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Autore: CKS    30/09/2018    3 recensioni
E se Tsubasa facesse una piccola sorpresa a Sanae, con la complicità di una loro amica e nel cuore della notte?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                       Goodnight N Go

 

 Due figure camminavano per le piccole vie di Fujisawa. Quella notte faceva particolarmente freddo. La nevicata dei giorni precedenti aveva ulteriormente abbassato la temperatura, già scesa sotto lo zero nei giorni antecedenti a quello. La ragazza emise uno sbuffo. Un osservatore esterno avrebbe subito capito che non era giapponese: aveva due bellissimi occhi, grandi, contornati da lunghissime ciglia. I capelli, lunghi e leggermente mossi, incorniciavano l'ovale del viso. Era piuttosto minuta, ma le forme del corpo erano ben delineate. Accanto a lei si trovava un ragazzo, ed egli era sicuramente giapponese: gli occhi dal caratteristico taglio a mandorla, capelli disordinati che terminavano in un ciuffo ribelle. Il corpo atletico faceva presupporre che fosse uno sportivo. Entrambi parlavano in giapponese.

 

-Certo che tu Tsubasa hai proprio idee assurde!- diceva lei -Vuoi fare morire di crepacuore Sanae, facendole un'imboscata nel cuore della notte?- gli chiese.

 

-Visto che trovi tanto assurda la mia idea, Cherry, perché sei voluta venire anche tu?-

 

-Perché io non mi fido più di tanto, caro il mio Ozora! E dato che temo che tu voglia fare cose non proprio così innocenti con Sanae, almeno ci sono io a darti un freno!-.

 

Tsubasa si lasciò sfuggire una piccola risata. Cherry aveva un carattere davvero strano, inoltre possedeva una grande determinazione. Ciò che voleva lo otteneva. Sempre.

 

Scorsero il cancello dell'abitazione dei Nakazawa, ricoperto in parte dalla neve caduta in quei giorni e che, lentamente, aveva cominciato a ghiacciarsi.

 

-Ah, ora ho capito a cosa servisse la mia presenza! Io sono l'unica persona in grado di aprire questo cancello senza svegliare i genitori di Sanae. Se suo padre ci sentisse, magari ti farebbe arrosto, mentre io... Vediamo... Forse mi preferisce bollita...-.

 

Tsubasa scosse la testa, anche se in quel momento pensava che Cherry non fosse andata così lontano da quello a cui aveva effettivamente pensato. 

 

-Ok, allora apriamo questo benedetto cancello ed entriamo!- così dicendo mosse leggermente la mano, e la serratura scattò senza emettere un solo rumore.

 

La ragazza spinse delicatamente il cancello ed entrò, subito seguita da Tsubasa. La stessa cosa, poi, ripeté con la porta di casa, che varcarono senza svegliare nessuno.

 

Cherry porse al ragazzo un paio di calzature buffissime: erano di colore rosso, bordate d'oro, con due bei pon-pon che pendevano ai lati. Le estremità erano ricurve, simili a quelle che indossavano i folletti che apparivano nelle fiabe.

 

-Ora, Tsubasa, indossa queste. Sono pantofole speciali, eliminano totalmente il rumore prodotto dai nostri passi- spiegò.

 

Dopo averle messe ai piedi, salirono al piano di sopra, dove c'era la camera di Sanae. 

 

Tsubasa spalancò la porta, e si guardò intorno, per accertarsi che nessuno si fosse accorto di loro. Poi il suo sguardo si soffermò sulla giovane che dormiva tranquilla, ignara della loro presenza. Sebbene avesse i capelli corti in disordine, e stringesse le coperte come una piccola bambina indifesa, gli sembrò la persona più bella che esistesse al mondo. 

 

Cherry lo raggiunse silenziosamente. Lo vide chinarsi sulla fidanzata.

 

-Sanae...- il nome della ragazza, che era stato pronunciato dal ragazzo, era quasi poco più di un sussurro, ma ciò fu sufficiente per farla svegliare di soprassalto.

 

-T-Tsubasa... Cosa ci fai qui? Come sei entrato?- e gli occhi si soffermarono sull'altra persona presente in quella stanza. 

 

-Cherry, dovevo immaginarlo...- disse, alzandosi dal letto. 

 

-L'idea è stata sua!- additò il giovane con un dito -E se volete ora scendo giù in salotto e vi lascio a fare i piccioncini...-.

 

Entrambi i ragazzi risero. C'era un lieve rossore sulle loro guance, ma non erano in imbarazzo. Infine la ragazza li lasciò soli.

 

Tsubasa circondò la vita di Sanae con le sue forti braccia, ed ella appoggiò la testa sul petto del Capitano, semplicemente per essere cullata dai battiti del cuore. 

 

Rimasero così per qualche minuto, poi il ragazzo la prese in braccio e si sdraiò sul morbido letto. Solo in quel momento Sanae potè mettersi a cavalcioni su di lui. Finalmente le loro labbra si incontrarono, voraci ed affamate. Il sapore forte e deciso del giovane si mescolò a quello più dolce e delicato di lei, le loro lingue giocavano e s'intrecciavano. 

 

Le mani di Tsubasa strinsero i fianchi stretti di Sanae e la ragazza gli circondò il collo teso, per poi affondare le mani nei morbidi capelli corvini, stringendo la presa. Si staccarono ansimanti e si guardarono negli occhi. 

 

-Perché sei venuto qui? - gli chiese -Hai corso un bel rischio e lo stai correndo tutt'ora, perché se mio padre ti beccasse qui con me, non ti farebbe tornare vivo a casa!-

 

-Non ti preoccupare. Cherry mi aiuterà a salvarmi...- le fece l'occhiolino -E poi ti volevo ringraziare per il regalo di San Valentino, perché oggi, in classe, non sono riuscito a farlo degnamente...-.

 

Sanae si sdraiò al fianco del ragazzo, e cingendogli la vita, si sistemò meglio nell'incavo del suo collo.

 

-Grazie… Non mi aspettavo questa sorpresa, ma sono contenta che tu sia qui!-.

 

 

 

Cherry tamburellava le dita sul bracciolo della poltrona. 

 

Erano già passate alcune ore, e Tsubasa non era ancora sceso di sotto. Com'era possibile? 

 

Fece un piccolo volo, raggiungendo immediatamente la porta semichiusa della camera della ragazza, ed entrò. 

 

Tsubasa e Sanae stavano dormendo. Il ragazzo la stringeva a sé, e sembrava che la volesse proteggere da un qualche pericolo esterno. Lei, invece, si era accoccolata tra le sue braccia. 

 

Un tenero sorriso si formò sulle labbra della principessa. Si avvicinò al letto e rimboccò le coperte ai due ragazzi. La sua attenzione venne poi catturata dalla pallida luce della luna, che entrava timida dalla finestra. 

 

Coprì quell'unica fonte di illuminazione con le tende e sottovoce si mise a cantare un piccolo ritornello: 

 

                                                  -Want to say goodnight 

 

                                             Want to say goodnight and go 

 

                                                   Want to say goodnight 

 

                                               Baby, say goodnight and go 

 

                                                  Want to say goodnight 

 

                                                   Say goodnight and go*-.




 

*Goodnight N Go (Ariana Grande, Charles Anderson, Michael Foster, Tommy Brown, Victoria McCants). È una cover della cantante Imogen Heap.

 

 

 

Note dell'autrice: Questa è la mia prima fanfic. Ho esitato a lungo, ma nonostante ciò, ho deciso di pubblicarla. 

 

Ringrazio anticipatamente coloro che la leggeranno, e coloro che la recensiranno. È molto importante per me, sapere la vostra opinione.

 

Tsubasa e Sanae sono copyright di Yoichi Takahashi.

 

Cherry è il mio personaggio, perciò ne detengo i diritti.

 

Questa è la sua storia d'esordio, ma ne pubblicherò una nuova in cui si comprenderà il motivo per la quale si trova in Giappone, e perché sia così amica dei due ragazzi.

 

Spero vi piaccia, e vi auguro buona lettura!

 

CKS

 

 

 

Edit 2020: ho apportato lievi modifiche alla forma, corretto alcune ripetizioni ed errori di battitura, ma la trama rimane invariata.

   
 
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