My Prison, My Scars

Le sue mani salirono fino a coprire la propria visuale, osservò i palmi con attenzione mentre piano piano girava quelle mani che tremavano senza controllo. I suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime amare, lacrime che venivano trattenute con prepotenza da quel suo maledetto orgoglio…

Un groppo di saliva amara e opprimente gli si era formato in gola mentre osservava quella pelle martoriata da quelle orride bruciature e lacerazioni.

C’erano notti come quella in cui si svegliava nel bel mezzo della notte e si ritrovava a guardarsi inorridito, era un mostro ricoperto di cicatrici che gli avrebbero ricordato per sempre quanto il suo corpo fosse diventato la sua stessa gabbia.

Wade Wilson aveva imparato a prendere quella situazione sotto gamba perché, avanti, era un maledetto mercenario ed era bravo a fare quello che faceva, maledettamente bravo ma il suo corpo ora non poteva più morire, ciò che gli era successo lo aveva salvato dal cancro ma lo aveva imprigionato nella bolla dell’immortalità e della follia.

Quel suo corpo ricoperto di cicatrici e di bruciature era una maledizione infernale eppure aveva quella sfumatura di pazzia che lo rendeva così eccitante e lui era sempre stato il genere di persona che adorava quel genere di sensazioni, le amava e le desiderava quanto un assetato che vede un’oasi nel deserto…

Era folle da parte sua fare quel pensiero ma quella prigione era una sua condizione fisica e non poteva combatterla, non poteva sconfiggerla, doveva solo tollerare la sua presenza. Un carcerato provava a tenere il ritmo dei giorni segnando con un semplice gessetto delle stanghette producendo quell’orribile suono sul muro… lui semplicemente combatteva i cattivi amando il suono delle loro ossa che si frantumavano, amava quel suo modo di tenere il conto, perché era incredibile la sua lista di morti.

Abbassò le mani e si guardò attorno frastornato, grattandosi la nuca… che diavolo ci faceva sveglio nel pieno della notte? Ma soprattutto… quello che aveva nel letto era davvero Spider Man, doveva ammettere che aveva un gran bel sedere.

Si sdraiò abbracciando il corpo di quel ragazzo che si svegliò di soprassalto cercando, inutilmente, di allontanare quell’odioso mercenario che gli aveva rubato il cuore.

“Wade levati!”

Le mani dell’uomo andarono a toccare quelle rotondità perfette strizzandone le forme facendo divincolare quel ragazzino ancora assonnato.

[The End]
 

Angolo dell'autrice schizzata:

Ok, potete linciarmi, lanciarmi pomodori marci, gatti infuriati e anche carote sataniche ma giuro che non lo faccio di proposito a shippare gente così improbabile... ok non molto improbabile perchè, per chi non lo sapesse, nel 2016 è uscita un'intera collana di fumetti Marvel dedicata a questi due quindi non è proprio una coppia così strana.
E poi se mettiamo vicino Tom Holland e Ryan Reynolds abbiamo la fine del mondo quindi lasciatemi sognare  e sbavare.
Questo delirio è nato qualche mese fa e mai pubblicato solo che l'ho riletto e me ne sono affezionata quindi ho preso coraggio e ho deciso di pubblicarlo... me ne pentirò magari ma fa nulla, io ci credo XD
Spero che qualche anima pia abbia voglia di commentare questa Flash, grazie mille <3