Prompt #6:
Colazione
Per
mangiare, visto il triste destino toccato al resto, Juvia e Gray
avevano
ripiegato sulla macedonia preparata in precedenza dalla ragazza.
Nessuno dei
due aveva granché voglia di uscire, né troppa
fame.
«In
fondo abbiamo saltato la colazione» aveva commentato Gray,
porgendole un
bicchiere e un cucchiaio per servirsi. Dopodiché,
l’inizio del pasto era stato
segnato da un silenzio assoluto.
Juvia
non riusciva a togliersi dalla testa la frase che Gray aveva usato per
consolarla. “Puoi riprovare stasera”.
Era
un invito a rimanere?
Ci
stava rimuginando troppo?
Gli
strascichi del sogno non l’aiutavano. Si costrinse a fissare
i pezzi di fragola
nel suo bicchiere, cercando disperatamente di distrarsi.
Gray
si comportava in modo stravagante – o meglio, diverso
– dal giorno prima. Era piacevole, ma non riusciva a
capirlo e questo le creava una gran confusione, rendendole impossibile
limitarsi a gioire per la situazione.
«Senti,
Juvia» disse lui dopo un po’. Lei notò
con un’occhiata che il suo bicchiere era
ancora pieno. «Stai vivendo nel dormitorio della Gilda,
giusto?»
«Sì»
confermò Juvia prontamente. Sentì il cuore
accelerare i battiti. Quella domanda
significava quel che pensava? Era un altro sogno a occhi aperti?
Strinse con
forza il cucchiaino, fissando Gray totalmente immobile in attesa del
seguito. Poteva sperare?
«Non
preferiresti» continuò Gray lentamente,
«avere una casa tua?»
Sta
succedendo, sta succedendo, sta
succedendo…
«Quello
che voglio dire è... insomma, non era così male
vivere con te» aggiunse, senza
guardarla. Juvia si accorse che era più rosso del solito.
Forse
anche il suo cuore stava
battendo così forte? No, non era possibile.
«Juvia
sarebbe felicissima di vivere con Gray!» esclamò,
al settimo cielo. Tutto
sommato, a che serviva rifletterci? L’aveva invitata a
restare, importava solo
questo.
Il
sorriso che ricevette in cambio la convinse d’aver fatto bene.
Sentiva
che non fosse tutto lì, che ci fosse altro che avrebbe
dovuto sentire da Gray;
non avrebbe insistito.
Juvia
sarà sempre qui per te, quando
sarai pronto.