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Autore: Lel    13/07/2009    3 recensioni
Solo una persona sembrava scontenta oggi.

Merlin stava pulendo la stanza del suo signore,con un broncio impressionante.
Era da prima dell’alba che Arthur l’aveva convocato
“Perché se io non riesco a dormire,neanche tu puoi!
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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prima fanfic su Merlin,si svolge pochi mesi dopo la fine della prima stagione della serie…siate indulgenti…i personaggi non mi appartengono e la storia è scritta senza scopo di lucro


Capitolo 1


Erano i primi di maggio,a Camelot il sole splendeva,gli uccellini cantavano,i contadini erano raggianti per via del buon raccolto che avrebbero compiuto,era tempo di pace,da mesi non si sentiva di villaggi attaccati da vandali,tutto procedeva bene.
Un certo re stava seduto sul suo trono,pensando tutto ciò,facendosi i complimenti da solo,e al fatto che dopo gli incresciosi incidenti avvenuti qualche mese prima,non c’erano più state tracce di magia.
Una principessa parlava con la sua serva,ma anche fedele amica,di pettegolezzi sulle altre damigelle di corte,il miglior medico di Camelot era impegnato a creare strani pastrugni con rare erbe,e un principe era intento ad allenarsi con gli altri cavalieri nell’arena.

Solo una persona sembrava scontenta oggi.

Merlin stava pulendo la stanza del suo signore,con un broncio impressionante.
Era da prima dell’alba che Arthur l’aveva convocato
“Perché se io non riesco a dormire,neanche tu puoi!”
e lo aveva messo subito al lavoro,facendogli lucidare la corazza,badare al cavallo,pulire la sua stanza,e altri incarichi non propriamente leggeri.
Tutto il tempo e le vicissitudini che avevano passato insieme,è vero,li aveva uniti e resi grandi amici…
Ma Arthur pareva adorare vederlo sgobbare…non per niente era figlio di Uther…
“Uff…un giorno…un giorno me la pagherà…”sbottò ad alta voce Merlin.
-Ma che dico!-pensò subito dopo-Quello mi affetta…io gli ho salvato il reale posteriore che si ritrova,e mi tratta come…come un servo!-
E detto ciò poggiò a terra con un po’ troppo forza il secchio d’acqua che stava portando,rovesciando metà del contenuto.
-Ma qui a  Camelot è ciò che sono…-
E sbuffò ancora sonoramente,chinandosi,e prendendo lo  straccio che aveva legato alla cintura.
Non è che il ragazzo si trovasse male al castello.
Per carità!Adorava in generale la vita che si conduceva li,ed era un bel cambiamento rispetto al suo piccolo villaggio….e si era fatto anche degli amici,al contrario di prima.
Per primo Gaius.Era divenuto per lui come un padre,ed era anche l’unico a sapere dei poteri del giovane,sempre pronto a dargli consiglio ogni qualvolta gliene fosse chiesto.Poi c’erano lady Morgana e Gwen,rispettivamente padrona e serva,la prima dal carattere forte e indipendente,la seconda dolce e sensibile…non che Merlin dubitasse che lady Morgana avesse anche lei un cuore tenero,ma era mooolto più nascosto di quello della sua serva!tutte e due perfettamente in grado di usare una spada all’occorrenza,cosa che faceva abbastanza invidia al giovane mago in quanto…si insomma…schiappa incredibile con le armi.Avendo un buon carattere ed essendo gentile,Merlin si era fatto amicizie anche tra il resto della servitù del castello…certo,tranne qualche eccezione.
E poi c’era Arthur.Il loro era un rapporto particolare…certo,anche se era migliorato parecchio rispetto al loro primo incontro,pareva quasi andasse in base all’umore del principe.Questo sapeva essere gentile e premuroso(molte poche volte) ma anche irascibile, indisponente e dispettoso(quasi sempre),ma Merlin gli voleva bene lo stesso,come ad un fratello,ed era sicuro che anche lui contraccambiasse.
-Ah,finalmente ho finito!-pensò,ma mentre stava per rialzarsi da terra…
CRASH!
-ma cosa…?-si girò velocemente verso la fonte del rumore.
“Hai dimenticato anche questo,campagnolo…attento,se sarai ancora cosi negligente,qualcuno potrebbe dirlo al principe…”
Della terra sparpagliata e un vaso completamente in pezzi fu ciò che vide…insieme a George che,appoggiato allo stipite della porta lo fissava sorridendo come se fosse letame.
Quanto lo mandava in bestia!ma Merlin rimase impassibile
“Solo perché io ho l’onore di servire il principe in persona mentre tu solo qualche nobile qualunque non significa che tu debba avere invidia di me.Mettiti il cuore in pace.”E iniziò a raccogliere i cocci del vaso.
Pronunciò tutto con la massima calma.Non si sarebbe mai lasciato prendere dall’ira(almeno non davanti a lui!!),solo per non vedere quella sua dannata espressione soddisfatta.
Infatti notando che il moretto non aveva fatto una piega,George sputò per terra e se ne andò.
“Razza di barbaro…”commentò il mago,che intanto aveva raccolto i cocci più grandi.Si era alzato per andarli a buttare,ma senza accorgersene,mise un piede su un po’ dell’acqua rovesciata e…
“ARGH!!”Il ragazzo scivolò e cadde di schiena,spalmandosi sul pavimento…
“oh…mmmh…”…le sue ultime parole prima di svenire…

“mmmmhaaaa…ah,ma che…”Merlin riprese conoscenza
-ma cosa…è successo?-…il ragazzo portandosi una mano alla testa,si era tirato su col busto,per vedersi a terra vicino al letto nella stanza di Arthur.
-stavo pulendo…poi George…ah si ora ricordo-
Spostò lo sguardo verso il secchio alla sua sinistra..
“oh va al diavolo!” e lo colpi col piede.
Si rialzò,un po’ a fatica aiutandosi con la testiera del letto.
-ma..che strana sensazione…-ma Merlin pensò fosse dovuta alla botta,quindi non se ne curò.
Si chinò per raccogliere lo straccio.-Ma che hanno fatto le maniche??-si domandò notando che queste ultime erano molto più lunghe del solito…non ci fece caso e si avvicinò al DNA lasciato da George il barbaro per ripulirlo.Fatto ciò si rialzò,riattaccando lo straccio alla cintura.
-Che strano- pensò -credevo di averla allacciata più stretta stamattina…manicacce,non riesco a far nulla mentre sono giù,chiederò a Gwen se me le può accorc…-
Il giovane si stava tirando su la manica destra ma col braccio sinistro aveva sentito qualcosa…qualcosa che non avrebbe dovuto esserci…
“Oh mio Dio!” si portò le mani alla bocca…”la mia voce…è…”
Il mago corse allo specchio vicino al letto….


“Si,davvero mia signora,cosi dico…-
La ragazza venne interrotta da un verso agghiacciante che fu udito per mezza Camelot.
“Oh cielo!mia signora cosa poteva essere??”
“Non preoccuparti Gwen…forse..forse i cacciatori hanno riportato un cinghiale ancora vivo…o forse un branco…”rispose Lady Morgana,neanche lei pienamente convinta di cosa avesse emesso quel verso tremendo.
Aspettarono nel silenzio qualche minuto,ma non sentendo più nulla tornarono ai loro discorsi.
“stavamo dicendo?”


“Vediamo…quindici gocce di questo…cinque di quello…”
Gaius stava tranquillamente lavorando ai suoi intrugli,quando…
Dalla porta fece irruzione una figura ammantata “Gaiuuuuuus…*sniff sob*…aiutaaaaamiiiiiiiiiiiiii”
Dallo spavento l’anziano rovesciò tutta la boccetta che aveva in mano nel composto,che cambiò completamente colore.
“Dei,si può sapere chi diavolo…-
La figura si tolse di dosso la tenda in cui era avvolta,per rivelare una ragazza in lacrime.
“Gaiuuus*sob sigh* sono io…”
-Oddio non può essere…-pensò il vecchio
“Sono Merlin!!”
-……………………………-
BOOM!La boccetta contenente il composto esplose…ma nessuno dei due vi vece caso….
L’alchimista si avvicinò alla ragazza…corporatura esile,capelli corti e corvini,occhi blu,adesso umidi di pianto…perfino le orecchie!sembrava davvero la copia femminile del suo apprendista!
“Ragazzo…cosa hai combinato stavolta??!!!”
“Vi giuro che non lo so!Io non ho fatto nulla”Disse in sua difesa il moretto.
Il vecchio sbuffò,e prese due sedie dal tavolo vicino.
“Ora dimmi tutto quello che hai fatto,da stamattina fino adesso”Disse Gaius.
Merlin iniziò a raccontare,asciugandosi le lacrime con le maniche.



“Niente di anormale…te l’ho detto…tranne per il fatto che sono svenuto,e dopo mi sono ritrovato…cosi!”
“E allora mi pare ovvio che,primo,qui centra la magia,secondo,qualcosa è successo mentre eri svenuto…ora basta solo capire cosa…”Disse il vecchio pensoso.
“Ah fosse facile…Gaius,non posso andare in giro cosi!se mi vedesse il principe…”
“Ma hai controllato se i tuoi poteri funzionano ancora?”
-è vero…i poteri!-pensò Merlin.
Stese la mano verso un bicchiere che stava all’altra estremità del tavolo,e questi si avvicinò.
“Quindi ti è rimasta…meno male…forza,non pensarci…anzi,sbrigati e alzati”
“Eh?e dove andiamo”chiese curioso il giovane.
“Nella stanza di Arthur,mi pare ovvio.Cercheremo qualche indizio.”
E dopo quest’uscita in stile “Signora in giallo”,si avviò,lasciando il mago(o meglio,adesso la  maga!!) da solo nella stanza.
“Hei aspettami!!”
Attraversarono velocemente il castello,attenti a non farsi vedere,giungendo a destinazione in breve tempo.
Stavano cercando già da un po’…
“Oh,lo vedi?non c’è nulla! Dannazione!e se dovessi restare cosi…per sempre??”
“Oh taci…vedrai che la troveremo una soluzione…”
Una voce alle loro spalle li distrasse “Gaius chi è questa ragazza?”
A Merlin si gelò il sangue nelle vene.
Gaius si girò in tutta fretta.
“Oh,principe…siete arrivato…”
“Si ho finito adesso l’addestramento…ma dov’è Merlin?non riesco a trovare quell’idiota da nessuna parte!”
Disse ciò continuando a squadrare il giovane moretto,che intanto si era girato verso di lui.
“Ah…a proposito di questo…”
-Gaius che vuoi fare??-pensò il mago
“Lei-e si avvicinò all’apprendista-è Marlen,sorella di Merlin giunta qui dal suo villaggio per sostituire il fratello.”






Olè!!!!!scritta quasi tutta di getto,perdonatemi se ci sono errori….e per adesso è tutto…ditemi se vi ha fatto schifo che devo eliminare proprio il programma Word,se vi è piaciuta o che so altro…
Grazie di leggere,baci a tutti!!!
  
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