Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Segui la storia  |       
Autore: daphtrvnks_    27/12/2018    0 recensioni
... - un dolore acuto e profondo si espanse per tutto il suo candido collo, esso imbrattato poi dal liquido cremisi del suo stesso sangue. Si sentì morire mentre i battiti del suo cuore aumentavano e le gambe diventavano molli, le dita esili delle sue mani, dalla bellezza pura come facessero parte di un quadro, si contorsero. -
.... -Quanti contrasti in un solo essere, luce e tenebre in un'unica persona. Qualcosa le era sfuggita alla vista ma la notò solo successivamente; dei bianchi guanti alle mani. 
'So cosa pensate, il mio nome è Kim Taehyung e sì, non appartengo a questo secolo.' -
Genere: Angst, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Erano passate ore o forse solo minuti, rimase il fatto che la sua pazienza stava per raggiungere un limite massimo. Non aveva idea di dove si trovasse, il perché di quello che stava succedendo e la sensazione di spossatezza che aveva avvertito una volta sveglia continuava peggiorando. La testa le sembrava pesante e le labbra venivano costantemente morse, stranamente sentiva la necessità di avvertire il sapore ferrugginoso del sangue, prelibato e raro. Gli zigomi erano asciutti e i capelli appena ondulati e di un rosso spento erano lasciati liberi di vagare sul cuscino dalla fodera in seta, un mare dalle onde mistiche, quel cremisi che incorniciava il suo viso di porcellana. Le ciglia, lunghe esse, conservavano i residui di quel furibondo pianto mentre una costellazione di lentiggini si posava indisturbata sulle sue guance. Assorta dai suoi pensieri contorti la porta venne aperta con irruenza, sull'uscio di questa uno sconosciuto, non era Taehyung ma qualcuno di più grande; egli aveva una carnagione pallida, sicuramente proveniente da luoghi dal freddo più intenso. L'aveva guardata per qualche attimo riservandole uno sguardo amichevole, quasi fraterno. 

'Taehyung vi vuole, se volete seguirmi Kassava.' 

Si alzò come se nulla avesse a perdere, silenziosa aveva camminato sinuosamente, passo dopo passo. Non ne aveva il motivo ma il suo corpo reagiva stranamente, quasi come se una nuova personalità stesse prendendo il sopravvento, selvaggia essa era come un fuoco scoppiettante pronto ad ardere e divenire incendio. Aveva seguito quell'uomo intuendo che anch'egli fosse di un altro contesto storico, rinascimentale, accurò fosse del 500' per le sue vesti dal tessuto in velluto e il mantello sulle spalle simile ai mercanti italiani di quell'epoca, non si sarebbe mai detto ma le lezioni di storia dei corsi universitari erano serviti a qualcosa. La condusse per un lungo corridoio, i lumi sulle pareti ad olio d'inizio novecento e poi, dopo un cammino interminabile di quadri e dipinti arrivarono in un enorme salone. Le pareti di un grigio freddo e distaccato, su di queste erano raffigurati ritratti di donne e uomini d'ogni secolo ma ciò che la stupì fu una tela dalle dimensioni spropositate, posta sopra il grande camino in marmo acceso. Raffigurava Taehyung seduto su una poltrona, nella mano sinistra coperta dal guanto un calice traboccante una sostanza rossastra, lo sguardo vacuo era fisso, la mano destra teneva un'altra mano, più delicata e femminile... qualcosa non tornava, la tela era tagliata, mancava un personaggio, una figura principale accanto a quel soldato. 

'Bene, grazie tante Seokjin puoi ritirarti. Kassava, vi dispiacerebbe sedervi?' 

Ebbe un sussulto, come aveva fatto a non notarlo, certamente la sala era immensa ma tra le poltrone e il grande tavolo in mogano non lo aveva visto. Possibile fosse arrivato dopo?

Era seduto sulla stessa poltrona del dipinto, tra le dita una sigaretta e la posizione comoda, rispetto a quella ritratta. Ella si era guardata intorno e dopo essersi seduta su una poltrona in pelle marrone aveva fatto vagare lo sguardo ovunque, in soggezione ma con un grande tarlo a martellarle le tempie. Cosa stava accadendo?

'Calamatevi mia cara, percepisco da qui i vostri dubbi e timori.' 

Il tono mellifluo della sua voce l'aveva tranquillizzata, un effetto benefico sul suo corpo che aveva smesso di torturarsi, eppure, il bisogno di stringere con forza il labbro inferiore non l'aveva abbandonata. Vivace il rosso, un fiume in piena che le si era sparso per il palato, per la bocca, la lingua che assaporava avida ogni singola traccia.

'Vi capisco, la prima volta è tragica per tutti noi ma con calma, non è il vostre sangue che dovete gustare per quanto buono esso possa apparire.'

Ancora una volta le aveva sorriso e con lentezza aveva portato la sigaretta alle sue labbra, aspirando profondamente e lasciando in una nuvola aspra e pungente la nicotina. La cenere, cadde come neve sul marmo e lei si fermò a guardarla in estasi. Un soffio di vento la turbò, trovò dinanzi al suo viso un calice e l'odore inebriante del liquido contenuto la stordì. 

'Bevete, Kassava.'

Gli smeraldi delle sue iridi si erano spostati sul viso del soldato e il calice, impotente si era abbandonata agli istinti. 

Bevve.

Il sangue colava dalla sua bocca cadendole sulle vesti, la poltrona, percorrendo dal mento al collo in una via splendente. Quel liquido scendeva e macchiava l'anima della ragazza, la corrompeva e la distruggeva, il diamante grezzo e puro divenne di quel rosso, rubino non era altro che lo spirito della creatura immortale e sadica che era divenuta.


//Yay!

È la prima volta che appaio nelle note di questa storia...ma dettagli. Sono daph e questa è la mia prima storia su i bangtan, premetto di aver preso spunto da una mia vecchia storia del 2014, ripescata, modificata e riadattata. Insomma, ditemi se vi piace e lasciate un recensione! Vedrò di aggiornare presto!

Alla prossima!

-Daph

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: daphtrvnks_