Tra la mente nascosta
di un ragazzo che non capisco
Mi perdo ancora e ancora.
Tra la luce al neon che rischiara la sala
E abbaglia i volti
Intrecciata nel silenzio interrotto
di auto che percorrono la notte.
e di discoteche affollate.
Notti di quelle in cui sono sveglie
solo le persone sole.
Ci sono io e ci sei tu.
E soli non sembriamo.
E solo tu non sembri affatto,
vestito di ragazze che cambi come abiti.
E sola io non sembro,
Ballando con nessuno
ma in mezzo a tanti amici.
Eppure la mia lingua sa di alcolici
e i miei capelli sono intrisi di fumo
e nelle orecchie premono i bassi
che scandiscono canzoni di cui non ricordo il nome
ma lasciano un fischio a torturarti il pensiero.
Mi guardi, e non è cambiato nulla
Sguardo fisso di chi pensa
Ma non so dire a cosa
Mi guardi, spesso
E abbiamo ancora diciassette anni
E non è cambiato nulla.
Mi viene voglia di parlarti di nuovo,
In questi momenti più di altri
Ma siamo sempre ubriachi
E siamo stupidi
E ci aggrappiamo al privilegio
Di essere giovani e soli.