Film > Up
Ricorda la storia  |      
Autore: mikafreak95    04/12/2018    0 recensioni
Era giunto il momento. Venti anni dopo la dipartita di Ellie e dodici anni dopo l’avventura in Venezuela, Carl Fredricksen giaceva in un letto d’ospedale in attesa che la morte venisse ad accoglierlo nel suo abbraccio. Ma rispetto a qualche anno prima, la cosa non lo spaventava perché sapeva di non essere solo.

Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carl Fredricksen, Nuovo personaggio, Russell
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Destinazione Paradiso


Era giunto il momento. Venti anni dopo la dipartita di Ellie e dodici anni dopo l’avventura in Venezuela, Carl Fredricksen giaceva in un letto d’ospedale in attesa che la morte venisse ad accoglierlo nel suo abbraccio. Ma rispetto a qualche anno prima, la cosa non lo spaventava perché sapeva di non essere solo.

-Signor Fredricksen, come si sente oggi?-

Eccolo lì, davanti ai suoi occhi. Quel ragazzino conosciuto dodici anni prima era cresciuto lasciando il posto ad un giovane uomo che stava iniziando ad affermarsi nel mondo: aveva deciso di lasciare il college, sposare la sua fidanzata incinta e trovare impiego presso lo zoo dove lui aveva lavorato da giovane. Non poteva che essere orgoglioso di lui.

-Russell, sono dodici anni che ci conosciamo, praticamente ti ho visto crescere, e ancora mi chiami Signor Fredricksen? Perché per una volta non mi chiami nonno e non mi dai del tu?- disse abbozzando una risata, subito soffocata dalla tosse.

-Non devi affaticarti! Riposati, tornerò domani.-

-No Russell, aspetta! Ascoltami. Non ho più molto tempo e voglio che tu mi prometta una cosa.

-Qualsiasi cosa .-

-Bravo. Allora voglio che tu mi prometta che proverai a dare una seconda possibilità a tuo padre come hai fatto con Nicole*. -

-Non so se posso farlo. Lui non c’è mai stato per me.-

-Tu promettimelo comunque. -

-Ci proverò. -

-Bravo figliolo. E ora voglio darti un regalo: ho venduto il dirigibile di Muntz e ho ricavato questi soldi. Tienili sono per te, Sara e il vostro bambino. -

-Ma signor… voglio dire nonno, non posso accettarli. -

-Si invece. Te li meriti e non ti azzardare a lasciarli qui altrimenti verrò a tormentarti in sogno.

-Va bene. -

Poco dopo Carl andò in crisi respiratoria e Russell gli tenne la mano.

-È arrivato il momento. Ora vado dalla mia Ellie. Addio Russell!-  e chiuse gli occhi per sempre.

-No, nonno, non lasciarmi! Ti voglio bene!-

Le lacrime di Russell cominciarono a sgorgare infinitamente e ci volle un po’ per costringerlo a lasciare la stanza.



3 MESI DOPO

Erano passati tre mesi dalla morte di Carl ed era arrivato il giorno del parto di Sara. Dopo quello che sembrava un tempo infinito, ai neogenitori fu data una bambina che era una copia in miniatura della madre.

-E’ bellissima. Come te amore.-

-Grazie, Russell. Allora come la chiamiamo? -

-Ellie, come la moglie di nonno Carl. -

-Ellie? Si, mi sembra un ottima scelta.-

 

10 ANNI DOPO 

Erano passati altri dieci anni e il matrimonio di Russell e Sara procedeva a meraviglia. Sei anni dopo la nascita di Ellie, avevano avuto un bel maschietto di nome Spencer, ed erano in attesa di un'altra femmina.

-Ellie, tesoro, perché non aiuti tuo padre a sistemare la soffitta?-

-Uffa, mamma, perché proprio io?-

-Perché io non posso portare troppi pesi e Spencer è troppo piccolo.-

-Ubbidisci a tua madre, tesoro!-

-E va bene!-

-La mia sorellona è una barbona!-

-Spiritoso Spence.-

Così Ellie si mise a rovistare una parte della soffitta. Improvvisamente, un oggetto catturò la sua attenzione: era un vecchio quaderno di suo padre. Cominciò a sfogliarlo e lesse con piacere il racconto dell’avventura che egli aveva vissuto in Venezuela con un tale Carl Fredricksen e il suo vecchio cane Dug, morto quattordici anni prima, per aiutare uno strano uccello di nome Kevin a sfuggire al pericoloso Charles Muntz.

-Ellie sei svenuta per caso?-

-No papà, ho finito. Ora vado a buttare queste cose.-

Arrivata l’ora di cena, erano tutti intenti a mangiare tranquillamente quando Ellie interruppe il silenzio.

-Papà voglio che mi porti alle Cascate Paradiso!-

-Ma di cosa stai parlando tesoro?-

-Del Venezuela. Oggi ho trovato il tuo vecchio quaderno e sono rimasta colpita dal racconto. Anch’io voglio andare là e vivere un avventura come la tua.-

Russell quasi si commosse al ricordo di quei giorni. Diede uno sguardo a Sara che ricambiò con un assenso.

-Va bene tesoro. Quando tua madre avrà partorito, lasceremo la piccola a nonna Elizabeth e zia Nicole e prenderemo un aereo per il Venezuela.-

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Up / Vai alla pagina dell'autore: mikafreak95