Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Explore_Dream    20/12/2018    0 recensioni
Sono Hollie Cooper, ho 20 anni e vivo a Cambridge da solo 2 settimane.
Ho lasciato a Londra tutto il mio passato e mi sono trasferita per cacciare via ogni ricordo dalla mia mente che sia legato alla “vecchia me”.
Eppure tutti i miei piani si sono andati a far fottere quel Sabato sera in cui, io ancora non lo sapevo, ma mio fratello avrebbe fatto un incontro che mi avrebbe totalmente scombussolato la vita.
E sarei di nuovo caduta, caduta come una stella cadente, solo che nessuno avrebbe espresso nessun desiderio vedendomi cadere, però qualcuno mi avrebbe salvato stavolta, oppure sarebbe caduto con me.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Jessica's pov
Il lunedì mattina seguente la mia testa è completamente fra le nuvole solo al pensiero della bellissima giornata che ieri ho trascorso con Dennis. Dopo esserci aperti entrambi come non avevamo mai fatto con nessuno, siamo andati sulla ruota panoramica di Londra e poi abbiamo girato l'intera città insieme. Non c'era tristezza dentro di me al pensiero di tornare in quel posto, non quando lui mi ha distratto la mente e mi ha fatto passare veramente una giornata meravigliosa all'insegna della spensieratezza e del divertimento.

«Jess hey! Sveglia!» mi batte le mani davanti mio fratello riportandomi alla realtà e facendomi cadere il biscotto dentro la tazza del latte davanti a me. «Oddio ma che ti fa questo ragazzo?» ridacchia lui osservandomi in piedi davanti a me.
«Ma chi ti ha detto che c'è un ragazzo?!» ribatto subito io andando a cercare con il cucchiaio il biscotto dentro la tazza del latte.
«Oh andiamo non ci provare con me» afferma lui con fare convinto e io non rispondo ma mi porto il biscotto in bocca e lo mastico in silenzio.

Con la coda dell'occhio lo vedo dondolarsi sui talloni e tossire prima di chiedermi «Senti, oggi volevo invitare Emily a pranzo qui se per te va bene. Volevamo stare insieme dopo e le piacerebbe conoscerti». Salto subito in piedi e sorrido abbracciandolo «Oddio che bello si! Uscirò prima da lavoro e andrò a comprare qualcosa, cosa le piace?!» chiedo elettrizzata e lui mi scosta delicatamente. «Jess piano piano. Viene solo a pranzo qui, non serve fare niente di troppo eclatante okay? Non entusiasmarti come tuo solito» mi dice rimproverandomi e io gli rispondo con un sorriso innocente.
«Lascia fare a me» gli faccio l'occhiolino e prende la borsa prima di uscire per andare a lavoro e lasciarlo lì.
***
Emily's pov
Non appena esco da scuola mi sento leggermente in ansia. So che ho chiesto io di conoscere sua sorella ma adesso non lo so, mi sento in imbarazzo e non faccio che pensare al momento in cui dovrà conoscere mia madre.
Eccolo il mio bellissimo ragazzo che esce da scuola con lo zaino in spalla, il sorriso smagliante e l'andatura perfetta. Okay, ho detto ragazzo? Andiamoci piano Emily.

«Hey eccomi scusa» mi sorride lui avvicinandosi e dandomi un veloce bacio a stampo. Io rispondo con un sorriso e lui mi prende per mano per guidarmi nel parcheggio dove tiene la moto.
«Non mi hai mai detto dove hai preso questa moto» osservo io curiosa scrutando il veicolo.
«Ehm era usata e me la sono presa con alcuni risparmi che avevo» risponde lui quasi, titubante?
«E questi graffi? Ieri non c'erano» dico accarezzando il fianco della moto dove si vedono alcuni graffi freschi. «No sai, parcheggiando ho un po' strusciato la moto» risponde lui e sale sulla sopra «Dai andiamo che mia sorella ci aspetta» continua e, senza chiedere niente, salgo dietro di lui e lo stringo.
***
Dopo circa 20 minuti stiamo entrando nella piccola casetta di Dylan e viene subito ad accoglierci sua sorella con un sorriso dolcissimo. Indossa un semplice vestito lungo blu che risalta perfettamente il suo bel fisico e porta i capelli castani sciolti che ricadono sulle spalle, a differenza di suo fratello però i suoi occhi sono scuri e non verdi come quelli di Dylan.

«Ciao Emily, io sono Jessica ma puoi chiamarmi Jess. È un piacere conoscerti» mi sorride abbracciandomi e cogliendomi alla sprovvista e un po' titubante ricambio il suo abbraccio.
«Si beh anche per me è un piacere e grazie mille dell'invito» sorrido io in risposta e lei mi prende per mano trascinandomi in cucina dove ha apparecchiato la tavola di tutto punto. Mentre mi trascina, mi giro a osservare Dylan e lo vedo alzare gli occhi al cielo, così mi mordo il labbro per trattenermi dal ridere.

Passiamo il resto del tempo a mangiare allegramente e Jess mi fa un sacco di domande su di me, sulla mia vita e qualcuno potrebbe pensare che sia una impicciona ma l'entusiasmo con cui mi domanda le cose e l'attenzione con cui ascolta le mie risposte mi fa capire che è davvero interessata. È una ragazza davvero dolce e gentile, in alcuni aspetti somiglia molto a suo fratello mentre in altri sono completamente diversi.
Appena finito di gustare il suo delizioso pranzetto io e Dylan ringraziamo Jess, anzi direi che solo io la ringrazio e poi ci chiudiamo in camera sua.

«Scusami per mia sorella, a volte è diciamo un po' esagerata» ridacchia Dylan togliendosi le scarpe e stendendosi sul letto. Io rido in risposta e lui mi fa segno di raggiungerlo.
Mi siedo vicino a lui e gli do un bacetto a stampo «Ma dai è stata carinissima tua sorella. È una brava ragazza» dico io accarezzandogli il ciuffo e lui subito si rilassa al mio tocco.
«Mi è dispiaciuto averla turbata quando ho chiesto della foto sul mobile di sala»borbotto poi ricordato il fatto avvenuto pochi minuti fa. 
«Ma no figurati è solo un discorso delicato» mormora lui e mi si stringe il cuore.

Non so la storia dei suoi genitori o cosa abbia passato Jess ma so che non ci sono più e che se si sono trasferiti da Londra vuol dire che qualcosa di terribile distrugge questa famiglia ogni giorno. Mi mordo il labbro incerta su cosa dire in questa situazione e lui nota subito il mio nervosismo così si affretta a parlare senza che io gli abbia chiesto niente, come se mi avesse letto nel pensiero «I nostri genitori sono morti in un incidente stradale e il fidanzato di Jess è morto perché aveva un tumore quindi per lei e per me non è facile parlare di quel periodo».
Senza rendermene conto sgrano gli occhi presa alla sprovvista perché sapevo dei loro genitori ma non sapevo del fidanzato di Jess e improvvisamente provo un sacco di compassione per quella ragazza così gentile.

«Dio Dylan io non lo sapevo, mi dispiace così tanto » sussurro io dispiaciuta e lui subito mi risponde «Non voglio parlarne davvero» così mi ritrovo ad annuirgli perché non voglio certo infierire e farlo stare peggio.
«Vieni qui» dice allargando le braccia e io mi ci fiondo subito dentro per lasciarlo stringermi forte, ma stasera voglio di più con lui.
Alzo la testa e unisco le mie labbra alle sue, che subito permettono l'ingresso della mia lingua nella sua bocca. Rimaniamo a baciarci per un po' prima che Dylan si metta sopra di me e scenda con la sua bocca sul mio collo.

Mi lascia dei baci lungo tutto il collo e poi infila una mano nella mia maglietta alla ricerca del mio seno. Appena lo trova comincia con le dita a stuzzicare i miei capezzoli portandomi a mordere il labbro per non emettere alcun suono. Quando comincia lentamente a sganciarmi e poi abbassarmi i pantaloni io sento un leggero formicolio tra le gambe. Lui si lecca le labbra e mi osserva prima di lasciarmi scivolare via le mutandine.
«Può darsi che ti dia un po' fastidio all'inizio okay? Tu rilassati» mi rassicura lui e io annuisco perché no, non ho proprio paura.
Ma le mie idee cambiano non appena infila lentamente un dito dentro di me. Sento un fastidioso dolore e stringo gli occhi per sopportare, Dylan vedendomi si ferma subito e lascia che il mio corpo si abitui. Successivamente comincia a muovere lentamente il dito dentro e fuori da me mentre con una mano mi palpa il seno e mi porta a genere di piacere. Quando si rende conto che ormai mi sto abituando alla situazione e mi sta piacendo, inserisce un altro dito e comincia ad aumentare il ritmo del movimento.
Dio non riesco a spiegare quanto sto adorando tutte le sensazioni che le sue mani mi stanno provocando e continuo a gemere e mugolare fino a che non raggiunto il limite e sento le sue dita scivolare fuori da me.

Mi ritrovo a respirare affannosamente per riprendere la lucidità «Dormi qui» mi implora Dylan e a quegli occhi verdi che mi fissano così intensamente non riesco a dire di no.
***

Passiamo il resto del pomeriggio a guardare qualche serie tv su Netflix e poi usciamo per andare a prendere a casa mia il necessario per la notte. Quella sera Jess prepara di nuovo una cenetta magnifica intrattenuta dalle sue numerose chiacchiere che però cominciano a farmi davvero piacere. Non sembra darle fastidio o toccarla particolarmente il fatto che dorma insieme a suo fratello, ma forse ci è abituata perché spesso si ritrovava ragazze a caso in casa.
Dopo cena io mi ritrovo già stesa a letto con il mio pigiama con gli orsetti, mentre Dylan è andato in bagno. La mia attenzione si focalizza sul suo telefono che segna l'arrivo di un messaggio, così volto la testa e lo osservo.

Non devo prenderlo.
Non è giusto.
Sono cose private e non posso farlo.
Eppure il mio corpo agisce da solo e la mia mano si allunga per afferrarlo.
Faccio un respiro e mi metto a leggere il messaggio che arriva da un certo « Master ».

"Va bene, per stasera facciamo a meno di te. Ma domani sera non puoi mancare perché tocca a te chiaro?"

Cosa cavolo significa? Dove doveva andare ieri? E dove deve andare domani sera?
La mia mente sta pensando al peggio ma sono costretta a fermare i pensieri quando sento i passi di Dylan che si avvicinano. Subito metto il telefono al suo posto e torno stesa a letto. Dylan entra nella stanza sorridendo e si stende accanto a me per poi stringermi tra le sue braccia. Rimango in silenzio e mi appoggio al suo petto «Notte piccola» lo sento sussurra e lasciarmi un dolce bacio tra i capelli.
Nella mia testa però continua ad apparire quel messaggio e continuerà ad apparire per tutta la notte e per sempre finché non scoprirò cosa nasconde il bellissimo ragazzo steso affianco a me.

***
Hola gente! Come avrete notato mi ritrovo quasi sempre ad aggiornare la sera, perché è il momento diciamo che ho più libero per dedicarmi alla scrittura. Vi chiedo scusa se aggiorno più raramente ma sono davvero impegnata e spero mi perdonerete.
Allora Dylan caro prima o poi i segreti vengono fuori sai? Oops.
Fatemi sapere cosa ne pensate! Come avete visto questo capitolo era dedicato alla coppia Emily/Dylan e ora posso chiedervelo finalmente. Quale coppia è la vostra preferita e perché? 
Un bacio e al prossimo capitolo!

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Explore_Dream