Anime & Manga > Le bizzarre avventure di Jojo
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Autore: elelcomplains    20/10/2018    0 recensioni
Spoiler sulla serie "Le bizzarre avventure di Jojo - Stone Ocean". Qualora non abbiate terminato almeno questa parte vi prego di non proseguire con la lettura della descrizione.
Siamo alle battute finali della battaglia contro il temuto Made in Heaven. Padre Enrico Pucci è a un passo dal raggiungere i suo obiettivo, e non permetterà a niente e a nessuno di portare a termine il progetto di Dio. Non si farà neanche scrupolo a liberarsi di chiunque provi a fermarlo: il suo Made in Heaven è capace di agire in un tempo pari a un battito di ciglia, e tra le vittime di questo terrificante stand sarà presente anche Jotaro Kujo. Questa storia vuole raccontare i suoi ultimi momenti di vita, e del suo ricongiungimento con gli altri crusaders, ormai morti da tanti anni.
Ho voluto dedicare a questo momento in particolare una breve storia, tanto mi aveva lasciato l'amaro in bocca. Ormai mi ero affezionata a Jotaro, e vederlo morire così (nonostante abbia adorato come Araki ha descritto la sua morte, l'esatto contrario della classica morte teatrale di uno shonen, senza flashback, discorsi o altro) è stato un brutto colpo. Da qui mi è venuta l'ispirazione per questo racconto.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jotaro Kujo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Quanto tempo era passato da quando Made in Heaven lo aveva colpito?

Un secondo? Due secondi? Dieci? Forse un minuto? Impossibile dirlo con precisione, almeno per Jotaro.

Si dice che negli istanti che precedono la morte il tempo sembri dilatarsi per permettere al cervello di proiettare la nostra vita, ancora e ancora, e questo tempo sembra corrispondere a giorni, mesi, anni, nonostante si tratti di poche frazioni di secondo. Era l'esatto contrario di quello che stava accadendo tutto intorno a lui: quello stand, quel maledetto stand era troppo potente, molto più potente del The World di Dio che aveva affrontato da adolescente.
Quello stand stava facendo accelerare il tempo, sempre di più, e di questo passo l'intero universo sarebbestato resettato, ma ormai Jotaro non poteva fare niente: Made in Heaven lo aveva colpito, stava morendo, forse non se ne rendeva neanche conto, ma la ferita al volto era fatale.
Fu allora che la vita cominciò a scorrergli davanti agli occhi.
I suoi ricordi l'infanzia, quando ancora suo padre era presente, poi il momento in cui Star Platinum si era manifestato per la prima volta, lo scontro con Abdul, quando aveva salvato la vita a Kakyoin, la corsa contro il tempo per salvare Holly, quella memorabile avventura dove aveva perso tre fidati amici e compagni.
Arrivò anche a ricordare perfino come i suoi occhi si fossero ridotti a capocchie di spillo quando con tono tranquillo Dio affermò di aver ucciso il suo più caro amico Kakyoin, e poi ancora lo scontro con Dio, la sua morte, il salvataggio del vecchio Joseph.
E poi il suo matrimonio, la nascita di Jolyne, quella figlia di cui non si era mai preso cura come avrebbe dovuto, ma che amava con tutto se stesso, e che voleva soltanto proteggere.
Pucci aveva ragione: la debolezza del freddo Jotaro Kujo era sua figlia Jolyne, quella giovane che in così poco tempo ne aveva passate tante, troppe, per salvare la vita a suo padre, quello stesso padre che in parte odiava per averla abbandonata nel momento del bisogno, ma di cui si fidava e si era sempre fidata.
E la vita continuava a scorrere: l'incontro con Josuke e il resto della combriccola, la caccia al temuto serial killer di Morioh in quella folle estate del 1999, di cui Jotaro conservava un bel ricordo, come tuttavia conservava un ricordo allo stesso tempo dolce e amaro dell'avventura in Egitto, e quella foto che portava con sé in ogni suo viaggio glielo ricordava continuamente.
E poi ancora il divorzio con sua moglie, i viaggi in giro per il mondo a causa del suo lavoro, l'incontro con Jolyne nella sala visite della prigione, poi il nulla, quel periodo passato tra la vita e la morte, durante il quale Jolyne rischiava la vita per recuperare il disco della sua memoria.

Infine rivide il momento della propria morte, Made in Heaven che fulmineo gli squarciava il volto, Pucci che gli diceva che era ormai troppo tardi.

E poi di nuovo il nulla.

Jotaro Kujo era morto.

Senza nessuno a piangerlo, il suo corpo ormai privo di vita galleggiava nell'oceano, quell'oceano che tanto amava. Era finita, ora il destino dell'universo dipendeva da Jolyne e dagli altri.
Jotaro aveva tentato in ogni modo di avere la meglio, ma era stato sconfitto.

All'improvviso il nulla si tramutò in una luce, che subito venne parzialmente oscurata da alcune sagome, che si avvicinavano.

-Ed ecco arrivato il quinto crociato che se n'è andato troppo presto- disse una voce familiare, con un velo di tristezza.
-Tanto sappiamo tutti quanti che mancava anche a te- rispose un'altra voce, con un forte accento francese.
Quella che ormai era solo l'anima di Jotaro riconobbe i suoi amici Kakyoin e Polnareff, poi anche Abdul, che era rimasto in disparte, con Iggy sulle spalle.

In quel momento arrivarono anche le anime di Jolyne, Anasui ed Ermes, che furono costretti ad ammettere la loro scofitta contro Pucci.

Come se fosse stato il gran finale di un film, tutti coloro che se ne erano andati nel corso di quella grande avventura si avvicinarono al gruppetto che si era formato.

George Joestar

Will A. Zeppeli

Jonathan Joestar

Danny

Robert E. O. Speedwagon

Straizo

Mark

Caesar Zeppeli

Rudolf Von Stroheim

Erina Pendleton

Mohammed Abdul

Iggy

Noriaki Kakyoin

Shigekiyo Yangū

Reimi Sugimoto

Jean Pierre Polnareff

Leone Abbacchio

Narancia Ghirga

Bruno Bucciarati

Jolyne Cujoh

Weather Report

Foo Fighter

Ermes Costello

Narciso Anasui

Jotaro Kujo

C'erano tutti, e tutti guardavano lo spettacolo del loro universo che giungeva al capolinea, mentre se ne formava un altro.
I loro sforzi erano quindi stati vani? Le loro vite erano state sacrificate inutilmente? Alla fine l'obiettivo di Pucci, il piano di Dio per "raggiungere il paradiso" era stato completato, un nuovo universo era nato, una nuova stirpe Joestar avrebbe avuto origine e chissà, magari avrebbero avuto un'avventura plurisecolare altrettanto meravigliosa.

   
 
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