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Autore: sattinetti    19/10/2018    2 recensioni
Charlie Griffith non aveva mai tagliato un filetto di manzo così appassionatamente. Faceva su e giù con il coltello seghettato mentre Annie, la sua ragazza, lo scrutava con attenzione.
Annie aveva sempre avuto uno strano tic all’occhio sinistro, ma quando era ansiosa lo evidenziava ancor di più, come quella sera.
Madison aveva invece deciso di affogare il suo boccone di carne nella purea di patate, soffice e profumata di burro.
D’un tratto la camicia di Will si macchiò di rosso scarlatto, dopo aver accidentalmente rovesciato del vino rosso. [...]
-Non ti preoccupare Will, non è sangue, si può ancora salvare!
Genere: Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Charlie Griffith non aveva mai tagliato un filetto di manzo così appassionatamente. Faceva su e giù con il coltello seghettato mentre Annie, la sua ragazza, lo scrutava con attenzione.
Annie aveva sempre avuto uno strano tic all’occhio sinistro, ma quando era ansiosa lo evidenziava ancor di più, come quella sera.
Anche Nathan lo aveva notato.
–Che vigore!-
Esclamò accennando con un lieve movimento del capo la succosa fetta di carne cotto il coltello di Charlie.
Madison aveva invece deciso di affogare il suo boccone di carne nella purea di patate, soffice e profumata di burro.
Leggiadre note di qualche sconosciuta musica classica aleggiavano nel salotto di casa Griffith, creando un’atmosfera di rarefatta tranquillità.
-Oh, accidenti! La mia camicia…-
D’un tratto la camicia di Will si macchiò di rosso scarlatto, dopo aver accidentalmente rovesciato del vino rosso. Prese con rapidità a tentare di ripulirla con un tovagliolo di stoffa, senza grande successo.
-Non ti preoccupare Will, non è sangue, si può ancora salvare
Nessuno dei presenti aveva capito se quella di Annie fosse una battuta o meno, ma seguì spontaneamente un risolino isterico della ragazza, subito placato da gelide occhiatacce.
Si schiarì la voce e si corresse.
–Beh, su dammela qui, la metto in lavatrice, Charlie te ne darà certamente una delle sue-
-Certamente- rispose prontamente –Vieni amico, in camera ne ho una che potrebbe andare bene-
-Volete del polpettone? E’ ripieno- domandò la padrona di casa riacquistando colorito.
Lo tagliò con estrema precisione, facendo attenzione che il ripieno non fuoriuscisse dal polpettone; poi lo incartò con attenzione in un involucro di pellicola trasparente e lo ripose in frigorifero.
-Allora, Will, com’è andata oggi al lavoro?- domandò cortese Madison, addentando un altro pezzo di carne.
-Bene, a dir la verità alla grande! Pensate che ho dissotterrato un –
Un colpo di tosse prese improvvisamente tutti i presenti.
-Stavo per dire dei fossili di conchiglia Acanthocardia Tubercolata!-
-Ahh, beh certo certo! Naturalmente… affascinante…-
-Credo per me sia ora di andare- annunciò decisa Madison alzandosi dalla tavola e posando il tovagliolino sporco accanto al piatto.
Nathan era in disaccordo. –Ma come Mad? Così presto?-
-Si, ehm. A dir la verità devo andare a sotterr – volevo dire interrare alcune piante-
-Alle dieci di sera?-
-Sì esatto! Beh ecco, dovete sapere che alcune piante crescono meglio se piantate con… la Luna piena! Sì, esatto, la Luna piena! E oggi c’è proprio la Luna piena-
Cercò di giustificarsi frettolosamente, convincendo più se stessa che i suoi amici.
-Chissà se la Luna piena fa sorgere anche i cadav-
-Charlie!-
-Madison!-
Intanto Nathan si era preso la libertà di accendere la televisione. Alle 21:30 davano un’interessante documentario sulle giraffe.
-Oh, avanti Madison, resta ancora ancora un po’-
L’espressione tormentata della ragazza non mutò all’invito dell’amica, ma si sedette ugualmente a tavola.
-D’accordo, solo un'altra mezz’ora, ma poi devo proprio andare-
 
-Sembri turbato… tutto bene tesoro?- chiese Annie al suo fidanzato, preoccupata dalla sua espressione corrucciata.
-Nulla… solo…-
-Solo che cosa?- lo incalzò Will incrociando il suo sguardo.
-Non ne abbiamo più parlato…-
-E infatti non ne parleremo mai più!- esclamò Madison allarmata non appena capì di cosa stessero discutendo.
-E’ stato un’incidente- cercò di rassicurarla il padrone di casa
-Un’incidente?!- intervenne Nathan, che fino a quel momento aveva preferito prestare attenzione al documentario sulle giraffe. –Noi lo abb-
-Nathan!-
-Ci scopriranno…-
-Amore… gurdami. Abbiamo fatto quello andava fatto-
-Nei film l’assassino viene sempre beccato alla fine della storia!-
Mentre Annie cercava invano di rassicurare il suo ragazzo, Madison non era d’aiuto.
Will continuava a fare finta di nulla mentre addentava voracemente un pezzo di carne.
Nathan era imbambolato davanti alla televisione osservando come una piccola giraffa allungava il collo per procurarsi il cibo du un albero.
La musica classica in sottofondo cominciava a diventare rumorosa, mischiata alle voci del documentario.
-Ragazzi, non possono beccarci, abbiamo fatto sparire l’aut-
 
Interrompiamo il programma per comunicare che è stata trovata un’automobile sul fondale del fiume Cedar. Non è ancora chiaro alla polizia chi sia il proprietario ma le indagini procedono.
 
Lentamente i presenti nel salotto di casa Griffith si voltano a guardarsi, rabbrividendo.

-Cazzo-.
 
   
 
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