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Autore: mente_aggrovigliata    22/10/2018    1 recensioni
Un lancio col paracadute che rende un cuore finalmente legggero
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TUFFO DA 4500 METRI

 

La tensione aumenta, l'aereo è ormai decollato da circa venti minuti.

Il panorama è un'enorme carta geografica vista dall'alto ed il mio cuore sembra scoppiare.

Mi sento impallidire ed il respiro si fa affannoso.

La ragazza seduta di fronte a me annuncia con fare entusiasta “siamo a 4500 metri”. È ora.

L'aereo rallenta, ci infiliamo gli occhiali trasparenti, stretti stretti.

Il portellone del minuscolo aereo viene spalancato.

Una folata d'aria gelida si insidia dentro e ci avvolge tutti. Rabbrividisco.

Luca seduto dietro di me, a cui sono legata, si gira, piano, appoggia i piedi sul gradino che si trova fuori ed io rimango sospesa per pochi secondi che paiono secoli.

Guardo giù; un'infinità di microscopici quadratini di terra colorata si estendono sotto di me.

Vedo il mare e le montagne.

Prendo un bel respiro e ripeto due volte “o mio Dio”.

Luca con decisione ci fa precipitare dall'aereo ad una velocità che non avrei mai pensato di vivere.

I primi attimi corrispondono al caos più totale. I timpani sono totalmente ovattati.

L'aria gelida mi frusta la faccia senza sosta ed il rumore del vento è assordante.

Il mio compagno mi tocca la spalla, è il segnale per poter aprire le braccia.

Senza pensarci, automaticamente, spalanco le spalanco e comincio a gridare di gioia, di emozione e per via dell'adrenalina che ha invaso ogni centimetro del mio corpo.

Urlo e non mi sento, urlo mentre mi rendo conto di aver spiccato il volo.

Sto precipitando verso il suolo, dopo essermi lanciata da un aereo a 4500 metri di altezza.

La terra, lontanissima, si fa sempre più grande e più limpida.

Mi sento in totale balia della gravità e mi piace da morire.

Io non so se il paracadute si aprirà, se andrà tutto bene, se sarò capace di ricordarmi la procedura di atterraggio.

Per la prima volta non ho paura. Non ho paura di cadere o dell'altezza, di essere troppo pesante. Non ho più paura di mettermi alla prova.

Ci sono io, l'aria, il mondo e questo universo che ci ingloba tutti nel suo abbraccio.

Non riesco più a sentire i miei pensieri.

Solo libera, leggera, nulla mi pesa sul cuore.

Dopo un infinito minuto di caduta libera, il colorato paracadute, si spalanca e con un salto ci fa tornare verticali e improvvisamente sembra tutto immobile.

Posso nuovamente sentire, sorrido ed esclamo “è stata l'esperienza più straordinaria della mia vita”.

   
 
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