Cap.8
Questo deserto
d'asfalto l'ho attraversato…
Italia cadde
carponi.
Austria
smise di
suonare il pianoforte, sospirò pesantemente, raddrizzandosi
gli occhiali.
“Devi
fare tutto
questo rumore ogni volta, ‘schiavetta’?”
la riprese.
Italia
trattenne le
lacrime e raccolse il secchio di legno, sollevò lo straccio
grande quattro
volte lui. I suoi vestiti si erano bagnati di acqua sporca.
“Pe-perdonatemi…”
disse con vocetta stridula.
Austria
schioccò la
lingua sul palato.
“Voglio
che tutto sia
pulito alla svelta. Ho molti ospiti da incontrare oggi e desidero che
il
palazzo brilli” ordinò.
“Su-subito…”
esalò
Italia. Si allontanò a fatica, tremante.
Italia sospirò.
“Tutti mi danno del
codardo, ma è stato l’animo desertico
dell’aquila austriaca a divorare il mio coraggio”
esalò.
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