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Autore: AryaDream    09/11/2018    3 recensioni
Prese la bottiglia di vodka che era sul tavolo e la portò alla bocca, imprecando quando sentì l'ultima goccia del liquore che scendeva in gola bruciando.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Cancer DeathMask, Pisces Aphrodite
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Accese una sigaretta dietro l'altra, poi ripulì la cenere nel posacenere, già traboccante di bitume grigio.
Prese la bottiglia di vodka che era sul tavolo e la portò alla bocca, imprecando quando sentì l'ultima goccia del liquore che scendeva in gola bruciando.
Gettò via la bottiglia, andando a rompersi in mille pezzi contro il muro.
L'unica cosa che gli dava sollievo era il fumo e l'alcol.
Si alzò dalla sedia che cadde sul pavimento, mentre si accese un'altra sigaretta e si sdraiò sul divano.
Fissò il soffitto e deglutì, mandando una nuvola di fumo nella stanza.
-Dannazione-
Mormorò a voce alta, mentre si passò una mano tra i capelli e chiuse gli occhi, per poi riaprirli confuso.
Si alzò di nuovo con una certa difficoltà, l'alcol che aveva ingerito stava facendo effetto:Camminava a passo lento e barcollando per la quarta casa, fermandosi ogni tanto per osservare e ammirare le teste appese, simbolo delle sue vittoria.
Scese le scale barcollando in direzione della cantina e cercò una bottiglia di qualche liquore che potesse dargli sollievo e che gli facesse dimenticare quegli occhi azzurri, quei capelli setosi e quella pelle candida.
Prese tra le mani due bottiglie di vodka e cominciò a bere fino a cadere a terra privo di sensi.
Si svegliò il giorno dopo con un terribile mal di testa e mille pensieri per la testa.
Lui era stato sempre un cavaliere solitario e crudele e non sentiva il bisogno di nessuno tanto meno di lui, ma qualcosa era successo.
Quando pensò che per lui non vi era via d'uscita, lui il cavaliere della dodicesima casa si avvicinò e con un sorriso le disse che lui sarebbe stato sempre al suo fianco, non solo come compagno d'armi.
Ripose la testa all'indietro, sbattendola forte contro il muro e imprecando per il dolore.
-Forse ho bevuto troppo-
Disse massaggiandosi la testa e decise di andare a riposare per farsi passare quel mal di testa allucinante.
-Maledizione...Non avrei mai pensato che io il grande DeathMask, avrei potuto avere bisogno di uno come Aphrodite dei pesci.-
Non appena pronunciò quelle parole si alzò di scattò e cominciò a salire le scalinate delle dodici case.
Mentre percorreva il suo cammino verso l'ultima casa zodiacale, pensò che lui non aveva mai amato nessuno oltre la morte.
Non aveva mai desiderato altro che ammirare l'agonia di una vita che stava finendo degli inferi e il chiedere pietà da parte delle sue vittime: Era la sua gioia, ma poi arrivò lui nella sua vita Aphrodite che lentamente lo stava cambiando.
Lui di donne poteva averne tantissime e nessuna si era mai lamentata della sua prestazione a letto, ma ogni volta che lui portava una ragazza nella quarta casa, lo sguardo di Aphordite era di delusione.
Realizzò la verità un giorno in cui si stavano allenando: Il sole era alto nel cielo e DeathMask indossava la sua divisa di allenamento e anche il cavaliere dei pesci indossava la sua divisa e iniziarono l'allenamento.
Si scontrarono, ma poi si fermarono fissandosi e improvvisamente Aphrodite sorrise, ma DeathMask si stava infuriando per quel sorriso a presa in giro.
Il cavaliere dei pesci si aspettava quella reazione da parte del cavaliere del cancro, lo conosceva molto bene e notò l'italiano attaccarlo, ma lui evitò l'attacco e riuscì a bloccarlo.
DeathMask era rimasto affascinato dalla bellezza dei Aphrodite e qualcosa si stava muovendo in lui, ma cercò di resistere staccandosi dal compagno d'armi e andò via arrabbiato.
Lui DeathMask del cancro si stava innamorando di Aphrodite?
-Impossibile...Non può essere vero-
Passò senza problemi la decima e l'undicesima casa: Giunto nella casa dei pesci camminò lentamente.
Sembrava che il cavaliere dei pesci non fosse in casa, ma poi entrò in una stanza buia, ma riuscì ad intravedere Aphrodite che stava dormendo.
DeathMask sorride.
Si sedette sul letto accanto a lui e gli accarezzò la guancia, per poi prendere tra le mani una ciocca dei bellissimi capelli del cavaliere dei pesci.
Improvvisamente Aphrodite e vide il cavaliere del cancro vicino a lui.
-Cosa ci fai qui DeathMask?-
-Ucciderti-
-Cosa servirebbe la mia morte?-
-Saresti un pezzo della mia collezione-
-E cosa stai aspettando idiota-
Con la mano Aphrodite accarezzò le labbra di DeathMask..
-Puzzi di alcol e di nicotina....Sei orribile, ma...-
-Ma cosa?-
-Ho voglia-
Il cavaliere dei pesci, appoggiò la sua mano sulla nuca di DeathMask, facendogli abbassare la testa, in modo che le le loro labbra fossero vicinissime.
Il cavaliere del cancro rabbrividì e in quel momento le loro labbra si chiusero in un bacio, mentre le loro lingue non si davano tregua.
Continuarono a baciarsi ed esplorandosi avidamente, fino a quando non si liberarono in cerca di aria.
Aphrodite non resistette quando DeathMask posò le sue labbra sul collo, dando piccoli morsi e leccate sensuali.
Si diede completamente DeathMask.
Il cavaliere del cancro stava agendo d'impulso: Desiderava da tanto tempo Aphrodite.
Il custode della dodicesima casa, con la mano accarezzò il ventre dei DeathMask, sentendo i muscoli stretti e la pelle bagnata dal sudore.
Con movimenti abili tolse la maglietta al cavaliere del cancro, costringendolo a sdraiarsi e si mise sopra di lui.
DeathMask quando si si ritrovò sdraiato con il cavaliere dei pesci sopra di lui cominciando a bacarlo con molta passione.
Poco dopo Aphrodite eccitato tolse i pantaloni al cavaliere del cancro e cominciò ad accarezzare la parte intima del suo compagno.
Dei gemiti di piacere uscirono dalla bocca di DeathMask che cominciò ad essere pazzo di desiderio.
Quella sensazione era completamente da tutte quelle che il cavaliere del cancro aveva avuto.
Aphrodite sorrise e toccò l'erezione di DeathMask con la bocca, ma non l'avvolse completamente e fu soddisfatto di vedere il cavaliere del cancro stringere le lenzuola e incarnare la schiena lottando per l'eccitazione e per non darla subito vinta ad Aphrodite, che a sua volta stava torturando il suo uomo.
Prese le mani di DeathMask e portarle nella sua parte intima, per stimolarlo.
Doveva ammettere che il cavaliere del cancro era molto bravo e sapeva come massaggiare la sua parte intima.
I due erano completamenti persi: Provavano piacere nel toccarsi e nel baciarsi, fino a quando entrambi non raggiunsero l'orgasmo.
Erano esausti, ma soddisfatti del loro rapporto appena consumato.
I due si addormentavano abbracciati: Crudeltà e bellezza erano uniti e tra loro in quel momento non ci sarebbero stati più segreti.
L'uno apparteneva all'altro.

Note Autrice: Non sono molta esperta nello scrivere yaoi e questa è la mia terza one-shot dedicata a due personaggi maschili e questa volta ho scelto DeathMask del Cancro e Aphrodite dei pesci.
L'immagine è stata presa da internet, ma come al solito non sono riuscita a trovare l'autore.

 
  
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