Concerto

Non seppe con certezza come o quando quel sorriso malandrino era sorto ad incorniciargli il volto.
Ricordava perfettamente l’ultima volta in cui aveva avvertito una risata risalirgli sincera e dal cuore fino ad affiorargli sulle labbra.
Si trattenne, ma nascondersi era impossibile quando davanti agli occhi gli si presentava con fare balbuziente e rossa d’imbarazzo, la cuffia ancora intrecciata ai capelli che pendeva da un lato e l’accappatoio malamente avvolto al corpo minuto.
Rimase ad osservarla attento, avvertendo la stanchezza di quell’interminabile giornata scivolargli di dosso in un secondo, come se non fosse mai esistita.
- Non è come sembra..- tentò invano di riscattarsi lei, mentre le note di quella canzone risuonavano imperterrite, scemando sul finale.
- Era il gatto che imitava Shakira infatti, un talento nato- la beffeggiò, inarcando un sopracciglio per sottolineare il suo disappunto crescente.
- Idiota.-  borbottò la sua fidanzata arricciando le labbra in un adorabile broncio.
- La prossima volta invitami, potremmo fare un concerto insieme sotto la doccia-.
Rise definitivamente quando la porta del bagno si chiuse davanti la sua faccia senza nessuna esitazione.