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Autore: RosePiaf    27/11/2018    0 recensioni
Esther Middelton una ragazza di nobile origini inglesi viene scelta per recarsi in Germania alla corte dell'Imperatore Wilhelm Kaulitz come prima dama di corte della regina. Tuttavia il re comincerà a provare giorno dopo giorno un sincero sentimento verso la giovane.1863: Purtroppo al castello si scoprirà che la regina ha un amante e che verrà ripudiata dal suo stesso marito. Desideroso di riprendere moglie e di avere finalmente un erede maschio il sovrano decide di chiedere la mano all'unica fanciulla di cui si è veramente innamorato....... Ps Farò anche il sequel....
Genere: Drammatico, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La carrozza imperiale partì per la Scozia in tutta fretta e tutte le persone quando lo videro passare lo acclamarono

" Lunga vita all' imperatore" 

Cosi diceva la folla.

Daltro canto Wilhelm ricambiava i saluti ma sopratutto era ben deciso di riportare indietro la fanciulla amata. 

Il viaggio durò ben cinque giorni ma alla fine l'imperatore sbarcò finalmente nel territorio scozzese.

Cosi una volta che la nave attraccò al porto, Wilhelm decise di proseguire a cavallo: Il castello di Inveraray era ancora molto lontano.

Dopo aver sellato il suo destriero purosangue il cavallo iniziò a galoppare in direzione del castello.

Una volta giunto a destinazione l'imperatore iniziò a salire una rampa di scale e dopo pochi minuti si ritrovò all' interno del palazzo.

Ad un certo punto però dopo essersi guardato attorno....

- Che cosa ci fa un bambino in un posto simile? Dev'essere il figlio di qualche duca o barone-

Il bambino in questione era seduto su una poltrona e stava leggendo un libro.

Poi notando di essere osservato, decise di lasciar perdere la lettura si alzò in piedi e s'avvicinò verso Wilhelm.

" E tu chi saresti piccolo?"

" Io sono Prince Micheal Scott Middleton e un giorno prenderò il posto di mio padre. Ma voi chi siete?"

-Middleton.... Mi ricorda qualcosa questo cognome......-penso tra sè e sè l'imperatore

" Io sono l'imperatore Wilhelm Kaulitz arciduca di Spagna,Re D'Austria,  Re di Boemia, Re D'Italia e duca di Firenze. Ma come mai in questo palazzo sono tutti cosi di buon umore?"

" Perchè è nata la mia sorellina, signore" continuò a parlare il piccolo Prince tanto che l'imperatore s'inginocchiò per stare alla sua altezza

" Ne sono felice. E dimmi qual'è il nome della tua mamma?"

" Non penso che lo conoscete, signore. Si chiama Esther Middleton Scott"

A sentir udire quel nome Wilhelm divenne confuso

-Esther..... Ma allora..... Questo vuol dire che questo bambino è suo figlio al cento per cento non ci sono dubbi-

A d'un tratto una voce femminile iniziò a risuonare in tutto il palazzo 

" Prince dove sei? Oh eccoti qui ti ho cercato dappertutto..... Lo sai che non voglio che parli con gli estranei"esclamò Esther rivolgendosi a suo figlio in modo preoccupato

" Mamma guarda è venuto a trovarti....." 

" Esther? Sei proprio tu?"

In effetti la ragazza era cambiata molto durante la gravidanza: Aveva i capelli più lunghi e la sua bellezza era aumentata col passare del tempo.

 " Sir Wilhelm come mai questa visita improvvisa? Siete venuto a congratularmi per il fatto che ho partorito una bambina?"

" Ero cosi in pena per te Esther....  Ed ora ti ho ritrovato finalmente.... Mi sei mancata"

Subito dopo nella sala si precipitò lady Fiona, una delle dame di compagnia, che vedendo la contessa in piedi esclamò

" Contessa non dovreste rimanere in piedi. Avete partorito da almeno due giorni e il medico ha detto che non dovete fare sforzi. Comunque Lady Katherine e Lady Hannnah si occuperanno di voi"

" Vi ringrazio Fiona. Ah e porta una tazza di thè al nostro ospite"

Quando l'imperatore venne condotto nel comodo salotto lady Fiona gli versò il thè in una  piccola tazza di porcellana

" Prego mousseiurs"

" Allora a cosa devo l'onore della vostra visita, mio signore? Oh forse mi volete informare che avete trovato una nuova regina è cosi?"

" Niente affatto. Sono venuto per riportarti a casa, Esther"

" A... Casa? Non capisco" esclamò la ragazza in modo confuso " Ci dev' essere senz' altro un equivoco"

" Nessun equivoco, mia amata.... Quando ritorneremo nel mio paese sarai nominata regina di Germania e D'Austria e potrai regnare cosi al mio fianco"

" Uhm! Credete davvero che io  ho intenzione di seguirvi? No non tornerò con voi. La mia casa è qui adesso. Ho una famiglia, ho un marito e dei figli e dal mio matrmonio ho ottenuto un altro titolo nobiliare. Quindi io ora sono Esther Middleton, duchessa di York e contessa di Scozia. Ora è meglio che voi dobbiate lasciare il castello mio marito e mio cognato saranno qui a momenti... Prince dove sei? Andiamo in giardino per ammirare i fiori, ti va?"

" Si mamma" esclamò il bambino mentre trotterellò vicino a sua madre

" Shh! Non fare troppo rumore.... Altrimenti la tua sorellina si sveglierà. Coraggio andiamo" 

" No no no no aspetta un momento Esther" dopodichè  l'imperatore,dopo essersi alzato dal divano,la fermò per un braccio " Ho fatto tanta strada per venire fin qui credi davvero che io possa accettare questo rifiuto?"

" Mio signore lasciatemi andare.... Mi state facendo male"

"  In questi ultimi anni di lontananza non c'è stato un solo istante in cui non ti abbia pensata. Oh Esther ti prego torna in Germania insieme a me. Potremmo cominciare una nuova vita ti prometto che non sarò più irascibile e cercherò in tutti i modi di non farti soffrire"

" La vostra richiesta non m'interessa affatto..... Eh.... Abbassate la voce mia figlia potrebbe..."

All' improvviso un vagito cominciò a risuonare in tutto il castello.

" Oh no Paris si è svegliata"

Cosi la contessa si liberò dalla stretta dell' imperatore e si precipitò nella camera da letto dove in una culla c'era una neonata dai capelli castani che piangeva

" Paris va tutto bene la mamma è qui" 

Esther prese in braccio la figlia cercando di cullarla ma la piccola continuava a piangere

" Va bene adesso ti canto una canzone cosi ti tranquillizzerai..... Smile though your heart is aching smile even thought it's breaking Although a tear may be ever so near That's the time you must keep on trying smile what's the use of crying you find the life is still worthwhile if you... just... smile"

Dopo che Esther ebbe terminato di cantare, la neonata di colpo smise di piangere e poco dopo iniziò a ridacchiare mentre le sue manine piccole e morbide accarezzarono il viso di sua madre.

Wilhelm dopo essersi precipitato nella camera da letto rimase a contemplare la scena con il cuore che gli batteva per l'emozione

-Oh Esther.... Avrei tanto voluto che quella neonata che tieni in braccio fosse stata tua e mia..... Perchè ti sei sposata con lui? Io ti avrei dato tutto....-

Esther, accortasi che l'imperatore era entrato nella stanza, esclamò 

" Ma come siete ancora qui? Vi ho detto di andarvene devo occuparmi di mia figlia" 

" Non ho intenzione di andarmene. Se tu non verrai con me io non me ne andrò da qui"

" Ah a quanto pare siete molto testardo mio signore... Oh lady Hannah siete qui finalmente" esclamò la contessa dopo aver notato che lady Hannah era apparsa sulla soglia della camera da letto

" Che cosa ci fate voi qui, maledetta sgualdrina?" urlò l'imperatore con uno sguardo colmo di odio verso la contessa Hannah

" Sono la moglie del conte Steafan adesso. E da quando ho divorziato da voi ho ereditato il titolo di contessa di Scozia. Tutti mi amano e mi rispettano qui. E vengo trattata come se fossi la loro regina al contrario della vostra... Ridicola corte imperiale"

" Come osate?"

" Andatevene e lasciate in pace Esther... Non lo vedete che si stà occupando di sua figlia?" disse la contessa indicando Esther mentre quest'ultima accarezzava le guance rosee della piccola Paris 

" Che cosa stà succedendo qui?" esclamò all'improvviso il conte Micheal Scott mentre fece irruzzione nella suntuosa camera 

" Mio signore" disse lady Hannah " L'imperatore stà continuando ad importunare vostra moglie. Allora io sono venuta a proteggerla ma quest'ultimo quando mi ha vista arrivare mi ha chiamata sgualdrina"

" Non sopporto che chiamate la mia cognata in questo modo. Ma non posso tollerare che voi importuniate cosi mia moglie"

" Volete per caso sfidarmi in un duello? Vi sconsiglio di non farlo potrebbe costarvi la vita"

" Voi non siete altro che un imperatore arrogante e capriccioso"

" Come vi permettete? Il mio titolo nobiliare è di un grado superiore al vostro. Come osate criticarmi?"

" Sapete la mia famiglia ha avuto modo di conoscere vostro padre. Dicevano che era un sovrano degno della corona, giusto,onesto e ammirato e amato dal proprio popolo. Ma adesso che ci siete voi al suo posto..... Sono sicuro che il  vostro regno prima o poi si ribellerà a voi e forse potreste anche essere decapitato come è accaduto alla regina Maria Antonietta di Francia....."

" Uhm! Quella donna non aveva fatto altro che sperperare i soldi della povera gente per poi usarli per i suoi  stupidi capricci..... "

" Ma che cosa ne pensano i cittadini del vostro regno? Non mi sto rivolgendo ai nobili naturalmente ma alla povera gente che abita fuori dalle mura del vostro palazzo"

" Loro mi amano e mi rispettano"

 " Comunque in alcuni paesi come la Danimarca o la Francia appunto, ci sono molte persone che vi disprezzano sopratutto i nobili" esclamò all'improvviso la contessa Hannah mentre iniziò a girargli intorno come un predatore fà con la sua preda.

" La Francia è sempre stata il mio nemico..... Ma tutto potrà cambiare...."

" E come pensate di fare? Firmando forse un trattato di pace? Non penso che il re di Francia potrà accettare questa vostra idea"

" IO SONO L'IMPERATORE E TUTTI MI DEVONO LEALTA'  E RISPETTO"

" Che belle parole ma c'è un fondo di verità in quello che dite?" esclamò la ex-regina della Germania e dell' Austria mentre i suoi occhi che stavano osservando quell' uomo orribile erano diventati di ghiaccio

" Monsieur ve lo ripeto un ultima volta: Lasciate in pace mia moglie, mia cognata e i bambini. Altrimenti sarò costretto a chiamare le guardie che vi trascineranno fuori dal castello con la forza"

 " D'accordo.... Se proprio ci tenete.... Allora me ne andrò" esclamò alla fine l'imperatore mentre s'allontanò da lady Hannah in maniera tranquilla e regale

-Non mi piace.... Perchè l'imperatore si è comportato cosi? Sicuramente stà complottando qualcosa.....-

D'un tratto Wilhelm estrasse dalla tasca della giacca un pugnale prese in ostaggio Prince e gli mise l'arma vicino al collo

( In questo punto io ascolterei la canzone Viverei del drama coreano Gran Prince)

" Wilhelm ma cosa...."

" Lascia andare mio figlio maledetto!"

" Allora facciamo uno scambio: Io ti consegnerò tuo figlio ed in cambio Esther verrà via con me"

" Daddy ho paura..." esclamò il piccolo Prince mentre cominciò a singhiozzare

" Wilhelm.... No non farlo lascialo andare lui non c' entra niente in tutta questa storia è solo un bambino" lo scongiurò Hannah cercando di convincerlo 

" Si può sapere che cos'è tutto questo disordine?" esclamò all'improvviso Steafan che in quel momento si era precipitato nella camera da letto.

Ma una volta che il suo sguardo si posò sull'imperatore il giovane divenne furioso

" E voi cosa ci fate qui? Non siete il benvenuto. Andatevene immediatamente. Ma prima... Lasciate stare mio nipote è un ordine"

" Credete di farmi paura con le vostre minacce?" esclamò Whilelm "Bhè ora che ci siete anche voi vi renderò partecipe del suo assassinio"

" Prova solo a scalfirlo e vi giuro su Dio che v'ucciderò con la mia spada"

"Le vostre minacce non mi fanno nessuna paura. Comunque se nessuno a nient' altro da dire posso sempre... "

" No, aspettate...."esclamò Esther mentre aveva tra le mani la piccola Paris che in quel momento si era addormentata "Se verrò con voi mi potrete giurare che risparmierete la vita di mio figlio e di tutti quanti?" 

" Hai la mia parola, piccola mia"

" Esther non farlo potresti non fare più ritorno" 

Esther si voltò cosi verso Hannah e le si avvicinò: La ex-regina era cosi preoccupata per lei lo si poteva vedere dal suo sguardo.

" Hannah.... Non posso permettere che mio figlio debba morire per colpa mia. Non voglio che questo accada. Ecco prendi la bambina" 

Hannah cominciò a piangere mentre prese tra le sue braccia quella piccola creatura ignara di quello che stava accadendo in quel momento.

Cosi Esther si voltò di scatto in direzione dell' imperatore ed esclamò 

" Avete vinto voi:Vi seguirò. Ma adesso lasciate andare mio figlio"

" Finalmente hai capito qual'è il tuo posto mia cara Esther..... Il tuo posto è quello di rimanermi accanto per sempre"esclamò Wilhelm soddisfatto

Dopo che Prince fu di nuovo libero, Esther venne trascinata via ed i due abbandonarono il castello sotto gli occhi di tutti.

" Esther non andare via... Esther" la scongiurò Steafan mentre cominciò ad inseguirli ma invano.

" Non venire Steafan: E' giusto cosi. Non voglio che l'imperatore possa uccidere anche te. Ti voglio bene..... Tu per me sei come un fratello, un fratello che non ho mai avuto"

" Esther......"

Una volta che Esther ebbe attraversato i giardini reali,l'imperatore la condusse alla carrozza le aprì la portiera e la costrinse a salire su quest'ultima

" Cocchiere possiamo andare ora"

" Dove siamo diretti, mio signore?"

" Torniamo a casa. Sicuramente mio fratello mi starà aspettando"

In quattro e quattr'otto il cocchiere spronò i cavalli e dopo pochi minuti la carrozza imperiale s'allontanò dalle mura del castello.

Steafan, Micheal e Hannah con al fianco i due bambini erano usciti dal maniero per osservare la carrozza che s'allontanava dal castello di Inveraray

Micheal in quel momento aveva uno sguardo triste ma al tempo stesso era fiducioso

" Non importa se saremo lontani io ti salverò, Esther. Ti prometto che ti salverò ad ogni costo........."

Tornati in Germania Esther venne rinchiusa nella camera da letto che un tempo apparteneva a lady Hannah.

La ragazza non c'è la faceva a smettere di piangere era come se il mondo le fosse crollato addosso

" Queste tue lacrime sono inutili mia cara. Vedrai sarai un ottima regina per il mio popolo. Thomas fai sorvegliare la porta dalle guardie.... Potrebbe fuggire.Informa la marchesa de la Berck  voglio nominarla dama di compagnia della mia futura sposa"

" Come desideri fratello mio"

Quando la marchesa venne a conoscenza della decisione presa dall' imperatore, la donna si precipitò nelle camere della futura regina

" Mia signora c'è qualcosa che posso fare per voi?"

Esther osservò per un istante quella donna tanto gentile: Ma il suo volto era triste ed infelice.

" Voglio restare da sola marchesa..... E per vostra informazione non voglio essere chiamata cosi"

" Ma lady Esther voi siete la futura regina di questo paese!"

" In questo momento mi sembra di essere Giulietta Capuleti che era stata costretta a sposarsi con il conte Paride. Ma lei... Era innamorata di Romeo, l'uomo che avrebbe dovuto odiare...... Voi conoscete questa tragedia inglese, non è vero marchesa de la Berck?"

" Si mia signora"

" E ditemi vi ricordate che cosa ha fatto Giulietta per non sposarsi con il conte Paride?"

" Si mia signora la giovane aveva bevuto una pozione-sonnifero che l'aveva portata ad uno stato di morte apparente pur di non sposare il conte. Ma pultroppo Romeo  Montecchi credendo che lei fosse morta si era tolto la vita con il veleno che aveva comprato dallo speziale"

" Ma alla fine anche Giulietta dopo essersi risvegliata si era uccisa con un pugnale pur di seguire il suo amato Romeo... E cosi?"

" Si mia signora dopotutto quest'opera di Shakespeare è una tragedia... Ma sono sicura che il vostro matrimonio sarà meraviglioso"

" Come potrò impedire le nozze?"esclamò Esther mentre iniziò a camminare su e giù per la stanza con fare preoccupato  "Io non voglio sposarmi con l'imperatore.... Io non lo amo e poi io sono già una madre.  Sono stata costretta a tornare in Germania per salvare la vita di mio figlio.... Ma io non desidero passare il resto della mia vita in questo luogo che per me è una prigione. Voglio tornare in Scozia cosi avrò l'opportunità di riconguingermi con mio marito ed alla mia famiglia"  

Fu allora che la marchesa riuscì a fermare la futura regina per un braccio per poi risponderle

" Non potete farlo, mia signora: Non avete il permesso di lasciare il paese. La vostra casa è qui adesso nel castello di Neuschwanstein. Ve ne prego riflettete su ciò che dite. Io vi consiglierei di sposare l' imperatore lui infondo è una brava persona è sono certo che  al suo fianco voi sarete felice"

" Preferirei cadere in un sonno eterno piuttosto che sposare l'uomo che odio. Ho già un marito che mi ama aldi sopra di ogni altra cosa... Dovrei prenderne un altro con una bugia e condannarmi per sempre all' inferno?"

" Non avete scelta, mia signora. Grazie a questo matrimonio voi sarete una fanciulla umile ed obbiedente. Avrete il compito di dare alla Germania un erede al trono ma sopratutto il vostro unico marito sarà l'imperatore colui che amerete per tutta la vita"

" Mhh! Io non ne sarei molto convinta, marchesa. Certo lui potrà costringermi a sposarlo ma... Il mio cuore non sarà mai suo"

I giorni passarono ed Esther aveva cominciato a vestirsi di scuro e tutti i pomeriggi s'allontanava dal castello per andare in chiesa a confessarsi: Tutta questa sua solitudine la stava uccidendo.

Daltro canto la marchesa De la Berck la seguiva ovunque andasse ed Esther detestava essere controllata.

" Ditemi mio buon Dio è questa la sofferenza? Ogni giorno che passa non riesco a non pensare a mio marito,colui che amo più di me stessa. Quando invece sono lontana da lui soffro come se centinaia di pugnali stessero dilaniando il mio povero corpo.... E dio proteggi sempre i miei figli e dategli in cambio salute e amore visto che non posso farlo personalmente"

" Mia signora non dovreste restare qui... Dobbiamo tornare a palazzo" esclamò la marchesa De la Berck " L'imperatore non vorrebbe che la sua sposa possa uscire dalle sue stanze"

" Oh mia signora è un onore vedervi pregare nella nostra umile chiesa.L'imperatore mi ha chiesto di celebrare le nozze il prossimo giovedi. Siete una fanciulla fortunata" esclamò all'improvviso la voce del parroco del paese mentre s'avvicinava verso la fanciulla

" Padre Leopold da quanto tempo...." esclamò la marchesa De la Berck facendo un lieve inchino

" Salute a voi, marchesa. Ma ditemi questa figliola sarebbe forse lady Hannah? Oh l'imperatore allora le ha concesso il suo perdono e vuole..."

" Siete in errore padre. Questa fanciulla è la duchessa di York, Esther Middleton. Sarà lei ha sposare l'imperatore"

" Oh ma certo...."

" Sua maestà desidera che la cerimonia venga celebrata a palazzo. E per l'occasione verrà organizzato un fastoso ricevimento"

" Il potere dell' imperatore è assoluto come potrei non concedergli questo suo desiderio?" 

" Allora siamo d'accordo. Ora dobbiamo andare. Lady Esther venite dobbiamo tornare al castello dovete provare il vostro abito da cerimonia"

Esther però non disse niente.

Tornate al castello con la carrozza la fanciulla fu condotta nelle sue stanze per provarsi l'abito da sposa: L'abito bianco era elegante e morbido come la seta, il velo era trasparente e il bouquet era composto da tante rose rosse.

" Oh siete bellissima mia signora... Sono sicura che l'imperatore ne resterà rapito dalla vostra bellezza"

« Micheal dove sei? Senza di te la mia vita non ha più alcun senso. Piuttosto che vivere senza di te preferisco morire.... Micheal.... Micheal ti prego vieni a salvarmi»

" Mia signora sarebbe meglio se vi toglieste quell' anello... Per l'imperatore il vostro matrimonio con il conte non è stato considerato valido e mi ha chiesto di consegnarvi questo"

Esther osservò per un attimo quel piccolo anello che era all' interno di una scatola scura: La fede era d'argento ed era incastonata con un rubino.

Ma la giovane non disse niente: Non aveva nessuna intenzione di indossarlo. E non si sarebbe mai tolta quell' anello che la legava all' uomo che amava.

-Io non sono debole- pensò Esther-E non mi sottometterò mai ai suoi voleri-
  
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