Non sono mai stata quella che avrebbero voluto. Non sono mai stata precisa, perfetta al mio posto. Non ho mai saputo che tipo di persona sarei stata fin da bambina. Le altre sognavano tante cose. Io mi sono sempre soffermata davanti allo specchio. I capelli rossi sempre fuori posto , le occhiaie profonde dell'ennesima notte passata sveglia a pensare e pensare ancora. quelle imperfezioni del viso. La pelle fin troppo chiara, le lentiggini sul naso. Quando avevo 14 anni le altre iniziavano a truccarsi, ad avere rapporti sessuali.. Io rimanevo immobile incapace di scegliere da che parte andare, cosa fare di me. La musica di La la land suona nelle cuffie, alzo il volume ancora al massimo, e accento l'ennesima sigaretta della giornata. Fuori piove da ore, il cielo grigio e il mio sguardo è perso altrove,come la mia anima. "Ginevra, ti stanno aspettando tutti." il messaggio di James è chiaro, il mio tempo non mi appartiene che sia per fumare una sigaretta o per ascoltare una bella canzone. Torno dentro, finiscono di rifinire il rossetto rosso. "Sei perfetta, posso chiederti un autografo per mia figlia? Ti adora." dice la truccatrice, una donna sui 50 anni, noto subito quei suoi grossi occhiali rossi da vista. É brava, mi ha truccato con passione sorrido, e metto la mia firma veloce sulla copia del mio ultimo libro. Non mi guardo mai allo specchio prima di un evento, non voglio lasciarmi condizionare dalla mia immagine dalla mia insicurezza. Così in un attimo sono in auto e un'attimo dopo davanti a una folla urlate. Sono venuti in tanti con una mia foto in mano di un film, con i le copie dei miei libri o con il telefono in mano pronti a fotografarmi. Ed è così che prosegue il mio pomeriggio. Sono una delle ragazze fortunate che ha la vita che sognano in tanti. Sono io, quella ragazza insicura, che odiava il suo viso allo specchio,che si è chiesta tutta la vita dove andare. Eppure quando riguardo le foto che mi sono state fatte dopo un evento mi chiedo chi sia quella che vedo dall'altra parte. Con il rossetto rosso e i bei vestiti eleganti. Quel mondo fatto di brillanti e finto fascino. Mi chiedo se mi state guardando, nelle vostre città, nelle vostre vite. Sappiate che vi penso ogni istante, ogni dannato secondo. E che tutte queste luci, questa vita dei sogni io la dedico nonostante tutto, a voi tre.