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Autore: eleCorti    24/09/2018    12 recensioni
“Io non so se riuscirò a perdonarti per ciò che hai fatto. Ma di una cosa sono certa: tu hai bisogno di qualcuno che ti stia accanto. Di qualcuno che ti aiuti nei momenti difficili...” prese una pausa. “Per questo ho deciso di restarti accanto. Io non so se potrò aiutarti, ma ce la metterò tutta.” le lacrime avevano iniziato a scendere copiose sul suo viso.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabelle Lightwood, Raphael Santiago
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Come back to me


Ricordava ancora l'estasi che aveva provato quando lui aveva affondato i suoi canini sul suo polso. I brividi che le percorrevano la schiena quando succhiava il suo sangue. Le sembrava di salire alla velocità della luce in paradiso per poi riscendere con quella stessa velocità. Quello era stato l'inizio di tutto. Lui l'aveva salvata, dai vampiri, dalla dipendenza dell'infern, da tutto. Il suo sangue era la sua unica salvezza. Ma lui l'aveva ingannata. Certo, lo aveva fatto per poter salvare la stirpe dei vampiri, ma l'aveva comunque ingannata. E da allora, il loro rapporto era cambiato. Avevano avuto degli alti e dei bassi, ma alla fine si erano sempre ritrovati.
Fino a quando, lei aveva scoperto il suo segreto: tenere una povera ragazza prigioniera e torturarla perché voleva trovare il modo di essere un diurno. Quello era stato la fine di tutto. Era fuori di sé dalla rabbia. Gli aveva chiesto di lasciare la città. Da allora non lo aveva più rivisto. Ma non passava giorno, momento che non pensasse a lui e a quello che non erano stati in grado di costruire: una storia sana.
Ed ora lui, si era ripresentato davanti a lei. Si trovava nei pressi dell'hotel Dumond, quando si era sentita chiamare. E quando si era voltata, era rimasta basita per lo shock. Cosa ci faceva lui lì? Perché aveva deciso di tornare?
“Che cosa ci fai qui, Raphael?” domandò con una certa durezza nel tono della voce. Non voleva farsi vedere né debole né commossa. Era ancora arrabbiata con lui, in fondo.
“Io... lo so, che mi avevi detto di andarmene... e l'avevo anche fatto, ma la verità è che...” s'interruppe per riprendere fiato. Non era facile ciò che stava per dire. “ La verità è che non ho mai smesso di pensare a te.” disse. Aveva gli occhi lucidi. “Lo so che quello che ho fatto è imperdonabile, ma voglio che tu mi ascolti...” continuò, tentando di avvicinarsi a lei, ma Isabelle si allontanò.
“E cosa ti fa pensare che voglia ascoltarti?” lo guardò con disprezzo. Che cosa doveva sentire? Le sue ragioni non giustificavano ciò che aveva fatto. E per quel reato, meritava di essere denunciato al Clave, ma lei non lo aveva fatto, poiché ci teneva a lui, nonostante tutto.
“Io, lo so che ancora non mi hai perdonato. Ma ti prego solo di ascoltarmi. Poi sarai tu a decidere. E se non mi vorrai me ne andrò.” fu la risposta di Raphael. Si avvicinò di nuovo a Isabelle, ma stavolta lei non si ritrasse. Voleva stare a sentirlo.
“Ti ascolto.” il tono era sempre fermo e duro. Lei era brava a nascondere le proprie emozioni.
“Lo so che adesso sei sconvolta, ma non devi rispondermi subito. Puoi farlo domani notte.”disse, dopo avere terminato il suo racconto. Poi le accarezzò le braccia. Isabelle non si ritrasse. Non ne aveva avuto la forza. Poi corse via alla velocità della luce, lasciandola lì, da sola, al buio.
E, mentre si incamminava verso l'accademia, rifletté. Finalmente, aveva avuto modo di sentire la storia di Raphael, tutta per intero, senza omissioni, né segreti o bugie. Non sapeva cosa pensare. In fondo, era solo un ragazzo quando era stato trasformato in vampiro, che era stato strappato via dalla famiglia. E che gli aveva visti morire uno a uno, fino a Rosa – sua sorella – scomparsa di recente. Lei non poteva capire questo dolore, poiché gli shadowhunters non sono immortali, ma sapeva perfettamente che non doveva essere facile e ci voleva una grande forza per affrontare il dolore. Ma non capiva se questa forza Raphael l'aveva o no. Ma una cosa aveva capito: Raphael era un tipo che smarriva facilmente la via ed aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse. In passato era stato Magnus che lo aveva aiutato a controllare la sua natura vampiresca. E se adesso quel ruolo toccasse a lei? Se spettava a lei mantenerlo sulla retta via, in modo tale che non commettesse sciocchezze, come imprigionare e torturare qualcuno? Sospirò, mentre incrociava le braccia. Le strade di Brooklyn erano deserte. Ormai doveva essere notte fonda. E lei stava iniziando a sentire i sintomi della stanchezza. Ma domani avrebbe dovuto dare la risposta a Raphael.


 
****
 
Il giorno, o meglio, la notte era giunta. Come promesso, lei si era fatta trovare davanti all'hotel Dumond. Lui non tardò ad arrivare. Ci aveva riflettuto tutta la notte ed era giunta, finalmente, a una risposta.
“Isabelle...” lui era contento di vederla. Temeva non sarebbe venuta.
“Ho deciso.” fu la secca affermazione. Ma il tono della voce la tradì: era incrinato. Raphael deglutì, già sapeva la risposta.
“Io non so se riuscirò a perdonarti per ciò che hai fatto. Ma di una cosa sono certa: tu hai bisogno di qualcuno che ti stia accanto. Di qualcuno che ti aiuti nei momenti difficili...” prese una pausa. “Per questo ho deciso di restarti accanto. Io non so se potrò aiutarti, ma ce la metterò tutta.” le lacrime avevano iniziato a scendere copiose sul suo viso. Anche Raphael stava piangendo. Si era commosso.
“Isabelle...” fu tutto ciò che riuscì a dire. Poi l'avvolse in un caldo abbraccio. Lei lo ricambiò. E lì tra le strade di Brooklyn si scambiarono il loro primo bacio. Stavolta Raphael ne fu in grado. Ormai non era più dipendente dal suo sangue. E questo l'aveva capito grazie alla lontananza: lui provava davvero qualcosa per lei.










Note dell'autrice: salve! Approdo per la prima volta su questo fandom. Allora... che dire? Prima di tutto vorrei ringraziare un'autrice – sydoril – che mi ha dato l'ispirazione per la storia, fornendomi un prompt. Nel prompt il soggetto A viene salvato da B, ma non sa che è un vampiro ed indaga su di lui. Ovviamente nella serie Isabelle sa che Raphael è un vampiro, ma ho voluto riprendere il salvataggio. So di non avere rispettato per filo e per segno il prompt, ma spero che a quest'autrice, in particolare, la storia piaccia. Mentre per tutti gli altri, spero di non essere sfociata nell.ooc dato che è la prima volta che mi cimento con questi due personaggi.
   
 
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