semifinali. I quattro allenatori, Kevin, Sissi, Nelson, e Ricy, prestino molta attenzione.- I volti dei quattro forti ragazzi apparvero sullo schermo e iniziarono a muoversi casualmente per esso. Finalmente si fermarono, mostrando così gli incontri delle semifinali. Il cuore di Ricy battè più forte,e in tribuna, quello di Sissi fece la stessa cosa... Lo Speaker parlò ancora: -Ohoh, ecco le semifinali! Nella prima semifinale si affronteranno Nelson e Kevin, mentre nella seconda, vedremo confrontarsi Sissi e Ricy! Ci sarà da divertirsi!-. Gli occhi di Ricy cercarono ancora quelli di Sissi: si incrociarono, e, con un solo, unico scambio di sguardi, si dissero tutte le cose che stavano passando loro per la mente, dalla paura, all'emozione... ma soprattutto, si posero quella domanda che sarebbe sorta spontaneamente a chiunque si fosse trovato in una situazione simile: -E' destino che dopo aver viaggiato assieme per così tanto, l'uno debba porre fine al sogno dell'altra o viceversa?- Un sorriso, e per entrambi, la consapevolezza che il loro incontro sarebbe stato ricordato per molti anni...