Anime & Manga > Bungou Stray Dogs
Segui la storia  |       
Autore: Sacchan_    12/11/2018    1 recensioni
In questa raccolta troverete tutte le mie partecipazioni al #writetober2018 indetto da Fanwriter.it scritte per il fandom di Bungou Stray Dogs e con coppia principale DazaixAtsushi.
#Day1: OTP
#Day2: Cliché
#Day11: Headcanon
#Day30: Fluff
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Atsushi Nakajima, Osamu Dazai
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Headcanon! Ossia una idea che si ha in testa riguardo una nostra coppia (che può essere canon oppure no)


DAY 3: HEADCANON

Le guance di Atsushi erano in fiamme. Come diavolo era venuto in mente al signor Dazai di rivorgergli una domanda così sconveniente proprio durante l'orario di lavoro e mentre si trovavano nell'ufficio dell'Agenzia? Per di più alla presenza di tutti. 
Che il suo nuovo mentore fosse l'apice dell'eccentricità questo lo sapeva benissimo fin dall'inizio, ma nulla gli dava il diritto di metterlo in situazioni così scomode, come se lo divertisse farlo. Non voleva certo essere un nuovo bersaglio delle sue malefatte, anche se in parte lo era già.
Si toccò nuovamente il viso scoprendolo più caldo del solito, fortunatamente la fine del corridoio era vicina così come l'ascensore dove rifugiarsi a portata di mano. 
"Atsushi-kun! Aspetta!" 
Ma il signor Dazai doveva avercelo proprio di natura il talento di metterlo in imbarazzo. 
"Signor Dazai! Le ho già detto che..." Esclamò agitato il ragazzo voltandosi verso l'uomo più grande; come aveva fatto a raggiungerlo? Proprio non ne aveva idea, era sicuro di essersi defilato via alla velocità della luce e invece... 
"Oh, andiamo..." Rispose lui divertito dalla situazione, ma con il fiato un po' corto. "Era solo una domanda innocente, non c'è bisogno di reagire così... e poi sono davvero curioso." Infierì con tono borioso.
Atsushi non seppe dire se la conclusione di quella risposta nascondeva in realtà un doppio fine di cui il signor Dazai si stava bellamente servendo usando quella sua lingua saccente; sta di fatto che il solo ripensarci lo fece evaporare dalla punta dei piedi fino ai capelli. 
Stringendo i pugni cercò di assumere una postura corretta, quantomeno per nascondere l'evidente disagio che stava provando, per cui era scappato e dal quale non c'era affatto riuscito.
"Ah! Allora io mi permetto di dissentire..." Balbettò sempre più esagitato, incapace di guardare il suo collega negli occhi. Se l'avesse fatto si sarebbe scavato la fossa da solo. "Perché, vede, ecco, io, fin dal primo momento, ho sempre pensato che non potesse esistere un uomo più bello di lei!" Finì il discorso quasi mordendosi la lingua, strizzando talmente tanto gli occhi da farsi venire male alle tempie. 
Per usare le parole di Kunikida: quello era davvero lo scenario peggiore che mai potesse capitargli! 
"Eh?" 
Quando riaprì le palpebre finalmente si accorse di come il signor Dazai lo guardava con un'espressione sbalordita; la tipica espressione di chi si aspettava tutto tranne che una replica del genere. 
Atsushi balzò all'indietro, finendo con la schiena addossata contro la parete dell'ascensore. Se era finito in una trappola, allora aveva fatto tutto da solo. 
"Ah... no, cioè... quello che volevo dire io era che..." Il suo sguardo felino saettò da una parte all'altra del corridoio; l'ascensore dietro di lui era una via di fuga fin troppo prevedibile e ritornare in ufficio era impossibile dato che Dazai gli sbarrava ancora la strada, perciò non rimaneva che... "Mi dispiace! Io mi sono appena ricordato che la signorina Yosano voleva che facessi una commissione per lei!" Urlò come un pazzo mentre si precipitò giù per la tromba delle scale. Poco dopo era già in strada, deciso ad allontanarsi dalla sede dell'Agenzia come una saetta. 
Avrebbe fatto ritorno solo una volta dimenticato quell'episodio e di sicuro non sarebbe stato molto presto.
Dazai, invece, rimase paralizzato da quanto successo, incapace di muovere un muscolo fino a quando non avvertì il portone dell'uscio principale dell'edificio sbattere, segno che Atsushi era uscito. 
Lentamente portò una mano alla fronte e la sfregò leggermente mentre il suo cervello elaborò le ultime parole del suo giovane allievo e il suo comportamento. 
"Dannazione, Atsushi-kun. La mia intenzione era quella di mettere in imbarazzo te, non volevo che tu lo facessi con me."


Parole: 588
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bungou Stray Dogs / Vai alla pagina dell'autore: Sacchan_