Gumball era appena tornato sorridente come sempre. Aveva fatto una luuunga chiacchierata con Nocciolina; le aveva detto infatti di essere gay e lei ci era rimasta male visto che era molto innamorata di lui, ma a Gumball questo non interessava. Infatti poco dpo averle racontanto il fatto aveva dovuto spiegarle cosa fossero i gay perchè ovviamente i suoi non le raccontavano niente di “osceno” Gumball avrebbe voluto prendergli a schiaffi ma non poteva per il bene della sua migliore amica.

Gumball aveva scoperto di essere gay l'anno prima. Stava tornando dalla piscina: era una calda giornata di agosto e Gumball era adato – come sempre- agli allenamenti estivi di Pallanuoto che aveva cominciato l'estate prima; gli era subito piaciuta e si era appassionato un sacco tanto da staccarsi quasi completamente dai videogiochi e Nicole pensava che questo fosse un bene per lui e aveva ragione.

Comunque – come stavamo dicendo- Gumball era appena tornato dalla piscina e – sorridente e fischiettando- entrò in camera: indossava una maglietta a maniche corte rossa e dei pantaloni neri corti.

Seduto sul letto stava Darwin; Gumball perse un battito quando lo vide e comincio a sentire uno strano impulso ehm..nelle parti basse. Lo sguardo del gatto blu era fisso su Darwin: aveva le pupille dilatate, le orecchie basse e le guance rosse :”Che fai l impalato perchè mi fissi?” Gli chiese Darwin. Gumball non rispose, poi però si riprese di colpo tutto rosso in viso :”Scusa fratello...non so cosa mi sia preso” Darwin sorrise :”Tranquillo...” Ma appena il pesce rosso toccò Gumball questi sentì un battito che se ne andava e – senza spiegare niente a Darwin- lo prese d'istinto per un braccio e...lo baciò! Gumball sapeva che Darwin era gay ma mai avrebbe osato baciarlo in quel modo. Eppure quelle labbra dolci, gustose e morbide facevano impazzire il gatto blu. Darwin si staccò e guardò Gumball con fare scandalizzato :”Ma che ti prende?” Gumball ansimò con le guance rosse :”Non lo so...eppure...mi è venuto spontaneo scusa...” Disse il gattino blu prendendosi un braccio. Darwin sorrise :”Quindi anche tu sei gay?” Il gatto non ripose ma dentro di sé sapeva che Darwin aveva pienamente ragione :”Sì...ora sono certo di esserlo Darwin...sono innamorato...di te...” A quelle parole il pesciolino scoppiò in lacrime per la gioia :”Da quanto?” Gumball sorrise :”Da quando mi hai baciato sott'acqua per darmi l'aria quando siamo andati a salvare Anais...” Darwin sgranò gli occhi :”Wow...sono passati quattro anni...” :”Già...” :”Comunque Gumball...anche io sono innamorato di te...” A quelle parole a Gumball scappò una lacrims :”Oh Gumball...ti amo...” :”Anche io Darwin”

Qualche mese più tardi Gumball e Darwin decisero di dire tutto ai loro genitori. Nicole e Richard ci rimasero un po' male ma poi – col tempo- si abituarono al loro amore e per loro fu come avere due normali fidanzati in giro per casa. D'altro canto, a Darwin e Gumball bastava solo che potessero amarsi per sempre, ma non saprevano che prima o poi qualcuno sarebbe tornato per tormentarli...per sempre

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