Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: wangiebaexo    17/09/2018    1 recensioni
Non aveva idea di quanto si stesse sbagliando, di quante volte gli avesse mentito attraverso quelle parole. Chan Yeol non aveva idea di quanto l'instabilità mentale di Baek Hyun fosse più grande di lui e di quello che potesse fare per aiutarlo.
E, agonizzando, si stavano mandando a fondo, stringendosi la mano per salvarsi a vicenda. Ma nessuno dei due aveva la forza per poterlo fare, nessuno dei due ne aveva la capacità.
[ChanBaek/BaekYeol]
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Sehun, Sehun, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Waiting For You - XX

16 Luglio 2014.

Chan Yeol ritrovò un nuovo equilibrio. Il tempo era passato velocemente e in quelle due settimane non andò mai a trovare Baek Hyun. Due settimane passate a compiere quello che faceva prima di conoscerlo: casa, università, amici e casa. Era tornato, quasi, il vecchio se stesso: il ragazzo di cui Baek Hyun si era innamorato - solare, spensierato e rumoroso.

Ma la realtà era che Chan Yeol stava scappando. Scappando da se stesso e dalla triste verità che lo stava seguendo. Si stava nascondendo dietro una recita, mentre i sensi di colpa lo stava divorando dall'interno. Aveva dubitato più volte di se stesso e delle scelte che aveva fatto: era nel giusto? E se si fosse sbagliato?

E aveva paura di rivederlo perché, probabilmente, avrebbe fatto di nuovo lo stesso errore; trascinandolo fuori da quell'ospedale per portarlo a casa e sperare di vivere la loro storia d'amore ancora e ancora, ma tutto sarebbe stato come la prima volta - angoscia, dolore e felicità. Il cuore gli faceva ancora male dall'ultima volta e ancora ricordava vividamente le urla disperata di Baek Hyun. Urla che lo chiamavano di aiutarlo, di non lasciarlo, di restare con lui, di non abbandonarlo, mentre lui gli aveva voltato le spalle, sperando di essere nel giusto.

Park Chan Yeol aveva paura di vedere Byun Baek Hyun perché l'ultimo sguardo che si gli era stato concesso dal ragazzo l'aveva lasciato con una voragine nel petto, un doloro che non aveva mai provato prima d'allora. Ancora ricordava gli occhi di Baek Hyun: due pozzi gelidi, pieni di odio e di consapevolezza. 

Eppure decise di prendere coraggio, di affrontare quel muro che si era creato, di non nascondersi più. Per lui, per Baek Hyun. Aveva raccolto tutte le sue forse e le sue energie, ci aveva pensato e ripensato più e più volte, ma alla fine si era deciso: doveva farlo.

In fondo al suo cuore, in un desiderio nascosto, voleva rivederlo, sorridergli e abbracciarlo. Voleva amarlo come si erano amati i primi giorni, prima che tutto crollasse lentamente. Voleva dimostrargli che lui c'era, che non l'avrebbe lasciato da solo, che questa volta sarebbe andata meglio. Voleva farsi perdonare, ma non aveva tenuto conto dell'imprevedibile mente di Baek Hyun, dell'irrazionale logica che l'aveva sempre distinto dagli altri. 

Quando si presentò dal ragazzo per l'appuntamento che aveva fissato qualche giorno prima, lo vide seduto sulla poltrona della sua piccola stanza da solo in silenzio, mentre contemplava il paesaggio che si osservava all'esterno. La stanza era spoglia, scialba e bianca. Un letto, la poltrona e una scrivania stonavano quell'immagine di purezza.

Baek Hyun non lo guardò neanche per un secondo. I suoi occhi rimasero fissi nel vuoto come era solito fare alla fermata dell'autobus. Fu come una lama nel petto di Chan Yeol.

Il minore esitò. Per una frazione di secondo ebbe l'impulso di tornare indietro e lasciarlo lì, da solo. Chan Yeol però non lo fece, prese coraggio e, sorridendo, fece il primo passo. Non voleva abbandonarlo un'altra volta e si era ripromesso che sarebbero stati insieme per sempre.

«Ciao Baek...». La sua voce era debole, silenziosa; quasi non si udiva. Ma per Baek Hyun era come un urlo. Lo sentì così chiaramente che ebbe un crollo emotivo. Un altro. Un dei tanti che aveva avuto negli ultimi giorni da quando era stato ricoverato.

Da quanto non sentiva quella voce pronunciare il suo nome? Da quanto non lo vedeva? Da quanto aveva iniziato ad odiarlo? Da quanto non lo amava più?

«So che sei arrabbiato con me e che non vuoi parlarmi, ma volevo chiederti scusa». Chan Yeol sentiva che il Baek Hyun di cui era innamorato non era lì, che il ragazzo di fronte a lui non era Byun Baek Hyun, ma un falso. 

«L'amore non esiste», sussurrò il maggiore. «L'amore è falso». Sorrise, un sorriso che prima di allora Chan Yeol non aveva mai visto. Era un sorriso inquietante, quasi spaventoso. Ebbe un brivido.

«Perdono? Perdonami tu se non sono perfetto. Perdonami se non sono quello che immaginavi. Perdonami se non sono abbastanza. Perdonami per non essere il Byun Baek Hyun che amavi».

Baek Hyun si alzò di scatto e per la prima volta gli rivolse il suo sguardo: i suoi occhi erano gonfi e rossi a causa dei pianti che in quei giorni lo avevano accompagnato. Chan Yeol ebbe una fitta al cuore.

«Park Chan Yeol vattene. Non voglio mai più rivederti».

Il minore congelò lì davanti agli occhi del ragazzo, immobile giaceva al suo cospetto senza proferire parole. Il suo cuore si fermò per un secondo sentendo quelle parole. «Baek...».

«No, smettila, non sono Baek, sono Baek Hyun, Byun Baek Hyun. Non sono il ragazzo di cui ti sei innamorato, il Baek Hyun che hai conosciuto ormai è morto. È morto nell'istante in cui hai deciso che non andavo più bene».

Baek Hyun sorrise ironicamente, alzò le braccia all'aria e si guardò in giro. 

«Le medicine hanno effetto, hai fatto bene. Ora riesco a ragionare, a capire. Tu non sei mai stato veramente innamorato di me. Eri innamorato dell'idea di potermi salvare». Baek Hyun rise, rise con scherno. «Ma la realtà è che io non posso essere salvato».

Chan Yeol non sapeva che dire. Smettila non è vero, pensò. Ma era tutto inutile. Erano parole sprecato perché sapeva che Baek Hyun non lo avrebbe ascoltato. 

«Vattene Park Chan Yeol, non voglio vederti mai più. Vivi la tua vita. Io vivrò la mia come ho sempre fatto prima di conoscerti».

Fu così che Chan Yeol uscì dalla stanza, lasciandosi dietro un Baek Hyun addolorato e ferito. 

Le ultime parole che disse furono semplicemente "Se puoi, perdonami", prima di chiudersi la porta alle spalle e lasciarlo da solo.

E così, Baek Hyun crollò in un pianto isterico. Un pianto che aveva trattenuto a lungo, che era ripieno di significati. Un pianto che Chan Yeol sentì fino a dentro le sue stessa interiora.

Chan Yeol se puoi, perdonami tu. Perdonami per essere così, per essere l'errore della tua vita. Perdonami per essere stato egoista, per averti amato.

 

|| || ||

 

16 Luglio 2015.

 

«Se Hun la vita a volte ti pone di fronte a delle scelte. E quelle scelte hanno sempre delle conseguenze». Baek Hyun sorrise, rivolgendo lo sguardo verso il cielo. Era ancora chiaro, nonostante il sole stesse calando all'orizzonte. «Sono scelte che posso cambiare la tua vita e quella degli altri».

Oh Se Hun si chiedeva spesso come Byun Baek Hyun riuscisse a sostenere certi discorsi. Lo lasciavano sempre a bocca aperta, senza parole.

«Io ho fatto una scelta, quella volta». Il maggiore guardò l'amico negli occhi e per un attimo, Se Hun, vide il pentimento. «Ho scelto di lasciarlo. E l'ho fatto nei peggiori dei modi».

«Cos'è successo?».

«Dopo che sono tornato in ospedale, ho odiato Chan Yeol. L'ho odiato davvero, ma poi mi sono reso conto che l'amore che provavo per lui era più forte, più grande di tutto l'odio del mondo». 

Se Hun sorrise involontariamente a quelle parole. L'amore di cui gli stava raccontando Baek Hyun era qualcosa che non avrebbe nemmeno immaginato. Quello che provava per Lu Han sembrava una mera copia di quello che era Baek Hyun per Chan Yeol. Amava Lu Han ma non sapeva fino a che punto si sarebbe spinto per lui o, almeno, non aveva dovuto dimostrarlo.

«Per questo ho deciso di lasciarlo, di liberarlo. Non sopportavo più l'idea di tenerlo legato a me, di tarpargli le ali e di ferirlo ulteriormente. L'unica soluzione era rompere il rapporto che avevamo. Distruggere tutto quello che avevamo creato».

«Hyung...».

Le lacrime scorrevano silenziosamente lungo il viso di Baek Hyun. Erano lacrime di dolore, per l'ennesima volta stava piangendo pensando a Chan Yeol e si pentiva delle sue scelte. Si pentiva di averlo trascinato nei suoi problemi, nel suo mondo e, in parte, si pentiva di averlo amato.

«Se Hun perché amare una persona fa così male? Perché perderla fa ancora più male».

Oh Se Hun non aveva una risposta per quella domanda, rimase semplicemente in silenzio, lasciando il maggiore sfogare il proprio dolore.

«Dio, perché non posso seguirlo?».

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: wangiebaexo