Come se non fosse mai accaduto
mi guardi negli occhi
e ridi,
cerchi di attirare il mio cuore di ferro
con le tue parole-magneti,
come se non lo avessi già
irrimediabilmente distrutto,
lanciato, pestato, vivisezionato,
dando il tuo nome
ad ogni piccola parte
che lo componeva.
E adesso torni
col cuore tra le gambe
e mi chiedi perdono,
ma io non so trovarlo
ormai da molti anni,
credo lo abbia ancora
colui che mi calpestò
per primo l'Amore.
E adesso torni,
chiedi ancora scusa,
dici di essere stato accecato
e per qualche strana ragione
vedevi tutto Viola,
io ero una figura sbiadita,
troppo Chiara per essere notata.
Ma in fondo per cosa
ti devo giudicare?
Tu non sei certo colpevole
per avermi tradita,
sei l'ultimo degli uomini
solo perchè hai indossato
tutte le personalità
che hai trovato in saldo
al mercatino dei falliti.
Colui con cui uscivo prima
sai,
voleva fare l'attore,
ma sapeva solo
piangere a comando;
tu puoi fare qualsiasi cosa!
Puoi farti passare:
per un gentiluomo, per un clochard,
un pagliaccio, un avvocato,
un poeta, un frate,
un magnaccio e un ritardato.