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Autore: sonia1977    15/09/2018    0 recensioni
Vader convive con Anakin nella testa, poichè non è sicuro di aver fatto bene a fidarsi di Palpatine.
Cerca e trova Obi-Wan, ma il Jedi non è quello di un tempo.
Insieme si imbarcheranno su di filo sottile chiamato "speranza" ma entrambi sanno che se ci sarà una seconda caduta sarà la fine di ogni cosa.
La storia è una Obi-Wan/Anakin
Genere: Avventura, Commedia, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buona sera a tutti voi ^-^
Ringrazio chi ha inserito la storia tra i preferiti e tra le seguite XD
Per tutto il resto ci vediamo nelle N.d.A.


Buon lettura, Sonia.

10. Restare al Tempio
 
“Lord Vader è richiesta la sua presenza a bordo del Super Star Destroyer per la missione di ricognizione e cattura sulla base dei ribelli sulla luna che orbita intorno a Carida1” una voce sconosciuta entrò con forza nella sua mente portandolo alla coscienza con la forza di una scarica elettrica, costringendolo ad aprire gli occhi di scatto, ma la fredda luce delle lampade glieli ferì facendoli lacrimare, e si trovò costretto a richiuderli, in quei pochi secondi dei fotogrammi di ciò che lo circondava, gli avevano dato alcune informazioni; Anakin era seduto composto sulla sedia accanto a lui, aveva un pad sulle gambe, stava studiando qualcosa, ma non era sicuro di ciò che aveva visto e il comlink, da dove proveniva la voce che aveva sentito, nella mano destra.
Il Jedi respirò profondamente e cercò di schiarirsi la mente, ma era difficile aveva molte droghe in circolo le poteva percepire, e queste gli attutivano i sensi, la voce aveva richiesto la presenza di Vader per una missione, quindi probabilmente avrebbe dovuto uccidere qualcuno, la cosa lo ferì più di quanto aveva fatto la luce prima, riaprì cautamente gli occhi
“Mi sa che devi andare. Questa volta non credo di poterti accompagnare” la voce gli uscì distorta e poco chiara come disturbata, data la presenza sulla bocca dell’apparecchio che gli permetteva respirare.
“Sì, non è il caso che tu venga. Vado e torno, tu resta qui dentro per quanto possibile. Non voglio attirare l’attenzione di chi non deve sapere” la replica giunse rapida, come se fosse possibile per lui alzarsi, non aveva la forza di mettersi seduto sul letto, figurarsi girare per il Tempio,
“Anakin non uccidere se non è necessario” aveva dovuto dirlo, doveva in qualche modo mettere un freno a Vader se era possibile
“Cercherò” la risposta non giunse mai al Maestro poiché le droghe lo avevano fatto tornare nel sonno profondo.
 
Quando riaprì gli occhi, apprese tre cose, la prima era che Anakin ancora non era tornato, la seconda che gli mise un attimo di paura era che non era solo nella stanza, e la terza era il tempo, era buio, c’era il sole quando Vader si era allontanato, ma quanto ha dormito? Alzò la mano e si tolse l’ago con i sonniferi
“Lo sai che è poco saggio cavarsi un ago dal braccio se non ci vedi nulla?” sembrava la voce dolce di Cordé, ma lei era morta, cioè secondo lui era morta, perché Anakin gli aveva detto di non averla uccisa
“Da quando in qua faccio cose sensate quando mi ricoverano?” replicò il Jedi guardando la figura seduta sulla sedia lasciata da Anakin, sembrava più corporea di quella che aveva visto nella Sala del Consiglio, sospirò, se aveva le allucinazioni, non sarebbe finita bene, non che vedeva molte via di uscita se non con una bella sepoltura tra le fiamme
“Direi mai, specie per un ricovero forzato per malattia. Perché fai quella faccia? Sembra che tu abbia visto un fantasma” la voce continuava a parlare e sembrava reale per cui perché non farsi quattro chiacchiere o ancora meglio domandare alla tipa chi fosse, perché era stanco e non aveva voglia di fare giochini Jedi, com’erano chiamati, però sapeva già chi era ma non riusciva a capire
“Credo che tu sia un’allucinazione ecco perché. Non fai prima a dirmi chi sei?” domandò
“Sai chi sono, ma hai paura ad ammetterlo a quanto pare. Ti assicuro che non sono un’allucinazione, tzè…” la replica giunse stizzita, come se dovesse chiedere scusa per non averla riconosciuta, ma lo aveva fatto, purtroppo però non era sicuro di chi fosse realmente
“Cordé” affermò infine chiudendo gli occhi, l’aveva chiamata o riconosciuta? Bella domanda
“Sono qui non vado via, per ora” la voce rispose tranquilla da dove si trovava
“Lo so”, la donna sorrise tristemente, pessimo segno se non l’aveva riconosciuta, si appallottolò meglio sulla sedia si sarebbe svegliato ancora.
 
Quando si risvegliò di nuovo, lei era seduta sul suo letto e sorrideva
“Mi riconosci?” domandò sorridendogli e questa volta era sicuro che lei fosse lì, il materasso si era abbassato nel punto in cui si era seduta
“Cordé” la chiamò riconoscendola, forse per la prima volta
“Migliori. Prima sembravi fuori fase” affermò guardandolo chiudere gli occhi, segno che aveva un gran mal di testa
“Lo ero. Lo sono. Ti ho vista, nella sala del Consiglio, eri evanescente” un brivido di freddo percorse la schiena della Jedi, lei nella Sala del Consiglio aveva visto lui, da quanto Vader aveva eseguito l’Ordine 66, ma non occorreva che lui lo sapesse “Interessante visione, ma sono corporea, in effetti, pensavo fossi morto tu” questionò la Jedi cambiando soggetto
“Perché dici questo?” chiese osservandola in viso, era sempre bello come lo ricordava, dolce, come quello della sorella, ma c’erano delle rughe che non dovevano appartenerle, non ancora, lei scosse le spalle
“Perché Skywalker è vivo” rispose con semplicità lei
“Non sono riuscito a ucciderlo” affermò mestamente il Jedi, ancora chiedendosi perché lo aveva chiuso dentro una stanza, certo aveva avuto paura di doverlo uccidere sul serio per fuggire via con Padmè, ma perché salvarlo, forse perché sapeva che era salvabile? No, all’epoca era certo che era perduto, allora perché?
“Lo so. Che hai? Ti trovo alquanto dimagrito, il deserto fa questo effetto?” domandò sedendosi meglio sul letto
“Cancro. Come sai che ero nel deserto?” la risposta gli uscì automatica, si rese conto dopo secondi dopo che lei aveva parlato di deserto, nessuno sapeva, dove si trovava, neanche il Maestro Yoda.
“Accidenti, sei arrivato tardi mi sa, ma non tutto è perduto. Perché Tatooine era la casa di Anakin, perché hai il viso e le mani fino ai polsi abbronzati2. Deserto uguale Tatooine. Mi pare ovvio” Cordé snocciolò la risposta come se fosse elementare
“Già. Hai visto Anakin?” domandò dopo un po’ di silenzio, gli bruciava la gola e aveva sete,
“Cosa?” questionò subito la Jedi, allungandosi a prendere il bicchiere d’acqua lasciato sul comodino,
“È lui che mi ha portato qui”, replicò sorpreso che non fosse ancora tornato da ovunque fosse andato, Cordé si era alzata e gli avvicinò il bicchiere al viso per farlo bere, tenendogli la testa, mentre rispondeva sorridendo
“Interessante, hai detto Anakin, non Vader” aveva intravisto la luce infondo al tunnel nero, la speranza era nuovamente divampata3
“Lui c’è Cordé, fidati” replicò serio Obi-Wan convinto delle sue parole, lei sorrise e replicò che era il motivo per cui non lo aveva ucciso
“Ho saputo. Che poi che è questa storia che tu non l’hai ucciso per me? Si può sapere questa stupidaggine da dove ti esce?” domandò scocciato il Jedi lanciandole un’occhiata di disapprovazione
“Per tutti i Sith, non ci sei arrivato neanche tu! La cosa sarà più complicata del previsto. Ora devo andare via, troppi Jedi qui dentro attirano l’attenzione. Comunque mangia, Vader dovrebbe tornare tra un paio di giorni. Ci vediamo” si era mossa molto rapidamente e aveva raggiunto la porta,
“Sai dov’è andato?” riuscì a chiederle prima che uscisse dalla stanza
“Certo. A uccidere alcuni membri della ribellione” la risposta lo gelò
“Tu come sei sopravvissuta?” la domanda gelò lei
“Obi-Wan…” la donna scosse la testa
“Dimmelo per favore”
“Qualcuno mi ha colpito alla schiena, ho semplicemente fatto finta di morire, e nel momento di calma mi sono allontanata. Ora devo andare ho un incarico importante del Maestro Yoda da portare avanti. Scusami amico mio, però ti prometto che tornerò a trovarti, passo per Coruscant spesso” e detto questo uscì dalla stanza diretta al caccia parcheggiato vicino al teatro Imperatore I.


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Note dell'Autore

1 – Carida è un pianeta dell’universo di Star Wars cui non si hanno informazioni, tranne una struttura di addestramento dell’esercito. La citerò più avanti. Ne ho creato la luna perché mi piaceva il nome.
2- Idea e semi citazione presa dal primo episodio della serie della BBC “Sherlock Holmes”
3- Citazione presa dal film del Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re

Il nuovo capitolo arriverà il 29 Settembre 2018
  
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