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Autore: Fanamatore    10/10/2018    0 recensioni
Storia ambientata negli universi di Supernatural 10, The Vampire Diaries 8 e The Originals 4.
Racconto nato per dare spazio al "Crossover" mai realizzato tra queste tre magnifiche serie tv.
Infatti la premessa è questa:
Se i Bros Winchester venisserò a Mystic Falls, che accadrebbe ?
Domanda che in molti ci siamo fatta e bene in questa storia risponderó al quesito. Servendomi del grande aiuto dato dalla fantasia dal mio punto di vista, rappresenterò cosa potrebbe uscirne fuori dall'unione di questi seppur diversi, universi televisivi. Il tutto attraverso l'interazione dei suoi simpatici personaggi. Voglio assicurarvi che descriverò i personaggi più fedelmente possibili per come conosciuti nei rispettivi show. Spero apprezziate questa mia versione. Grazie della vostra attenzione. Vi auguro una bella e serena lettura. 😉
Genere: Drammatico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Damon Salvatore, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
Capitoli:
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Cap XX 

STRANA COPPIA


Intanto nell' Impala, Dean dietro suggerimento di Klaus era tornato nelle vicinanze del covo di Sybil.
- Andiamo, baby rispondi! Rispondi, dove sei? Dannazione! Disse allarmato Dean mentre in mano col cellulare, stava inviando un SMS ad Aurora.
- Calma amico! A meno che lei non sia la tua donna, sei parecchio irritato.
Ricordi che dietro il suo bel faccino quella donna è una psicopatica assassina. Giusto? Aha
- E poi in ogni caso, Aurora non è facile da eliminare. Credimi, c'ho provato. Disse Klaus sorridendo al cacciatore.
- Perché non esci e la recuperi! invece di startene qui a criticare? Disse Dean.
- Oh ooh!! Quindi ti piace. Ahahah chi l'avrebbe mai detto...vedi potrei anche farlo, ma peggiorerei la situazione se solo dovessi avvicinarmi ancora a quella pessima cantante. Rispose L'ibrido con spiccato umorismo accompagnato da una risatina.
- Già, immagino. Allora sfrutta qualche abilità vampiresca, presumo ne abbia, no? 
Che so, supervelocità... No? Disse Dean pensando ad una possibile strategia.
- Potrebbe funzionare. Ho bisogno che distrai la sirenetta però....Pensi di riuscirci?
- Usa il tuo charme hahaha Vedrai funzionerà è patetica e sola. Disse Klaus uscendo dall'auto per poi sorridere a Dean e scomparire.
- Si esatto, già.  Ci vediamo là. Disse Dean scendendo dall'Impala dirigendosi all' entrata principale dell'abitazione.

da tutt'altra parte, nella residenza Salvatore Stefan spinto da Enzo, liberò Damon. Legato il vampiro ancora ad una sedia con corde imbevute di verbena.
- E va bene! avete vinto, adesso siete liberi...e adesso? Disse Stefan.
- Adesso? niente Stefan, scendiamo, ci dirigiamo dagli altri e viviamo felici e contenti. Disse Enzo con sarcasmo.
- Grazie fratellino, adesso cerchiamo un modo per fermare quel mostro. Disse Damon.
- E come pensi di fare? avete un piano? Disse Stefan confuso.
- Ascolta Stefan: da quanto ho capito, la cosa è peggio di quanto immaginiamo. Questa storia non riguarda solo Sybil...c'è in gioco, molto più delle semplici sirene. Disse Enzo.
- Già fratello, qua la cosa è complicata. Ci servirà tutto l'aiuto possibile. Disse Damon.
I tre scesero le scale e raggiunsero gli altri amici.
- Damon? ma come?? Stefan perchè l'hai liberato? Disse Alaric, vedendo scendere le scale Damon e Enzo tranquillamente.
- Alaric, è complicato, ma tu...fidati di me. Dobbiamo aiutarli. Disse Stefan.
- Stefan, sei sicuro? Sicuro di quello che fai? Intervenì Bonnie.
- Bon, tranquilla sono io, non voglio staccarti la testa...per il momento almeno...scherzo. Disse Damon.
- Damon! Enzo! non vi azzardate a toccare le mie figlie, chiaro? perchè non mi farò certo problemi, a farvi fuori. Disse Caroline.
- Tranquilla biondina non toccheremo nemmeno con un dito le tue bambine. Rispose Enzo.
- Si infatti, Caroline! per chi ci hai preso! non li tocchiamo i bambini noi. Scherzi! Disse Damon.
- Bene, allora che volete? che ci fate qui? Disse Caroline.
- Ci serve il vostro aiuto...chiaro no?. Rispose Enzo.
- E poi vogliamo presentarvi un altra persona... una che, ha bisogno del vostro aiuto quanto noi. Ma non vi piacerà. Disse Damon con aria criptica.
Si aprì la porta e con sorpresa di tutti, apparve una vecchia conoscenza.
- Ciao a tutti, sfigati! Certo che qui le cose sono sempre le stesse, di che mi sorprendo, voi non vivete da vampiri...ma da inutili umani. Patetici!
siete dotati del dono dell'immortalità e soprattutto non avete nemmeno un fastidioso ibrido immortale che vi da la caccia, eppure...non vivete appieno la vita. Siete così noiosi...hahah
Ma di sicuro la più noiosa di tutti è la piccola Elena...a proposito, dovè? 
Dov'è quella stupida lagnosa che vive la vita che io avrei voluto ? 

certo poi, solo perchè ha avuto la fortuna di assomigliarmi, di essere una delle doppelganger...
Se fossi stata io...non avrei scelto Damon. Senza offesa, tesoro. Disse Katherine lasciando tutti a bocca aperta, con aria di disprezzo.
- Ma figurati, Kitty Kat. Non mi offendo. Rispose Damon sorridendo.
No, avrei di sicuro optato, per l'uomo che ho sempre amato...Stefan. Ciao amore, come vedi sono di nuovo qui. Disse la vampira con voce sensuale.
- Katherine! ma come è possibile? Disse Stefan senza parole.
- Tutto è possibile, amore. Rispose la vampira.
- Bene! ci mancava solo questa! Disse Bonnie.
- Ooh ma ciao a te Bonnie, ti ringrazio di avermi abbandonata all' oblio...nella nostra ultima chiacchierata. Disse Kat con ironia.
- Katherine come hai fatto a ritornare, ancora una volta? Rispose Bonnie.
- Già, perchè non te ne torni da qualunque posto sia spuntata? Disse Caroline.
- Bonnie, mi deludi. Dopo tutto sai che io sono... è sarò sempre una sopravvissuta.
Non vi libererete mai di me. Disse Katherine spostando lo sguardo da Bonnie a tutti gli altri.
- Caroline!! ma ciao!! dopo Elena non potevi che esserci tu tra quelle lagnose e noiose.
E chi sono queste belle bambine? che amore che sono!! disse Katherine sorridente.
- Non osare nemmeno guardarle stronza psicopatica! allontanati da loro. Disse Caroline mettendo le piccole dietro sè.
- Lizzie! Josie! Venite! Disse Alaric sopraggiunto in quel momento.
- Oh Ciao, non ti avevo notato professore. Vedo che ci siamo tutti. Disse la vampira.
- Cosa vuoi Katherine? Disse Stefan.
- Damon! Enzo! ma che significa? che c'entra lei? continuò Stefan.
- Stefan, mi crederesti se ti dicessi che sono qui apposta per te? Rispose Katherine ammicandogli.
- Tu ascoltala Stefan, lei fa parte del piano. Disse Damon, con Enzo che annuiva.
- Tranquillo amore, adesso non c'è più niente a dividerci possiamo riprendere da dove ci siamo dovuti tristemente dividere... 
sono cambiata, Davvero! Non mi credi, vero? Disse Katherine esprimendo una faccia con gli occhi da cucciola.
- Stai scherzando! Spero. Io non ti voglio nememno più vedere. Rispose Stefan

 nel frattempo, lontano, vicino Mystic Falls, all'interno dell'abitazione, le cose peggioravano per Aurora, avendo rifiutato l'ennesima proposta di Sybil.
- Come puoi rifiutare di servirmi? Avrei salvato tuo fratello sciocca! Disse la sirena.
- Non mi piace la tua faccia, pensa se dovrei sorbirmela ogni santo giorno...e no, non va bene. Rispose Aurora sorridendo
- Ti farò passare la voglia di fare la spiritosa. Disse la sirena irritata.
- Non capisco perchè quest' integrita innata, tu non sei una persona buona, per quanto fingi di provarci. Allora perchè lo fai? Disse Sybil confusa.
- E vero non sono una persona buona, ho commesso e fatto tante cose di cui non vado fiera.
Ma questo non vuol dire che non possa migliorare.No? Rispose Aurora.
Klaus arrivato vicino ad Aurora, la chiamò sottovoce. Sicuro che solo lei poteva udire.
- Tesoro mi senti? Quando te lo dico prendi la lama che ho in mano e infilzala. Disse l'ibrido quasi bisbigliando.
- Nik! Vattene! Non sei al sicuro qui. Non pensare a me. Salvati! Scappa prima che ti vede. Rispose Aurora anch'ella bisbigliando.
- Ma cosa stai farfugliando? Disse Sybil confusa, non avendo notato nulla.
- Niente di che, quando sei carina con quel vestito. Cos'è, stile bambina di seconda elementare?
Hahaha patetica, ma almeno sai come si vestono le donne in questo secolo? Disse sbeffeggiando Aurora, osservando Sybil vestita con un vestito tutto d'un pezzo molto castigato.
- ne ho abbastanza dei tuoi insulti poco carini sai? adesso ti strappo il cuore vampira. Disse Sybil esasperata dagli insulti.
- Immagino, io di certo non avrei il coraggio di uscire conciata come te. Disse la rossa sbeffeggiando e ridendo.
- Vampira patetica! adesso ti mangio! comincerò dalla tua lingua...troppo fastidiosa per i miei gusti. Disse la sirena sogghignando
Nel frattempo Dean era arrivato e non vedendo Klaus, attese. Poi pensò di contattarlo.
- "Sono in posizione, sbrigati a prendere la ragazza appena la distraggo." Scrisse per SMS Dean a Klaus.
Che rispose. - "La bella non vuole collaborare. Cambio di piani."
-  "Che? Che vuol dire" rispose Dean.
-  "Tu distraila, al resto penso io" concluse Klaus. 
- Eilà baby! ci conosciamo per caso? Hai un aria familiare. Disse Dean sorridendo. 
- E tu chi saresti? Da dove sbuchi fuori? Rispose la sirena.
- Davvero, non mi conosci? Beh, io sono Dea... disse Dean.
- Dean Winchester! Giusto?  ...aaaah si, adesso ricordo. Sei il cacciatore particolare. Lo interruppe Sybil, proseguendo.
- Particolare? Be... sexy, quello si, particolare mi è nuova. Boh. Rispose il cacciatore, confuso, ma con spiccata spavalderia.
- Intendo particolare nel senso che sei immune al mio "fascino" perchè non posso soggiogarti. Disse Sybil quasi affascinata dal cacciatore, essendo una novità per lei, non poter controllare a suo piacimento chiunque lei volesse.
- Beh...guardati! non del tutto. Hai dei occhi, bellissimi sirenetta da perdercisi nei suoi colori e anche be...tutto il resto non è poi così male. Disse Dean cercando di prendere quanto più tempo poteva adulandola, aspettando che Klaus facesse la sua mossa .

in contemporanea In casa Salvatore, l'inaspettata visita non destò alcuna gioia nei presenti.
- Davvero! Come non mi vuoi più vedere? hai dimenticato tutti i nostri magici momenti? disse Katherine sorridente.
- Mi auguro tu stia scherzando, Katherine. Tu non sei più niente per me...io amo Caroline. Rispose Stefan.
- Davvero! non sono più nel tuo cuore. Ooh mi hai davvero ferita nel profondo. 
E se invece strappo il cuore di Caroline e te lo consegno come pacco dono? In quel caso ci rifletteresti? E, Stefan? Disse la vampira con tono serio e con sguardo impassibile, come se niente fosse.
- No, Katherine! Non vincerai questa volta, sporca infida puttana! Non finirà come con Elena. Rispose Stefan fissandola senza sbatter ciglio, per sfidarla quasi.
- Ahah Stefan, i miei giochi funzionano.Te l'ho dimostrato, no?
E io, vinco sempre. Ne dubiti? Disse Katherine avvicinandosi piano piano sempre più al vampiro.
- Adesso basta, Katherine! Non sei qui per tormentare mio fratello! Dicci quello che sai...
come dobbiamo sbarazzarci di quei mostri? Si intromise Damon, stufo della conversazione.
- Che guastafeste! Sempre tu sei, Damon. Non condividerò le mie informazioni ne altro, se non vi sforzate di trattarmi con più rispetto.
- Non abbiamo tempo da perdere, dolcezza...dicci ciò che sai? Disse Enzo molto impaziente.
- Molto bene, daccordo. Vi racconto una storia. Rispose la vampira fermandosi davanti a Stefan e girandosi verso Enzo.
Dopo che mi avete lasciata al mio destino, finita in una qualche dimensione non so nemmeno dove...ho incontrato un' entità, che mi ha posto una sola scelta: servirlo fedelmente o essere torturata per l'eternità. Io ovviamente ho scelto la prima e grazie a ciò, mi ha rimandata indietro dalla morte, mi ha resuscitata del tutto riportandomi indietro...il problema però, come ero morta, non sono più una vampira...sono umana. So che questo vi sconvolge, ma questo diciamo dono, aveva un prezzo ovviamente...Mi ha chiesto quando riportatami, solo una cosa:
Radunare le persone più cattive e spietate del mondo sovrannaturale, che siano vampiri, streghe, licantropi...qualuque essere. Non so di preciso perchè, ma immagino per niente di buono. Non chiedetemi chi fosse quell'entità, perchè non lo so...non ho la più pallida idea...so solo che se non gli ubbidisco, mi rispedirà in quel posto infernale dimenticato da Dio, sottoponendomi a torture indicibili per il resto dei secoli. Scusate se sono scontata, ma grazie, non ci tengo proprio. Concluse Katherine sorprendendo tutti i presenti.

Intanto da un altra parte, la conversazione tra Sybil e Aurora continuava, in attesa del piano di Dean e Klaus.
- Lo pensi davvero ? Disse Sybil sorridente.
- Perchè dovrei mentirti? Rispose il cacciatore.
- Non so...magari, è solo un misero ed inutile tentativo di salvar...  Disse la donna non completando la frase. Aaaaargh!!
interrotta da Klaus che apparendo dal nulla, le spinse dentro la lama di Tunde. Che la zittì subito, facendosi strada dentro l'addome per finire per entrare del tutto.
- Hai perso tesoro! Non sei mai stata un degno avversario, sappilo. Perché, tu, non sei, niente. Disse Klaus
osservando assieme ad Aurora e Dean, Sybil che non proferiva più una parola, perchè in stato di perpetua agonia interiore.
- Oooh Nik, sei rimasto per me? Grazie. Disse Aurora. Con la complicità di Klaus che sorrideva.
- Se ti lasciavo qui, poi chi è che mi tormentava? Hahaha disse l'ibrido con mezzo sorriso.
-Niik! mi stai dicendo che apprezzi le mie torture?
Sai Nik, non ho dimenticato quando eri alla mia mercè e pateticamente cercavi di sedurmi con le tue false lusinghe. Disse Aurora sorridendo.
- Attenta tesoro, non è una buona idea rivangare il passato. Disse l'ibrido avvicinandosi alla vampira, fermandosi a 5 centimetri di distanza dal suo volto. Poi sottovoce le sussurò.
- Poi, chi ti dice fossero false. Rispose Klaus con sorrisetto beffardo.
- Oh Nik, vuoi per caso dirmi qualcosa? Disse la rossa incuriosita dall'argomento.
- Chi lo sa...dimmelo tu? Disse l'ibrido spostando lo sguardo dalle labbra agli occhi della rossa.
Rimasero entrambi per qualche minuto a fissarsi...poi Aurora si avvicinò per baciare Klaus, ma lui si spostò avendo capito l'intenzione. Poi aggiunse.
- Non ti capiterà più un occasione come quella di 5 anni fa, tesoro...Io sono e sarò sempre, superiore a te. Hai perso la tua occasione, non dimentico che per colpa tua, dei tuoi giochetti e delle tue macchinazioni...Camille è morta. Non te lo perdonerò mai questo. Disse Klaus raggiungendo Dean che si trovava più avanti.
- No, Nik aspetta...io...mi dispiace per quello che è successo alla tua terapeuta, credimi...davvero. Disse Aurora costernata e pentita per quello che aveva fatto.
- Non ha importanza, non c'è modo di riparare questa cosa. Andiamo, torniamo dai Salvatore. Disse Klaus dirigendosi all'esterno dell'abitazione, raggiunto da Aurora apparsagli davanti.
- Aspetta, Nik! Se in qualche modo, riesco a riportarla alla vita...allora mi perdonerai? Disse la rossa quasi con tono di preghiera.
Klaus riflettè un pò, poi rispose.
- Sarebbe sicuramente un inizio, Camille non doveva fare quella fine, non la meritava...Potrei prendere in considerazione la cosa.
Poco distante, Dean era rimasto bloccato, perchè nessuno dei due lo considerava.
- Bè..ma in verità, io sono... tornato. Disse Dean mentre Klaus e Aurora si stavano allontanando.
- Lo so che è merito tuo, conosco Nik. Disse Aurora apparendogli davanti, avendo sentito il cacciatore.
- Grazie Dean. Baciandolo sulle labbra come ringraziamento. Allontanandosi subito dopo sorridendogli.
- Aspettate! Dove andate? Disse Dean.
- In Auto, Magari... Anzi, su quella cariola che chiami auto c'è un posto per la sirenetta? Disse l'ibrido.
- beh ma certo, ovvio. Non c'è bisogno di offendere...non è una cariola la mia baby. Disse Dean un po' offeso.
- Aurora tesoro ti dispiace prendere quel pesciolino e metterlo dentro il bagagliaio? Disse Klaus con sarcasmo.
- No di certo, Nik. Con molto piacere. Rispose la rossa.
- Brava ragazza. Disse l'ibrido.
- Con tutto questo casino di armi e altri oggetti vari, non credo ci entrerà. Disse Aurora quando aperto il bagagliaio.
- Si, già dimenticavo. Mettila tra i posti di dietro. Rispose Dean.
- Oooh abbiamo creato le coppie vedo. Disse Klaus entrato nei posti passeggeri dietro.
- Tesoro, vuoi stare davanti affianco al cacciatore o dietro assieme a me?
- Nel secondo caso la sirenetta la mettiamo sul sedile passeggero. Disse Klaus.
- C'è una terza opzione Nik. Rispose Aurora.
- Bene, allora? Partiamo cacciatore? Disse Klaus.
- Sicura di voler stare in compagnia di quella là? Disse Dean.
-  Sii, tranquillo dolcezza. Rispose Aurora.
-  Se volete vi lascio un po' di privacy, vado a piedi. Disse Klaus seduto affianco a Dean scherzando.
-  Aha! esilarante Nik. Rispose Aurora. Con Klaus che sorrideva e rideva a crepapelle.
- OK! fate strada, perchè io sto cavolo di GPS non so manco come si usa. Disse Dean.
- Non guardare me, e la prima volta che vengo in questa cittadina. Rispose Aurora, accortasi che Dean la fissava.
- Va bene, non c'è problema...segui le mie indicazioni, cacciatore. Concluse Klaus.

   
 
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