Avevi giurato che saresti rimasta.
Avevi giurato che non mi avresti lasciata.

Quanto mi è stato facile, a quel tempo, crederti sulla parola- affidarmi ai tuo gesti, alle tue dimostrazioni di affetto, con il semplice sforzo di un sorriso? E quanto mi è facile, invece adesso, non crederti più? Ero debole e te ne sei approfittata senza alcun riguardo; ero debole e non ti sei curata di me né dei miei sentimenti. Cieca, perché solo un cieco non avrebbe visto quanto mi fosse facile pendere dalle tue labbra. Ed egoista, per non aver pensato a nessuno se non a te stessa - e a quel tuo stupido bisogno di sentirti sempre l’eroina della situazione.

Ti sei approfittata di me e nonostante questo, la cattiva, qui, rimango sempre io.

Ero importante, almeno un po’? O mi stavi solo usando? Ti saresti comunque avvicinata a me, avresti ugualmente promesso di proteggermi, se fossi stata in grado di cavarmela da sola?
No, perché sai, in caso contrario avrei finalmente la dimostrazione che di me, Adora, non ti è mai importato niente. Ero soltanto l'ennesima persona da aiutare. Ti facevo pena?

Be’, immagino che non lo scoprirò mai. Perché sei chissà dove e con chissà chi mentre io sono qua; da sola. Di nuovo.

Di colpo sembra che tu, al mio fianco, non ci sia mai stata. Di colpo sembra che io, per te, non sia mai esistita. 

Sai, spesso mi domando quanto siano importanti, per te, questi nuovi amici. Immagino molto, perché hai quasi rischiato la vita per salvare uno di loro ma hai comunque lasciato me indietro senza battere ciglio.
E poi non dovrei arrabbiarmi! Ma come faccio a non tirare fuori gli artigli quando quei nuovi amici sono diventati tutto per te?!
Sarebbe stato così terribile se fossi stata io il tuo.. tutto?

Adesso, che ho bisogno di te più che mai, non ci sei.
Non ci sei. E dove sei, Adora?

Dove sei?