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Autore: brittana_heya_glee_    04/10/2018    1 recensioni
-"Sto facendo tardi me lo sento-" dico urlando contro l'unicorno appeso allo specchietto retrovisore
Nell'attesa che il semaforo cambi colore facendomi passare osservo ancora il cielo, così grigio e cupo..mi ricorda un po' i miei anni di liceo al McKinley..
*Driin Driiiin* il telefono inizia a squillare non appena metto in moto la macchina,rispondo -"Pronto Blaine"-
-"Brittany veloce il capo vuole vederci ed oggi è impaziente!"-
-"Sto arriva-"-.....
Non si sentiva più niente dall'altra parte, solo urla, sentivo chiamare il mio nome dal telefono ma non potevo muovermi -"Brittany!Brittany rispondi!!"- ma niente qualcosa mi dice che non sarebbe stata una giornata come le altre...
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, FemSlash | Personaggi: Blaine Anderson, Brittany Pierce, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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     The past destroys us ~Brittana~

 

È un giorno come tutti gli altri qui a New York, o almeno così sembra...oggi è particolarmente piovoso penso, ma il traffico è sempre più fitto -"Sto facendo tardi me lo sento-" dico urlando contro l'unicorno appeso allo specchietto retrovisore.

Nell'attesa che il semaforo cambi colore facendomi passare, osservo ancora il cielo, così grigio e cupo..mi ricorda un po' i miei anni di liceo al McKinley..

*Driin Driiiin* il telefono inizia a squillare non appena metto in moto la macchina così rispondo -"Pronto Blaine"- 

-"Brittany veloce il capo vuole vederci ed oggi è impaziente!"-

-"Sto arriva-"-.....

 

Non si sento più niente,dall'altra parte, solo urla, sento chiamare il mio nome  dal telefono ma non posso muovermi -"Brittany!Brittany rispondi!!"- ma niente!

I miei occhi sono rimasti paralizzati sull'auto che con violenza mi ha colpito facendomi sfrecciare come un fulmine sul parabrezza. 

Tremo, non so cosa fare, forse l'unica certezza che ho è che tra qualche ora o meno potrei morire...con le poche forze che mi restano mi osservo le mani: -"Sono ricoperte di sangue e pezzi di vetro"- urlo, vedo la gente avvicinarsi a me come se non avessero mai visto un incidente del genere...qualche minuto dopo arriva in ambulanza che con estrema delicatezza mi porta in ospedale.

Tutto ciò che vedo sono io dentro ad un "furgone" con un infermiere che mi dice -"Resta, apri gli occhi e respira"- 

Entro in ospedale senza capire niente ma riesco perfettamente a vedere la mia vita che mi attraversa proprio davanti agli occhi..in fondo non è stata granché tranne per lei..da quando ci siamo lasciate non l'ho più rivista..

Non sento più il mio corpo è come se non sentissi più dolore tranne per un peso enorme alla testa che mi fa fare strane espressioni, dalla velocità con cui mi stanno trasportando deduco che stanno per operarmi (sono sempre stata un genio in matematica) ma prima di lasciare, forse, la mia vita stereotipa intravedo la faccia di Blaine che subito mi stringe la mano dicendo che andrà tutto bene e poi sparisce dietro di me restando ancora scioccato dall'evento appena accaduto...

 

È notte quando mi portano finalmente nella stanza, le operazioni saranno state molto complicate date le condizioni in cui stavo, apro lentamente gli occhi e mi ritrovo davanti a dei vecchi amici chiamati probabilmente da Blaine, inizialmente sono confusa ma poi ritorno al presente  ripensando a tutto quello che mi è capitato

-"Britt sicura che non vuoi che rimaniamo con te stanotte?"- ripete Blaine 

-"Stai tranquillo Blaine Usignolo"- è da molto tempo che non lo chiamo così, anche a lui spunta un lieve sorriso sulle labbra -"Notte allora a domani"-

Ci metto molto ad addormentarmi e quando lo faccio non è per niente una buona idea, vedo ogni cosa che mi è appena successa ed è un incubo orribile.

Mi agito e mi scappa un urlo -"Aaaaaaaah"-

Una persona che si trova nel corridoio si gira ed entra in camera -"Sei tu che hai urlato? Hai bisogno di qualcosa??"- mi domanda gentilmente.

È una ragazza, non la vedo bene a causa del buio nella camera, ma percepisco che ha i cappelli neri, è abbastanza alta, un corpo molto bello, finalmente si avvicina ed accende la lampadina e io non credo sempre di più a quello che vedo 

-"Non ci credo!"- anche lei rimane a bocca aperta 

-"Tu...tu sei "- parla lei 

-"Santana!"- 

-"Br-Brittany!"- incomincia a piangere di gioia, è da una vita che non ci vediamo -"Cosa ti è successo?"-

-"Un orribile incidente per colpa di un auto.."- mi scende qualche lacrima ma lei con le sue dita calde come il fuoco me le asciuga, mi mancava tanto il suo tocco.

-"Mi sei mancata.."- sparo queste parole senza neanche pensarci

-"A..anche tu"- c'è un po' d'imbarazzo nell aria cosi continuiamo a parlare.

 

 

-"Si è fatto molto tardi, ora dovrei andare"- dice con animo triste 

-"Resta, ti prego!"- 

E così è stato, siamo state tutta la notte assieme a dormire vicine come ai vecchi tempi, mano nella mano...

Ora è mattina e Blaine arriva per farmi compagnia, è il mio migliore amico e da quando mi sono trasferita qui a New York siamo coinquilini assieme a Kurt (suo marito) 

Appena vede Santana rimane scioccato quanto me ieri sera

-"Santana sei tu??"- domanda a noi ancora impastocchiate nel sonno...sono distrutta dal dolore ma almeno sono con lei..

-"Ewh...B-Blaine da quanto tempo!"- si abbracciano e lei le racconta che sono stata io a chiederle di rimanere 

 

 

Dopo due settimane...

 

 

-"Signorina Pierce oggi la dimettiamo"- mi dice l'infermiera 

-"Evviva potrò ritornare a casa finalmente!"- grido di gioia...

È da due settimane che sono sdraiata su questo letto e vorrei tanto tornare a casa -"Avanti ti aiuto a preparare le cose Britt"-

-"Va..va bene.."- 

In mezz'ora siamo uscite dall'ospedale che per settimane mi aveva tenuta prigioniera come se non volesse farmi più uscire da lì, ho ancora qualche difficoltà a camminare ma col tempo si può superare tutto..o quasi..

-"Avanti Britt sali in macchina, è tutto pronto"- mi dice Santana 

-"Va..va bene"- raggiungo lo sportello -"NO! Santana io non ci riesco! Ho troppa paura...e- e se accadesse ancora? Non lo potrei sopportare, soprattutto ora che stiamo di nuovo insieme non posso perderti!"- sto realmente piangendo, lei mi prende la mano e mi abbraccia rassicurandomi come ha sempre fatto.

Decido cosi di rientrare, appena lei avvia il motore chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo, è difficile dimenticare tutto questo..

-"C'è l'hai ancora?"- domanda San 

-"Cosa? Ah quello!? Certo come potrei non averlo più!"- si riferiva al piccolo unicorno appeso allo specchietto, era un suo regalo al liceo, da quel momento l'ho portato sempre con me.

-"Siamo quasi arrivati a casa Britt"- ma non faccio caso alle sue parole perché incomincio a piangere appena vedo le prime gocce di pioggia 

-"S-stai bene?"-

-"No! No San, e probabilmente non lo sarò mai...qui è successo anche a lei.."-abbasso lo sguardo 

-"Lo so amore, e so cosa si prova a perdere un membro della famiglia.."-

 

Proprio qui, 15 anni fa è morta mia sorella Susan Pierce...a causa di un'incidente. Da quel momento porto anche il suo nome per aver una parte di lei dentro di me, almeno più degli altri, mi manca così tanto....era come una seconda mamma per me e Santana lo sa benissimo, non posso rimanere un minuto di più a guardare questa strada.

Fortunatamente siamo arrivate a casa, mi precipito giù dall'auto, spalanco la porta di casa buttandomi a piangere sul divano, Santana viene dietro di me abbracciandomi da dietro per ricordarmi che ci sarà per sempre 

-"Grazie.."-

-"Per cosa Britt?"-

-"Per tutto quelli che fai e che stai facendo per me"-

Ci baciamo, ma stavolta è diverso, è sempre più emozionante e travolgente,la sensazione più bella del mondo!

 

 

Quattro mesi dopo....

 

Ora siamo in primavera, il sole è già cocente, adoro il profumo dei fiori appena sbocciati specialmente le calle: sono i miei fiori preferiti!

Vado a lavoro come sempre ed appena finisco mi incontro alla stessa ora con Santana,(ancora non viviamo insieme)è la parte più bella della giornata, sto scoprendo così tanto su di lei in questi mesi...sento però che qualcosa ancora non va..

 

-"Eccomi Britt!"- mi chiama da lontano in modo tale che io mi giro e lei mi sorride, la amo quando fa così 

È sera, e lei è ancora più bella. Indossa un vestitino viola a strisce nere uno dei suoi preferiti e dei tacchi neri, come sta bene, ceniamo al Bel grissino , è diventata una nostra tradizione ormai è non mi spiace affatto.

-"Ma stai bene Britt?"- mi domanda

-"Sisisi tranquilla, sono solo stanca, è un po' di mal di testa niente di che"- la guardo profondamente negli occhi dicendole -"Io sarò PER SEMRPE CON TE Santana Lopez!"-

Lei mi sorride e mi bacia

 

 

La mattina dopo il mal di testa aumenta sempre di più e decido di stare al letto per i prossimi due giorni, senza chiamare nessuno.

 

Santana's pov:

 

Ogni giorno vado nel nostro posto sperando di trovarla ma niente, comincio a preoccuparmi Britt non risponde né alle chiamate né ai messaggi...neanche Blaine sa sue notizie, così mi dirigo verso casa sua ma è vuota.

Aspetto un'altra settimana ma sono troppo in pensiero, metto in moto la macchina e vado verso casa della mamma, busso più forte che mai nella speranza che qualcuno mi apra

-"Oh sei tu Santana"- risponde 

-"Signora Pierce, devo farle una domanda"-

-"Entra cara, accomodati"- mi dice mentre lei ritorna in cucina ad asciugare i piatti, noto che è triste, vuota, spenta..

-"Cosa volevi chiedermi?"-

-"Ho bisogno di sapere....Dov'è Brittany???"- appena finisco di parlare Pam lascia cadere il piatto che aveva in mano per terra, spaccandolo in mille pezzi

-"Non-non te l'ha detto?"- risponde in lacrime 

-"Cosa doveva dirmi??"- comincio davvero a preoccuparmi

-"Brittany..Brittany ora è con sua sorella..."-

-"Cosa????Vuol dire che lei...NOO!!!Nonononono!! Come e quando??"- inizio a piangere anch'io 

-"Una settimana fa...aveva subito un trauma al cervello dopo l'incidente...io ero l'unica a saperlo e non voleva che te lo dicessi.."-

Ora per la prima volta capisco com'è avere un cuore spezzato, come ci si sente quando tutto il mondo ti cade addosso e  tu non sai cosa fare.

Piango facendo scivolare tutte le lacrime sul pavimento, poi tenendo la mano sulle labbra saluto Pam e mi precipito a quella che una settimana fa era ancora casa sua....

Spalanco la porta e mi butto sul divano nella stessa sua posizione...

Si è fatta sera, mi asciugo gli occhi completamente rossi tanto che ho pianto...mi guardo intorno e non posso crederci è successo veramente....mi guardo interno è tutto qui odora del suo profumo, trovo la sua felpa preferita dietro di me, la prendo e la stringo a me come se fosse lei... 

È l'unica cosa rimasta di lei, poi non c'è nient'altro 

-"Mi hai abbandonata! Avevo promesso che stavamo per sempre insieme!"- piango in un misto tra rabbia e dolore profondo, indosso la felpa che m'innonda del suo profumo, esco fuori lasciando lì dentro tutti i ricordi....entro in macchina e nella tasca della felpa trovo il suo unicorno che ha sempre portato con se..prima di tornare a casa compro un mazzo di Calle e lo appoggio al centro tavola.

Mi sdraio ancora sul divano riempita del suo profumo e con ancora in mente le sue ultime parole:

 "IO SARÒ PER SEMPRE CON TE..."







Spazio Autrice

Ciao a tutti ragazzi! Spero la storia vi sia piaciuta, commentate e fatemi sapere cosa ne pensate💕💕alla prossima

PS
Ho pubblicato questa storia anche su Wattpad quindi non vi allarmate se la trovate anche lì NON È STATA COPIATA MA SONO SEMPRE IO💕💕
   
 
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