Courtney suonò furiosamente il clacson contro
l’auto davanti alla sua. Il verde era scattato da ben due
decimi di secondo, cosa aspettava quel mentecatto a muoversi?
-Hey, Bella Addormentata! Vuoi muoverti!?- urlò la
ragazza. Poteva sembra il comunissimo caso di
un’automobilista arrabbiata, ma la verità era che
a causare la furia della ragazza non era solo il traffico…
Anche se, non aveva neanche motivo di arrabbiarsi. Non erano fatti per
stare insieme e lei aveva sempre saputo che quella storia non sarebbe
durata fin dall’inizio… sì, guardando
gli eventi a ritroso si ha sempre la sensazione di aver sempre saputo
che sarebbe andata a finire in un certo modo, ammettere di essersi
affidati alla persona sbagliata sarebbe troppo doloroso...
Infatti la ragazza si sentiva comunque distrutta…
“E’ solo perché non tollero i
tradimenti! Soprattutto poco prima dell’anniversario di
fidanzamento!” si disse ripensando alla stomachevole
coppietta che quella mattina aveva visto uscire a braccetto dal
negozio. “Una stomachevole coppietta di traditori infami! Che
brucino all’inferno!”
Courtney era rimasta a spiare Scott e la misteriosa ragazza…
li aveva visti salire su una moto guidata proprio da
quell’infida seduttrice.
“Senza casco! Sono andati in moto senza casco! Spero almeno
che abbiano fatto un incidente!” Courtney digrignò
i denti e continuò a ripensare a quella ragazza ormai
marchiata a fuoco nella sua memoria. “Non era manco
carina!”
Era una donna alta, più o meno quanto Scott, pallida, i
capelli erano biondi tendenti al ramato e gli occhi azzurrini. Dei bei
colori su una corporatura muscolosa ma asciutta e delle spalle
abbastanza ampie. Non era nulla di speciale in viso, anzi, non aveva un
volto particolarmente aggraziato o un naso particolarmente dritto, ma
aveva un bel sorriso luminoso.
“Proprio una faccia da scema piena di lentiggini!”
la ragazza frenò tempestivamente e fece marcia
indietro… aveva visto bene, quella posteggiata sul
marciapiede sembrava proprio la moto di quella meretrice!
Dopo aver posteggiato rigò la vernice della moto tracciando
epiteti creativi, ma molto poco carini. E ne avrebbe scritti di
più se le dimensioni del telaio glielo avessero permesso.
Tornata a casa si raggomitolò sulla poltrona, la sua mente
era troppo occupata perché provvedesse a prepararsi la cena.
Doveva rimanere arrabbiata se voleva impedirsi di diventare triste. Una
volta che c’era stato un tradimento non valeva la pena
dispiacersi, l’unico sentimento differente
dall’astio che si dava il permesso di provare era il senso di
soddisfazione che dovrebbe dare l’essersi liberata di
qualcuno di cui non puoi fidarti… peccato che questo
sentimento non fosse ancora venuto fuori.
Prese il cellulare e scrisse un messaggio a Scott… perlomeno
ci provò, le parole non le venivano fuori…
“Brutto pezzo di… No,
così non va
bene.”
cancellò tutto, poi ci riprovò.
“Grandissimo pezzo di… Ah, ma
è
praticamente uguale!”
doveva farsi venire in mente qualcosa e in fretta, o la sua testa
sarebbe esplosa. “Finalmente mi hai dato
l’opportunità di mollarti! Quella sgualdrina con
la faccia da maiale è certamente più adatta a te!
Addio!”
Una volta finito, fece scivolare il telefono sul pavimento, il
più lontano possibile da sè.
Sentì l’avviso di un messaggio, ma decise di
ignorarlo.
“E se fosse Scott? Voglio chiudere la faccenda ora,
chissà che scuse si inventerà...”
riprese il cellulare e, trattenendo il fiato, controllò il
messaggio. In realtà erano due, ma non da parte di Scott,
bensì di Lindsay.
“Come fai a distinguerli? sono identici!”
“Chi, Lindsay? Di chi diamine parli?!”
“Del tuo ragazzo e di sua sorella, ho visto le foto
che hanno
messo su facebook, sembrano praticamente gemelli.”
Nella mente di Courtney nacque un dubbio o più che altro una
speranza. No, non si domandava se Lindsay ci fosse o ci facesse e se
quello fosse un messaggio ironico o davvero la biondina fosse messa
così male, aveva decisamente di meglio da
chiedersi…
Courtney controllo il primo messaggio di Lindsay, una foto…
La ragazza scoppiò a ridere fino alle lacrime.
“Che idiota, che idiota, che idiota, che idiota! Come ho
potuto essere così precipitosa!? Forse, dopo
Duncan sono diventata troppo paranoica...” finito di ridere
cominciò a chiedersi se non era più stupida di
Lindsay. L’immagine ritraeva Scott e la meret…
sorella. Lei allegra mentre, trattenendolo col braccio, impediva al
fratello col viso irritato di sottrarsi alla foto.
“Ecco chi mi ricordava quella faccia da maiale, è
praticamente la sua versione femminile! Perchè non ci ho
pensato?!” pensò continuando ad osservarli
incapace di smettere di sorridere. “Mai stata più
felice di essermi sbagliata...” ma prima che potesse
cominciare a cullarsi nel sollievo...
“Oddio, il messaggio!” pensò angosciata.
“Potrebbe prendere quel, finalmente mi hai dato
l’opportunità di mollarti, nel modo
sbagliato!” vide che era stato appena visualizzato.
“Ora cosa faccio?!” Ci pensò qualche
secondo, poi le venne un’idea, stupida, ma pur sempre
un’idea e la fretta non era esattamente la migliore delle
consigliere.
“Scusa, ho sbagliato numero… ho preso per
sbaglio
il cellulare di una collega d’università.
E’ che sono praticamente uguali ed ero troppo arrabbiata per
notare che lo sfondo non era lo stesso. Mi scuso per il
disturbo.”
“E’ troppo chiedere che ci caschi? Dopo tutto non
mi ha mai dato prova di essere particolarmente sveglio...Fa che ci
creda, fa che ci creda, fa che ci creda… Forse ho peggiorata
la situazione… Avrei fatto meglio a prendere la
responsabilità del mio errore!”
“Ah, ho capito. Mi spiace per il tuo
ragazzo…
Buona notte.”
-Grazie al cielo… - sospirò distendendosi.
“Però alla fine avrei anche potuto dirgli di aver
scritto in quel modo per rabbia… nessuno prenderebbe troppo
sul serio le parole contenute nel messaggio di una ragazza convinta che
tu l’abbia tradita, no? E’ ovvio che non fossi sul
serio felice di lasciarlo… Perchè ci rimugino?
Ormai è andata così ed è meglio che
non sappia quanto io sia stata precipitosa.” la ragazza si
alzò e decise di prepararsi qualcosa da mangiare.
“Domani farò finta di aver riavuto il telefono,
dopo aver temuto di perderlo voglio risentirlo al più
presto. Devo anche pensare a qualcosa per
l’anniversario!” Courtney per un attimo
ripensò alla moto che aveva rigato. “Beh, per
quella non posso fare nulla… poi chissà se era
realmente la sua, ops…”
-Emh… tutto apposto, Alberta?- Domando Scott sbadigliando.
La prima cosa che aveva visto entrando in cucina quella mattina, era la
faccia da funerale della sorella.
-Sai fratello, mi è successa una cosa assurda… -
gli disse la ragazza con tono molto abbattuto. -La mia
piccola… la mia bambina… - continuava a mugugnare
lamentosa.
-La tua che? -
-La mia moto! Stamattina l’ho trovata tutta rigata! Ci doveva
essere scritto qualcosa, ma era talmente pasticciato da essere
incomprensibile, l’unica cosa che si capiva era un
“mi dispiace, ho sbagliato moto! - Scott quasi si
affogò con il caffè.
-Potrebbe essere stata… - riflettè a voce alta,
cominciando a collegare istintivamente la faccenda con il messaggio
della sera prima. “Potrebbe avermi visto mentre andavo a
sceglierle il regalo d’anniversario con Alberta e aver
frainteso tutto...” -Ah, no, niente… sul serio non
è niente… - disse accorgendosi dello sguardo
assatanato della cara sorella. “Tranne che non sia tutta
un’assurda coincidenza… non credo ci siano molte
colleghe di Courtney con un telefono uguale al suo ed uno Scott in
rubrica con cui sono fidanzate… Spero almeno che
l’anello sia di suo gradimento, quello fatto con il laccio
non l’ha mai voluto indossare per questioni
igieniche...”
Angolo dell’autrice.
Sì, è una di dubbia
utilità… perché, ho mai scritto
qualcosa che non lo fosse?
Spero possa piacervi, se vi va lasciatemi pure un parere.
Mi scuso per gli eventuali errori, sperando di non averne fatti troppi
o particolarmente fastidiosi...
Alla prossima!