I.
Astral non sa cosa sia quel dolore che si sta insinuando nel suo petto.
È un ago smunto che cerca di bucargli il cuore, scalfendone, però, solo la superficie.
È un dolore strano, che non aveva mai provato prima. Compare ogni volta che percepisce Ray avvicinarsi correndo a Yuma e non scompare finchè il ragazzo non se ne va.
È un dolore nuovo, che Astral non conosce nè comprende.
Sa solo che quell'ago sembra essere più appuntito quando il suo Yuma sorride a quel ragazzo dai capelli arancioni.
[99 parole]
È un ago smunto che cerca di bucargli il cuore, scalfendone, però, solo la superficie.
È un dolore strano, che non aveva mai provato prima. Compare ogni volta che percepisce Ray avvicinarsi correndo a Yuma e non scompare finchè il ragazzo non se ne va.
È un dolore nuovo, che Astral non conosce nè comprende.
Sa solo che quell'ago sembra essere più appuntito quando il suo Yuma sorride a quel ragazzo dai capelli arancioni.
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II.
È una lama affilata ciò che squarcia il suo petto. La sente mentre corrode la carne e le ossa e giunge al cuore, dove si ferma, pungendolo appena.
«Ray – urla Yuma quando vede l'amico a terra e incosciente – Ray!»
Gli occhi rossi del ragazzo sono pieni di lacrime e rabbia e niente, nemmeno le dolci parole che Astral cerca di rivolgergli, sembra abbastanza potente per convincerlo a calmarsi.
«Era un mio grande amico» sbraita Yuma, mentre l'ira arbitra le sue mosse nel duello, portandoli sempre più vicino alla sconfitta e alla scomparsa di Astral.
È allora che il coltello affonda nel caldo e piccolo muscolo che gli umani chiamano cuore.
Fa male: e Astral non sa più come sopportarlo.
Fa male: tanto da impazzire.
[128 parole]