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Autore: _Seraphiel_    24/11/2018    1 recensioni
-Dolce amore, così puro
Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno quando ti stringo forte
Se te ne vai, soffrirò questa notte
Sono terrorizzato dall'amare per la prima volta
Non vedi che sono in catene?
Ho finalmente trovato la mia strada
Sono legato a te-
Christina Aguilera - Bound to you (Burlesque)
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Bound to you-Legato a te
Christina Aguilera (Burlesque song)

https://www.youtube.com/watch?v=7i2SupYmXpI


Ricordo ancora il suo sguardo posato su di me.
I suoi occhi grandi e profondi, d'un verde smeraldo che mi fissavano incessantemente.
I suoi capelli castani, lunghi e mossi circondavano il suo volto pallido e stanco.
Il corpo nudo e sudato giaceva supino al mio fianco.
Non sarò mai capace di descrivere quel momento, quelle sensazioni e i sentimenti che provai soltanto guardandola.
Immersi in un silenzio profondo ed intenso, interrotto regolarmente dai nostri respiri ancora affannati, rimanemmo immobili a fissarci, per quello che sembrava solo un attimo, o forse delle ore. Non era comunuque importante lo scorrere del  tempo. Era nostro. E lo stavamo assaporando insieme in quel modo tanto semplice e di una insignificante parvenza.
Credo che sia stato proprio quello l'attimo in cui si fece strada dentro di me la consapevolezza che per nessun motivo al mondo avrei voluto starle lontano. Non potevo più farne a meno.
Eppure, quella sensazione così dolce e piacevole, fu in grado di turbarmi. Si, ero totalmente terrorizzato.
Improvvisamente, la vidi voltarsi e farsi più vicina a me: il viso contro il mio petto e le mani che sfioravano i miei fianchi. Tremai nel sentire quel suo tocco tanto delicato e gentile.
-Kei...- Chiamò il mio nome con voce flebile, in un dolce sussurro, come se non volesse spezzare l'incantesimo nel quale eravamo intrappolati.
Io non risposi. Mi limitai ad attendere che fosse lei stessa ad iniziare e continuare una possibile conversazione.
Non sapevo che dirle, da dove cominciare per non sembrare banale e sciocco.
La sentì sospirare e, schiacciandosi contro il mio petto, le sue mani si fecero strada lungo la mia schiena, fin sopra le spalle per poi stringermi forte a se. Un brivido percosse tutto il mio corpo ed istintivamente la abbracciai di rimando accarezzandole la folta chioma.
Il contatto con la sua pelle morbida e profumata, mi inebriava del tutto. 
-Cosa ti fa tanta paura Kei?- 
Penso di aver sgranato gli occhi al sol sentire quella domanda. Non potevo più scappare. Ormai ero con le spalle al muro, inerme e disarmato di fronte a lei.
Nell'attesa di una risposta che tardava ad arrivare dal canto mio, la vidi sollevarsi e sedersi a bordo del letto. Strinse il lembo del lezuolo tra le mani e coprì il suo bellissimo corpo. 
E subito dopo, si alzò iniziando a raccogliere le sue cose.
-Phiel aspetta ti prego..- 
-Cosa? Cosa devo aspettare Kei?- I suoi occhi erano lucidi. Tratteneva a stento le lacrime. Aveva raggiunto il limite dell'esasperazione a causa mia.
Una morsa di dolore mi si strinse nel petto. Non poteva finire così, senza neanche averci provato. Indossai dei pantaloni e mi precipitai verso di lei.
La bloccai, afferrandola per un polso. Il suo sguardo era rivolto verso il basso, non dava alcun cenno di volermi guardare, ma come biasimarla? Eppure, non si oppose a quel contatto.
Fu allora che raccolsi ed abbracciai tutte le mie paure, spezzando le catene che mi tenevano lontano da lei.
-Se ora te ne vai...io..non so come farò senza te stanotte.-
-Come tutte le altre in cui non c'ero.-
-Seraphiel...prima di conoscerti, ho sepolto tutti i miei sentimenti. Ho costruito muri insormontabili, e ne ho fatto la mia casa. Ero giovane e solo. E anche stupidamente convinto che non mi servisse altro nella vita, se non me stesso. Poi ..sei arrivata tu. Hai distrutto tutto. Le mie certezze, i miei sogni fasulli, gli inutili obiettivi e li hai sostituiti con il solo pensiero di te. E per la prima volta ho avuto paura ed ho pensato:"Devo rischiare tutto? Arrivare così lontano per poi cadere?". E quando ti sei alzata dal letto, ho risposto al me stesso che fino ad ora non ha voluto credere che tutto ciò fosse possibile...E vuoi sapere cosa gli ho detto?- Lei rimase li ascoltare le mie parole tremanti.
-..Cosa gli ha detto?- Disse dopo interminabili secondi.
-Gli ho detto che sono terrorizzato dall'amare per la prima volta. Che non ho idea di come si faccia. ma ogni volta che ti stringo tra le mie braccia, sento che sei tutto ciò di cui ho bisogno. Ho finalmente trovato la mia strada. Imprigionato dalle catene di tutto ciò che provo, sono legato a te.
   
 
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