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Autore: Justice Gundam    14/10/2018    3 recensioni
Storia ispirata al fangame "Pokemon Glazed". Heather Molinar e Shelly Citra, due giovanissime allenatrici di Pokemon, cominciano il loro viaggio attraverso il continente di Tunod, una regione piena di sorprese e scoperte, dove si troveranno ad affrontare non solo le otto Palestre della regione e la corsa al campionato di Pokemon, ma anche un pericoloso gruppo che cerca di impadronirsi di un potere con cui nessuno dovrebbe giocare. Molte avventure le aspettano, tra nuovi Pokemon, personaggi straordinari, e i loro primi passi sulla strada dell'amore. Seguito di "A World Reborn", si svolge contemporaneamente ad "XY Reload" e "Quest for Zeta and Omicron", spoiler minimi.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: The Glazed Challenge

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 20 - Draghi e coleotteri

 

Con un sospiro, Shelly si rilassò e si tolse una frangia di capelli violetti dagli occhi. Ancora vestite solo con i loro costumi da bagno, lei ed Heather avevano completato l'addestramento dei loro Pokemon, con risultati che avrebbero definito più che soddisfacenti. Gli ultimi due Pokemon che avevano addestrato, Shelgon e Galvantula rispettivamente, stavano riprendendo fiato accanto al bagnasciuga, stanchi ma contenti di quello che erano riusciti a fare.

"Uff... è stato un allenamento davvero efficace. Almeno, spero che sia così." affermò la piccola entomologa, facendo poi un occhiolino alla tarantola elettrica. Galvantula si versò addosso un po' d'acqua salata, col risultato che la sua pelliccia si arruffò ancora di più fino a farlo diventare una palla di pelliccia dorata! "Hey, attento, Galvantula... lo sai che non ti fa bene l'acqua salata, con tutta l'elettricità che hai addosso!"

"Galvantula..." borbottò irritato Galvantula mentre Shelgon cercava in qualche modo di rimettergli a posto la pelliccia, ignorando le scariche di energia statica che gli pungevano la pelle squamosa.

Heather, da parte sua, aveva fatto un tuffo in acqua, bagnandosi quel tanto che bastava per togliersi il sudore di dosso, e ora stava in piedi nell'acqua bassa che le arrivava appena alle caviglie, godendosi lo spettacolo del sole che scendeva all'orizzonte. Ora che stava arrivando il tramonto, Serenisola era diventata uno spettacolo degno di un quadro - un cielo tinto di arancione, con appena qualche refolo di vento fresco oceanico, e le piante tropicali che decoravano una spiaggia pulita e dorata. Ora che avevano un po' di tempo per rilassarsi, Heather fece cenno al suo Shelgon di unirsi a lei e guardare assieme lo spettacolo del crepuscolo, e il drago-crisalide si avvicinò alla sua amica e si sfregò affettuosamente sul suo fianco sinistro.

"Hey, tu e i tuoi compagni siete stati fantastici, oggi! Avete davvero fatto un gran bel lavoro... sono sicura che domani, quando affronteremo Terenzio, riuscirete a fare faville!" affermò la bambina dai capelli fucsia, ricambiando le attenzioni del suo migliore amico. Per qualche attimo, lei e Shelgon restarono a guardare il mare con aria sognante e malinconica, apparentemente senza neanche badare a Chelle, Percy e i loro Pokemon che avevano finito a loro volta di fare pratica, e che adesso stavano osservando dubbiosi la piccola allenatrice. Shelly e Galvantula, invece, erano semplicemente contenti di vedere che Heather era rilassata e tranquilla, più concentrata sul godersi il viaggio e i bellissimi posti che stavano visitando, piuttosto che preoccuparsi di qualche banda di scalmanati, o fermare qualche pazzoide che voleva conquistare il mondo. Da quando il Team Meteora era stato sconfitto per sempre, qualcosa era cambiato nella sua migliore amica... decisamente in meglio.

"Sta bene, Heather?" chiese Chelle a bassa voce, indicando la ragazzina più piccola che sguazzava nell'acqua bassa assieme al suo Druddigon. Il dragone le mise una gigantesca mano sulla testa e le arruffò i capelli, strappando ad Heather un'espressione di imbarazzo!

Shelly disse di sì con la testa e si mise le mani dietro la nuca, godendosi anche lei questi momenti di pace e rilassatezza. "Sì, non c'è problema. E' che... ancora non siamo del tutto abituate ad essere così tranquille, dopo che a Reborn dovevamo sempre guardarci le spalle." affermò. "Tunod è completamente diverso... ed Heather vuole godersi fino in fondo questi momenti."

Percy storse il naso. Adesso che si era reso meglio conto di come fosse Reborn fino a poco tempo prima, e come si vivesse da quelle parti, gli dispiaceva aver rinfacciato ad Heather il suo passato. Se non altro, lei e Shelly erano state così gentili da mostrare loro qualche esempio di come si sarebbero dovuti coordinare lui e Chelle in una battaglia in doppio... "Capisco. E... vi devo ringraziare per l'aiuto che ci avete dato. Dopo che abbiamo perso la sfida con Terenzio nonostante avessimo usato le MT del signor Michael... mi sentivo un fallito come allenatore." affermò.

"Diciamo che è stata una leggerezza da parte nostra, amico." rispose Chelle. In un certo senso, Shelly fu contenta di sentire che l'accento sicuro e un po' arrogante era tornato nella voce della ragazza dai capelli verdi. "Immagino... che adesso tocchi a Shelly e ad Heather affrontarlo, no? Va bene, verremo a vedervi. Sperando che non ci siano troppe persone a riconoscerci..."

"Grazie, Chelle. Spero... che io e i miei Pokemon saremo all'altezza." concluse Shelly, per poi girarsi verso il suo amico Volbeat, che illuminò la coda per dirle che era tutto sotto controllo e poteva stare sicura che avrebbero vinto.

"Volbeat!"    

 

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Il giorno dopo, in un pomeriggio caldo e assolato come tanti a Serenisola...

Heather prese un bel respiro e si preparò mentalmente all'incontro, controllando nel frattempo che al suo fianco ci fosse ancora il suo inseparabile Shelgon. Il draghetto-crisalide camminava a fianco della sua allenatrice, altrettanto compito e concentrato... e con un agile balzo, scese dalle scale e atterrò sul pavimento sabbioso della Palestra di Terenzio. Il Capopalestra di Serenisola aveva già preceduto le sue giovanissime sfidanti, e assieme ai suoi Pokemon più fedeli, Gligar e Donphan, aveva già preso posizione su un lato del quadrato.

"Aaah, ecco qui le mie nuove sfidanti. Un po' più giovani, ma l'età non è mai stata un fattore determinante." affermò, mentre Heather, Shelly, Shelgon e Volbeat facevano il loro ingresso, con Percy e Chelle che seguivano a ruota. I due allenatori più grandi si portavano ancora con un certo imbarazzo, dovuto sicuramente al ricordo ancora fresco dell'umiliazione precedente. "Allora, posso aspettarmi una sfida adeguata? Vi siete preparate a sufficienza?"

"Noi... ehm... crediamo di sì, signor Terenzio... se non altro... riteniamo di avere qualche possibilità di vincere." rispose Shelly, attenta a scegliere le parole per non sembrare nè troppo baldanzosa nè troppo insicura. Con qualche rapido e nervoso gesto delle mani, si mise a posto la divisa da scolaretta che indossava, e il suo Volbeat le tirò leggermente una manica per attirare la sua attenzione. Quando la ragazzina si voltò, il Pokemon lucciola mosse le antenne e strizzò un occhio per dire che andava tutto bene.

"Vol volbeat!" Volbeat mostrò un muscolo del braccio - o almeno, lo avrebbe fatto se le sue braccia non fossero state così corte - e incoraggiò la sua allenatrice, mentre Percy e Chelle prendevano posto nella tribuna improvvisata, tra gli abitanti di Serenisola che erano venuti ad assistere a loro volta. La ragazza dai capelli verdi storse il naso e fece un'espressione imbarazzata - quelle erano tutte persone che avevano assistito alla sua figuraccia dell'altro giorno, e la sensazione che ancora la stessero puntando per prenderla in giro non la abbandonava.

Vedendo che anche Heather e Shelgon si erano messi in posizione, Terenzio guardò le sue sfidanti come se volesse già farsi un'idea di quello che sapevano fare. "Ottimo. Ho l'impressione che sarà una battaglia interessante. Cercate di non deludermi, eh?" affermò, strizzando un occhio in segno di intesa, e aggiustandosi il cappello. Heather prese di nuovo fiato, e guardò per un breve istante in direzione di Percy e Chelle, come se volesse raccomandarsi con loro di assistere a quell'incontro fino alla fine.

"Okay, vediamo un po'..." disse tra sè. "Se manda in campo per primo Donphan, potrebbe essere un problema. Vediamo un po' cosa succede, prima di preoccuparci..."

"La sfida può cominciare!" esclamò un cittadino di Serenisola che si era offerto di fare da arbitro. "Il nostro Capopalestra terenzio affronterà le sfidanti, Heather di Reborn City e Shelly di Azalina, in uno scontro quattro contro quattro. Sarà una battaglia in doppio, che durerà finchè una delle due parti non avrà più Pokemon da mandare in campo. Sono ammesse sostituzioni in qualsiasi momento. Detto questo... cominciate, e buona fortuna a tutti!"

"Don, donphan?" chiese donphan speranzoso al suo allenatore, che però gli fece una carezza sulla testa per dirgli di avere pazienza.

"Con calma, Donphan. So che non vedi l'ora di dare spettacolo, ma lascia che anche i tuoi compagni si divertano un po'. E per queste due giovani e ardite sfidanti... ho esattamente quello che serve. Avanti... Golett e Rhyhorn!" esclamò Terenzio.

Due Pokeball atterrarono sul tappeto sabbioso un istante dopo, e da esse uscirono immediatamente due Pokemon - un Rhyhorn, un piccolo rinoceronte dalla pelle di pietra, dura e frastagliata, con un collare di roccia attorno al collo e un piccolo corno ricurvo sulla punta del muso; e un Golett, una tonda figura umanoide alta circa un metro, composta di pietra azzurra che appariva semitrasparente, con corte ma robuste braccia e gambe, e una testa piccola con gli occhi gialli ed asimmetrici. Si trattava di un Pokemon con il quale le due amichette non avevano una gran familiarità, quindi Shelly controllò il suo Pokedex per sapere a cosa stavano andando incontro.

Golett, il Pokemon Statuanimata. Tipo Terra/Spettro. Si muove grazie ad una misteriosa energia finora sconosciuta. Pare che sia stato creato tramite misteriosi rituali da un'antica civiltà ormai scomparsa. Di solito vive in antiche rovine e luoghi di interesse storico, il che fa pensare che si tratti di una sorta di guardiano.

“Ora tocca a voi, ragazze. Vediamo che cosa mandate in campo.” Le invitò Terenzio, anche lui curioso di vedere di cosa fossero capaci quelle due piccole sfidanti che si presentavano con tanta sicurezza.

Shelly si fermò un attimo per analizzare la situazione. Due Pokemon di tipo Terra, e uno di loro era anche di tipo Roccia. Non esattamente la migliore combinazione per i suoi Pokemon Coleottero, ma se avesse sfruttato bene i loro punti deboli, sicuramente uno dei suoi Pokemon aveva delle buone possibilità di vittoria. E poi, non stava affrontando questo scontro da sola…

“Shelly…” sussurrò Heather dopo aver scelto la sua Pokeball. “Mi occupo io di quel Rhyhorn, okay? Tu pensa a sistemare Golett.”

“Grazie, Heather. Ora… farò del mio meglio per occuparmi di lui.” Rispose Shelly. La piccola entomologa prese un bel respiro, e prese a sua volta una Pokeball, che lanciò con decisione sul quadrato. “Okay… questa è la tua prima lotta in Palestra, Skorupi! Facciamoci valere… okay?”

Il Pokemon scorpione non poteva essere più contento di essere stato chiamato in campo per un'occasione come questa, e si materializzò sul ring sabbioso, agitando allegramente le chele e il pungiglione. “Skorrrrrupi!” esclamò mentre si metteva in guardia, e si preparava ad affrontare Golett. Heather non rimase a riflettere a lungo, e mandò in campo immediatamente dopo uno dei suoi Pokemon.

"Okay... è il momento di fare del nostro meglio, Druddigon!" esclamò la bambina dai capelli fucsia. Il dragone emerse dalla sua sfera un attimo dopo e si sgranchì le braccia, poi fece un cenno ai suoi avversari per invogliarli a farsi avanti.

"Drrrruddigon, drud!" ringhiò con una voce cavernosa che ricordava le pietre che si sgretolavano. Soddisfatto di quello che stava vedendo, Terenzio diede un'occhiata al pubblico, che stava già facendo il tifo per lui... e diede ufficialmente inizio all'incontro!

"Cominciamo noi!" esclamò. "Golett, inizia subito con Ferroscudo per aumentare la tua difesa! Rhyhorn... tu invece attacca con Abbattimento!"

"Druddigon! Piazzati davanti a Skorupi, e usa Vendetta!" esclamò Heather. "Shelly, approfitta per attaccare!"

Shelly sgranò gli occhi per un attimo, ma reagì con rapidità. "C-certo! Ora... Skorupi, è il momento! Usa Idrondata contro quel Golett!"

Il Pokemon scorpione cominciò a scattare verso Golett, sperando di raggiungerlo prima che potesse raccogliere le sue energie e aumentare a dismisura le sue difese... mentre il Rhyhorn del suo avversario spalancava le fauci e scagliava contro di lui un grosso pezzo di roccia, deciso ad intercettarlo prima che potesse mettere a segno il suo colpo. Ma non aveva fatto i conti con Druddigon, che fece uno scatto e si piazzò davanti al suo compagno! Per quanto non fosse conosciuto per la sua velocità, Druddigon riuscì comunque a muoversi più rapidamente di Rhyhorn, e ricevette l'attacco Abbattimento in pieno petto, barcollando per il poderoso colpo, ma riuscendo a restare in piedi. Golett sgranò gli occhi in quella che poteva essere vista come un'espressione di sorpresa, e cercò di fare appello a tutte le sue energie per potenziarsi... e per sua fortuna, il suo corpo iniziò a risplendere di un bagliore metallico un attimo prima che l'attacco Idrondata di Skorupi potesse andare a segno. Skorupi sferrò un colpo deciso e riuscì a centrare il suo avversario, ma la sua mossa difensiva riuscì ad attutire il colpo, e Golett venne semplicemente costretto ad indietreggiare per un breve tratto, per poi atterrare in piedi e scrollarsi un po' d'acqua di dosso. Per niente impressionato, Skorupi atterrò qualche passo più indietro... mentre Druddigon, irritato dal colpo di Rhyhorn, si scagliò su di lui con il braccio destro avvolto da una tenue aura violacea. Rhyhorn cercò di tenersi pronto all'attacco, ma Druddigon mandò a segno un colpo poderoso che raggiunse il rinoceronte di pietra appena sotto il suo collare corazzato, e scheggiò la sua robusta corazza naturale!

"Hooooorrrrrn!" ruggì Rhyhorn. In preda alla rabbia, alla sorpresa e al dolore, indietreggiò di qualche passo e permise così ai Pokemon di Heather e Shelly di riprendere fiato per un istante... e alle due allenatrici di pensare ad una nuova tattica.

"Bravissimi, ragazzi! Abbiamo cominciato bene!" esclamò Shelly. "Ma adesso... vediamo di continuare, okay? Skorupi, cospargi il terreno di Fielepunte!"

"Druddigon, adesso usa il tuo attacco Ira di Drago!" ordinò Heather.

"Sko! Skorupi!" esclamò il Pokemon scorpione, prima di spalancare le chele e scagliare una raffica di punte che si sparpagliarono sul terreno sabbioso, impedendo i movimenti agli avversari. Druddigon disse di sì con la testa, poi mirò nuovamente verso Rhyhorn, aprì la bocca e scagliò una fiammata blu-violacea che colpì in pieno il Pokemon Terra/Roccia, superando le sue difese!

"Golett..." esclamò Golett con voce sibilante, come l'ululato di un fantasma. Con un rapido movimento, si stacco dal terreno, in modo da evitare di incappare nelle Fielepunte... e si tenne sospeso in aria, in modo da guadagnare tempo per la mossa successiva.

"Attenta, Shelly... adesso che è in aria, non c'è molto che possiamo fare per attaccarlo." avvertì Heather. Druddigon si ritrasse di due passi, mentre Rhyhorn ringhiava furiosamente e cercava di liberarsi dalla fiammata viola che avvolgeva i suoi quarti anteriori. Shelly annuì, consapevole di quello che la sua migliore amica stava dicendo... e Terenzio strinse gli occhi, pensando che la sua tecnica non stava avendo i risultati voluti. Era il momento di cambiare strategia...

"Golett, adesso usa Maledizione su quel Druddigon!" esclamò l'esperto di Pokemon Terra. "Rhyhorn, attacca con Lucidatura, e poi spazza il terreno con Magnitudo!"

Shelly ebbe un sobbalzo quando sentì il nome di quella mossa, e anche Heather fece un verso di disappunto. Quella sì che era una mossa che poteva cambiare l'esito della battaglia... "Accidenti... presto, Skorupi, cerca di fermarlo con Missilspillo!" esclamò la bambina dai capelli violetti.

Allarmato, Skorupi puntò la sua coda velenosa contro Golett e cominciò a sparare una raffica di aculei, come una batteria contraerea... ma Golett di rivelò più agile del previsto, e riuscì ad evitare tutti gli attacchi, e quando Skorupi fu costretto a fermarsi per riprendere fiato e riorganizzarsi, Golett ebbe il tempo di usare la sua mossa. Estese un corto braccio davanti a sè... e nella sua mano apparve un grosso chiodo avvolto in una evangescente fiamma violacea, con il quale Golett si trafisse colpendo il simbolo incastonato sul suo torace!

"Sko..." mormorò desolato Skorupi, scuotendo il capo come per chiedere scusa a Shelly. Un attimo dopo, Druddigon sgranò gli occhi in un'espressione di acuto dolore, e cadde su un ginocchio, portandosi una mano al torace ed emettendo un cupo grugnito. Si sentiva improvvisamente come se qualcuno gli avesse piantato un chiodo rovente nel torace, e le sue forze stavano rapidamente venendo meno...

"Gon... Drrrrrruddi... gooooon..."

"Druddigon! Cerca di resistere..." lo incitò Heather, ma sapeva anche lei che non c'era molto da fare. Una volta che Maledizione aveva fatto effetto, c'era un solo modo di fermarla... E la bambina dai capelli fucsia decise che era il caso di farlo. "Anzi... lasciamo perdere, torna indietro per adesso!"

Druddigon si sentì sollevato quando la sua allenatrice lo richiamò nella sua sfera, e sentì glieffetti di Maledizione attenuarsi mentre il suo corpo si trasformava temporaneamente in energia e tornava alla Pokeball. Skorupi si guardò attorno allarmato - per quel breve momento, era da solo sul campo di battaglia, e vulnerabile agli attacchi di Rhyhorn.

"Non è stata una mossa molto furba, ragazzina... adesso la tua amichetta e il suo Pokemon sono scoperti!" esclamò Terenzio. "Adesso, Rhyhorn! Usa di nuovo Abbattimento su Skorupi!"

"Non ho mai detto di non potermi difendere se Heather non è lì a darmi man forte!" rispose Shelly con sicurezza. "Skorupi, usa Agilità per scansarlo! Poi colpisci con Velenospina!"

Rhyhorn scagliò di nuovo un grosso sasso contro Skorupi, ma il Pokemon Scorpione reagì con prontezza, e scattò di lato, lasciandosi dietro qualche immagine residua. L'attacco del Pokemon rinoceronte mancò di pochissimo Skorupi e si schiantò nella sabbia... e nello stesso momento, Skorupi eseguì una giravolta e si avvicinò all'avversario, eseguendo una rapida sferzata con la coda che si intrufolò tra due piastre della sua corazza e colpì Rhyhorn in un punto sensibile, iniettando una dose di veleno! Rhyhorn strinse i denti e agitò la zampa colpita per cercare di scacciare la sensazione di formicolio e bruciore, mentre Skorupi si portava a distanza di sicurezza.

"Okay! Ottimo lavoro, Skorupi!" esclamò Shelly orgogliosamente. "Heather, è il momento giusto!"

"Grazie, Shelly! Ora tocca a te, Noivern!" esclamò la bambina dai capelli fucsia, prima di lanciare l'altra sua Pokeball. In un lampo, il Pokemon viverna apparve dalla Pokeball e si librò sopra il campo di battaglia, agitando furiosamente le ali! "Attacca Rhyhorn, Noivern! Usa il tuo attacco Granvoce!"

"Noiverrrrrn!" stridette il Pokemon Drago/Volante. Drizzò le sue larghe orecchie, puntandole verso i suoi avversari, e poi sprigionò una raffica di onde sonore che investì in pieno Rhyhorn! Golett rimase del tutto illeso grazie al suo tipo Spettro... ma fu costretto a tornare a terra e rimettersi in guardia, e Shelly e il suo Skorupi non si fecero certo sfuggire questa occasione!

"Continua ad attaccare, Skorupi! Adesso usa Privazione!" esclamò la bambina dai capelli violetti, ben consapevole di quali fossero i punti deboli di un Pokemon Spettro. Skorupi scattò di nuovo in avanti, ad una tale velocità che Golett non riuscì a seguirlo con lo sguardo, e venne colpito da un manrovescio sferrato con una delle sue chele! Il golem barcollò e per poc non andò a graffiarsi su una delle Fielepunte che Skorupi aveva sparso.

"Hm... pare che dovrò usare un metodo drastico." affermò Terenzio. "Golett, attacca Skorupi con Fuocopugno. Rhyhorn, usa Lucidatura, e poi di nuovo Abbattimento!"

"Cosa? Un Golett può imparare anche..." esclamò Shelly allarmata. La risposta che avrebbe preferito non avere arrivò mezzo secondo dopo, quando il pugno destro del Pokemon Terra/Spettro venne avvolto da una brillante fiammata rossa che spargeva tutt'attorno un forte odore di zolfo, e Golett si scagliò contro il Pokemon Scorpione, mentre Rhyhorn si sfregava la schiena con una zampa, e la sua corazza cominciava a risplendere. Skorupi si difese appena in tempo, alzando le chele e parando il colpo come poteva, ma sentì un intenso dolore quando il calore gli provocò una scottatura sulla tenaglia destra.

"Piiiii!" stridette il Pokemon Scorpione, e nello stesso tempo, Rhyhorn cominciò a sparare una raffica di rocce contro Noivern, che eseguì un rapido slalom per evitarle ma venne colpito all'ala sinistra dal terzo sasso, più piccolo e più veloce degli altri. Con uno stridio di dolore e di disappunto, Noivern cadde nella sabbia, e cercò di rialzarsi mentre Rhyhorn, un po' barcollante, strisciava il terreno con una zampa per prendere lo slancio e caricare.

"Shelly, dobbiamo pensare a qualcosa..." affermò Heather. Skorupi piantò le zampette a terra e cercò di spingere con tutte le sue forze, ma era in serie difficoltà, e non sarebbe riuscito a respingere Golett a lungo. "Skorupi può tentare un Idrondata da questa posizione?"

"Ehm... temo... temo di no..." affermò Shelly, cercando anche lei di trovare un modo per sottrarre Skorupi a quella difficile situazione. "Avrebbe bisogno che qualcuno distraesse Golett quel tanto che basta..."

"Temo di non potervene dare il tempo, bambine." affermò Terenzio. "Adesso, Rhyhorn, usa un attacco Riduttore!"

Con un ruggito profondo, cercando come poteva di ignorare l'effetto del veleno che Skorupi gli aveva iniettato, il Pokemon Punzoni prese lo slancio e caricò a testa bassa contro Noivern, ancora a terra, e Golett cercò di fare ancora più pressione su Skorupi per vincere la sua strenua resistenza e mandarlo al tappeto. Mancava ormai soltanto un metro prima che il colpo di Rhyhorn andasse a segno...

"E adesso, come ne vengono fuori?" si chiese Chelle ad alta voce.

Ma anche questa volta, la risposta non si fece attendere.

"Noivern, usa un attacco Ventoincoda!" esclamò Heather.

Il Pokemon Ondasonora riuscì a riprendersi quel tanto che bastava per rimettersi in guardia e spiccare un breve volo, poi cominciò ad agitare freneticamente le ali, creando una potente raffica di vento che sostenne sia lui che Skorupi... ma soprattutto, sollevò una nuvola di sabbia dal terreno e la scagliò in faccia a Rhyhorn e Golett! I due Pokemon di Terenzio lanciarono dei versi di allarme e si protessero gli occhi come potevano, interrompendo così il loro attacco, e permettendo a Skorupi di riaversi un po' e scuotere le pinze doloranti. Terenzio stesso dovette calarsi un po' il cappello sugli occhi per non farsi accecare dalla sabbia svolazzante... ed Heather volse lo sguardo verso Shelly, indicando Noivern con un ghigno sicuro.

"Questo può bastare, come distrazione?" chiese strizzando un occhio. Prima che la sbalordita Shelly potesse rispondere, Heather si girò nuovamente verso il campo di battaglia e diede un altro ordine al suo Pokemon Volante/Drago. "Okay, Noivern... credo che adesso sia il momento di concludere! Usa un attacco Dragopulsar e sistema Rhyhorn una volta per tutte!"

"Ah... ehm... sì, giusto! Mi stavo distraendo... Skorupi, adesso usa di nuovo Idrondata!" esclamò Shelly. "Speriamo che questo basti..."

"Verrrrn!" Con un verso acuto e stridente, simile a quello di un pipistrello amplificato di diverse volte, il Pokemon Ondasonora prese fiato, poi estese il collo in avanti e sparò una palla di fuoco violacea che sfrecciò con potenza e precisione verso Rhyhorn, colpendolo in pieno mentre cercava di caricare di nuovo! Il Pokemon rinoceronte lanciò un cupo ruggito quando il Dragopulsar gli esplose addosso, investendolo di spettacolari fiammate blu e viola... e questa volta, non riuscì a resistere, e le sue zampe anteriori cedettero, seguite da quelle posteriori. Il rinoceronte di pietra si accasciò a terra con un muggito, poi si reclinò su un fianco e i suoi occhi diventarono spirali, segno che era fuori combattimento.

Skorupi, da parte sua, cercò come poteva di ignorare il dolore della scottatura alla pinza, e volteggiò su sè stesso, concentrandosi come aveva fatto durante gli allenamenti sulla spiaggia. Adesso era il momento di far vedere alla sua allenatrice che il suo impegno aveva dato i suoi frutti... e non aveva nessuna intenzione di deluderla! Ripetendo i movimenti che aveva imparato, e concentrandosi con tutte le sue forze, riuscì a creare un'ondata scrosciante attorno alla sua coda e al suo pungiglione, e volteggiò su sè stesso, colpendo in pieno Golett prima che Terenzio potesse ordinare un secondo attacco Fuocopugno! Il piccolo golem sgranò i suoi strani occhi gialli, e venne scaraventato via, tracciando una lunga linea nella sabbia prima di fermarsi ad un angolo del ring! Con movimenti scattosi, il Pokemon Statuanimata cercò di rialzarsi, ma cadde nuovamente faccia a terra, e questa volta non riuscì a riprendersi.

"Goooooolett..." mormorò, scusandosi con il suo allenatore. Terenzio era alquanto stupefatto - aveva avuto l'impressione che il gioco di squadra tra le due bambine di Reborn fosse migliore di quello dei loro compagni, ma quelle mosse che nonostante fossero state pensate sul momento mostravano bene la loro intesa... non era solo questione di esperienza con i Pokemon, quelle due avevano un legame molto profondo e fiducioso tra di loro!

"Evvai!" strillò Heather, facendo un salto e alzando il pugno destro. "Ce l'abbiamo fatta! Ottimo lavoro di squadra, Shelly! Bravo, Noivern!"

"Che mi prenda un colpo, ce l'hanno fatta per davvero!" esclamò Percy con una breve risata, a metà tra il divertito e l'impressionato. Chelle restò per qualche istante a guardare stupefatta Golett e Rhyhorn distesi a terra privi di sensi... poi sorrise a sua volta e si sfregò il mento.

"Heh. Per essere delle mocciose, ci stanno dando un bel po' di punti!" affermò.

Terenzio si tolse la sabbia di dosso e richiamò i suoi Pokemon. "Golett, Rhyhorn, siete stati in gamba." affermò. "Adesso prendetevi una pausa... e credo che ora tocchi a voi due, ragazzi! Sapete cosa fare, no?"

"Doooonphan!" esclamò Donphan, agitando vivacemente la proboscide. Con passi lunghi e decisi, il Pokemon Armatura salì sul campo di battaglia, e fece cenno al suo compagno, Gligar, di venire con lui. Senza esitazione, lo scorpione alato svolazzò agilmente accanto al suo compagno di avventura, e si piazzò appena sopra di lui, pronto ad affrontare i Pokemon di Heather e Shelly.

"Un buon inizio, bambine. Ora vediamo se riuscite a tenere il ritmo dei miei campioni." affermò Terenzio. "Gligar, usa Danzaspada. Donphan, è il momento di tentare un Ricciolscudo."

"Non lasciarli fare, Noivern! Attacca con Granvoce!" esclamò Heather. Shelly disse di sì con la testa e decise di cambiare Pokemon.

"Skorupi, adesso ritorna. Sei stato bravo... Ti richiamerò più tardi, se sarà necessario." affermò la bambina dai capelli violetti con orgoglio. Il Pokemon Scorpione disse di sì con la testa e sorrise con evidente gratitudine - la pinza ustionata gli faceva ancora molto male - e dopo averlo fatto rientrare, Shelly mise via la Pokeball e ne scelse un altra, scambiandosi un breve sguardo con Volbeat per dirgli che sapeva quello che stava facendo. "Okay... Galvantula, adesso tocca a te!"

Noivern si caricò e scagliò un'altra poderosa ondata sonora contro Donphan e Gligar. Per sua fortuna, il Pokemon Terra/Volante non aveva ancora iniziato la Danzaspada, e riuscì a proteggersi, coprendosi le orecchie con le chele per attutire l'effetto dello stridio soprannaturale! Donphan fece una cosa simile, arrotolandosi a palla in modo da proteggere almeno parzialmente i suoi timpani. Heather storse il naso, e il suo Shelgon espresse i suoi dubbi stringendo gli occhi come due fessure. Evidentemente, ci sarebbe voluto un po' di più per mettere all'angolo quei due...

Galvantula atterrò sul campo di battaglia un attimo dopo, inviata da Shelly, ma non ebbe il tempo di agire prima che Gligar eseguisse un elegante volteggio su sè stesso, le chele portate fuori e le ali membranose spiegate mentre delle spade di luce volteggiavano attorno a lui in maniera spettacolare! Donphan, intanto, si era racchiuso in una palla vivente, e il nuovo ordine di Terenzio non sorprese per nulla nè lui nè le sfidanti...

"Colpisci Noivern con un attacco Rotolamento... e tu, Gligar, blocca quel Galvantula con Fangosberla!" ordinò. Muovendosi con rapidità pazzesca, lo scorpione alato aprì le chele e scagliò una raffica di fango contro Galvantula prima che quest'ultimo potesse fare la sua mossa... e la tarantola elettrica si ritrovò la faccia piena di disgustosa melma appiccicosa prima ancora di potersi muovere! Con uno squittio infastidito e la pelliccia che si rizzava, Galvantula sollevò le zampe anteriori per cercare di ripulirsi, mentre Donphan avanzava verso Noivern come un rullo compressore, sollevando nubi di sabbia ai propri lati.

"Ugh... schivalo, Noivern! Usa il tuo attacco Volo!" ordinò rapidamente Heather... dimenticandosi di essere in una stanzetta sotterranea dove il soffitto era relativamente basso! Il Pokemon Volante/Drago sbattè con decisione le ali, e riuscì a prendere il volo e scansare il Donphan che gli stava arrivando addosso... ma si ritrovò ad un pelo dal soffitto prima ancora di rendersene conto, e fu costretto a frenare per non andare a sbattere! Heather si diede della stupida per non aver pensato a questo particolare...

"Non... non importa, Heather! Ti do una mano io!" intervenne Shelly. "Galvantula, usa Energipalla contro Donphan!"

Anche con il fango a coprirgli in parte la visuale, Galvantula riuscì a prendere la mira e scagliò una sfera di luce verde contro Donphan mentre questo accelerava e cominciava a rotolare verso di lui! L'attacco Energipalla andò a segno proprio mentre Donphan stava girando ed era più vulnerabile... e il Pokemon elefante perse l'equilibrio e si schiantò a terra con un barrito di fastidio, sciogliendosi dalla palla in cui si era racchiuso. Si rialzò rapidamente, mentre Noivern scendeva in picchiata cercando di colpire Gligar. Con un'azione acrobatica, Gligar riuscì ad evitare il colpo, e cercò di contrattaccare con una mossa che Terenzio era sicuro avrebbe avuto un effetto micidiale su Noivern...

"Adesso mordilo con Gelodenti, Gligar!" esclamò Terenzio.

Heather reagì prontamente. "Noivern, tienilo fermo con Stridio, e poi usa Trespolo per riprendere le forze!" esclamò. Gligar si avventò su Niovern, i denti avvolti da una tenue luce azzurrina che sprigionava un'aura gelida... ma Noivern fu più veloce e riuscì a scansare per un pelo quella tagliola di zanne acuminate, che si chiuse rumorosamente a pochi centimetri dal suo torace! Trovandosi ora vicino a lui, Noivern emise uno strillo acutissimo che penetrò nel cervello del malcapitato Gligar come uno spillo acuminato, e il Pokemon Aliscorpio strabuzzò comicamente gli occhi prima di portarsi le pinze alle orecchie e scuotere furiosamente la testa in un vano tentativo di mandare via quella terrificante sensazione! Noivern atterrò, in modo da riprendersi almeno un po' mentre Donphan era impegnato a rimettersi in guardia.

"Ben fatto, Heather, ottima pensata!" rispose Shelly. "Adesso... hmm... non credo di poter fare molto contro Gligar, in questo momento. Heather... per favore, tu e Noivern potete tenerlo occupato? Io e Galvantula faremo il possibile per fermare Donphan!"

"Va bene! Cercheremo di stare attenti a Gelodenti..." rispose Heather. Gligar eseguì uno spettacolare attacco Aeroassalto, gettandosi su Noivern e colpendolo con i suoi artigli con potenza e precisione millimetrica, ma il drago alato riuscì a reggere il colpo, e indietreggiò solo di due passi.

"Donphan, usa Rapigiro, e poi attacca Galvantula con Rogodenti! Gligar, insisti e attacca con Aeroassalto!" esclamò Terenzio. Con un volteggio spettacolare, Donphan creò un piccolo vortice attorno a sè... e le Fielepunte che Skorupi aveva piazzato, e che rendevano difficile muoversi, vennero scagliate in aria e dissolte. Poi, le corte zanne del Pokemon Armatura vennero avvolte da fiamme scarlatte, e Donphan caricò con decisione verso il suo avversario, che indietreggiò rapidamente per non farsi colpire...

"Galvantula, cerca di bloccarlo con Ragnatela!" esclamò Shelly.

Cogliendo di sorpresa il Pokemon elefante, Galvantula alzò minacciosamente le zampe anteriori e scagliò un getto di seta appiccicosa contro Donphan. Il Pokemon Armatura non si era aspettato questa mossa, e cercò di difendersi scuotendo violentemente la testa per bruciare la ragnatela con le sue zanne incandescenti. Ma per quanto fosse riuscito nell'intento, fu costretto a rallentare e a perdere un prezioso attimo di tempo che Galvantula utilizzò per portarsi in una posizione più vantaggiosa. Scattò rapidamente di lato e cercò di attaccare Donphan mentre quest'ultimo era scoperto.

"E adesso... usa Lacerazione!" esclamò Shelly.

"Donphan, proteggiti con Ricciolscudo, e poi usa Rotolamento di nuovo!" esclamò Terenzio. "E tu, Gligar... continua ad attaccare Noivern! Usa Doppioteam, e poi Aeroassalto!"

Galvantula sferrò un poderoso fendente che colpì Donphan al fianco... ma il Pokemon Armatura aveva già cominciato ad appallottolarsi, e l'artiglio di Galvantula tracciò un graffio sulla spessa pelle che copriva la schiena della creatura. Nello stesso tempo, Gligar eseguì uno scatto verso l'alto e creò alcune immagini illusorie di sè stesso... che si scagliarono tutte assieme contro Noivern, attaccandolo da tutte le direzioni! Per quanto agile fosse Noivern, era difficile distinguere quale fosse quello vero, e il Pokemon Volante/Drago si ritrovò a dover eseguire uno slalom mozzafiato che certo non poteva durare a lungo. Il vero Gligar colpì Noivern al torace dopo alcuni secondi, e il drago nero stridette per il disappunto prima di perdere quota... ma riuscì a rimettersi in guardia, sbattendo le ali con decisione.

"Noiverrrrrn!" stridette, sfidando di nuovo Gligar con lo sguardo, e allo stesso tempo cercando lo sguardo della sua allenatrice, sperando che avesse in mente qualcosa per toglierli da quella difficile situazione.

"Ugh... accidenti, anch'io sono un po' indecisa su cosa fare... per adesso usa Aeroassalto, poi mi inventerò qualcosa!" esclamò Heather, cercando di guadagnare tempo. La viverna nera disse di sì con la testa e si scagliò contro Gligar con precisione millimetrica, sferrando un colpo non troppo forte ma comunque efficace che vanificò il Doppioteam dell'avversario e lo fece barcollare per un istante! Ma era un attacco troppo debole per avere un effetto sostanziale, e un istante dopo, Gligar tornò all'attacco, sfoderando i suoi denti acuminati avvolti da una splendente aura congelante.

"Attacca di nuovo con Gelodenti!" esclamò Terenzio. Donphan si era racchiuso in una palla rotolante, e tracciò una scia di sabbia nel quadrato, cercando di seguire una traiettoria meno prevedibile in modo da cogliere alla sprovvista Galvantula. La tarantola elettrica cercò di seguirlo con lo sguardo, gli occhi compositi che si muovevano in maniera indipendente per non farsi sfuggire alcun movimento.

"Devo dare una mano ad Heather e Noivern... ma come? Questo Donphan sta già tenendo  occupato Galvantula, e devo fare in modo che il mio Pokemon non venga colpito... sarebbe un problema se quel Rotolamento andasse a segno..." riflettè tra sè Shelly. Con suo grande allarme, Gligar riuscì quasi a chiudere le fauci sul torace di Noivern, ma il Pokemon Ondasonora riuscì per un pelo ad evitare il colpo, respirando affannosamente per la fatica. Doveva inventarsi qualcosa in fretta... il prossimo attacco sarebbe stato quello decisivo per Noivern...

Sfortunatamente, Donphan volle ricordare a Shelly e Galvantula che non avevano il tempo di distrarsi. Con una brusca sterzata e una curva quasi a novanta gradi, il Pokemon Armatura si gettò su Galvantula, che sgranò gli occhi allarmato e riuscì a salvarsi soltanto grazie ai suoi riflessi fulminei! Usando tutte le sue zampe artigliate, la tarantola gigante spiccò un balzo enorme e riuscì a volteggiare sopra Donphan, facendolo passare sotto di sè per poi atterrare con eleganza nella sabbia.

"Usa un altro Energipalla, Galvantula!" esclamò Shelly. "Dobbiamo bloccare Donphan, in un modo o nell'altro!"

Galvantula eseguì senza esitazione e scagliò una sfera di energia verde contro Donphan... ma questa volta, il Pokemon elefante si dimostrò molto più accorto, e riuscì ad evitare l'attacco eseguendo un'altra sterzata che lo portò fuori dalla traiettoria del proiettile. Poi, cambiò direzione di colpo, una volta di più, e diresse verso Galvantula, che non potè fare altro che ancorarsi al suolo e incrociare le zampe davanti  a sè per cercare di attutire l'impatto!

Con uno schianto poderoso, Donphan investì il malcapitato Pokemon aracnide, e lo scaraventò con violenza verso il bordo del ring, mentre la folla emetteva un'esclamazione che esprimeva in ugual misura ammirazione e preoccupazione per Galvantula! Quel colpo era stato davvero potente, e Shelly ebbe paura che il suo Pokemon non si rialzasse...

"Gal... Galvantula... Galvantulaaaa!" esclamò Shelly, guardando il suo Pokemon a terra con occhi sgranati per l'ansia... ma per fortuna, la tarantola gigante riuscì a rimettersi in piedi, anche se stava chiaramente barcollando, e guardò speranzoso verso la sua allenatrice, che tirò un sospiro di sollievo, e ritornò a lambiccarsi il cervello per cercare un modo di sconfiggere Donphan. Il Pokemon elefante rotolava sempre più velocemente... e se Galvantula avesse ricevuto un altro colpo, sicuramente non sarebbe riuscito a reggere.

Gligar e Noivern si stavano esibendo in una spettacolare danza aerea, scambiandosi attacchi che venivano puntualmente parati o schivati. Nessuno dei due Pokemon aveva intenzione di lasciare il minimo spiraglio all'avversario, ben sapendo che un solo colpo andato a segno a quel punto avrebbe molto probabilmente deciso l'esito di tutto l'incontro. E anche Heather, come Shelly, stava tentando di pensare ad un modo per prendersi il vantaggio decisivo, anche se in quel momento Gligar sembrava inattaccabile.

"Un momento..." riflettè tra sè Heather. Noivern e Gligar eseguirono un Aeroassalto in perfetto sincronismo, andando a segno nello stesso momento e respingendosi a vicenda con un potente fragore! "Vediamo un po' se le mie osservazioni sono corrette... se è così... ma certo! Adesso forse abbiamo uno spiraglio... ma avrò bisogno di fare un gioco di squadra con Shelly e Galvantula praticamente perfetto!"

"Presto, Noivern! Adesso usa il tuo attacco Provocazione!" esclamò Noivern, in modo da attirare su di sè l'attenzione dello scorpione alato e impedirgli di fare qualche mossa tattica. Noivern corrugò la fronte e lanciò uno stridio di richiamo in direzione di Gligar, la cui espressione si rabbuiò mentre delle venuzze pulsanti affioravano sulla sua fronte. Stridendo rabbiosamente, Gligar spalancò le ali e si gettò all'attacco... e Terenzio sgranò gli occhi allarmato quando si rese conto che questo contrattacco da parte di Heather vanificava la sua strategia!

"Aspetta, Gligar!" esclamò. "Non attaccarlo a testa bassa! E' quello che vuole..."

Ma a quel punto era troppo tardi per cambiare direzione. Gligar, sotto l'effetto di Provocazione, stava caricando frontalmente, e nonostante la sua velocità, adesso la sua traiettoria era molto più prevedibile...

"Perfetto! Noivern, adesso scansalo e cerca di avvicinarti a Galvantula!" esclamò Heather. "Shelly! Tu e Galvantula tenetevi pronti! Adesso tenteremo di attaccarli... a modo nostro!"

"Volbeat!" esclamò impressionato il Volbeat di Shelly. Il Pokemon lucciola sorrise e fece un cenno alla sua allenatrice, che dopo un istante di stupore annuì e si disse pronta... metre Noivern virava abilmente e riusciva per un pelo a schivare un attacco Lacerazione da parte del Gligar avversario. Mentre Donphan tornava indietro per stirare a dovere Galvantula, Noivern approfittò della momentanea distrazione di Gligar per scendere giù ed afferrare Galvantula... poi si sollevò di nuovo, appena in tempo per evitare il Rotolamento del campione di Terenzio! Galvantula si aggrappò tenacemente al corpo di Noivern e salì sulla sua groppa, ancorandosi a lui con tutte le sue zampe mentre la viverna nera si apprestava a lanciare un colpo decisivo. Il pubblico emise un'esclamazione di stupore e meraviglia, e anche Chelle e Percy restarono con le mascelle cascanti nel vedere i Pokemon di Heather e Shelly eseguire una mossa così poco ortodossa!

"Avete visto che roba?" esclamò un cittadino di Serenisola.

"Un po' difficile non vederlo..." rispose rapidamente un altro. "Un Galvantula che cavalca un Noivern..."

"E adesso cosa faranno? Terenzio mi sembra avere dei grossi problemi..." disse Chelle. "Forse Heather e Shelly stanno per vincere!"

"Grazie, Heather!" disse la bambina più grande, con un sorriso radioso. "Adesso... sì, credo proprio che possiamo concludere! Galvantula, usa il tuo attacco Ragnatela e copri l'arena!"

"Presto, Noivern! Scansa di nuovo Gligar con un attacco Volo! Adesso però devi volare basso!" ordinò Heather. Gligar scattò indietro e cercò di afferrare le ali di Noivern con le sue chele affilate... ma Noivern reagì un attimo più rapidamente, e riuscì a salire di quota appena in tempo per evitare l'attacco. Gligar stridette rabbiosamente quando le sue tenaglie fendettero soltanto l'aria, e i due Pokemon sfidanti salirono ancora di quota fino a giungere ad appena un metro dal soffitto...

"Che hanno intenzione di fare?" si chiese Terenzio. "Credo che non mi piacerà la risposta... state attenti, voi due!"        

Donphan si fermò, si rimise in guardia e alzò lo sguardo verso i suoi avversari, mentre Gligar cercava di frenare e di calmarsi. Ma a quel punto, la trappola di Heather e Shelly era già scattata... e fu Shelly a dare l'ordine che segnò l'inizio della fine dello scontro!

"Galvantula! Adesso... ehm... sì! Scaglia Ragnatele a tutto spiano e blocca quei due!" esclamò la piccola entomologa. Dalla sua posizione di vantaggio, Galvantula aveva via libera... e dopo aver sfoderato quello che poteva essere visto come un ghigno di vittoria sul suo volto da aracnide, la tarantola gigante scagliò una raffica di ragnatele di seta vischiosa che caddero sul terreno sabbioso e addosso a Donphan e Gligar come tante reti! I due Pokemon di Terenzio, colti di sorpresa, cercarono immediatamente si strapparsi di dosso le ragnatele con la proboscide e le tenaglie... ma la seta vischiosa si stava dimostrando più ardua da strappare di quanto pensassero, e persero tempo a cercare di sbrogliarsi da quell'ammasso appiccicoso, dando così il tempo a Noivern e Galvantula di caricare due nuovi attacchi, quelli decisivi!

"Brava, Shelly!" esclamò Heather con entusiasmo. "E adesso... Noivern, usa Dragopulsar! Massima potenza!"

"Galvantula, usa Energipalla! Massima potenza!" ordinò Shelly. I due Pokemon si guardarono per un istante... e poi scagliarono assieme i loro attacchi - Galvantula ripetè la mossa che aveva usato in precedenza, ma questa volta, creò una sfera ancora più grande e luminosa! E nello stesso momento, Noivern prese fiato, spalancò le fauci, e scagliò un'altra palla di fuoco violacea contro il suo bersaglio! Invischiati nelle ragnatele, i Pokemon di Terenzio non furono in grado di evitare il poderoso attacco e vennero colpiti in pieno! L'attacco Energipalla esplose a contatto di Donphan, immergendo il quadrato in un'ampia area di luminescenza verde... che si mischiò un istante dopo con il viola brillante delle fiamme di Dragopulsar, ed entrambi i Pokemon avversari vennero scagliati via e finirono a terra senza più forze! Donphan agitò debolmente la proboscide come per dire che gli dispiaceva di non essere stato all'altezza... e poi, il lungo naso del Pokemon Armatura si afflosciò a terra, e l'arbitro non potè fare altro che dichiarare la sconfitta del Capopalestra.

"Beh... non credo che ci siano dubbi sul risultato." commentò sfregandosi la nuca. "Il... il Capopalestra Terenzio non ha più Pokemon da mandare in campo. Quindi... la vittoria spetta alle sfidanti Heather e Shelly, che ottengono così la Medaglia Pulviscolo! Congratulazioni!"

"Bel colpo, ragazze! Ce l'avete fatta!" esclamò Percy, alzandosi di colpo e usando le mani come megafono per far sentire la sua voce oltre l'applauso entusiasta del pubblico, mentre Heather e Shelly abbracciavano i loro Pokemon, e poi si davano il cinque. Chelle fece un lieve sorriso, e cominciò ad applaudire a sua volta, impressionata dal lavoro di squadra che le due bambine avevano mostrato. Era quello a cui doveva aspirare con Percy... o con qualunque altro alleato? L'intesa di quelle due era  incredibile... sarebbe stata in grado di giungere ad un tale livello?

Terenzio, come ogni Capopalestra rispettabile, accettò la sconfitta sportivamente. Dopo aver ringraziato Donphan e Gligar per il loro aiuto, li fece rientrare nelle Pokeball perchè riposassero un po' in attesa di giungere ad un Pokemon Center. "E' stata davvero una battaglia degna di questo nome... grazie, ragazzi, avete fatto un bel lavoro. E ovviamente, anche voi due, bambine. Raramente ho visto una simile intesa tra due allenatrici!"

"Grazie, signor Terenzio... io e i miei Pokemon ne abbiamo già passate molte." disse Heather, mentre con una mano accarezzava il fianco di Shelgon, e con l'altra tirava fuori una mela dallo zaino, e la passava a Noivern. Nonostante fosse esausto per la battaglia, il Pokemon Volante/Drago accettò di buon grado il frutto e se lo mise in bocca come una caramella.  “Se non ci fidassimo l'uno dell'altra fino in fondo… non credo che saremmo mai arrivati fin qui. E posso dire la stessa cosa per me e la mia amica Shelly… se siamo qui, e siamo arrivate così lontano, lo dobbiamo alla nostra fiducia reciproca.”

“Ora che ci penso… voi venite da Reborn, vero?” continuò Terenzio,  i cui modi si fecero più misurati davanti a quelle parole. “Ho sentito parlare di quello che è successo… e so che non dev'essere stato facile vivere da quelle parti.”

Shel…” mormorò Shelgon, e Noivern storse il naso quando vide che la sua allenatrice si stava incupendo in maniera quasi impercettibile.

Shelly si schiarì la voce e disse la sua per evitare ad Heather di infilarsi in qualche discorso che avrebbe potuto deprimerla. “Beh… diciamo che non è stato facile, in effetti… ma ora che il Team Meteora non esiste più e Reborn City è tornata ad essere un posto vivibile, possiamo dire che tutto quello che abbiamo passato non è stato inutile. E ora… siamo contente di essere qui, e di poter partecipare assieme alla Lega di Tunod.”

“Mi sembra giusto. Continuate così, ragazze, e sono convinto che andrete lontano!” rispose il capopalestra, arruffando i capelli di Shelly con una mano. La graziosa maestra di Pokemon Coleottero emise una flebile protesta e cercò di pettinarsi i capelli con le mani. “Bene, gente… credo che queste due promesse meritino un applauso per la grinta, la volontà e l'abilità che hanno dimostrato nel loro lungo viaggio… che immagino durerà ancora a lungo. Un po' di incoraggiamento!”

Gli spettatori, Percy e Chelle compresi, risposero alzandosi dai loro posti e applaudendo con calore alle due allenatrici di Reborn e ai loro Pokemon… e sia Shelgon che Volbeat si misero a salutare, sfoderando dei sorrisi sgargianti.

Shelly mosse timidamente la mano per salutare, e guardò verso Heather arrossendo in viso. “Hai… hai sentito, Heather? Hanno detto… che ho grinta anch'io! Quasi… non riesco a crederci! Sono… sono davvero io che sono riuscita a fare questo?”

Vol volbeat!” rispose il suo Pokemon lucciola, facendole un occhiolino in segno di intesa.

Heather strinse un pugno e alzò il pollice. “Puoi dirlo forte che ce l'hai fatta, Shelly! E adesso… riceviamo la Medaglia Pulviscolo, e andiamo a festeggiare con Percy e Chelle!”

Terenzio si mise una mano nella tasca e tirò fuori due medagliette di forma circolare, di colore grigio e dall'aspetto un po' grezzo, che poi consegnò alle bambine di Reborn. “Ecco a voi, ragazze. La Medaglia Pulviscolo è la seconda delle medaglie che vi serviranno per entrare alla Lega di Tunod… sono sicuro che farete un ottimo lavoro, quindi… buona fortuna!”

“Grazie mille, signor Terenzio… ci rivedremo più avanti, immagino. Quando i nostri amici torneranno per la rivincita!” affermò Heather, e guardò brevemente verso Percy e Chelle, che si stavano avvicinando per fare i complimenti alle loro amiche e festeggiare un po'.

Shelgon!” esclamò lo starter di Heather.

 

----------

 

“Questo posto è inquietante… mi dà l'impressione che possa arrivare qualcuno da un momento all'altro… che qualche fantasma passi attraverso i muri e ci prenda di sorpresa…” mormorò James, mentre con una torcia elettrica cercava di farsi luce nella galleria tortuosa e buia che lui e i suoi compagni del Team Rocket stavano esplorando. La Roccia Stregata si stava rivelando un luogo molto più grande e misterioso di quello che il trio del Team Rocket si era immaginato… e l'esplorazione stava andando a rilento. Non che la cosa facesse piacere a Jessie, che sembrava non vedere l'ora di giungere in fondo alla faccenda…

“Invece di piagnucolare tanto per queste sciocchezze, che ne dici di sbrigarti un po' e finire di esplorare questa zona?” lo rimbeccò. “Non ho intenzione di lasciare che quei due babbei di Cassidy e Dutch ci superino! E poi, se riusciamo a scoprire perché il Team Fusione è interessato a questo posto, sarà un bel passo in avanti per noi! Forza, ragazzi, un po' più di grinta!”

“Hey, con calma, Jessie!” esclamò Meowth infastidito. “Posso capire che per te questa missione sia importante, e non te ne faccio certo una colpa… ma anche noi facciamo quello che si può! Non possiamo andare più veloci di un certo punto, e poi James ha ragione a dire che…”

Gli occhi di Meowth si spalancarono, e il felino parlante drizzò le orecchie e le vibrisse in un'improvvisa espressione di allarme. I suoi sensi acuti avevano captato qualcosa nella galleria davanti a loro, e Meowth puntò rapidamente la sua torcia verso le profondità immerse nelle tenebre.

“Hm? E… e adesso che succede, Meowth? Hai sentito qualcosa…?” chiese James, accortosi dell'inquietudine del loro inseparabile compagno di sventura. Anche Jessie si era accorta che qualcosa non andava, e chiuse immediatamente la bocca per evitare di distrarre Meowth… che a sua volta alzò la zampa libera in un cenno di silenzio, e fissò intensamente la galleria, sentendosi stranamente teso. C'era qualcosa di veramente strano in quel posto… qualcosa che gli dava una sensazione di minaccia ed oppressione, e Meowth non era sicuro se fosse per la natura di quel luogo inospitale, o per qualcosa di diverso, ma altrettanto alieno…

“Chi… chi va là? Fatti… fatti vedere, chiunque… qualunque cosa tu sia!” il Pokemon parlante cercava di apparire minaccioso, ma la paura nella sua voce si sentiva fin troppo bene, e il trio Rocket indietreggiò spaventato quando la cosa che si nascondeva nel tunnel diede la sua risposta. Un paio di occhi bramosi ed ostili si accesero nell'oscurità, e una voce sibilante, piena di malizia, annunciò l'arrivo della strana creatura, simile ad un inquietante fantoccio che cercava in qualche modo di assomigliare ad un Pikachu…

Mimikyuuuuuu…

 

-----------

 

CONTINUA...

 

Note dell'autore: E così, il Team Rocket ha finalmente incontrato Mimikyu! Già, questo cambia un bel po’ le carte in tavola rispetto alla serie canonica… Alcuni di voi si chiederanno se questo vuol dire che Bewear apparirà presto, e se questo comporterà qualcosa per le nostre piccole amiche. Beh… mi sento di dire che in effetti, vedremo entrare in scena abbastanza presto anche il simpatico orsacchiotto di peluche!

Shelly ed Heather hanno ottenuto la loro seconda Medaglia di Tunod, mentre Percy e Chelle sono ancora fermi ad una. Cosa faranno i due esordienti per colmare questo divario? Lo vedremo molto presto, ma vi posso dire che il prossimo capitolo non sarà un’altra lotta in Palestra. Ci sarà un cambio di scenario, e uno molto importante.  

A presto, e mi raccomando, recensite!  

 

  
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