Fanfic su attori > Jennifer Lawrence
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    29/09/2018    0 recensioni
Jennifer, una ragazza bionda dagli occhi celesti come il cristallo vive da sola in un castello circondato di neve e ghiaccio.
Il suo passato è talmente oscuro che preferisce rimanere in solitaria senza essere vista da nessuno.
Ma cosa succederà quando un giovane ragazzo piomba nel suo territorio entrando di prepotenza nella sua vita?
Che cosa succederà quando la giovane gli rivelerà la sua vera indole di “Dama di ghiaccio?”
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il mattino dopo, la neve fece spazio al sole.
Era una bella giornata.
Josh fu svegliato dai raggi che entrarono dalla finestra.
Aveva un forte mal di testa.
Che avesse dormito troppo?
Si vestì per scendere nella sala grande per fare colazione.
Una volta arrivato, non trovò né Ines né Jennifer.
La sorella della Dama di Ghiaccio era occupata a preparare la colazione in cucina.
«Buongiorno, Josh. Vedo che sei già in piedi.»
«Buongiorno. Perché? Che ore sono?»
«Non sono ancora le sette. Sei un tipo mattiniero.»
«Non mi piace dormire tanto.»
«Bravo, fai bene. Scommetto che hai una gran fame.»
«Insomma. Ho lo stomaco sottosopra. Ieri sera non ho mangiato.»
«Motivo in più per fare una colazione abbondante. Tranquillo, tra qualche minuto sarà pronta. Puoi accomodarti in salone se vuoi. Oppure vuoi fare colazione qui in cucina.»
«Tu dove preferisci farla?»
«Mi toccherà farla qui in cucina visto che ho molte cose da sistemare.»
«Ok, allora ti farò compagnia qui in cucina.»
«Ti ringrazio molto» fece la giovane donna sorridendogli.
«Di niente.»
 
 
Dopo aver terminato la colazione, Josh aiutò Ines a pulire i piatti e le tazzine.
«Lascia, faccio io» protestò la ragazza.
«No, voglio aiutarti.»
«Ma sei ospite.»
«Questo non vuol dire che io non possa aiutarti…»
«Tranquillo, ce la faccio da sola.»
«Non ne metto in dubbio, ma…»
«Siete già a chiacchierare voi due?»
Jennifer aveva fatto il suo ingresso in cucina con quel suo solito tono da padrona del mondo.
«Buongiorno Jennifer» si limitò a dire la ragazza.
La Dama di ghiaccio, maleducata com’era, non rispose, limitandosi a guardare il ragazzo con sguardo torvo.
«E’ pronta la mia colazione?»
«Sì. La sto portando nel salone.»
«Molto bene» disse infine Jennifer prima che se ne andasse.
Lo sguardo di Ines si fece più preoccupato.
L’arroganza e la cattiveria di sua sorella non facevano che rovinargli l’esistenza.
«Ines… Che cos’hai?» domandò ingenuamente Josh.
«Il suo sguardo… E’ più cattivo del solito.»
«Cosa vorresti dire?»
«Secondo me è successo qualcosa che non so…»
«Deve essere la mia presenza, Ines.»
«Può darsi… Ma secondo me, c’è qualcosa sotto…»
Senza pensarci ulteriormente, Ines portò la colazione nel salone per evitare che sua sorella potesse lanciargli delle grida.
«Tu aspettami qua. Torno subito.»
 
 
Quando Ines ritornò in cucina per sistemare le ultime cose con Josh, il suo sguardo era ancora più preoccupato.
Sembrava che stesse per piangere da un momento all’altro.
«Ines…»
«Mia sorella vuole parlarti. Immediatamente.»
«Ma cosa è successo?»
«Non lo so. Non ha voluto dirmelo…»
Il mistero che emanava la ragazza fece salire la preoccupazione anche a Josh.
«Va bene. Vado subito.»
Con tutta la paura che aveva in corpo, Josh si diresse verso il salone.
Jennifer stava consumando la colazione con grande voracità.
Sembrava che non mangiasse da molto tempo.
«Mi voleva vedere?»
«Sì. Ti ho fatto chiamare per una situazione che è successa di recente…»
«Che tipo di situazione?»
Lo sguardo della Dama di ghiaccio di fece sempre più oscuro.
«Non riesci minimamente a immaginarlo?»
«Sinceramente no.»
La donna, molto lentamente, si alzò dalla sua sedia avvicinandosi all’uomo.
Josh era nervosissimo.
Averla così vicina lo faceva impaurire sempre di più.
«Ti ho visto ieri sera quando hai aperto la porta della mia stanza» gli sussurrò la donna «Non credere di aver fatto il furbo. Ho gli occhi anche dietro la schiena.»
Le parole della Dama di ghiaccio gli fecero accapponare la pelle.
Era stato colto sul fatto.
«Pensavi che non me ne accorgessi, non è vero? Che cosa hai da dire a tua discolpa?»
«Niente…» si limitò a dire l’uomo.
La dama di Ghiaccio assunse lo sguardo sempre più accigliato.
«Sai, la gente curiosa non mi è mai andata a genio… Ma per fortuna questo è il tuo ultimo giorno. Fai subito le valigie e vattene immediatamente da qui. Non voglio più vederti.»
L’uomo era talmente terrorizzato che non rispose nemmeno, rimanendo bloccato come un palo.
«Allora? Non mi hai sentito?»
«Vado subito, signora» fece prima di scomparire dalla sua vista.
 
 
Quando Josh raccontò tutto a sua sorella, Ines lo guardò con sguardo implorante.
«Mi dispiace…»
«Sapevo che non dovevo alzarmi. Sapevo che dovevo farmi gli affari miei… Ma va bene così. È meglio che me ne vada il prima possibile, soprattutto ora che non sta nevicando.»
Ines era profondamente rammaricata per le sorti che erano toccate al suo nuovo amico.
«Se solo potessi fare qualcosa…»
«Lascia perdere, Ines. Mettersi contro quella donna è solo fiato sprecato. Vuole che me ne vada? Me ne andrò subito.»
«Vuoi che ti venga a dare una mano?»
«Ti ringrazio, ma non serve.»
«Ok. Come vuoi tu.»
 
 
Josh tornò nella sua camera radunando le sue poche cose.
Nel mentre stava percorrendo i corridoi del castello, passò dinanzi alla camera della Dama di Ghiaccio.
La curiosità eccessiva non faceva altro che attanagliargli la mente.
Voleva conoscere tutto di lei.
Sapeva che stava nascondendo qualcosa di oscuro e macabro.
Ma sapeva anche che sapere qualcosa su di lei, lo avrebbe gettato in guai molto seri e irrimediabili.
Nelle vicinanza non c’era nessuno.
Decise quindi di ritentare e di entrare definitivamente nella sua camera.
Non aveva niente da perdere.
Sembrava una stanza come tutte le altre.
Tranne che per il fatto che c’erano un mucchio di fogli sparsi.
Quando ne prese uno, egli vide che era tutto scarabocchiato e scritto con parole incomprensibili.
Sembrava una sorte di testo antico o qualcosa del genere.
“Che cosa starà architettando questa donna?” si domandò l’uomo.
Dopo il primo foglio, ne prese degli altri, scritti sempre alla solita maniera.
Non riusciva a capirci più niente.
Per paura che venisse scoperto, Josh rimise tutto al solito posto.
Ma guardando più attentamente, il ragazzo notò un lettera scritta in maniera “decifrabile”.
Dopo aver dato una rapida occhiata, finalmente era venuto a conoscenza del terribile segreto che accomunava la Dama di Ghiaccio.
Josh era profondamente sconcertato.
Il segreto di Jennifer era stato svelato.
Adesso il ragazzo doveva trovare al più presto una soluzione per evitare il peggio.
Mentre fece per uscire dalla camera di Jennifer, egli non aveva notato che qualcuno lo stesse spiando.
«Credo che adesso sarai felice di aver costatato che razza è mia sorella.» 
Lo sguardo serio e tenebroso di Ines fecero sobbalzare Josh dallo spavento.
«Ines…»
«Adesso molto probabilmente scapperai a gambe levate al più presto, non è vero?»
«Non posso più rimanere altro tempo qui… Hai sentito tua sorella, no? Mi vuole al più presto fuori da questo castello.»
«Ti assicuro che quello sarà il tuo ultimo problema… Quando verrà a sapere che hai violato la sua camera, te ne farà pentire amaramente.»
«E come ne verrà a conoscenza? Glielo dirai tu?»
«Non ce ne sarà bisogno… se non l’hai ancora capito, mia sorella hai il potente dono di prevedere il futuro.»
«Come?»
«Ho visto che leggevi tutti quei fogli indecifrabili…»
«E c’era scritto proprio questo?»
«Sono delle formule magiche.»
Sembrava tutto incredibile.
Più Josh ascoltava la ragazza, più rimaneva sconcertato e allibito.
«Hai letto anche la lettera di confessione che aveva scritto qualche anno fa’, non è vero?»
Il ragazzo non rispose.
«Dal tuo silenzio posso immaginare di sì… Jennifer sarà pure la persona più cattiva che tu possa incontrare nella tua vita, ma ti assicuro che se solo tu la conoscessi meglio, avresti altri pareri su di lei.»
«Dopo aver letto quella lettera, ce ne ho.»
«Non è come tu pensi…»
«Ines! Lei è un’assassina! Ha ucciso i vostri genitori.»
«Tu non puoi capire!» sbraito Ines «L’ha fatto per salvare noi.»
«Uccidere è sempre sbagliato.»
«Sai che c’è? Tu non hai nessun diritto di giudicare mia sorella. E io non sono tenuta a spiegarti le faccende della mia vita.»
Josh e Ines si fissavano con sguardo carico d’odio.
«Una strega assassina… Credevo di averle viste tutte nella vita. Invece…»
«Non parlare di lei in questo modo» rispose Ines con tono rabbioso.
«Adesso perché la difendi? Dopo tutto quello che ti ha fatto passare…»
«Adesso basta! Ne ho abbastanza di te. Vattene immediatamente da questo castello e non farti vedere mai più.»
Il ragazzo non riusciva a credere come potesse essere cambiata in quel modo della giovane ragazza.
Credeva che fosse molto diversa da sua sorella.
Ma si sbagliava.
«Sì, me ne vado. Non voglio rischiare la mia vita» rispose il ragazzo mentre stava uscendo dalla stanza.
«Sai una cosa?»
«Cosa?»
«Se solo tu fossi rimasto al tuo posto… Se solo tu non fossi stato così curioso… la tua vita sarebbe in salvo.»
«Prima o poi la verità viene sempre a galla» rispose Josh con tono flebile.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Jennifer Lawrence / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94