Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: AryaDream    11/12/2018    2 recensioni
Universo Alternativo
Il mito vuole che i Titani erano contrari al nuovo dominio di Zeus: ne nacque una guerra che durò dieci anni, detta Titanomachia. Zeus si alleò con i Ciclopi e i Giganti dalle cento mani contro i Titani, ma ciò che nessuno ha mai raccontato è il ritorno dei Titani e la devastazione che hanno lasciato sul loro cammino.
Aggiornamento ogni Venerdì
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Pandora, Personaggi Lost Canvas, Sasha, Sisifo di Sagitter, Wyvern Rhadamanthys
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il vento soffiava forte e impetuoso, mentre Sisyphus e Pandora si trovavano in un luogo senza via d'uscita.
Le serate cominciarono ad essere sempre più fredde e nessuno dei due aveva idea di come uscire da quel posto.
L'unica via d'uscita era per via mare.
Durante una delle sue perlustrazioni Pandora trovò vari libri che leggeva, mentre il cavaliere del sagittario perlustrava il luogo che ormai conosceva a memoria, per trovare una via di fuga e trovare Rhadamanthys e Sasha.
-Sono giorni che cerco di trovare una soluzione, ma nulla...Mi dispiace Pandora.-
-Perché ti stai scusando? Non è colpa tua se siamo in questa situazione io direi che dietro a tutto questo ci sia Chronos.-
-Pensava che separarti da tua sorella potesse in qualche modo mettervi in difficoltà.-
-In parte ha raggiunto il suo piano: noi siamo qui che non riusciamo ad andarcene da questo posto e non sappiamo dove sono Sasha e Rhadamanthys-
Il cavaliere del sagittario stava accendendo il fuoco, per poi notare Pandora intenta a leggere un libro antico.
-Trovato qualcosa di interessante in quel libro-
-Ho trovato la storia di questa terra tra cui alcune leggende molto interessanti-
-Che tipo di leggende?-
Pandora cominciò a raccontare delle terre maledette.
-Nel corso del tempo molti intrepidi e valorosi avventurieri hanno raggiunto questa terra, ma senza più fare ritorno-
-Stai cercando di dirmi che siamo finiti nel continente di Mu e precisamente nelle terre maledette-
-Qualcuno ha fatto in modo che noi finissimo qui.-
Era notte fonda e Sisyphus era sveglio osservando ciò che lo circondava, mentre la luna faceva brillare la gold cloth.
Si girò ad osservare Pandora che dormiva: Pensò che essere li con lei era opera di qualcuno di divino e pensò ad Hestia.
Rhadamanthys era molto più duro e forse sarebbe riuscito a smuovere Sasha, ma la sacerdotessa di Hades era consapevole del suo ruolo, forse era lui che aveva bisogno di Pandora per capire qualcosa su se stesso o qualcos'altro che non riusciva a capire.
Era passata una settimana da quando si trovavano nel continente di Mu e più vedeva Pandora e più si rendeva conto che non era indifferente alla sua bellezza.
-E' una ragazza di rara bellezza, ma meglio tenere per me determinati pensieri, altrimenti chi lo sente Rhadamanthys-
Disse parlando con se stesso, per poi sorridere.
Improvvisamente avvertì una presenza e anche Pandora si svegliò di soprassalto avendo anche lei percepito una presenza avvicinarsi.
Una misteriosa figura avanzava correndo, fulmineo tra il fitto fogliame, schivando rami spezzati e rocce nascoste sul percorso che, negli anni, aveva imparato a conoscere a memoria.
La lancia salda nella mano destra, la cui presenza all’inizio gli era sembrata una tortura, ora era la sua migliore amica.
Intanto i due uscirono dal nascondiglio e si guardavano intorno, mentre Sisyphus cercava anche di proteggere Pandora da eventuali attacchi.
I nervi del giovane sagittario erano tesi, la concentrazione emanava da lui in ondate crescenti di tensione; un misto di emozioni tra le quali per sua somma vergogna svettava la paura.
Sapeva che qualcuno era vicino a loro e non voleva che Pandora corresse pericoli, anche se aveva notato che si sapeva difendere molto bene.
Improvvisamente, silenzio.
In un istante i passi del guerriero si arrestarono, le orecchie tese e gli occhi immobili a cogliere ogni minimo cambiamento dell’ambiente circostante, i sensi affinati si posarono come un manto ovattato su tutto ciò che lo circondava, una tecnica imparata anni prima grazie a suo fratello Ilias.
Improvvisamente sentì il nemico e uso il Cheiron Light Impulse per colpirlo, cosi da far uscire fuori il nemico.
Il guerriero era in realtà una donna che sembrava essere stata imprigionata in quell'isola da molto tempo e corrotta da Chronos stesso.
Senza dire nulla la misteriosa guerriera iniziò il suo attacco, ma verso Pandora, ma Sisyphus fu più rapido e prese la sacerdotessa di Hades, portandola nella direzione opposta.
In quel momento il ciondolo che le era stato donato dal re di Atlantide si alluminò e tra le mani della sacerdotessa comparve il suo tridente.
La lancia della guerriera senza nome si conficcò sul terreno creando una specie di terremoto che non provocò nessun danno, ma era come una specie di richiamo e subito dopo comparvero delle ombre di coloro che aveva raggiunto quel luogo segreto per rubare i tesori e si erano infine trasformati in ombre nere in grado di eliminare chiunque si mettesse sul loro cammino.
-Sono troppe-
-Come possiamo battere delle ombre?-
Sisyphus non risponde, ma pensò ad un modo e doveva essere rapido, ma la risposta arrivò da Pandora.
-Sei un cavaliere d'oro e emani una luce speciale quella di Athena giusto?-
-Esatto! Pensi che i miei colpi possano distruggerle?-
-Si...Mentre tu pensi alle ombre, io penso a quella guerriera-
-Sei sicura?-
-Sicurissima-
I due cominciarono una lotta senza tregua: Sisyphus usò i suoi attacchi che eliminarono gran parte delle ombre, ma comparivano altre ombre non appena quelle che aveva eliminato scomparivano.
Pandora osservò e capì che l'unico modo per farle sparire era quella di eliminare la guerriera e in quel momento il suo tridente si scontrò con la lancia emanando scintille.
La sacerdotessa di Hades era molto abile e poco dopo Pandora grazie ai poteri della sua arma che poteva emettere delle scariche elettriche riuscì nel suo intento di ferite la guerriera.
Non aveva nessuna intenzione di ucciderla, ma quando vide che le ombre cominciarono a sparire notò che avevano vinto.
Si voltò verso Sisyphus e sorride, ma in quel momento il sagittario prese a correre verso di lei.
-Pandora attenta.-
Si voltò e vide la guerriera con la lancia che stava per colpirla, ma Pandora decise di attaccarla a sua volta.
La sacerdotessa colpì la guerriera con il tridente ferendola mortalmente, mentre Pandora, venne ferita alla spalla, ma era ancora viva.
Sisyphus la prese tra le braccia, ma prima di voltarsi guardò la figura di quella guerriera scomparire e i due notarono che il bosco che circondava la zona cominciò a sparire mostrando un sentiero.
-Qualcuno voleva metterci alla prova-
-Penso che abbiamo superato questa sfida a pieni voti, ma ora ti devo medicare la ferita e appena sarà guarita del tutto partiremo.-
-Paura di Rhadamanthys?-
-Ho promesso che ti avrei protetto e poi ha un pessimo carattere.-
Portò la sacerdotessa dentro il castello in rovina che era diventato il loro rifugio.
Le curò la ferita con delle erbe mediche che aveva trovato, per fortuna suo fratello gli aveva insegnato a riconoscere le erbe medicinali a quelle velenose.
-Grazie Sisyphus-
In quel momento gli occhi azzurri del sagittario osservavano Pandora e sorride.
-Dovere sacerdotessa-
Il cavaliere del sagittario non conosceva il motivo ma si sentiva molto vicino a Pandora, ma non comprendeva la ragione.
Rilegò quei pensieri in una parte remota della sua testa e pensò che ora potevano andarsene da quel posto non appena Pandora si sarebbe ristabilita.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: AryaDream