THUNDERSTORM
La
ragazza sedeva sul tappettino da Yoga al centro della terrazza
circondata dalla
complicata recinzione della stessa.
Il sole
era da poco tramontato dietro il mare, colorandone le acque ,
d’oro e
arancione.
La
ragazza si sarebbe volentieri appisolata, se non fosse stato per il
vento
freddo, proveniente dal mare, che le scuoteva il vestito leggro ed i
capelli
setosi.
Alzò
gli
occhi grandi al cielo immenso, osservandone le striature lilla che
squarciavano
il cielo rosa pastello come lame colorate tagliano la seta.
Sopraggiunse
la sera, che tinse le lame di viola scuro, ed il cielo divenne di un
blu
chiaro.
Banchi di
nuvoloni scuri si spostavano veloci e minacciosi.
I suoi
occhi pensierosi si posarono sul mare nero pece, illuminato dai
lampioni
segnalanti il lungo mare, e le luci di vari locali, cui insegne si
riflettevano
sulle acque scure e agitate.
Il vento
si fece ancora più forte e la ragazza rabbrividì.
Il
fragore della risacca rimbombò ancor più forte ed
ella vide un fascio di luce
bianco-azzurra spezzare il cielo e piombare nel mare.
La
ragazza sorrise al lampo, mentre il tuono cercava di sovrastare il
rumore
impetuoso della risacca...
Lei
rabbrividì.
Il
temporale senza pioggia.
All’improvviso
una coperta calò sul corpo infreddolito della ragazza e due
forti braccia la
strinsero contro un petto caldo.
- Posso
guardare anch’io?
La sua
voce suadente e sussurrata non poteva che essere quella di lui.
Gli occhi
della ragazza si sollevarono a guardarlo e ad assaporarne ancora la
squisita bellezza.
Aveva il
viso di un angelo botticelliano, con i capelli scarmigliati biondo
chiaro e due
innocenti occhi smeraldini, dal taglio sottile.
Le aveva
sempre ricordato un gatto.
Non solo
per gli occhi profondi ed intelligenti, ma anche per i suoi movimenti
eleganti
e furtivi.
I denti
del suo splendido sorriso riflettevano ogni più debole luce,
parevano perle
pure, racchiuse da morbidissime e sensuali labbra.
-
Anch’io voglio un po’ di coperta però...
–brontolò
sorridendo, sedendosi alle spalle di lei, che gli passò
tutta la coperta.
I raggi
lunari si riflettevano sui suoi finissimi capelli, donando loro
riflessi
argentei.
Lui
allargò le gambe lungo i fianchi della ragazza, la prese
dolcemente sotto il
seno con un braccio e l’attirò a sè,
poi con ambedue le mani avvolse entrambi
con la coperta.
La
ragazza si poggiò contro il corpo caldo di lui, sospirandone
il profumo forte.
Lui le
posò un bacio in fronte e le sussurrò lievemente,
all’orecchio:
- Ecco cosa
succede dentro di me ogni volta che ti guardo...
Il
temporale si scatenò.
La voglia di amore è tanta T 3T
Spero vi sia piaciuta^^