Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: NikyRodriguez    23/08/2018    0 recensioni
Nicole è una ragazza che frequenta l' ultimo anno della Seoul Arts High School, ha un fratello, un migliore amico, un'ottima andatura scolastica e un sogno: diventare una idol, proprio come tanti vecchi studenti della sua scuola. Ma le cose cambiano e non sempre si riesce ad accettarle, come affronterà questo ultimo anno di liceo? Quante avventure vivrà? Quanti ostacoli dovrà superare?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo 41

Tae: dov'è andata?

Chiede agli altri scendendo le scale con un'espressione preoccupata.

Jin: bastardo! Figlio di puttana che non sei altro!

Jin si avvicina a Tae e gli tira un paio di pugni, lui non riesce a difendersi e cade per terra.

Jin: io ti ammazzo, lurido bastardo!

Sta per tirargli un altro pugno quando Jungkook, Namjoon e Yoongi intervengono. Namjoon blocca il pugno di Jin, Jungkook cerca di far alzare Tae mentre Yoongi sposta Jin, con una spinta.

Jimin: calmati!

Urla Jimin non appena si avvicina insieme ad Hoseok.

Tae: mi dispiace

Sussurra rimanendo per terra.

Jungkook: alzati

Tae alza lo sguardo verso Jungkook e trova nel suo volto solo uno sguardo di disapprovazione, sembra quasi d'odio.

Jungkook continua a tentare di tirarlo su, finalmente dopo un po' ce la fa e nel frattempo Hoseok porta una busta con il ghiaccio istantaneo a Tae e gli altri fanno calmare Jin.

Tae: dov'è adesso?

Chiede avvicinandosi, con la busta di ghiaccio in faccia, Jin lo incenerisce con lo sguardo, Jimin lo nota, così gli afferra un braccio per evitare che si prendano a pugni, ancora.

Yoongi: è corsa via senza dire nulla

Cala il silenzio totale in casa finché Jungkook parla, è davvero preoccupato, non aveva mai assunto un'espressione tanto terrorizzata prima d'ora.

Jungkook: andiamo a cercarla, non può essere lontana

Jin: sai che siamo nel bel mezzo della campagna?! Sai quanto cazzo è vasta?!

Jungkook sospira, è davvero giù, come gli altri d'altronde.

Hoseok: non perdiamo tempo, andiamo e non frigniamo 

Neanche il sorriso di Hoseok riesce ad apparire sul suo viso. I ragazzi senza pensarci corrono via, Tae rimane immobilizzato in sala, finché non gli si avvicina Namjoon.

Namjoon: sei davvero una brutta persona

Così dicendo va via correndo, Tae rimane ancora per qualche secondo fermo, immobile, forse anche qualche minuto, finché non si mette a correre gridando il suo nome, proprio come gli altri.

Jimin: trovata?

Chiede Jimin con i capelli arruffati e con il fiatone.

Yoongi: speravo l'avessi trovata tu

Jimin: no, purtroppo

I ragazzi cercano fino alle 8 della sera, hanno avvertito i professori e gli hanno anche chiesto di non dire nulla ai suoi genitori adottivi.

Namjoon: manca Tae

Jin: spero sia crepato

Namjoon gli dà una gomitata.

Hoseok: non c'è nemmeno Jungkook

Jimin: li aspettiamo e ceniamo con loro?

Jin risponde iniziando a mangiare, per riprendere le forze perse.

 

?: signorina

Mi giro.

Io: dici a me?

?: sì

Un bambino con un pallone in mano mi sta rivolgendo la parola, prima che possa dire qualcosa lui mi fa una domanda.

Bambino: come ti chiami?

Io: non lo so più...tu?

Bambino: Woojun

Io: che bel nome

Dico sforzandomi di sorridere.

Bambino: perché sei sola?

Io: non lo so nemmeno io

Bambino: mi sembri stanca, torna a casa bimba

Io: ci proverò

Bambino: non sai dov'è?

Faccio di no con la testa, lui sta per dirmi qualcosa quando i suoi genitori lo chiamano e corre via. Sono arrivata in centro, ora sono in una via che nemmeno conosco, non so bene che ore siano, non so se cenerò, non ho idea di cosa farò, ho solo voglia di camminare, arrivare lontano e sparire.

 

Alle 10 Tae torna a casa.

Tae: è qui? È tornata?

Chiede con il fiatone e come risposta trova gli altri ragazzi impegnati in telefonate con gente che conosce Nicole, nessuno sembra averla vista.

Tae: cazzo

Se ne va in camera sua, non prima di accorgersi che non c'è Jungkook, quest'ultimo infatti arriva mezz'ora dopo.

Jungkook: ho fallito

Appena mette piede dentro casa cade per terra, sfinito. Jimin corre da lui, lo fa alzare e poi sedere a tavola.

Jimin: mangia, hai fatto anche troppo

Dice facendogli un paio di carezze.

Jungkook: se solo avessi corso più veloce, se solo fossi partito prima

Jimin: non ti dare la colpa, non è tua, tu non potevi fare nulla

Jungkook: dovevo proteggerla

Jimin: ne sei proprio innamorato, eh?

Jungkook non risponde e fissa il piatto, pieno di carne, davanti a se. Yoongi che ha osservato Jimin e Jungkook dall'inizio si avvicina al ragazzo dai capelli marroni.

Yoongi: mangia, altrimenti scordati di cercarla domani, se davvero la vuoi trovare devi finire il piatto

Jungkook guarda il suo hyung che annuisce e poi si mette a mangiare con lo sguardo pensieroso di Yoongi addosso e quello preoccupato di Jimin.

Passa la notte, insonne per tutti, rimangono in sala, in silenzio, chi cammina nervoso, chi pensa seduto sul divano, chi beve e chi prega. La mattina dopo non c'è ancora traccia della ragazza.

Jungkook: magari è a scuola

Dice con un filo di speranza.

Jin: no

Vanno a scuola, Namjoon ha deciso di andare a chiedere a qualche studente se ieri è stata vista quella ragazza dai capelli neri e lisci, Tae non dice una parola e non mangia dal giorno prima, sono visibili i segni dei pugni ricevuti la sera prima. Le ore a scuola sembrano interminabili, nessuno dei 7 ascolta minimamente le lezioni, all'ora di pranzo Jungkook non mangia e va a chiedere agli studenti, gli altri mangiano per poi andare con quest'ultimo. Tae mangia un panino da solo nel corridoio e appena vede passare qualcuno chiede se abbia visto Nicole.

?: se non sbaglio ieri l'ho vista in centro, perché?

Jungkook: sei sicura sia lei?

La ragazza del secondo anno guarda meglio una foto che Jungkook le sta mostrando.

?: aveva i capelli scompigliati e un'aria poco allegra, ma mi sembra proprio lei, ne sono sicura

Jungkook: oddio, grazie

Jungkook sorride speranzoso, tocca il braccio della ragazza per ringraziarla e corre via, lei rimane a fissarlo.

?: che tipo strano, bello ma strano

Jungkook: ieri era in città

Dice non appena riesce a radunare tutti all'entrata della scuola.

Hoseok: ci possiamo fidare di questa ragazza?

Jungkook: è l'unica cosa che possiamo fare

Jimin: allora corro ad avvisare i professori che saltiamo le lezioni pomeridiane con loro

Tae: vado io

Tae se ne va correndo a cercare i professori.

Jin: andiamo allora

Namjoon: io rimango qui, non possiamo lasciare Tae da solo

Jin: cosa?

Chiede guardando l'amico negli occhi.

Yoongi: anche io rimango, voi andate, chiamatemi se la trovate

Jungkook: d'accordo

Quei quattro corrono via lasciando gli altri all'ingresso della scuola.

Namjoon: Taehyung l'ha combinata davvero grossa questa volta

Yoongi: spero solo Nicole stia bene e non abbia fatto cavolate

 

Ieri sera non ho dormito, questa mattina ho camminato molto, quando il rumore della città mi ha iniziata a stancare mi sono incamminata verso l'unica campagna che penso di conoscere bene, ora sono in mezzo ai campi, in mezzo al nulla, in pace, ho perso la voce e ho finito le lacrime, ma continuo a camminare.

 

Jin: che cazzo! Nemmeno oggi!

Jungkook: e se le è successo qualcosa? Non potrei sopportarlo

Namjoon: non pensiamo al peggio, d'accordo?

Yoongi: è una tipa tosta quando vuole, sa difendersi

Jimin: ha ragione Yoongi

Jin: giuro che se le è successo qualcosa farò fuori uno di noi

Nessuno ha intenzione di rispondere, nessuno ne ha le forze.

Dopo aver cercato per tutto il pomeriggio senza risultati tornano a casa distrutti.

Hoseok: mangiamo

Dice senza un filo di emozione, la serata passa lenta, con il sonno arretrato e i pensieri che gli fanno compagnia mentre la ragazza si siede vicino ad un alto albero per passare la notte.

Il giorno dopo, la mattina presto, i ragazzi si dividono in due gruppi: uno cercherà in città, l'altro in campagna.

Taehyung, Jin, Jungkook e Namjoon decidono di cercare in campagna mentre gli altri vanno in città. La mattina e il pomeriggio non si ha ancora traccia di lei.

 

Questa mattina tirava un po' di venticello tra gli alberi così, non appena il sole era ben presente nel cielo mi sono rimessa a camminare, sono stanca, molto, vado in un posto in cui riposare davvero ora.

 

Jin: dimmi che non è vero

Si butta sul divano esausto, sono solo le 7 ma non ce la fa più, come gli altri d'altronde, Namjoon gli fa compagnia mentre aspettano il ritorno degli altri, Tae e Jungkook invece non hanno intenzione di tornare a casa a mani vuote. Jin si mette a piangere e Nam lo consola, anche lui è parecchio triste.

Jin: mi manca

Namjoon: anche a me, speriamo stia bene

Jin: voglio rivederla, voglio rivedere il suo sorriso

Passa un'ora, i ragazzi mangiano, anche agli altri scappa qualche lacrima e né Jungkook né Tae tornano per cena.

 

Tae: non so più che fare

Si lamenta il ragazzo in solitudine mentre si avvicina alla casa sull'albero in cui si rifugia in momenti tristi come questo, sale le scale e si immobilizza, il suo volto si riempie di felicità non appena vede la ragazza dormire sdraiata dentro la casetta e senza pensarci due volte, le si avvicina.

Tae: mi dispiace

Gli occhi del ragazzo iniziano a riempirsi di lacrime.

 

Mi sveglio non appena qualcosa cade sulla mia guancia, apro gli occhi e vedo Tae che piange, piange davvero tanto, sconsolato, allora mi siedo e lo abbraccio.

Tae: perdonami anche se faccio schifo, perdonami, per favore

Io: shh, tranquillo

Dico accarezzandogli la testa, lui mi stringe più forte a se, non sembra aver intenzione di lasciarmi.

Tae: ti voglio davvero bene

Sussurra tra una frase di scuse e l'altra e tra i singhiozzi. Sto sognando o è tornato il vecchio Tae, o meglio, il mio Tae?

Io: anch'io

Tae: mi rivorrai mai?

Io: non ho mai smesso di volerti 

Lo stringo, lui appoggia il suo viso sulla mia spalla e continua a piangere per un po'.

Tae: avevo così tanta paura di perderti

Io: sono qui...sono qui...

Passano alcuni minuti, appena si riprende mi dice di aspettare, corre verso casa e torna con il computer, del cibo e una coperta.

Tae: ti ricordi Toradora?

Annuisco, lui mi sorride, mi mette la coperta addosso, lascia il cibo al mio fianco e si mette sotto la coperta tenendo il computer tra le mani.

Tae: non abbiamo mai finito di vederlo

Così dicendo fa partire l'ultimo episodio, quello che abbiamo sempre lasciato in sospeso quest'estate.

Mangio, riprendo tutte le energie, i miei occhi gonfi però si iniziano a fare pesanti, ma io ho bisogno di spiegazioni.

Io: Tae, perché in tutto questo tempo...

Non riesco a finire la frase perché lui mi interrompe.

Tae: di questo ne parliamo domani, va bene? Ora torniamo a casa, i ragazzi ti stanno aspettando e poi devi riprenderti dormendo in un posto comodo

Scendiamo dalla casetta sull'albero e arriviamo a casa. Jin sta sul divano desolato insieme agli altri, Kookie sembra davvero stanco.

Io: ei

Dico con un filo di voce, quella che mi è rimasta dopo aver urlato e pianto tanto.

I ragazzi si girano, Jin mi corre incontro, mi abbraccia fortissimo e mi riempie il viso di baci.

Jin: quanto mi sei mancata

Sento un sacco di tristezza nelle sue parole.

Io: scusa

Jin: non scusarti, abbracciami

Faccio come dice e dopo un po' mi lascia.

Namjoon: sei sana e salva

Dice mentre mi abbraccia.

Hoseok: mi hai fatto preoccupare troppo

Yoongi: sapevo saresti tornata

Jimin: principessa non scappare più

Dicono quelle frasi dolcemente mentre mi abbracciano. Si allontanano tutti e finalmente mi abbraccia Kookie, mi stringe a se e mi da un bacio sul collo.

Jungkook: sei una scema

È l'unica cosa che riesce a dire prima che una sua lacrima solitaria bagni la mia pelle.

Io: non piangere Kookie

Jungkook: sei tornata, non sai quanto ti ho cercato

Io: ei piccolo, tranquillo

Gli faccio delle carezze per poi stampargli un bacio sulla guancia, non appena lui si scioglie da quell'abbraccio e mi tiene per la vita. Lui mi guarda negli occhi per poi stamparmi qualche bacio.

Jungkook: ero davvero disperato

Io: lo so, ti conosco ormai

Gli sposto una ciocca di capelli e gli sorrido.

Io: non ti devi dare la colpa di cose che non hai fatto, capito?

Jungkook: che fai? Leggi nel pensiero?

Finalmente rivedo il suo sorriso, il suo bellissimo sorriso.

Io: ecco, così mi piaci, sorridente

Mi lascia e io mi avvicino ai ragazzi che stanno seduti sul divano ad avvisare le persone a cui avevano scritto o che avevano chiamato.

Io: vado a dormire

Jin: non ti lavi prima? Avrai i piedi a pezzi e sporchi

Io: non ti preoccupare, notte

Salgo le scale, vado in bagno, mi lavo le gambe e poi mi stendo sul letto. Mi addormento in pochi secondi.

 

La mattina dopo i ragazzi si preparano, Tae si prepara senza fare rumore, va a fare colazione insieme agli altri e poi entrano nel van.

Jungkook: sta dormendo, è stanca, non l'abbiamo voluta svegliare

Professore Kang: avete fatto bene, bravi

Partono con il van, mi sveglio all'ora di pranzo, mi alzo e vado in cucina, mi avvicino al frigorifero per prendere da mangiare quando vedo un bigliettino su quest'ultimo.

"Ti abbiamo preparato il pranzo, torna in forze!

Ps. Mangia tanto così torniamo a ballare tutti e 8 insieme <3"

Sorrido a quel bigliettino carino, apro il frigo e mi trovo un sacco di cibo buonissimo dentro, dato che sono stata a digiuno quando ero scappata penso davvero che mangerò tutto. Dopo aver divorato ciò che mi hanno cucinato vado a vestirmi, mi metto un pantaloncino e un top, andrò a fare le prove con loro, vado alla fermata del bus, salgo sul primo che passa e arrivo a scuola anche prima del previsto, manca ancora un po' alla fine dell'ora di pranzo, entro in mensa. I ragazzi sono tutti seduti nello stesso tavolo, mi avvicino e noto che Tae non c'è, lo cerco con lo sguardo per tutta la mensa, non lo vedo, così mi siedo vicino a uno dei ragazzi.

Io: ciaao

Dico con un sorriso, loro mi guardano sorpresi.

Bora: tesoro, sei qui!

Bora corre da me e mi abbraccia prima che qualcuno possa aprire bocca, io ricambio l'abbraccio.

Bora: stai bene? Non sai quanto mi hai fatta preoccupare

Io: sì, ora sto bene, dopo il pranzo buonissimo che mi hanno preparato sto decisamente meglio

I ragazzi sorridono e lei mi stampa un bacio sulla guancia e poi si stacca.

Jungkook: davvero ti è piaciuto?

Io: tantissimo

Jin: l'hai mangiato tutto?

Io: tuttissimo, avevo una fame, in realtà ne ho ancora un po'

Jimin: vuoi che ti compro qualcosa al bar?

Io: no, tranquillo, vado io

Jungkook: ti accompagno, tanto mi devo prendere la mia bibita preferita

Mi alzo e Bora si siede vicino a mio fratello, Jungkook si alza e ci avviamo verso il bar, appena usciamo vedo Tae fuori dalla mensa che parla con Victoria, lui mi vede allora io distolgo lo sguardo e faccio finta di nulla.

Jungkook: vuoi le caramelle?

Io: che fai, mi leggi nel pensiero?

Lui sorride, se continua a sorridermi così finirà per uccidermi.

Jungkook: tutto bene?

No, non ditemi che mi sono incantata sul suo sorriso.

Io: eh?

Jungkook: ho capito, stavi pensando

Io: più o meno

Dico in imbarazzo.

Jungkook: allora, orsetti, coccodrilli, coca cola o fragola?

Io: m...

Jungkook: fragola

Prende le caramelle alla fragola e anche la sua bibita preferita.

Io: che uomo autoritario che sei

Dico ridendo, lui fa lo stesso, mi accorgo solo ora che mi sta tenendo per mano da quando ci siamo alzati dal tavolo in mensa.

Non appena paga tutto ci incamminiamo verso gli altri.

Jungkook: sei stanca?

Io: no, perché?

Jungkook: avrai camminato parecchio

Io: sì, quello sì

Jungkook: ti prendo in braccio?

Io: che?

Senza avere una risposta mi ritrovo a cavaluccio su Kookie, corre fino alla mensa facendo finta di cadere, giusto per farmi prendere paura, allora io lo abbraccio e così mi tengo stretta.

Hoseok: eccoli!

Namjoon: che avete preso?

Kookie mi fa scendere, io metto le caramelle sul tavolo, do la bibita a Jungkook e ci sediamo.

Io: ne volete un po'?

Mangiamo le caramelle, ridiamo e scherziamo finché non suona la campanella, salutiamo Bora e andiamo nella nostra solita aula.

Tae: eccovi!

Yoongi: come mai sei venuto così presto?

Tae: mi annoiavo

Ha un aria parecchio felice, chissà cosa gli avrà detto Victoria per renderlo così.

Facciamo le prove e poi torniamo a casa, piuttosto presto dato che facciamo solo la tecnica vocale della canzone. Una volta li mi avvicino a Tae, voglio le mie spiegazioni. 

Io: Tae, ieri hai detto che oggi mi spiegavi...

Non riesco a finire la frase che suona il campanello, vado ad aprire e vedo Daehyun.

Io: ah, ciao

Daehyun: ciao

Entra e chiudo la porta.

Daehyun: Taehyung, possiamo andare in camera tua? Dobbiamo parlare

Tae: certo, andiamo

È così sicuro, stranamente sicuro, lo guardo e dopo pochi secondi passati a fissarlo per capire cos'abbia in mente decido di chiedergli quello che mi doveva dire.

Io: Tae...

Tae: ne parleremo dopo, promesso

Loro salgono in camera, io rimango in sala ad annoiarmi con i social finché non mi si scarica il telefono e mi avvio verso la camera per prendere il caricatore.

Daehyun: Kim Taehyung, sei consapevole a cosa stai andando in contro?

Tae: consapevolissimo

Daehyun: e levati quel sorrisetto odioso dalla faccia! Non puoi lasciare Victoria!

Cosa?! Ha lasciato Victoria?!

Tae: posso invece e l'ho fatto, ho chiuso con te e con i tuoi schifosi ricatti

Daehyun: bene, allora buona fortuna, te ne servirà parecchia

Sto per aprire la porta quando Daehyun mi precede ed esce dalla camera, non appena mi vede si ferma, mi osserva con la coda dell'occhio e poi gira il volto verso di me e mi guarda direttamente negli occchi.

Daehyun: che cazzo avrà di speciale una mocciosetta come te?

Mi lancia un'ultima occhiata, scende le scale ed infine esce da casa nostra. Io entro in camera e mi avvicino a Tae.

Io: hai lasciato Victoria? A cosa andrai incontro?

Lo guardo negli occhi preoccupata, lui mi sorride e mi abbraccia, solo che lui è seduto sul letto ed io sto in piedi, quindi appoggia il viso sulla mia pancia e mi stringe.

Io: vuoi sentire se mi brontola la pancia per caso?

Lui ride, da quanto non sentivo quella risata da così vicino.

Tae: non sei cambiata per niente

Mi stringe di più, io rimango un po' perplessa, ma appena torno in me lo scanso.

Io: non mi abbracciare! Mi hai ignorata e trattata malissimo per mesi e ora mi abbracci?! Sei completamente fuori di testa se pensi che mi lasci coccolare da te!

Il suo viso perde quel sorriso che aveva fino a qualche secondo fa, io rimango seria.

Io: cosa sono queste improvvise spiegazione che mi devi da ieri, eh?!

Okay, forse mi sto scaldando un po', ma mi pare normale, no?

Tae: siediti

Mi fa un gesto di sedermi vicino a lui.

Io: no! Non mi siedo vicino a te!

Lui sospira, io mi siedo per terra.

Tae: ti ricordi quella volta, l'ultima sera che siamo stati insieme io e te?

Io: io mi ricordo, sei tu quello che sembra essersi dimenticato tutto

Tae: quella sera ti avevo detto delle cose

Io: eh

Tae: quelle cose sembravano una specie di addio

Io: sì, quindi?

Tae: Daehyun è il figlio dell'uomo che è il socio di mio padre, quello che ha metà della proprietà insieme a mio padre. Ti ricordi che l'attività di mio padre aveva iniziato a funzionare benissimo?

Io: certo, quindi? Dove vuoi arrivare?

Tae: è tutto grazie a suo padre. Daehyun mi ha ricattato, ha detto che se non avessi frequentato lui e le sue compagnie avrebbe lasciato fallire l'azienda, ha detto che con uno sfigato come me nel gruppo si sarebbe finalmente potuto fare 4 risate. In quel periodo c'erano stati i primi guadagni sostanziosi, i miei erano davvero felici, così ho accettato, ma lui mi ha anche imposto di non poterti più frequentare altrimenti avrebbe fatto cambiare idea a suo padre e l'avrebbe fatto smettere con l'investimento che stava facendo. Con il tempo i ricatti aumentavano, mi sono dovuto mettere con Victoria, altrimenti ti avrebbe reso la vita un'inferno, mi ha obbligato a baciarla davanti a te e ad uscire con lui e quelle puttane, per fortuna in tutto questo ho potuto scoprire che Jimin e Hoseok sono delle brave persone

Si blocca un attimo e poi, guardandomi negli occhi continua.

Tae: ho cercato di evitare il più possibile le prese in giro su di te, scusa se non ho fatto abbastanza, scusa se ero geloso che ti fossi fatta nuovi amici e quindi ti ho trattata male, scusa se ti ho fatta soffrire, scusa per tutto, non so se riuscirai mai a perdonarmi e se per te la nostra amicizia vale ancora qualcosa...non so se vuoi ancora essere amica di una persona come me, io davvero...

I suoi occhi sono pieni di lacrime, alcune gli hanno già rigato il viso, non ce la faccio a vederlo in questo stato così mi alzo e lo abbraccio.

Tae: scusami

Dice singhiozzando, gli accarezzo la schiena mentre lui continua a piangere

Tae: non sai quante volte ho pianto perché mi mancavi e ti volevo accanto, volevo semplicemente stare con te

Continua a piangere per un po', io sono riuscita a trattenere le mie lacrime, se iniziassi non la smetterei più molto probabilmente. Mi allontano un po' da lui e gli asciugo il viso con la maglietta.

Io: non piangere, a me piace il mio piccolo Tae dal sorriso quadrato

Sorrido, lui rimane un po' perplesso poi mi sorride, i suoi occhi si illuminano.

Tae: il tuo piccolo Tae?

Annuisco e torna ad abbracciarmi, ma stavolta mi stringe fortissimo.

Tae: mi sei mancata tantissimo

Io: anche tu mi sei mancato

Sussurra qualcosa ma non riesco a sentire.

Tae: ti amo tanto

Io: mh? 

Tae: finalmente posso abbracciarti di nuovo

Sorrido, mi allontano e gli do un bacio sulla guancia, lui mi guarda e mi sorride.

Io: recuperiamo il tempo perso?

Passiamo le ore stesi sul suo letto, uno vicino all'altro, a parlare, sembra quasi che il tempo non sia mai passato.

Io: posso farti una domanda un po' intima?

Tae: certo, sei la mia migliore amica

Io: ma è imbarazzante

Tae: io non sono mai in imbarazzo con te, dai, spara!

Io: l'hai fatto con Victoria?

Lui scoppia in una risata.

Io: ei, cosa c'è di divertente?!

Lui continua a ridere.

Io: dai! Sei cattivo!

Niente, non c'è nulla da fare, l'ho perso.

Io: uffa, l'ho detto che era imbarazzante

Finalmente sembra essere tornato normale e mi risponde.

Tae: no

Io: ma come no? L'hai detto a Jimin e poi eri pieno di succhiotti

Tae: l'ho detto perché almeno davo un senso a quei succhiotti, me li ha fatti quando mi ero ubriacato al mio compleanno, voleva fare di più, ma ero abbastanza lucido per poterla fermare

Io: e perché bevevi?

Tae: per non pensare al dolore che ti stavo causando, eri il mio unico pensiero

Gira la testa verso di me, io faccio lo stesso.

Tae: ti ho fatta soffrire tanto?

Annuisco, lui mi guarda con uno sguardo pieno di sensi di colpa.

Io: non ci pensare, non avevi scelte, sarebbe potuto succedere lo stesso a me

Tae: prometto che da adesso in poi cercherò di renderti tutto bellissimo, anzi, ce la farò, sorriderai e sarai felice tutti i giorni, lo prometto

Gli sorrido, lui si avvicina, mi dà un bacio sul naso e poi si mette seduto.

Tae: andiamo di sotto a preparare qualcosa?

Mi metto seduta.

Io: andiamo, ma, dopo lo guardiamo un film insieme?

Tae: sono stanco, lo guardiamo domani?

Io: d'accordo

Andiamo di sotto e cuciniamo.

Jimin: finalmente gliel'hai detto!

Dice appena ci vede cucinare e scherzare insieme.

Tae: sì, ho aspettato un po' troppo forse

Hoseok: era ora!

Scendono e vengono in cucina anche gli altri.

Jungkook: cosa è successo?

Chiede serio, geloso?

Tae: siamo tornati amici

Dice sorridendo.

Jin: cosa?!

Io: aspetta, fatti spiegare tutto prima di andare in escandescenze

Tae mentre continuiamo a cucinare spiega tutto ai ragazzi, Jimin e Hoseok lo sapevano già, gli altri ci sono rimasti molto perplessi, la serata passa tranquilla, dopo cena vanno tutti a dormire e io mi metto a guardare qualche programma in televisione.

Jungkook: posso farti compagnia?

Anche con indosso il pigiama è sempre bellissimo. Mi scanso per fargli posto, lui si siede.

Jungkook: non hai sonno?

Io: no, tu?

Jungkook: non riesco a dormire

Io: come mai?

Jungkook: l'averti vista senza forze mi ha distrutto, non riesco a riposare

Io: non ti devi preoccupare

Jungkook: sei molto importante per me, come faccio a non preoccuparmi? Sei la mia ragazza

Mi guarda negli occhi con uno sguardo tenerissimo, io gli sorrido. Amo come ha detto "sei la mia ragazza", penserò a questa frase per un saaaacco di tempo probabilmente.

Io: facciamo un cosa

Jungkook: cosa?

Io: ti faccio addormentare, va bene?

Jungkook: d'accordo

Mi sposto e mi metto un cuscino sulle gambe.

Io: appoggiati, rimarrò a dormire qui con te, non vado via

Lui un po' titubante si appoggia ed io gli faccio delle carezze sul viso.

Io: chiudi gli occhi

Fa come dico ed io continuo ad accarezzargli il viso e lui si rilassa sempre più.

Io: buonanotte Kookie

Gli sussurro, lui mi afferra la mano e mi dà un bacio su quest'ultima.

Jungkook: notte piccola

Si addormenta, io lo osservo per un po' poi spengo la televisione.

La luce della luna passa attraverso i vetri delle finestre, illuminano leggermente il suo viso che è davvero perfetto, continuo a fargli carezze, ha tante occhiaie a causa mia, mi dispiace così tanto di aver provocato tanto dolore. Mentre continuo ad osservarlo lui inizia a dire qualcosa, cerco di capire cosa, ma è davvero incomprensibile, continuo a fargli carezze così da farlo smettere magari, ma inizia a fare espressioni strane, ha la fronte corrugata, inizia a muovere la testa, quando sto per svegliarlo apre gli occhi e si mette seduto.

Io: ei, tutto bene?

Lui mi guarda, poi mi abbraccia.

Io: ei

Si allontana leggermente, mette le mani sul mio viso e mi da un bacio a stampo.

Jungkook: dio, pensavo di star sognando

Io sorrido, ha delle labbra morbidissime, mi piacciono tantissimo.

Appena si accorge del mio sguardo fisso su di lui e del mio sorriso mi guarda negli occhi.

Jungkook: quindi sei tornata davvero?

Io annuisco, lui posa le sue mani sulle mie.

Jungkook: ho fatto un brutto sogno

Io: ho visto, ti muovevi e poi avevi un espressione preoccupata

Jungkook: quindi non hai dormito?

Io: no, perché?

Jungkook: dormi subito allora

Io: non sto molto comoda però

Jungkook: hai bisogno di riposare bene, quindi ti porto in camera tua

Mi prende per mano e si alza.

Io: no

Jungkook: cosa?

Mi guarda sorpreso.

Io: non voglio dormire da sola

Jungkook: andiamo in camera mia?

Annuisco senza guardarlo negli occhi, mi sento leggermente in imbarazzo, lui lo percepisce e senza fare altre domande si incammina verso camera sua, io faccio lo stesso, appena arriviamo  vedo a malapena Nam che sta sdraiato sul letto e dorme, ha un libro addosso, non voglio sapere che cavolo si stava leggendo quel pervertito.

Arrivati davanti al letto di Kookie mi ci butto e mi copro con le coperte, lui fa lo stesso ma più graziosamente, poi mi guarda qualche secondo.

Jungkook: notte 

Lo dice con un grosso sorriso.

Io: notte

Così dicendo si gira di lato difronte a me, io cerco di prendere sonno, ma è un po' difficile con lui vicino, dopo poco lo abbraccio, ho bisogno di sentirlo accanto a me. Lui risponde a quel contatto avvicinandomi a lui, in poco mi addormento. Il mio viso contro il suo petto.

   
 
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