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Autore: Simon Kog 95    07/01/2019    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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MITSUIKO – Bentornati a tutti voi, lettori! Tutti noi speriamo possiate aver passato delle bellissime vacanze natalizie!

GENTA – Sappiamo tutti quanti che l’attesa è stata molto lunga, per questo non indugeremo più di tanto!

JUZO MEGURE – Sicuramente vi starete chiedendo dove si trovi l’Autore… in questo momento, sta svolgendo dei colloqui per i nuovi personaggi da aggiungere alla storia nel prossimo capitolo. Lo ritroverete nelle note finali!

SONOKO – Sì, credeteci pure… io sono convinta che quel pelandrone si stia allungando le vacanze!

MITSUIKO & GENTA – NON E’ VERO!

JUZO MEGURE – Sonoko… sai benissimo che non è così!

SONOKO – E come posso saperlo? Mi avete fatto rimanere in quel postaccio per più di un mese?! (Rivolta a Mitsuiko e Genta) E voi non fissatemi con quegli sguardi da mammalucchi!

MITSUIKO – Ma… ma quella è…

GENTA – MA SI’! E’ la Professoressa Rumi!

WAKASA – Mitsuiko? Genta? Oh no… hanno ucciso anche voi?!

JUZO MEGURE – Già… loro due sono morti a causa dell’esplosione…

MITSUIKO – Un momento… non è vero! Sono stati due assassini ad ucciderci!

GENTA – Esatto! Sono entrati dentro la scuola, e li abbiamo visti dopo essere usciti dal bagno… ci hanno uccisi subito… è stato orribile!

SONOKO – CHE COSA?! QUINDI VOI SAPETE CHI E’ STATO A COMMETTERE QUELL’ATTENTATO?!

JUZO MEGURE – Accidenti… io non lo sapevo… pensavo vi trovaste dentro quella stanza con tutti gli altri bambini! Quell’uomo e quella donna…

SONOKO – LI HAI VISTI ANCHE TU?!

WAKASA – Li ho visti anche io, purtroppo… io sono sfuggita a quell’esplosione per miracolo, dopo aver cercato di inseguirli… ma poi mi hanno catturato e, dopo un po’ di tempo, mi hanno ucciso…

MITSUIKO – Oh no… ci dispiace, professoressa!

WAKASA – Nessun problema! Al contrario, sono felice di non essere stata inclusa nella lista dei sospettati di Rum, in questa storia! E poi, da quello che ho capito, anche i due tizi che ci hanno ucciso hanno terminato il loro lavoro…

JUZO MEGURE – L’autore li ha licenziati?

WAKASA – No… vi ho detto che hanno terminato il loro lavoro… avranno soltanto un’altra sporadica apparizione, prima di essere totalmente dimenticati. Per questa storia, probabilmente quei due erano soltanto delle pedine…

SONOKO - … ehm! Pronto?! Dobbiamo discutere dei nostri fatti personali o dobbiamo introdurre alla lettura di questo capitolo?!

JUZO MEGURE – Hai ragione! Signorina Rumi… se le va, potrebbe rimanere con noi a dare una mano, se desidera!

WAKASA – Certo! Sarà sicuramente molto divertente!

JUZO MEGURE – Perfetto! Allora possiamo riprendere da dove avevamo lasciato… Simon ha iniziato ad esaminare le otto piccole allieve di arti marziali di Goku, Piccolo, Vegeta e Ten Shinan, e sicuramente sta dando a tutti del filo da torcere. Whis, per fortuna, ha risollevato il morale a tutte le ragazze ma ci ha lasciato molti dubbi sul loro passato… riusciranno, gli otto pedoni della Yakuza, a sconfiggere l’abilissimo avversario? Lo scoprirete in questo nuovo capitolo di ‘GOLDEN BULLET – THE HUNTER WARRIOR’!

Come tutte le altre volte, le parole in GIAPPONESE sono nere, quelle in INGLESE sono rosse e quelle in ITALIANO sono verdi.

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR


La battaglia è finita! Incontri che ti cambiano la vita!

AI

[My Mother and my Father - NARUTO]

Due giorni dopo io, Conan ed Ayumi ricominciammo le lezioni scolastiche che, a causa dell’attentato, si svolsero dentro l’Accademia di Mr Satan su gentile concessione del proprietario, il quale decise di spostare gli allenamenti dei suoi allievi nella sede ufficiale dei Tornei di Arti Marziali.

Poiché nessun altro bambino della prima elementare era sopravvissuto a quella strage, noi tre fummo affidati alla sola maestra Kobayashi la quale cercò in tutti i modi di risollevarci il morale, soprattutto ad Ayumi. Un giorno, io decisi di parlare con lei cercando di sapere qualcosa in più sulla mia piccola amica. Venni così a sapere la sua triste storia.

Lei era davvero stata adottata un anno prima, dopo che sua madre venne barbaramente uccisa davanti ai suoi occhi dal padre violento ed alcolizzato. Ora quell’uomo si trovava in galera dopo essere stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di sua moglie e per le violenze fisiche su entrambe le membri della sua famiglia. Ora capivo il perché Whis le avesse toccato quelle parti del corpo. 

Povera Ayumi.

Conan, nel frattempo, mi aveva rivelato che la casa di Wakasa Rumi, la nostra nuova professoressa morta durante l’esplosione, fosse stata svaligiata prima dell’arrivo della polizia e che non fosse stata trovata alcuna traccia di DNA dei ladri. Conan mi aveva sempre parlato di tre sospetti possibili sull’identità di Rum. Una di queste era proprio la defunta professoressa. Un altro era Hyoe Kuroda, il nuovo commissario della centrale di Tokyo. Tuttavia non conoscevo nulla sul terzo possibile sospettato, ma non mi interessava impicciarmi in quella situazione, dato che non intendevo farmi vedere da nessuno di quei tre.

Se Rum mi avesse visto, senz’altro mi avrebbe riconosciuta… meglio non farmi notare e lasciare tutto nelle mani di Conan e dell’FBI.

Assistemmo anche ai funerali di tutti i nostri compagni, il week-end seguente. I nostri cuori si straziarono nel vedere i parenti di tutti quei morti urlare disperati i nomi dei loro figli. Nemmeno io riuscii a trattenere la mia tristezza. Fu solo grazie al dottor Agasa se io, Conan e Ayumi riuscimmo a risollevare il nostro morale da terra.

Toccante fu il saluto finale della polizia, i quali omaggiarono le vittime con un saluto riservato solo agli eroi di guerra.

Altrettanto commovente fu il messaggio lasciato dalla nuova commissaria Miwako Sato, ora di nuovo in servizio, la quale dichiarò apertamente guerra alla Yakuza giapponese, ritenendola responsabile di quanto accaduto. Tuttavia, affermò anche che gran parte dei demeriti erano da attribuire alla polizia, la quale non aveva saputo arrestare quell’ondata di criminalità organizzata, intimidita dalle possibili conseguenze. Ora però, affermò lei, la situazione era ad un punto di non ritorno.

Lasciare perdere era impossibile… per il rispetto che avevano avuto sempre tutti verso Juzo Megure… per tutte quelle giovani vittime, il futuro del Giappone… la Yakuza doveva essere abbattuta per impedire altri avvenimenti così orribili.

Nessuno dei genitori osò minimamente protestare a quelle affermazioni.

Erano passate due settimane dall’inizio di quell’allenamento tremendo con Simon. I nostri miglioramenti erano stati senz’altro notevoli. La nostra percezione del KI era migliorata a vista d’occhio, al punto tale che io ed Ayumi riuscivamo a compiere dei giochi telecinetici molto semplici, come ad esempio muovere un oggetto senza toccarlo. In quel brevissimo lasso di tempo, eravamo riuscite tutte a migliorare più di quanto lo facessimo senza la minaccia di Simon.

Durante il primo pomeriggio della prova, né io né le mie compagne di esame eravamo riuscite ad avvicinarci minimamente a Simon. Bra e Pan erano rimaste senza parole quando videro il figlio del dottor Agasa sferrare un calcio e colpire in pieno Goku-Sen-sei in forma Super Sayan, riuscendo perfino ad impensierirlo!

Nel corso di quelle settimane, tutte noi continuammo ad osservare il combattimento tra lui e tutti i nostri amici. Ci era sembrato subito chiaro che il nostro avversario non fosse invincibile, ma che avesse alcuni punti deboli, ma più lo lasciavamo fare, più Simon aveva la possibilità di migliorare, cogliendoci sempre di sorpresa. Combattere soltanto un giorno a settimana, nel suo turno di riposo dal lavoro, non era un vantaggio per nessuna di noi. Il resto del tempo lo trascorrevamo allenandoci dentro le nostre case. Per giunta, i suoi amici Domenico e Claudia non potevano essere presenti ad ogni nostro allenamento, a differenza di Conan, il quale si univa a noi cinque per studiare i movimenti di Simon (sempre quando ci riusciva).

Fisicamente, il figlio del dottor Agasa era immensamente più scarso rispetto ai sayan o a Piccolo, ma era alla pari di Crilin e Ten Shinan. Il suo stile di combattimento contro di loro era una sorta di mordi e fuggi… li provocava per qualche minuto, e poi spariva per più di mezz’ora senza lasciare tracce. Nemmeno noi riuscivamo a percepirlo con la meditazione. Quando tornava, riprendeva a combattere ed il ciclo si ripeteva. Vi era soltanto un problema…

… ogni volta che tornava… lui diventava sempre più forte!

L’unico modo che avevamo per vincere quella sfida contro di lui era accerchiarlo e non lasciarlo più scappare, spingendolo quindi a consumare tutte le sue energie. Solo così potevamo sperare di colpirlo almeno una volta, ma per farlo dovevamo trovare un modo per rintracciarlo anche quando azzerava il suo KI.

Una figura importantissima in quei combattimenti si rivelò Whis, l’angelo del settimo universo, che ad ogni nostro allenamento si presentava per osservarci. Era a lui che tutte noi ci rivolgevamo, chiedendogli spiegazioni su alcuni attacchi sferrati da Simon o da un nostro maestro. Ogni volta ricevemmo risposte chiare, semplici e coincise. Eravamo tutte convinte, di questo ero certa, che Whis fosse il più potente di tutti ma che non volesse combattere solo per aiutarci a migliorare.

[Mukosei Anguish – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Anche quella mattina, sul Monte Paoz, ci aspettava una dura ed intensa giornata di combattimenti e meditazione. In particolare, quello era il giorno prefissato da Whis come conclusione del nostro allenamento, e fu per questo motivo che andammo subito a consultarci con lui, mentre tutti i nostri maestri ed amici si fiondarono all’inseguimento di Simon Kog. Per nostra grande fortuna, oltre ai soliti noti, erano venuti anche Bulma, Domenico e Claudia, ma ancora non capivo il motivo per il quale fosse stato chiamato Subaru Okiya…

… mi parse subito sospetto il fatto che si fosse portato dietro un mitra…

… quindi avevo ragione! Conan mi aveva nascosto qualcosa riguardo a quel tizio! Ecco perché si era fidato subito di lui!

Qual era l’identità celata dietro la sua maschera?

Allora, giovani fanciulle…” ci chiese Whis, raggiungendoci all’istante al centro del prato “… siete pronte a far mangiare la polvere al vostro nemico?

Per la verità… non tanto…” ammise Ran all’angelo, leggermente preoccupata “… è vero, siamo migliorate molto, ma sconfiggere Simon mi sembra ancora impossibile!

E’ vero, siete diventate molto più brave nel controllo del KI… ed avete osservato tutte le capacità del vostro avversario! Tuttavia vi sta sempre sfuggendo qualcosa, non è così?

Tutte noi annuimmo sconsolate davanti all’affermazione di Whis, che ridacchiò divertito prima di voltarsi verso Conan, l’unico a non essere andato dietro Simon e gli altri.

Ehi, detective! Potresti raggiungere qui le tue amiche? Sembra che abbiano bisogno di una lezione di deduzioni…

Certo! Arrivo subito!” affermò il mio amico raggiungendoci di corsa e tirando un sospiro di sollievo.

Non riuscii a trattenere un sorriso, immaginando il motivo di tale comportamento.

Lui non si sentiva sicuro nell’affrontare a viso aperto un guerriero così forte… aveva paura di fare la stessa identica figuraccia che avevamo fatto noi, due settimane prima.

Potevo capirlo, dato che non era fatto per l’azione.

Dimmi, giovane Conan…” gli chiese educatamente Whis “… di solito, in che modo riesci a risolvere un mistero?

Ehm… di solito lo faccio valutando tutti gli indizi che riesco a trovare…” rispose Conan con imbarazzo, sapendo che Ran non fosse a conoscenza della storia di ‘Kogoro il Dormiente’ “… Shinichi mi dice sempre che il miglior modo di risolvere un caso sia sempre quello di valutare perfettamente la scena del crimine, trovare tutti gli indizi e formulare uno scenario adeguato attraverso questi ultimi!

Ciò che dice ‘Shinichi’ è corretto, piccolo Conan!” confermò l’angelo con un sorriso, rivolgendosi nuovamente a noi “Quali indizi avete trovato su Simon, che possano aiutarvi a risolvere il rompicapo?

La sua forza fisica è minore rispetto a quella di Bra e Pan, ma ha molta più esperienza e riesce a contrastarle facilmente…” cominciò ad elencare Marron, cercando di concentrarsi.

E’ in grado di controllare perfettamente sia il KI dentro al suo corpo che quello attorno a lui…” continuò Sera riflettendo con precisione “… attorno ad un raggio sferico di dieci chilometri, come ci ha rivelato Whis la scorsa settimana… all’interno di quella sfera, lui può agire liberamente e non ha avversari alla sua pari!

… è in grado di analizzare i nostri corpi e le tracce di KI che rilasciamo, come se fosse una macchina…” aggiunse Kazuha “… inoltre può danneggiarci dall’interno semplicemente attaccando le cellule del nostro corpo, sempre attorno al raggio descritto da lei, signor Whis…

… e quando si tele-trasporta da un’altra parte, la sua aura si azzera completamente, come se sparisse… ma riesce nonostante tutto ad anticipare ogni nostra mossa come se avesse spiato tutti i nostri piani… e sembra più forte ogni volta che ritorna” concluse Ran, scuotendo poi la testa.

Manca sempre qualcosa!” esclamò Bra, spazientita e sconsolata “Anche se i nostri sen-sei accerchiassero il nostro avversario, a lui basterebbe tele-trasportarsi e sparire dalla circolazione per un po’, azzerando l’aura e riposandosi senza farsi trovare!

… e così accadrà ogni volta…” ammise Ayumi sconfitta.

… non siamo ancora forti abbastanza da affrontarlo…” affermò invece Pan, con le lacrime agli occhi.

Anche io, in effetti, non riuscivo a trovare una soluzione a questo rompicapo.

Era un ciclo inarrestabile…

[Hero A – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Ottimo lavoro, ragazze! Avete tutti gli indizi necessari per trovare la soluzione del problema…” esclamò contento Whis, cogliendoci di sorpresa “… non è così, Conan? Ammettilo… tu hai già capito come sconfiggere Simon, non è così?

Ecco… non sono così sicuro della mia deduzione…” ammise il piccolo detective, preoccupato.

Parla…” lo minacciai subito io, nervosa “… o giuro che ti strizzo i testicoli come due arance!

Conan sbiancò per la paura, mentre tutte le mie compagne indietreggiarono intimidite dalla mia minaccia. Era stata Claudia, durante il primo giorno di esame d'ammissione, a mostrarmi quanto quell’azione fosse terribilmente dolorante per un uomo, usandola su Domenico per punirlo di un proiettile che l’aveva sfiorata durante il combattimento contro Simon.

D’accordo… voi sapete che Simon è più debole fisicamente di Bra e Pan, perciò se riusciamo ad avvantaggiare voi due in uno scontro ad armi pari contro di lui, allora è possibile metterlo al tappeto. Un altro fatto importante sta nella distanza entro la quale Simon può controllarvi, ovvero dieci chilometri di raggio sferico. L’ultima volta ne ho parlato con Whis e mi è venuto un dubbio… se il suo controllo dell’aura avviene soltanto quando sparisce? Se i dieci chilometri di distanza di controllo riguardano quei momenti in cui noi non possiamo vederlo? Se fosse così, ci sarebbero due fattori da considerare, tutti a vostro vantaggio. Primo… mentre combatte contro i nostri maestri, o quando è distratto, Simon non può controllare realmente tutti e dieci i chilometri di raggio sferico, ma molti di meno! Secondo… anche se così non fosse, abbiamo un altro vantaggio, ovvero Simon non può controllare altre persone oltre quella distanza, a prescindere da tutto il resto!

Ho capito! Se tutte e otto ci allontaniamo più di dieci chilometri da lui, Simon non potrà scoprire i nostri piani!” capii al volo Ayumi, ricevendo conferma da Conan.

Esattamente. Per ultimo, voi mi avete sempre detto che Simon può azzerare completamente la sua aura, rendendosi impercettibile a qualunque forma di vita esistente… perché non potreste fare altrettanto?

Ehi! Ha ragione!” affermò Pan tutta contenta “Non è così difficile! Se lui non può sentire il nostro KI, non potrà percepire un attacco fisico! Sarebbe facile colpirlo!

Soprattutto per Bra e Pan! Hai ragione, sarebbe un piano facilissimo da attuare!” confermò Marron, recuperando la sua grinta.

Non è abbastanza…

A parlare, stavolta, fu Sera che ci fece subito notare.

Vi siete dimenticati che Simon è in grado di percepire anche l’aura delle nostre cellule? Ce lo ha detto lui stesso! Per quanto noi possiamo essere migliorate, non sappiamo azzerare il nostro KI a livello atomico come fa lui… riuscirebbe sempre a percepirci grazie ai suoi cinque sensi sviluppati!

In realtà…” rivelò Whis con un sorriso a trenta due denti “… nemmeno lui può percepire il KI a livello atomico quando ha l’aura azzerata!

Tutti noi ci voltammo sbigottite verso l’angelo, il quale cominciò a spiegarci.

Ciò che fa Simon Kog è molto più semplice di quanto possiate credere… adesso vi faccio un esempio! Riuscite a percepire la mia aura? Sicuramente no… questo per un semplice motivo… per essere percepita, l’aura deve trovarsi all’interno di un corpo materiale! Questo non è un vero corpo, ma un immagine prodotta dal mio elevatissimo KI. Lo stesso trucco viene utilizzato da Goku e Vegeta per trasformarsi in Super Sayan God, ma in maniera opposta a quella di Simon… infatti loro avvolgono completamente la loro aura attorno al loro corpo materiale, e grazie alla densità della stessa, impediscono a chiunque di percepire la loro reale energia quando combattono in quella forma. In base a ciò che vi ho appena detto… cosa credete che faccia Simon per non essere percepito?

Ehm… si trasforma in una divinità?” si domandò confusa Kazuha.

ORA HO CAPITO!

ORA HO CAPITO!

Sia io che Ran urlammo senza rendercene conto, facendo prendere un bello spavento a tutti quanti gli altri presenti. Ammetto che entrambe, quando ci rendemmo conto di aver parlato all’unisono, arrossimmo imbarazzate. Solo Whis e Conan sorrisero, intuendo avessimo trovato la reale soluzione.

Lui fa uscire tutta la sua aura fuori dal corpo, non è vero?” affermò convinta la ragazza di Shinichi.

… in questo modo nessuno può percepirlo!” conclusi il ragionamento io.

Indovinato! Ciò che fa Simon, in realtà, è separare la sua anima dal resto del corpo, lasciandola girovagare lungo il raggio di dieci chilometri di cui vi ho sempre parlato. In questo modo, lui può percepire qualsiasi forma di vita esistente dentro alla sua bolla, anche la mia energia. Esiste una legge divina che permette ad un mortale di lasciare momentaneamente il suo corpo e di muoversi dove vuole per un massimo di dieci chilometri! Tuttavia vi sono alcuni punti deboli. Il primo riguarda il suo guscio ed il suo livello di percezione… Simon, in quella forma, non può percepire guerrieri con l’aura completamente azzerata, così come non può percepire altre persone che utilizzino la sua stessa tecnica; è in grado di percepire la mia forza, ma solo perché la mia energia è troppo densa e non può essere azzerata. Secondo… il suo guscio esterno rimane completamente isolato e può essere colpito da chiunque. Terzo… in base alla propria resistenza fisica esiste un limite di durata per questa tecnica, che per Simon corrisponde a tre ore!

Un momento! Quindi anche noi potremmo fare lo stesso!” esclamò Sera, intuendo subito dove volessero andare a parare l’angelo ed il piccolo detective “Whis! Quanto ci vuole ad imparare questa tecnica?

Non molto… se si è già in grado di percepire il KI, una decina di minuti saranno più che sufficienti” ammise l’angelo, rivolgendosi poi a Conan “Sarebbe meglio mostrare loro il piano che hai architettato per incastrare il vostro obiettivo!

Hai già un piano?! Tu?!” esclamai io senza parole.

Sì… io…” affermò Conan con uno dei suoi consueti ghigni di trionfo “… e credetemi… nemmeno lui si aspetta ciò che sta per succedere! Ma vi avverto… è un piano molto rischioso!

***

SIMON

[My Hero Accademia – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Era uno spasso. Non mi ero mai divertito così tanto a combattere contro qualcuno. In effetti, non avevo mai combattuto per divertimento, ma solo per sopravvivere. Non avevo mai partecipato ad un torneo, anche amichevole. Mi ero sempre allenato con mio nonno materno, il quale mi aveva inculcato la passione per le arti marziali, fino a farlo diventare il mio stile di vita.

Grazie a quella lotta contro i maestri delle otto candidate, avevo aumentato enormemente le mie qualità fisiche. Inoltre, avevo sfruttato i nuovi vantaggi prodotti dalla DNA Modify, la tecnica utilizzata da me due settimane prima per modificare parte del mio genoma.

In che modo? Aggiungendo alcune caratteristiche della razza sayan ed altre della razza namecciana!

Ora ero in grado di guarire automaticamente le mie ferite nel giro di cinque minuti, ma col passare del tempo sarei riuscito anche a pareggiare i tempi di recupero di Piccolo, imparando a ricostruirmi parti mancanti del corpo (non si sa mai cosa potesse accadere durante gli scontri contro la Yakuza). Inoltre, ora il mio corpo era in grado di potenziarsi naturalmente a seguito di uno scontro, come quelli di Goku e Vegeta. Avevo rinunciato ad inserire le cellule della trasformazione in Super Sayan, dato che avrebbero modificato troppo radicalmente la mia vita e dato che, a mio modo di parere, non mi erano necessarie.

Era soprattutto merito di quelle modifiche se la mia durata in battaglia aumentò così tanto. Ora potevo reggere uno scontro lungo un’ora prima di dovermi allontanare per recuperare le energie. Come conseguenza, nessuno dei miei avversari era riuscito a colpirmi nemmeno una volta.

Quest’oggi, ad affrontarmi vi erano Goku, Vegeta, Piccolo, Ten Shinan, Crilin, Bulma all’interno di un guscio robotico spara-missili, Domenico, Claudia, WALL-E (modificato ed aggiornato dalla nostra nuova alleata in cambio delle scuse sincere del mio amico) e Subaru Okiya (armato di un mitra… va bene… nessuna protesta… se quell’agente era convinto di prendermi anche solo una volta con quell’arma, che ci credesse pure).

Non potevo dimenticarmi, inoltre, delle otto allieve e di Whis, l’angelo del settimo universo.

E’ vero… Conan, stranamente, quel giorno era rimasto assieme a loro…

… possibile volesse proporre loro un piano da seguire?

Imparando a conoscere quel birbante, era molto probabile!

Inoltre la presenza della divinità mi preoccupava il doppio. Avrebbe potuto tranquillamente insegnar loro un trucco a me sconosciuto per fregarmi.

Accidenti… avevo il fiatone… dovevo allontanarmi in fretta!

Prima che potessero provare a colpirmi un’altra volta, decisi di tele-trasportarmi.

[Silence Animal Silent Glaive + Blind Animal – SAILOR MOON + NARUTO]

Come avevo sempre fatto durante quelle battaglie, azzerai la mia aura ed incominciai a camminare verso il punto in cui era possibile percepire le aure di tutte e otto le mie allieve…

… qualcosa, però, mi insospettì molto.

Non si trovavano assieme. Tutte e otto si erano portate alla stessa distanza e formavano un ottagono attorno all’area in cui stavamo combattendo io e tutti i loro amici.

Un momento! Erano davvero lontane! A quanto si trovavano da me? Qual era la distanza che mi separava da ciascuna di esse?

Dieci chilometri…

Sbiancai improvvisamente, sentendo la voce di Whis alle mie spalle! Mi voltai immediatamente e mi misi in posizione di combattimento.

Non potresti far nulla, anche se volessi…” mi fece notare l’angelo, mostrandomi un pennarello nella sua mano ed indicando il dorso della mia “… guarda tu stesso! Ho scritto il mio simbolo sopra di te!

Incominciai letteralmente a tremare osservando il kanji di Whis sulla mia mano destra. Il mostro più potente aveva deciso improvvisamente di attaccarmi e lo aveva fatto nella maniera più terrificante in assoluto…

… mostrandomi la sua completa superiorità!

Se Goku e Vegeta erano gli avversari più temibili, Whis era la creatura da non provocare mai e poi mai! Un suo pugno… e avrei perso!

Davvero niente male il tuo schema tattico… avendo di fronte degli avversari così potenti, la tua unica scelta possibile era quella di giocare al gatto e al topo. Ogni volta che consumavi la tua stamina, cercavi un punto isolato in cui ricaricare completamente le tue energie, e per non essere trovato permettevi alla tua aura di abbandonare il corpo, sfruttando l’elettricità di ogni atomo per osservare i nostri movimenti. E non solo… credi che non mi sia reso conto dei tuoi cambiamenti fisici? Sei stato molto intelligente… ti sei accontentato di imparare lo Zenkai e la Rigenerazione Istantanea. Un guerriero più vorace si sarebbe trasformato in un mostro incontrollabile per sconfiggere tutti i tuoi avversari!

Sono stato molto sfortunato, a quanto pare…” ammisi io, senza parole “… mai nella vita mi sono trovato contro un avversario così pericoloso e potente… tu c'entri sicuramente con lo strano posizionamento delle otto ragazze, non è così?

In realtà è tutto merito di quel genietto di Conan Edogawa!” mi rivelò lui invece, spiazzandomi ancora una volta “Questa mattina, prima che tu incominciassi a combattere, lui mi ha preso in disparte e mi ha fatto una deduzione davvero niente male… il tuo controllo assoluto del KI, durante un combattimento molto violento, si aggirava attorno al mezzo metro di raggio sferico. L’assalto di Bra, il primo giorno della prova, ne è la dimostrazione più assoluta. Durante queste settimane, il tuo controllo assoluto è aumentato del triplo, ossia di un metro e mezzo… una distanza più che ragionevole per permetterti di affrontare un semplice Super Sayan di primo livello. Ovviamente, più libertà di movimento ti viene concessa, più ampio è il raggio di controllo che possiedi. Ma non finisce qui… sei in grado di far fuoriuscire l’aura dal tuo corpo, nel più estremo dei casi, raggiungendo un controllo assoluto del KI per dieci chilometri di raggio sferico, il massimo possibile concesso ad un mortale. Ma questa tecnica ha dei grossi difetti… il tuo guscio rimane completamente isolato e non puoi difenderlo in alcun modo. Non puoi attaccare il nemico, dato che rimani completamente incorporeo e non puoi sfruttare a pieno la tua anima, come faccio io. Infine, il difetto peggiore… è che non sei comunque in grado di percepire le persone con un’aura completamente azzerata, neanche con il tuo controllo assoluto. Questo è un grosso svantaggio contro dei guerrieri come i sayan o un namecciano. Indovina da chi è andato il tuo piccolo cavallo? Esatto… proprio dai tuoi nemici … e sta raccontando loro tutto ciò che ti ho appena rivelato!

Incominciai seriamente a preoccuparmi per la mia salute.

Merda. Se tutti loro sapevano la mia strategia…

… e non è finita qui! Ora come ora, se tu ti spostassi da questo punto, perderesti contatto con le otto giovani guerriere che attendono una tua sola… semplice… distrazione…

Quindi il vostro piano è questo, vero? Io verrò trattenuto da Goku ed i suoi amici, mentre le ragazze si avvicineranno lentamente, attendendo che uno dei maestri più esperti mi blocchi in una morsa di sottomissione fisica… no, è troppo semplice. Non funzionerebbe mai… non dopo che me lo hai spiattellato in faccia! E non è tutto… ora come ora la nostra aura è impercettibile a tutti quanti! Non riuscirebbero mai a trovarmi!

Oh cielo… mi hai beccato! Non avevo pensato a questo problema… uhuhuh… scusa, non riesco mai a mentire!” ammise Whis con finto tono di sconfitta “In realtà abbiamo pensato anche a questo… se ti dicessi che le ragazze, in verità, hanno appena imparato a percepire anche la mia aura?

Mi caddero letteralmente gli occhi fuori dalle orbite… ma come…?!

Non ti viene in mente nessuna tecnica di tua conoscenza, in grado di percepire qualsiasi forma di vita senza essere scoperti in alcun modo?

No… era impossibile!

Io ci avevo messo una vita intera ad imparare il Rilascio Totale dell’aura! Come avevano fatto quelle bambine ad imparare subito una tecnica così complicata in meno di due settimane!? Gli allenamenti di Son Goku, Piccolo, Vegeta e Ten Shinan arrivavano fino a quel punto? No, non era fattibile! Nemmeno loro erano in grado di farlo…

… come ci erano riuscite quattro bambine dai cinque ai sette anni, e quattro ragazze dai diciassette ai diciotto anni, totalmente inesperte nel campo della percezione del KI?! Certo… durante le mie meditazioni le avevo indirettamente aiutate aumentando la percezione dei loro cinque sensi…

… ma nemmeno Dio avrebbe potuto…

… Dio.

Tu… tu le hai aiutate…

Afferri molto velocemente i concetti al volo… i miei complimenti, Hunter Warrior! E’ vero… loro hanno scoperto il funzionamento della tua tecnica e si stanno preparando ad utilizzarla contro di te! In questo modo non potrai sfuggire al loro sguardo qualora i loro sen-sei ti scoprissero in questo posto!

Ero in guai seri… se davvero erano in grado di sfruttare la mia stessa tecnica, per me era la…

… no! Non era ancora la mia fine! Il loro piano aveva una pecca!

Vero… le otto giovani ragazze, da quello che mi aveva riferito Whis, erano in grado di percepirmi in ogni momento all’interno del loro raggio d’azione, ma in compenso erano obbligate a rimanere del tutto immobili, senza avere la possibilità di attaccarmi nemmeno una volta! Era questo il punto debole del rilascio completo. Dovevano abbandonare il loro corpo solo per potermi percepire! E poi, se avessimo abbandonato il nostro guscio di carne tutti insieme, nemmeno loro potevano percepirmi!

Era una mossa assolutamente stupida! Si erano condannate da sole! Come aveva fatto Conan a non tenere conto di un errore così madornale?!

Non era finita qui. Vero, io non potevo sfruttare molte delle mie tecniche senza il mio corpo… ma questo non significava che io non fossi in grado di attaccare i miei avversari durante il Rilascio Totale! Questo, tutti quanti i miei avversari, non potevano saperlo! Si aspettavano che io, senza il mio corpo, fossi completamente indifeso…

… ed erano caduti dritti in una trappola letale!

Il mio compito, di conseguenza, non cambiava affatto… dovevo continuare a combattere senza alcuna pausa contro i loro maestri e amici, sconfiggerli e raggiungere immediatamente i corpi vuoti delle mie ragazze!

Non potevo assolutamente crederci…

… inizialmente ero andato nel pallone… ma mi resi conto che tutti loro mi avevano apparecchiato la tavola esattamente nella maniera adatta al mio stile di caccia…

… ora Hunter Warrior giocava in casa… e se ne sarebbero pentiti amaramente!

Direi che la mia presenza, ormai, non serva più… io torno sul mio pianeta da Lord Beerus!” mi disse con sicurezza Whis accennando un altro sorriso “Quest’oggi la battaglia sarà decisiva… ed io conosco già il vincitore!

***

CRILIN

[Sasuke’s Ninja Way - NARUTO]

Quelle due settimane, per noi guerrieri adulti, furono quanto di più umiliante potesse esserci. Eravamo certi che Simon fosse un ragazzo molto in gamba nella lotta e, il primo giorno nel quale lo affrontai, l’adrenalina scorrette lungo tutto il mio corpo. Ero eccitato nel poter affrontare alla pari un guerriero terrestre con un talento molto simile al mio e a quello di Ten Shinan.

Eppure, nonostante nella mia mente avessi urlato di non sottovalutare il mio avversario, commisi proprio quell’errore. Avevo immaginato di poter concludere quella battaglia in meno tempo, soprattutto con Goku e Vegeta al nostro fianco, ma Simon si era rivelato in assoluto il guerriero con più astuzia che avessimo mai conosciuto.

Non solo. La sua capacità di apprendimento era cresciuta a livello esponenziale, permettendogli di schivare perfino i colpi dei Super Sayan di primo livello e di Piccolo, senza alcuna fatica. Fu Vegeta, però, a lasciarmi letteralmente senza parole quando pronunciò queste esatte parole.

- Se questo ragazzo si fosse trovato con noi su Namecc… sarebbe stato in grado di far fuori Freezer con una facilità imbarazzante!

Sentire un guerriero orgoglioso come lui affermare una cosa del genere, era una sensazione indescrivibile.

Maestro… eremita del KI…

Perfino il Genio mi aveva avvisato di fare attenzione durante quegli allenamenti, ogni mattina, sostenendo che potevo soltanto imparare da un ragazzo al mio stesso potenziale.

La mia domanda, quella che più di tutte frullava nella mia mente, fu questa…

… come se la sarebbe potuta cavare, uno come Simon, di fronte a guerrieri spietati come Freezer, Cell, Majin Buu o Black Goku? Come se la sarebbe potuta cavare se avesse partecipato al Torneo del Potere?

Il dubbio che avrebbe potuto comportarsi mille volte meglio di me, mi aveva corrotto il cuore.

Tutti noi ci immergemmo nella vegetazione, seguendo le indicazioni del piccolo Conan. Il piano da seguire era piuttosto semplice. Tutte le nostre allieve si erano posizionate alla stessa distanza l’una dall’altra, formando un cerchio di dieci chilometri di raggio, in modo tale da costringere Simon Kog a dover rimanere all’interno di quell’area per non perderle di vista. Noi ci saremmo dovuti dirigere al centro di tale zona, l’unica dove il nostro avversario potesse nascondersi, e continuare la ricerca lì. A quel punto le possibilità sarebbero state due…

… o Simon ci avrebbe riattaccato, senza poter più scappare da nessuna parte, commettendo un errore e permettendoci di colpirlo e metterlo al tappeto…

… oppure avremmo trovato il corpo vuoto di Simon, ed a quel punto potevamo imprigionarlo nell’attesa che le nostre ragazze potessero concludere il match.

In entrambi i casi, gli errori non erano più ammissibili.

Questo piano non funzionerà mai!” incominciò subito a lamentarsi Vegeta, dopo una ricerca durata inizialmente mezz’ora.

Abbi fiducia in quel giovanotto… sa il fatto suo!” si sbrigò subito Subaru a difendere il piccolo Conan, il quale si sbrigò subito a chiedere informazioni a Piccolo.

Tra tutti noi, il namecciano era senz’altro il guerriero più adatto per quella missione. I suoi sensi erano di gran lunga superiori ai nostri ed era in grado di percepire una singola anomalia a più di un chilometro di distanza. Anche Ten Shinan poteva darci una grossa mano, grazie al suo terzo occhio, mentre WALL-E stava continuando a svolgere scansioni su scansioni, alla ricerca di una qualsiasi traccia del nostro avversario.

Ehi, signore… ancora niente?

No, ragazzino… Simon è davvero molto bravo a nascondersi!

Chissà dove si sarà nascosto…” esclamò Goku, prima di gridare “… SIMON! DOVE SEI FIN… AHIA!

Sta zitto, idiota!” lo rimproverai io con un pugno in testa.

Così ci farai scoprire!” lo sgridò invece Ten Shinan “Lo farai allontanare ancora di più da noi!

Ops… scusate, avete ragione!

Tutti noi sospirammo divertiti. Goku era sempre il solito pasticcione…

I CAN SEE YOU…

[Prophet + Crimson Flame - NARUTO]

Tutti quanti sbiancammo sentendo quelle parole. In meno di due secondi, ci eravamo messi tutti schiena contro schiena, pronti a difenderci da un imminente attacco.

Quella non era la voce di Simon… chi poteva essere?

I CAN HEAR YOUR BREATH…

I CAN SENSE YOUR FEAR…

I CAN TASTE… YOUR FLESH!

THE QUESTION IS… CAN YOU DO IT TOO?

Questo non è Simon… qualcun altro sta approfittando del momento!” affermò con sicurezza Goku, continuando a guardarsi attorno.

Il problema è chi… io non percepisco nessuna aura!” affermò Ten Shinan, con una goccia di sudore che gli scivolava lungo la fronte.

Ra… ragazzi… io incomincio ad avere un po’ di paura…

Smettila, donna!” affermò subito Vegeta, zittendo sua moglie “Se non vuoi rimanere qui, vattene! Ci fai solo perdere tempo!

OH GOOD ...

THE KING IS FARE FOR THE LIFE OF HIS QUEEN ...

MAYBE IT WOULD BE BETTER ...

THAT HE THEMES FOR HIS!

YOU CAN HEAR IT, VEGETA ...

YOUR GREATEST FEAR IS ALWAYS CLOSING TO YOU…

STRICTLY SLOWING TO YOUR FRIENDS!

Attenzione! Davanti a noi!” ci urlò in preda al panico Piccolo, indicando qualcosa a più di cento metri di distanza da noi.

Nel sottobosco, attorno a noi, qualcosa di mastodontico si mosse strisciando lentamente fino a richiudersi lentamente…

… e quando il mostro decise di mostrarci il suo volto, impallidimmo per il terrore!

Da dove era uscito quel coso?!

Era un serpente di color verde brillante con gli occhi gialli, lungo almeno un centinaio di metri, ed almeno cinque metri erano solo di diametro del suo corpo.

E quello… quello che cazzo sarebbe?!” esclamò scioccato Conan ormai crollato nella paura più profonda “Non possono esistere creature simili… no! E’ impossibile!

Dev’essere un incubo… maledizione! NON SOPPORTO LE COSE CHE STRISCIANO! SPARISCI DALLA MIA VISTA!” urlò Vegeta alla bestia, sparandole contro decine e decine di KI Blast con l’intento di ucciderlo.

Si levò un gran polverone… dal quale però la creatura ne uscì completamente indenne ed incavolata nera!

Vegeta, l’hai fatto infuriare ancora di più!” lo rimproverò subito Bulma, portandosi subito alle spalle di suo marito ed afferrandolo da dietro.

DONNA! COSA DIAVOLO FAI! LASCIAMI ANDARE…

C’era soltanto un problema… lei si trovava ancora all’interno del…

… un momento! Come mai si trovava fuori dal suo guscio robotico?!

No! Che stupida! Doveva subito rimettersi dentro la protezione o sarebbe finita nei guai…

ATTENZIONE!” urlò allarmata Claudia “CI ATTACCA!

Tutti evitammo per un soffio l’attacco del gigantesco serpente, che provò letteralmente ad ingurgitarci tutti con le sue enormi fauci…

… tuttavia, quella fu soltanto una finta! L’obiettivo del mostro era infatti quello di imprigionare Vegeta e Bulma tra le sue spire, stritolandoli con tutte le sue forze!

Io… io… ngh!

Merda… non riesco a…

BULMA… VEGETA… YOU ARE MINE!

Non potemmo credere ai nostri occhi quando assistemmo all’ingurgitamento dei nostri amici da parte del gigantesco serpente.

Li aveva mangiati… quel mostro si era mangiato Vegeta e Bulma come se nulla fosse!

CAZZO! VEGETA! BULMA! INSEGUIAMO QUEL BASTARDO!

Tuttavia, l’inseguimento fu assolutamente inutile. Quella creatura si mosse ad una velocità anomala, quasi mistica, dissolvendosi nel nulla tra gli alberi della foresta.

I nostri amici erano stati divorati e non riuscivamo a percepire le loro aure.

E’ inutile… non riesco più a vederlo… CAZZO! MA CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO!

Calmati, Crilin!” mi urlò Piccolo con fermezza “Credi veramente che Vegeta si faccia sconfiggere da un mostro del genere così facilmente? Pensiamo a noi… dobbiamo capire chi ci sta attaccando in questo momento!

SOMETHING WRONG?

WHERE ARE YOUR FRIENDS?

ARE YOU SURE THEY WERE BY YOUR SIDE?

WHO WILL TELL BRA AND TRUNKS WHAT HAPPENS?

WHO WILL TELL THEM... THAT BOTH BECAME ORPHANS?

Brutto… chiunque tu sia… questa ce la paghi cara!” esclamò in preda alla rabbia Domenico, sbloccando la sicura della sua pistola.

Calmati! Non facciamoci prendere dal panico!” ci urlò subito Ten Shinan riattivando la sua aura.

Ten Shinan ha ragione, Domenico…” gli disse anche Subaru, provando a rassicurare il suo collega più anziano “… non facciamoci provocare! Questo non è il momento di perdere la concentrazione. Dobbiamo capire cosa sta succedendo! Questo non è Simon… è possibile che questo nemico abbia attaccato anche lui!

Se è così, allora la prova è ufficialmente annullata!” annunciò Claudia, improvvisamente agitata “Oh no! Le ragazze! Dobbiamo andare ad avvisarle!

Vediamo di raggiungerle subit… UN MOMENTO! LE RAGAZZE! NON RIESCO PIU’ A PERCEPIRE LA LORO PRESENZA!

OH YES... YOU HAVE DISCOVERED ME.

IT'S TRUE... YOUR LITTLE GIRLS ARE NO LONGER ALIVE...

THEY WERE REALLY DELICIOUS... SOFT MEATS... SUCCULENT...

THEIR TEARS OF FEAR HAVE MADE THEM… MORE TASTY!

L’aria attorno a noi si ghiacciò completamente. Tutti noi ci inginocchiammo per terra, scioccati dalla rivelazione orripilante del nostro misterioso nemico.

Mia figlia… mia figlia è stata… non può essere!” esclamai io, incapace di ammettere la verità “CI STAI MENTENDO! NON PUOI AVERLE FATTE FUORI!

No… non può essere… non può averle uccise!” esclamò Conan, incominciando a piangere per la disperazione “Ran… Ai… Ayumi… Kazuha… Sera…

Bra… Pan… oddio… sono davvero…” ebbe la stessa reazione Son Goku, incominciando a tremare e ad avere spasmi incontrollabili.

SON GOKU...

BETWEEN ALL THESE WARRIORS, YOU ARE THE MOST DANGEROUS...

GET READY... MY NEXT GOAL IS YOU!

FATTI VEDERE! QUESTA NON LA PASSERAI… no… non può essere… Cell… Kid Buu… il dottor Gelo… Black Goku… Zamasu… Hit… Kefla… Toppo… Freezer… impossibile… Jiren?!

HAVE YOU RECOGNIZED EVERYONE, EH?

THEY ARE HERE FOR YOU ...

THEY WANT TO KILL YOU!

THEY WANT TO KILL ALL YOUR FRIENDS!

NON LO PERMETTERO’ MAI! AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH… ma cosa… NON RIESCO PIU’ A TRASFORMARMI!

EH! STAI SCHERZANDO, GOKU!?” gli urlai io in preda al panico.

Che stava succedendo!? Era un incubo!

Attorno a noi erano apparsi molti dei nostri avversari più potenti e tanti tra i guerrieri più crudeli e spietati contro i quali avevamo combattuto. All’inizio credetti si trattassero di semplici illusioni, ma poi mi resi conto di riconoscere alla perfezione ogni loro aura… e capii fossero reali al cento per cento.

Cosa ci facevano quei mostri tutti qui? Come avevano fatto a raggiungere la Terra?!

Nessuno di noi, purtroppo, ebbe il tempo di trovare una risposta… tutti i nostri avversari si gettarono come degli assassini sopra di noi.

Io venni affrontato personalmente da Cell e dal Dr. Gelo. Quest’ultimo evitò facilmente il mio attacco e mi immobilizzò con una presa da dietro le spalle, mentre il primo aveva già caricato una Kame-Ha-Me-Ha.

Kid Buu si sbarazzò facilmente di tutti gli altri miei amici, imprigionandoli dentro il suo corpo ed assorbendoli, anche Ten Shinan e Piccolo.

Il resto dei nostri avversari aveva accerchiato Goku e lo stava crivellando di colpi a non finire. Singolarmente, il mio amico avrebbe potuto sconfiggerli tutti… ma in gruppo, purtroppo, era un’impresa impossibile.

Simon… non potevo credere che lui fosse stato già messo al tappeto… lui doveva essere ancora in circolazione! Ma dove era finito?!

Non ebbi il tempo di pensarci. L’immensa potenza della Kame-Ha-Me-Ha di Cell mi costrinse a chiudere gli occhi, ormai sconfitto e pronto ad abbandonare la mia vita terrena per l’ennesima volta.

Tuttavia, il colpo mortale non arrivò mai…

… quando riaprii gli occhi, tutti quanti i miei amici erano spariti, così come i nostri avversari. L’unico ad essere rimasto al mio fianco era il piccolo WALL-E.

CAZZO! CAZZO! CAZZO!” andai letteralmente nel panico io, accorgendomi di essere l’unico rimasto.

Il problema era soltanto uno… io non avevo alcuna idea di cosa stesse succedendo!

ONLY ONE ENEMY ...

ONLY ONE ENEMY SEPARATE ME FROM VICTORY ...

ALL YOU ARE IDIOTS ... HAVE YOU NOT RECOGNIZED ME?

Quelle parole mi fecero sorgere dei grossi dubbi… possibile che…?

Un momento! Il fatto che Bulma si trovasse fuori dalla sua protezione non era molto strano? E due guerrieri come Goku e Vegeta… non era da loro farsi gabbare in quel modo!

Possibile che… in realtà… ad attaccarci fosse stato…

Simon… sei stato tu?! Ma come…?!

ELEMENTARY, WATSON ...

I HAVE USED SOME ILLUSION TO DEFEAT ALL OF YOU ...

YOU ARE FALLED IN THE TRAP AS OF THE RATS!

Fu a quel punto che incominciai a capire…

… che stupido ero stato! Come avevo fatto a dimenticarmi di quella tecnica!? Lui era in grado di produrre delle illusioni attaccando i nostri cervelli!

WALL-E! E’ vero?” domandai al robottino, che incominciò subito le scansioni.

Rilevazione in-Corso! WALL-E Riscontra-Tracce di Gas Allucinogeno nel corpo di Crilin Roshi! Circuiti di WALL-E fuori uso! Allarme! Allarme! WALL-E è fuori servizio!

Chiusi gli occhi, assolutamente costernato.

Ci aveva preso in giro… ancora una volta…

… o forse no?

[Sasuke’s Ninja Way - NARUTO]

Possibile avesse perso il controllo un’altra volta? Dovevo comprenderlo alla svelta o sarebbero stati guai per me!

Se veramente Simon fosse stato in grado di uccidere tutti i miei amici, allora dovevo trovare un modo per fuggire…

… ma dovevo provarci, almeno una volta, a chiedere a lui stesso la sorte dei miei amici!

Dove si trovano tutti gli altri? Dimmi che non li hai uccisi… dimmi che i nostri amici e le ragazze sono vivi!” provai a chiedere a Simon, il quale mi rispose dopo una breve risata in grado di farmi tremare da capo a piedi.

KILL WAS TOO SIMPLE ...

YOUR FRIENDS ARE SIMPLY UNCONSCIOUS AND DRUGGED!

THEY WILL AWAKEN BETWEEN HALF AN HOUR!

WHEN I WILL END WITH YOU ... YOUR YOUNG LADY WILL DO YOUR IDENTICAL… TERRIBLE… ENDING!

Quelle parole riuscirono a farmi tirare un sospiro di sollievo.

Marron era viva, così come tutti i miei amici…

… ci eravamo fatti prendere per i fondelli come dei principianti…

Non lo dico a tutti i miei avversari, Simon… ma tu sei il più straordinario di tutti! Non ho mai conosciuto nessuno di così scaltro e furbo… avevano ragione a darti quel nome nella X-X-I…

Inutile negarlo.

Ci aveva battuto su tutta la linea. Non era servita a nulla la nostra esperienza contro guerrieri invincibili. Lui ci aveva giocato con l’arma che più di tutte lo contraddistingueva da tutti noi…

… la sua astuzia!

Era stata una sconfitta totale…

I HAVE THE WORLD BETWEEN MY HANDS ...

I HAVE THE WHOLE WORLD BETWEEN MY HANDS ...

NO ONE ESCAPE TO MY LOOK ...

NO ONE SURVIVES TO MY HAND ...

NO ONE SURVIVES TO ...

… ma cosa… il mio… CAZZO! IL MIO CORPO! QUANDO DIAVOLO SIETE… NOOOOOOO!

Improvvisamente qualcosa cambiò attorno a me… fu come se un sipario si fosse alzato davanti ai miei occhi, riportandomi nella vita reale.

[Erza Scarlett – FAIRY TAIL]

Ai miei piedi, Goku, Ten Shinan, Piccolo, Vegeta, Bulma, Domenico, Claudia e Subaru stavano russando come dei ghiri, drogati dagli aghi narcotizzanti dell’orologio di Simon. Conan era in ginocchio, ed aveva un dito fratturato sulla mano destra…

… come se fosse riuscito a sfuggire al controllo dell’illusione!

Il figlio del dottor Agasa, invece, era piegato a terra per il dolore, dopo aver ricevuto sette pugni dritti nello stomaco da parte di sette delle nostre allieve…

… le nostre allieve?! Erano riuscite a colpire Simon?! Come ci erano riuscite!? Come ci avevano fatto a raggiungere? Non avrebbero dovuto percepire l’aura di Simon Kog!

L’unica a non averlo ancora colpito era Ai Haibara, la quale si era portata davanti al suo nemico con sguardo furibondo.

Questo è per ciò che ci hai fatto due settimane fa! PRENDI QUESTO!

Fu la fine della loro prova.

Simon si beccò un pugno da parte di Ai nel diaframma, così forte da fargli perdere completamente i sensi, crollando svenuto sul terreno e sancendo la sua definitiva sconfitta.

Era finita… le ragazze avevano vinto!

Ma cosa… cosa è successo?” domandai io a tutte le ragazze, le quali avevano stampato sul viso un sorriso trionfante.

Il piano… prevedeva anche questo…

A parlare era stato Conan, il quale si stese esausto per terra dopo i momenti terrificanti vissuti a causa delle illusioni di Simon.

… abbiamo ipotizzato che Simon potesse separare la sua anima dal corpo per rendersi completamente invisibile al nostro sguardo… perciò l’unica maniera per avvicinarci a lui era quella di attaccare il suo guscio vuoto… e ha funzionato. Devo ammettere, però… che è stato un vero azzardo attaccare alla cieca senza una prova concreta! Non sapevamo che Simon potesse attaccare l’avversario anche durante quella separazione… ahi ahi…” esclamò anche, guardandosi il dito spezzato.

E’ colpa mia… io sapevo fosse in grado di creare delle illusioni, ma non sapevo potesse farlo anche durante il Rilascio Totale…” ammisi io, chiedendogli preoccupato “… mi spieghi come hai fatto a spezzarti il…

… me lo sono fatto da solo… non appena ho capito di essere finito in un’illusione!” esclamò lui, cogliendomi letteralmente alla sprovvista “Prima che quel mostro rosa provasse ad assorbirmi, ho sentito qualcosa pungermi al collo… ed ho capito che qualcuno stesse cercato di narcotizzarmi. Solo una persona aveva il mio stesso orologio… ed ho capito… mentre venivo assorbito da quell’essere, mi sono rotto il dito per risvegliarmi… e ci sono riuscito. Simon non si era accorto di nulla… dopo aver sparato l’ago tranquillante a tutti gli altri, la sua aura era uscita nuovamente dal suo corpo e stava incantando te. Per fortuna… sono arrivate loro e lo hanno colpito!

Lui si voltò orgoglioso verso le otto allieve, le quali non avevano ascoltato nessuno dei nostri discorsi, troppo felici per essere riuscite in un’impresa quasi impossibile.

Ci siamo riuscite! Abbiamo sconfitto Simon! Urrà!” festeggiò Ayumi contenta, saltellando di gioia assieme a Pan e Bra, la quale approfittò dell’incoscienza dei suoi genitori per mostrare finalmente il suo lato da bambina. Perfino Ai venne coinvolta in quell’esultanza, e si trasformò anche lei in una gioiosa ed appagata ragazzina di sette anni.

Anche le ragazze più grandi erano raggianti di felicità, e si erano lasciate cadere per terra, stendendosi nel sottobosco ed urlando a squarciagola tutta la loro sofferenza provata in quelle settimane.

Io e Conan non potevamo che essere contenti di assistere a quei momenti.

Sapevamo quanto avessero tutte bisogno di sconfiggere Simon.

Improvvisamente mi vennero in mente alcune parole che ci riferì il nostro Questore dell’Anti-Mafia, riferendosi all’importanza dei pedoni…

… ed in effetti, anche se nessun altro se ne era reso ancora conto, Simon era sveglio e stava sorridendo davanti a quella gioiosa esultanza da parte delle sue allieve.

I nostri pedoni erano straordinari… la Yakuza era nei guai fino al collo!

***

WHIS

Assistetti, con soddisfazione, alla vittoria delle otto ragazze. Tutte loro meritavano questa chance, ne ero certo.

Per questo, all’insaputa di Simon e di tutti gli altri, Conan aveva ideato quel piano così geniale.

Non poteva essere più semplice. Il mio compito principale era quello di dover tele-trasportare le otto guerriere alla distanza e alle modalità descritteci dal piccolo detective, andare a parlare con Simon ed instillargli dei falsi dubbi, far finta di andarmene via…

… e tele-trasportare le ragazze, al momento giusto, sul campo finale di battaglia, mentre Simon era completamente distratto!

E’ stata una bella sfida, Simon Kog… ma hai ancora tanta strada da percorrere! E chissà… forse sei proprio la persona che stavo cercando da tanto tempo! Ho solo bisogno di un’ulteriore prova… non è così, Zero-Sama?

Senza farmi scoprire da nessuno, decisi di andarmene per davvero, questa volta…

… io e Beerus avevamo un importante incontro con tutte le altre divinità per discutere di un importante novità decretata da Zeno-Sama!

***

SIMON

[Soundtrack 20 – DRAGON BALL GT]

Era l’ora di pranzo e tutti quanti eravamo tornati a casa Son per rifocillarci con il cibo preparato dalla moglie di Goku.

Le più felici e contente erano senz’altro le otto ragazze, le quali sprizzavano gioia e soddisfazione da tutti i pori.

Non potevo dare loro torto… nonostante vi fossero state delle enormi falle nel loro piano, non potevo negare loro la vittoria. Erano state in gamba!

Posso farti una domanda, Simon?” mi chiese improvvisamente Crilin con curiosità “Come hai fatto a trovarci nonostante avessimo tutti l’aura azzerata?

Molto semplice… potresti arrivarci anche tu!” gli risposi io semplicemente “Non tutti voi avevate l’aura azzerata!

Ma come… oh… Conan…

… Domenico, Claudia, Subaru e Bulma… nessuno di questi cinque era in grado di azzerare la propria aura, tuttavia ve li siete portati dietro per proteggerli da un mio possibile attacco… ed è stato anche questo a condannarmi. Il Rilascio Completo dell’Aura è una tecnica che ti permette la massima percezione possibile nel raggio sferico di dieci chilometri, ma fino ad ora ha dei punti deboli molto gravi… il mio corpo rimane completamente scoperto, ed inoltre, nonostante l’aumento considerevole delle mie capacità, non sono in grado di percepire le aure completamente azzerate! Per di più non mi è possibile utilizzare attacchi fisici mentre la mia aura è fuori dal corpo. Non potevo permettermi di incantarvi e basta, o tutti vi sareste resi conto del trucco… perciò alternavo l’utilizzo del Rilascio Totale durante le illusioni così da potervi anestetizzare con gli aghi dell’orologio. Per le ragazze è stato facile individuarmi, percependo la vostra energia!

Quindi è in questo modo che avete deciso di muovervi… ingegnoso!” ammise Subaru con grande ammirazione verso Sera, la ragazza che aveva davanti, la quale iniziò a spiegare.

Conoscevamo tutti i suoi punti di forza e di debolezza. L’unica maniera che avevamo per rintracciarti, Simon, era dargli la caccia senza farci scoprire, tenendo la nostra aura azzerata. Nel momento in cui avremmo percepito l’aura dei nostri amici in difficoltà, noi avremmo dovuto raggiungerli ed aiutarli! Era una sorta di gioco… uno, due, tre, stai là! Quando Simon entrava dentro al suo corpo per attaccare i nostri amici, noi riattivavamo la nostra aura e la usavamo per andare molto più veloci… quando lui usava il Rilascio Totale, noi azzeravamo il nostro KI e continuavamo a correre. Noi non sapevamo ‘rilasciare’ l’aura come Simon, quella frase era una bugia di Whis per ingannarlo! E’ stato facile raggiungere il nostro obiettivo, dato che Simon era concentrato principalmente su di voi! E non è tutto… Whis non se n’era mai andato da lì! E’ stato lui a tele-trasportarci da te…

Sospirai, sconfitto. Mi ero fatto prendere in giro ancora una volta da quell’angelo geniale.

La tecnica delle illusioni, se compiuta con l’aura all’esterno del mio corpo, era di gran lunga più potente ma richiedeva una concentrazione assoluta verso i propri obiettivi. Mi ero fissato nell’affrontare i guerrieri più forti e non mi ero immaginato che le ragazze potessero attaccarmi nel frattempo con un piano così astuto.

Se tutti i loro amici fossero stati messi al tappeto, non sarei comunque riuscito a trovarle perché avevano azzerato la loro aura durante il Rilascio Totale. Io ero stato in grado di trovare gli altri grazie alle aure dei non-guerrieri ma, abbattendo questi, io sarei rimasto completamente isolato, senza alcuna possibilità di utilizzare il tele-trasporto, tecnica che richiedeva la presenza di un aura per poter funzionare! Bra e Pan erano molto più potenti di me, così come Marron… bastava che una di loro mi avesse trovato scoperto… e sarebbe arrivata la sconfitta automaticamente!

Se in più, Whis non se n’era mai andato…

[Soundtrack 62 – DRAGON BALL GT]

E’ stata una partita perfetta…” ammisi io, completamente sconfitto “… mi avete dimostrato tutta la vostra bravura e la vostra voglia di vincere… non ho più alcun motivo per impedirvi di continuare gli allenamenti! Che ne dite di partecipare al prossimo Torneo Mondiale di Arti Marziali?

Al Torneo Mondiale?! Ma non è troppo presto per noi?” mi domandò sorpresa Ayumi.

Assolutamente no!” la rassicurò Crilin con un sorriso “E’ il posto migliore dove poter valutare la vostra effettiva crescita! Siete tutte e otto in grado di raggiungere le fasi finali, ed anche se non vincerete sarà un buon modo per aumentare la vostra esperienza. Voi due non avete ricevuto ancora un addestramento specifico per imparare davvero a combattere… lì al Torneo potrete assistere a diversi stili di lotta e potrete capire quali sono i vostri punti di forza e quelli di debolezza da migliorare!

Simon… qual è il tuo stile di lotta preferito?” mi domandò improvvisamente Subaru con curiosità, studiandomi attraverso il suo sguardo indagatore.

Uno stile alla 007…” affermai io con sincerità, prendendo un’oliva dalla ciotola davanti a me, lanciandola in aria ed afferrandola al volo con la bocca “… mi piace attaccare quando l’avversario non si rende conto di essere braccato… mi piace anche prenderlo in giro quando la situazione me lo permette, proprio come ho fatto oggi con voi…

A proposito… non sarebbe l’ora di toglierti la maschera, fratellone?

Subaru per poco non sputò tutto il cibo addosso ad Ai, a causa dell’affermazione di Sera, la quale osservò l’uomo con uno sguardo di vittoria assoluta.

Fratellone? Non so di cosa tu stia parlando… e non credo che ti piacerebbe sa…

Fossi in te smetterei di fingere, Shuichi…” insistette però lei, sogghignando trionfante “… anche io, adesso, so utilizzare il KI… e riesco a vedere il tuo volto dietro la maschera di trucco che ti sei messo!

Anche Ai, per poco, non rischiò di strozzarsi a causa della sorpresa.

Un momento! Tu sei quel tizio?! Sei Shuichi Akai dell’FBI?!

L’uomo si voltò con sguardo accusatorio verso di me, ma io mi sbrigai subito a discolparmi.

Non guardare me… è stato quel tizio dalla pelle azzurra a dare loro una mano!

Alla fine lui si arrese, tirando un lungo sospiro ed accertandosi che nessun altro, oltre a me, Crilin, Ayumi, Ai e Sera avesse ascoltato quel discorso così scomodo.

Vi chiedo… cortesemente… di rivolgervi a me come Subaru Okiya… e basta! Se qualcuno scoprisse che io…

Terremo il segreto… a me importa solo che tu sia sano e salvo…” ammise Sera, asciugandosi una fugace lacrima.

Ero incuriosito da quella situazione… volevo approfondire la storia su Subaru e su Sera, convinto potessi trovarci molte notizie interessanti.

Quel discorso si interruppe lì, ma io mi resi immediatamente conto di una piccola e breve discussione a bassa voce da parte di Ai e Conan, affianco al mio posto.

[Relaxing Beerus – DRAGON BALL SUPER]

Quindi era questa la storia che mi stavi tenendo nascosta, eh?! Piccolo bastardo! Quando mi volevi avvertire che dentro casa tua c’era un agente dell’FBI?!

EH?! MA COME…?!

Abbassa la voce, idiota! L’ho scoperto adesso! Perché non me l’hai detto prima?! Ho passato mesi a preoccuparmi di quell’uomo, credendo facesse parte degli Uomini in Nero…

Scusa… è stato lui a impedirmi di rivelarti la verità…

E per quale motivo?

Non… non posso rivelartelo… deve essere lui a farlo!

Lui?! Kudo… se scopro che mi state nascondendo qualcosa di importante…

Ai… io non posso dirtelo! Glielo devo…

La piccola si era arresa davanti a quelle affermazioni così forti da parte del piccolo, e decise di lasciar perdere.

D’accordo… come vuoi… ma guai a voi se vengo a scoprire che state mettendo in pericolo Agasa e Simon! Sono stata chiara?!

La discussione terminò lì, permettendomi di assimilare le nuove informazioni appena giuntemi davanti.

Uomini in Nero… chi potevano essere questi tizi?

Inoltre Ai, senza rendersene conto, aveva chiamato Kudo il piccolo detective… dove avevo già sentito quel cognome?

Un momento! Ma certo! La teoria di Miwako!

Quindi Conan era davvero Shinichi Kudo? Ma come era possibile? Come si era trasformato in un bambino? Era colpa di questi Uomini in Nero?

Cosa centrava in tutto questo Ai?

***

- NO! TI PREGO! NON PORTARMELA VIA! –

***

[Soundtrack 7 – DRAGON BALL Z]

Il bicchiere che avevo in mano si frantumò improvvisamente facendo schizzare le schegge sopra al lungo tavolo. Tutti si voltarono sorpresi verso di me, che mi affrettai subito porgere delle scuse.

Accidenti… è colpa mia! Sono ancora indolenzito dopo il combattimento e non riesco a controllare perfettamente la mia potenza!

Nessun problema… ne vado a prendere un altro di plastica!” mi rassicurò Chichi entrando dentro casa sua.

SIMON!

Non mi resi nemmeno conto di essere crollato per terra, con la testa che mi scoppiava a mille. Tutti quanti si erano avvicinati a me, preoccupati. Recuperai subito la mia lucidità, ma mi sentivo ancora scombussolato e debole come non mai.

E’ meglio che tu vada a casa, Simon…” mi consigliò Goku, decisamente preoccupato “Hai usato troppo KI oggi, e ti sei indebolito troppo… non sei ancora abituato a combattere a questi livelli!

Mi sa… mi sa che hai ragione…” ammisi io, staccandomi lentamente dall’abbraccio della mia piccola sorellina adottiva, la quale si era preoccupata per me, e scuotendole i capelli affettuosamente “… vado subito a riposarmi… domani dovrò andare al lavoro molto presto… scusate il disturbo! Ci si vede!

***

Mi misi due dita sulla fronte e mi tele-trasportai direttamente di fronte al palazzo del mio appartamento. Poi incominciai a salire lentamente le scale, cercando di mantenermi in bilico attraverso il corrimano, mentre la mia vista si annebbiava sempre di più…

… che stupido... non avevo utilizzato il Tele-Trasporto alla perfezione, ed avevo consumato l’ultimo briciolo di energia che mi rimaneva … dovevo raggiungere subito casa mia, prima che…

… purtroppo per me, mancai proprio l’ultimo gradino, rischiando inesorabilmente di ruzzolare per le scale.

Qualcuno, tuttavia, riuscii a salvarmi.

Sentii una mano morbidissima afferrare al volo la mia, mentre il moto del mio corpo venne arrestato da una piccola, esile figura il cui profumo inebriò inesorabilmente la mia mente.

Profumo di arance...

Non ricordai più nient’altro… svenni definitivamente, ormai allo stremo delle forze.

***

[Itachi Uchiha – NARUTO]

“Due ragazze?”

“Si, Hunter Warrior… sono sfuggite al mio controllo un anno fa ed ancora non riusciamo a trovarle… come puoi ben capire, temo possano averci venduto ai piedi piatti…”

“Il mio compito quindi è di ucciderle…”

“Assolutamente no! Sono ancora troppo importanti per noi! Devi trovarle e riportarle al mio cospetto! Sono disposto a pagare qualunque cifra pur di riaverle!”

“Tra tutti i compiti che mi potessero affidarmi… che rottura di coglioni… una donna di vent’anni ed una ragazza di quindici sparite nel nulla… per quale motivo vi interessano così tanto?”

“Non ti è dato saperlo…”

“Al contrario… sono sicuro che quest’informazione sarà essenziale per il successo della missione!”

“Ho capito… andrò ad affidarmi ad un altro sicario…”

“Dopo esserti fatto vedere in volto? Non farmi ridere… ormai sei in trappola… anche tu hai una bella taglia sopra la tua testa! Tu, adesso, mi racconterai tutto ciò che voglio sapere su queste due giovani… e se non lo farai… ti ammazzerò e consegnerò ad X-X-I la somma della tua taglia… parola di Hunter Warrior!”

“Tu non sai contro chi ti stai mettendo contro…”

“Ho piena libertà decisionale nella X-X-I… siete voi che non avete la minima idea di chi avete assoldato!”

“Merda… e va bene! Come vuoi… ti diremo tutto!”

***

“Un bel posto dove nascondervi… colorato, allegro… un po’ mi spiace trascinarvi via dal vostro sogno…”

“Tu… tu chi sei? Cosa vuoi da noi?”

“Sono stato pagato dal vostro capo affinché vi riportassi indietro… la vostra fuga è finita…”

“No… ti scongiuro… faremo tutto quello che vuoi, ma non riportarci lì…”

“Tu sai cosa hanno fatto a mia sorella? L’hanno costretta a vivere in quel tugurio sin dall’infanzia… l’hanno picchiata e violentata per anni e anni… e uno di quei figli di puttana l’ha messa incinta! Se torniamo da quei vermi, uccideranno lei e la sua bambina!”

“Quindi è questo il motivo … non volevate che la nascitura venisse scoperta, perciò avete deciso di nascondervi in questo continente per non farvi trovare. Questo cambierà il mio approccio…”

“Grazie a Dio… ci lascerai…”

“No. Gli ordini sono ordini. In questo momento io indosso un segnale GPS che segnala la mia presenza ai vostri aguzzini. Se mi rifiutassi, loro vi ucciderebbero senza alcuna pietà… l’organizzazione contro la quale vi siete messe è troppo pericolosa perché possiate fuggire da sole…”

“Non hai alcuna pietà per questa bambina?! Le stai riservando il peggior futuro possibile!”

“Al contrario… non intendo lasciare quella piccola nelle mani di quei criminali… la lascerò in custodia ad una famiglia qualunque, così i vostri aguzzini non potranno mai scoprirla…”

“CHE?! NO! NON POTETE PORTARMELA VIA!”

“Mi dispiace, ma questo è l’unico modo per evitarle un futuro orribile… un giorno mi ringrazierai per questo! Raggiungetemi su questo indirizzo! Le ho trovate!

“NO! LASCIALA! LASCIALA ANDARE! TI SCONGIURO… FARO’ TUTTO QUELLO CHE VUOI… NON PORTARMELA VIA…”

“Un indizio… lasciaci almeno un indizio su dove la stai portando!”

“Albania… niente e nessuno la troverà lì… so che è crudele portarvela via in questo modo… ma lì non soffrirà più… ve lo prometto! Parola di Hunter Warrior!”

“Io… io… d’accordo… puoi portarla via…”

“COSA?! NO! NO! PERCHE’?!”

“Hunter Warrior ha ragione… se l’Organizzazione la scoprisse, sicuramente la ammazzerebbero… o peggio… la tratterebbero esattamente come noi! Non devono scoprirlo… ehi! Se la stai portando in Albania, allora lasciala nelle mani di questa donna! Il suo nome è… - … -”

La conosci?

“Era una mia vecchia compagna alle elementari… adesso è sposata e vive con un uomo di nome… - … - … a Sarande… sono dei genitori amorevoli… sapranno badare a lei…”

“D’accordo… potrebbe funzionare… non mi piace l’idea di riportarvi in quel posto orribile, ma non ho altra scelta… spero solo possiate un giorno riabbracciare la bambina… come si chiama?”

“Lei… lei si chiama Helena…”

“Me ne ricorderò… vado a recuperare la piccola… mi raccomando! Acqua in bocca con i vostri compagni!”

NO! HELENA! HELENA! NO! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…

***

[Krillin and Goku – DRAGON BALL SUPER]

Mi risvegliai lentamente, dopo aver sentito qualcosa strusciarsi sulla mia testa…

… era un gatto? Dove mi trovavo?

Ehi, tu… cosa ci fai qui?

Miao?” esclamò confuso il gatto, incurvando leggermente la sua testolina.

Cominciai ad osservarmi attorno…

… in effetti il piccolo animale non aveva tutti i torti... quella non era casa mia.

Sentii qualcosa pungermi al braccio. Era l’ago di una flebo. Le mie gambe erano state poggiate sopra al bracciolo del divano su cui ero disteso. Davanti a me, la finestra del soggiorno era stata aperta, permettendo all’aria di circolare normalmente.

Solo a quel punto mi ricordai cosa fosse successo… cazzo… ero svenuto…

Controllai le aure degli abitanti di quella casa… li riconobbi come coloro che vivevano sopra al mio appartamento. Erano cinque in tutto, di cui due erano bambini.

Questi ultimi, mi resi conto, si stavano avvicinando di corsa verso quella stanza, probabilmente a causa di un gioco. Come avevo ipotizzato, un maschietto ed una femminuccia stavano giocando a guardia e ladri.

Sei in trappola, ladro da quattro soldi! Ti dichiaro in arresto!

Non mi avrai mai, poliziotta!

COUGH… COUGH… ho la gola secca, accidenti!

Entrambi diventarono pallidi come fantasmi quando sentirono il mio colpo di tosse. Si voltarono lentamente verso di me, impauriti.

Era divertente… poverini… pensavano stessi ancora dormendo!

Entrambi avevano gli occhi castani e i capelli neri, la fronte spaziosa, il naso e la bocca piccolini. Intuii, dalle somiglianze della loro aura, fossero dei gemelli.

Ehilà!” li salutai io allegramente, alzando educatamente la mano “Come vi chiamate?

Per tutta risposta, i due gemellini cominciarono ad indietreggiare e a scappare terrorizzati fuori dal soggiorno, urlando a squarciagola.

MMMMMMMMAAAAAAAAAAAAAAMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMAAAAAAAAAAAAAAAAAA! IL TIZIO INQUIETANTE SI E’ SVEGLIATO! AIUTO!

Sia io che il gatto ci guardammo, increduli. Poi questo decise che le mie gambe fossero abbastanza comode da poter essere utilizzate come cuscino, stendendovisi sopra. In attesa di nuovi sviluppi, decisi di accarezzarlo affettuosamente, lasciandomi incantare dalle sue rilassanti fusa.

Strano, però. Perchè avevano chiamato la loro mamma?

Un minuto dopo, una donna entrò nella stanza seguita dai piccoli, i quali si erano aggrappati e nascosti dietro le sue gambe osservandomi di sottocchio.

Era una signora molto bella e graziosa, aveva lunghi capelli marroni e gli occhi castani, proprio come quelli dei bambini. Era poco più bassa di me, ed aveva una figura molto sinuosa come quella di una sirena.

Qualcosa, però, mi aveva lasciato leggermente interdetto.

Analizzando la loro aura, mi resi conto che loro non erano legati in nessun...

... no. Non erano fatti che mi riguardavano.

D'altronde, i bambini non erano legati a nessuno di loro. Probabilmente erano adottati.

Per fortuna si è ripreso, signor Kog! Io sono la signora Takagi Kitsune, mentre loro sono i miei figli Naruto ed Hinata. Su… forza! Salutate il vostro nuovo vicino di casa!

I due piccoli uscirono lentamente dal loro nascondiglio, imbarazzati, dopodiché si avvicinarono a me e mi salutarono mogiamente.

Ci… ciao…

Ciao… quindi vi chiamate Naruto ed Hinata?” li salutai io educatamente “Sono davvero dei nomi bellissimi!

Dopo aver sentito quella frase, i due piccoli tornarono dietro le lunghe gambe della loro mamma. Non sembravano, però, terrorizzati come la prima volta…

… notai anche molto compiacimento dopo il mio complimento!

Signora Kitsune… mi potrebbe spiegare cosa è successo? Perché mi trovo qui?” domandai poi a Takagi, che mi rispose tranquillamente.

Sei svenuto addosso a mia figlia Chi… per fortuna lei è un’eccellente infermiera ed aveva delle flebo di riserva dentro casa nostra. Per questo ti ha trascinato qui assieme a mio marito Nishikata Miura. Era inutile chiamare un’ambulanza per un semplice mancamento… ah! Eccoli qui!

Un uomo dai capelli corti e gli occhi neri entrò dentro la stanza, leggermente preoccupato…

… seguito dalla ragazza più bella che io avessi mai visto in tutta la mia vita.

[Celtic Song – FAIRY TAIL]

Leggermente bassa, i suoi capelli erano molto corti, castani come quelli della madre. Gli occhi erano di un marrone molto scuro, ma caldo e accogliente. Percepii lo stesso identico, dolce profumo che mi aveva letteralmente rapito prima di svenire…

… lo stesso che io avevo sentito poco meno di un mese prima, in grado di rispolverare i miei dolci ricordi d’infanzia…

... profumo d'arance...

Mamma! Lo sconosciuto è diventato tutto rosso!

Forse si è ammalato di nuovo?

Ragazzi! Lo sconosciuto ha un nome!” li rimproverò lei divertita, mentre io scostai lo sguardo imbarazzatissimo “Adesso la vostra sorellona controllerà se Simon sta meglio!

Mi venne un brivido sulla pelle quando la vidi avvicinarsi sempre di più a me, rendendomi sempre meno incapace di affrontare il suo sguardo magnetico.

La stessa piccola e morbida mano, che avevo percepito qualche minuto prima, mi afferrò delicatamente il polso ed allungò il mio braccio, e Chi ci poggiò la testina di un stetoscopio sopra all’incavo. Poi avvolse lo stesso attorno alla fasciatura di un misuratore di pressione.

Vediamo un po’… 115 mmHg di sistolica e 80 mmHg di diastolica! Sano come un pesce!

Mi tolse tutto con una rapidità fuori dal comune. Poi, senza alcun preavviso, mi alzò la maglietta e poggiò la testina dello stetoscopio sul mio petto, facendomi arrossire il doppio di prima e facendo scoppiare di risate i piccoli Naruto ed Hinata, prontamente rimproverati da loro padre.

Però voglio controllare il battito cardiaco… allora… è molto veloce… e per di più sei rosso come un peperone… eppure…

Mi appoggiò la mano sopra la fronte, provando a guardarmi negli occhi. Io, prontamente li chiusi per disperazione, ormai preda della mia vergogna…

… ero diventato color bordeaux e mi usciva il fumo dalle orecchie! Cosa mi era preso?!

... eppure febbre non ne hai! Mamma… papà… voi cosa credete che abbia?

Credo proprio tu abbia fatto colpo!” esclamò allegramente sua madre senza darmi il tempo di reagire.

Ehi! Takagi stava scappando troppo con le supposizioni! Non era accaduto niente!

Allora Chi ha trovato il fidanzato!” affermò Naruto sghignazzando divertito.

Oh no! Ora anche i bambini le stavano dando retta!

Che pasticcio…

O forse ha solo un po' di caldo…” provò ad ipotizzare il padre, controllandomi di sottocchio.

Le sue parole, tuttavia, non rispecchiavano affatto il suo pensiero dato che mi stava fulminando con lo sguardo…

… merda! Ero riuscito anche a far ingelosire suo padre!

Non potevo continuare con quella scena da bambini delle elementari!

Sto bene… non sono malato… stavo pensando a come avrebbero reagito i miei amici se mi avessero visto in queste condizioni!” risposi velocemente a tutti loro “Sapete… io sono un poliziotto della Centrale di Tokyo. Se i miei colleghi mi vedessero con questa flebo attaccata al braccio, non la smetterebbero mai di prendermi in giro!

Ti prego… fa che ci credano… ti prego… non ho fatto nulla di male… come ci ero finito in quella situazione tanto imbarazzante?!

Che peccato… mi sarebbe tanto piaciuto uscire con un uomo tanto bello come te!

EH?!” esclamammo in coro io e Nishikata, mentre tutti gli altri incominciarono a ridere di gusto davanti alla nostra reazione.

Ora ci si metteva anche Chi?!

Quando mi resi conto che stavo per cadere nella sua trappola, scostai ancora una volta il mio sguardo, preferendo farmi liquefare da quello furibondo di suo padre.

A proposito… tornando seri, la flebo terminerà tra un’ora esatta, perciò ti conviene rimanere steso e non muoverti molto!” mi avvertii Chi, preoccupata “Quando ti abbiamo portato qui, il tuo battito era irregolare e la tua pressione era bassissima. Non so cosa tu abbia fatto per ridurti in quello stato... non hai l’aria di essere un alcolizzato o un drogato, ma dopo averti visto svenire in quel modo non ci tengo a lasciarti andare così su due piedi! D’accordo?

D’accordo… grazie…” fui costretto ad arrendermi io, comprendendo le sue buone ragioni “Non voglio essere troppo di disturbo… non appena terminerà la flebo, io tornerò a casa mia!

Figurati… era da un po’ che volevamo conoscerti, in verità!” ammise Takagi con un sorriso sincero “La signora Shizuka non fa altro che parlare di te!

Ecco. Tutto si spiegava adesso. Non mi dispiaceva, però. Quella donna era un vero e proprio angelo, sempre gentile e disponibile con i suoi coinquilini.

[Hiro ni Naru Nda – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

A proposito… voi due dovete subito andare a chiedere scusa alla portinaia!” rimproverò i suoi bambini il padre Nishikata Che razza di scherzi sono quelli? Provare a far indossare il tuo tutù a Sweet, Hinata… ma come vi è venuto in mente?

Mi cadde letteralmente la mascella per terra. Quel demonio di satana aveva subito uno scherzo da parte di quei bambini?!

Era ufficiale… Naruto ed Hinata mi stavano simpatici!

In realtà volevamo soltanto giocare con lui…” ammise Naruto rosso di vergogna.

… e adesso quel chihuahua rimarrà traumatizzato per il resto della sua vita! Non è stato molto carino da parte vostra…” ammise anche la signora Takagi con severità ma anche con gentilezza “… adesso andremo tutti insieme a chiedere scusa alla signora Shizuka, mentre Chi rimarrà qui assieme al signorino Simon per tenergli compagnia!

Ehi! Un momento! Come?! Io solo con Chi?!

No! Fatemi stare in stanza da solo con chiunque, anche con quel chihuahua assassino… ma non con lei!

Amore… non sarebbe meglio che io rimanga qui a controllare il nostro amico assieme a nostra figlia?

No!

Cioè… scusa… si!

Si! Rimani tu con me! Meglio una sgridata paterna in quel momento! Non lasciatemi da solo con lei… altrimenti ci sarei cascato con tutti i piedi!

No! So benissimo che l’idea del tutù è stata tua, in realtà…

Co… come diavolo l’hai scoperto?!

Ehm… la mamma ci ha corrotti…

Naruto! Hinata! Mi avete tradito… come avete potuto!?

Niente storie! Tutti e tre verrete insieme a me! E niente discussioni! Oppure…

OK! OK! TI SEGUIAMO! NON FARE SCHERZI!

[Brothers (Full Metal Alchemist) – TAYLOR DAVIS]

Un minuto dopo, io rimasi completamente da solo con quella bellissima ragazza, la quale non smetteva di staccarmi gli occhi di dosso…

… diventai di nuovo rosso come un pomodoro…

Stai pensando ancora ai tuoi amici?

Eh già… proprio così!” mentii io, cercando di deviare i suoi discorsi.

Sentii le sue dita sfiorarmi il viso e costringermi inesorabilmente a cadere nella sua trappola…

… l’inganno più bello che avessi mai subito nella mia vita… lo sguardo di chi era in grado di leggerti l’anima con un’occhiata…

… niente da fare… ci ero cascato con tutte le scarpe…

Stai mentendo, non è vero?

Abbassai il capo, sconsolato.

Beccato…

Si… non volevo fare una figuraccia con i tuoi genitori… sei davvero una bellissima ragazza, Chi!” ammisi io, ormai senza più maschere “E non solo… sei davvero molto generosa e gentile… se non ci fossi stata tu a prendermi, a quest’ora mi sarei spaccato senz’altro l’osso del collo!

Accidenti! Se parli in questo modo sembri ancora più figo, lo sai?

Ridacchiai, divertito da quella battuta.

Come hai fatto a ridurti in quello stato?” mi domandò lei con curiosità.

Un allenamento… stavo insegnando ad alcune allieve le arti marziali…” raccontai io brevemente, toccandomi il ventre “… sono state molto in gamba! Era da tanto che non venivo ridotto in questo stato! Non posso che esserne felice! Poco importa se mi sono sentito male…

Allora sei forte come mio padre! Lui fa il professore di educazione fisica alla scuola elementare…

La ragazza si interruppe improvvisamente, cercando di sviare il discorso. Ma io intuii subito cosa volesse dire.

… Teitan, non è così?

Lei annuì, affranta e distrutta.

Quel giorno lui aveva la mattina libera, ma i miei fratellini… per fortuna sono riusciti a salvarli, ma sapere che…

Ti capisco…” ammisi io, dispiaciuto “… una delle mie allieve è sopravvissuta per miracolo all’attentato, mentre conoscevo personalmente l’ispettore Megure…

… oddio! Scusa! Non volevo…

… no, tranquilla… la vita va avanti, giusto?” la tranquillizzai io, alzando il pollice “E’ da anni che ho imparato a superare questi momenti difficili! Riuscirò a superare anche questo… in onore di tutti coloro che sono stati uccisi! Ahi…

Stupido! Se muovi il braccio in quel modo l’ago rischia di uscire! Ecco…

La ragazza si sedette sul divano e mi sistemò con cura la flebo.

Sentendola nuovamente vicina, non potei far altro che ammirare la sua bellezza… i suoi occhi… le sue labbra… le sue mani angeliche…

Non mi era mai capitato di provare un’attrazione fisica così esagerata nei confronti di una donna. Mai. Ero un ragazzino alle prime armi, in quel momento. La mia mente mi implorava di svegliarmi da quel torpore, mi urlava di non lasciarmi corrompere, di non farmi abbindolare da quella piccola dea, e cercava di ricordarmi chi fossi in realtà.

… sei Hunter Warrior… la metterai in pericolo… sei ricercato… potrebbero uccid…

… fatto! Adesso vedi di non muoverti per davvero, ok? Capisco che ti piaccia avermi così vicino, ma non vogliamo farci scoprire dalla mia famiglia, vero?

Altro momento imbarazzante. Inutile negarlo. Quelle sensazioni venivano descritte perfettamente nei libri d’amore…

… imbarazzo… farfalle nello stomaco… balbettamento…

… mi ero preso una cotta per quella giovane infermiera!

Scherzo! Perché invece non mi parli di tuo padre?” esclamò allegramente lei, afferrando il gatto steso sulle mie gambe e poggiandolo sulle sue “Mi hanno detto che lo hai conosciuto la prima volta solo un mese fa. E’ vero?

Passai l’intera ora a parlare con lei dei momenti passati assieme a mio padre, oltre che a rivelarle solo ‘parte’ della mia infanzia.

Lo ammetto. Parlare con Chi fu davvero molto piacevole. Non avevo ancora conosciuto molti ragazzi della mia fascia d’età in Giappone, e poter parlare liberamente con lei di argomenti più leggeri e spensierati mi fece stare senz’altro bene.

Alla fine dell’ora, a flebo terminata, la giovane figlia di Nishikata e Takagi mi tolse l’ago e mi medicò la ferita, richiudendola con un cerotto.

Sembri stare già molto meglio! La mia presenza ti ha senz’altro giovato, non è così?

Non tirare troppo la corda, Chi…” provai a prenderla in giro io scherzosamente, leggermente grato che la flebo fosse finita, cercando di recuperare la mia compostezza “… ci vuole molto di più per…

SMACK!

Mi paralizzai sul posto quando sentii le labbra di Chi sfiorare affettuosamente il mio viso…

… mi aveva appena dato un bacio sulla guancia?! Ma… era successo per davvero?!

… dicevi?

Incominciai a ridere di gusto, senza riuscire a fermarmi, seguito dalla ragazza.

Era la seconda volta, in quella giornata, che qualcuno riusciva a sconfiggermi in una battaglia verbale… ma perdere contro Chi era una sensazione del tutto nuova.

Non sembrava una sconfitta… tutt’altro!

La giovane donna mi dette finalmente il via libera per tornare nel mio appartamento.

Va pure! Sei tornato al pieno delle forze! Cerca di non esagerare la prossima volta… non ci sarà sempre la croce rossina a salvarti, poliziotto! Voi quattro… so che state lì dietro la porta!

Mi voltai sorpreso verso l’uscio del soggiorno. Non mi ero minimamente reso conto delle quattro aure nascoste dietro di essa, a dimostrazione di quanto mi fossi completamente rilassato con Chi. I due bambini uscirono fuori dal loro nascondiglio e si gettarono addosso alla sorella facendole il solletico sotto le costole.

Al contrario, i due genitori di Chi uscirono tranquillamente dal nascondiglio, come se non fosse accaduto niente.

O almeno così cercavano di dare a vedere…

Vedo che ti sei ripreso velocemente, Simon!” notò contenta Takagi.

Già… tutto grazie a voi! Sono in debito… ora sarà meglio che vada! Sono sicuro che mio padre voglia sapere le mie condizioni…

Sì… credo sarebbe meglio… AHIO!” esclamò dolorante Nishikata dopo essersi beccato una gomitata dalla moglie.

Potevo capirlo. Sua figlia era rimasta da sola con uno sconosciuto per un’intera ora e subito dopo gli aveva dato un bacio sulla guancia. Un gesto innocente, vero, ma pur sempre un bacio. Qualunque padre si sarebbe preoccupato.

Nishikata aveva ragione… era meglio andarsene con educazione e garbo.

Salutai la famiglia Miura ed uscii dal loro appartamento. Due secondi dopo, io stavo già scendendo le scale, raggiungendo finalmente il mio appartamento. Prima osservai il simbolo di Whis sul palmo della mia mano, e con la stessa mi sfiorai la guancia.

Che giornata movimentata era stata quella…

… i nostri pedoni si erano rivelati all’altezza…

… vecchi ricordi del mio passato da Hunter Warrior mi erano tornati nella memoria…

… avevo scoperto la vera identità di Conan…

… avevo scoperto l’esistenza di un’organizzazione denominata Uomini in Nero…

… ed infine… cosa ancora più stupefacente…

… mi ero fatto fregare da due angeli…

… ed uno di questi era stato in grado di rapirmi il cuore!

***

NOTE DELL’AUTORE

Rieccomi qua, finalmente. Perdonatemi se sono venuto a salutarvi solo dopo la fine del capitolo, ma vi stavo preparando una sorpresa per il prossimo! Infatti, un altro personaggio di Dragon Ball entrerà in scena per il proseguo della storia!

Ho deciso di lasciarvi tre indizi molto importanti per comprendere di chi si tratti:

· E’ un personaggio che è, tutt’ora, deceduto nel manga di Dragon Ball;

· E’ un ‘uomo’;

· La parola ‘Cell’ vi farà sicuramente comprendere di chi sto parlando!

Questo personaggio misterioso, tuttavia, non sarà da solo… in arrivo vi sono sei nuovi personaggi, ideati dalla mia folle mente, che diverranno importanti nella lotta contro la Yakuza ed i suoi alleati!

Ora, parliamo del capitolo appena pubblicato.

Partiamo dalla parte iniziale del racconto. Ammetto che è le spiegazioni sui punti forti e deboli di Simon sono un tantino arzigogolate, ma spero di aver riassunto il succo del discorso in quanto ho scritto. In queste note, io voglio darvi tuttavia alcune precisazioni sulla battaglia illusoria tra Simon Kog ed i suoi avversari. Ovviamente, è possibile sfuggire alla prigione sensitiva che il protagonista ha eretto contro Goku ed i suoi amici, ed ovviamente il sayan e Vegeta, al massimo della potenza, sarebbero in grado di batterlo. L’errore dei maestri è stato proprio questo, ovvero hanno sottovalutato l’avversario e non sono stati in grado di anticiparne i movimenti. Se Goku e Vegeta, prima di andare a cercare Simon, si fossero trasformati in Super Sayan God o Blue, le illusioni del poliziotto non avrebbero fatto effetto.

In questo esame, gran parte dei meriti per la vittoria delle ragazze vanno a Conan e Whis: il primo perché ha usato la sua intelligenza per ideare il piano, ed il secondo per aver limato le imperfezioni dello stesso e per averlo reso perfetto sotto ogni punto di vista.

A seguire, c’è stato il pranzo di tutta la comitiva, nel quale vi sono stati tre discorsi molto interessanti: il Torneo Mondiale di Arti Marziali, la ‘riunione’ tra Shuichi e Masumi, ed infine il piccolo screzio tra Conan ed Ai. Tutti e tre saranno importanti per il proseguo della storia: il primo lo vedrete tra qualche capitolo (non vi sorprenderete se, più avanti nel corso della storia, aggiungerò una caterva di personaggi, o già conosciuti o inventati da me, in altre storie da me pubblicate); il secondo perché un personaggio molto legato ad entrambi potrebbe avere uno o due capitoli completamente dedicati a lui; la terza, come capirete, perché Conan ed Ai hanno letteralmente spiattellato la verità in faccia a Simon senza rendersene conto.

Infine, rimangono altri due importanti discorsi da trattare.

I flash back di Simon sono un fulcro molto importante del passato di questo personaggio. In questi, si riesce ad intuire che il giovane, durante la sua infiltrazione, abbia avuto un lavoro da svolgere per conto dei MIB. Se avete letto con attenzione i capitoli precedenti, capirete rapidamente chi fossero le due ragazze che Hunter Warrior ha dovuto cercare. In quanto a questa fantomatica Helena, presto apparirà anche nei prossimi capitoli con la sua famiglia adottiva… e vi assicuro che, quando scoprirete chi sono i suoi genitori, vi cadrà la mascella per terra!

L’ultimo discorso, finalmente, riguarda Karakai Jozu-No Takagi-San. Preciso, prima di tutto, che i cognomi dei due personaggi principali sono, ovviamente, inventati di sana pianta. Tecnicamente, so che Nishikata e Takagi sono i veri cognomi dei due protagonisti di questo manga, ma ho preferito (solo per questa storia) trasformarli in nomi per renderli più facili da ricordare. Ovviamente, la mia storia avviene moltissimi anni dopo quella originale, e soprattutto prendo in considerazione la versione (Moto) di questo manga, dove Nishikata e Takagi sono sposati ed hanno una figlia (gli altri due, invece, sono completamente inventati). Ora posso dirlo… finalmente è apparso qualcuno in grado di far diventare il serio Simon rosso come un peperone! La figlia maggiore dei due coniugi Miura è riuscita, con la sua semplicità (e con una grandissima dose di geni ‘diabolici’ ereditati dalla madre), a far breccia nel cuore dell’agente Kog…

… e come vedrete, nel prossimo capitolo, togliersela dalla testa sarà molto difficile, se non quasi impossibile!

E’ tutto! Io vi saluto e vi do appuntamento a martedì 5 Febbraio per il continuo di ‘GOLDEN BULLET – THE H…’

JUZO MEGURE – AUTORE! AUTORE! UN EMERGENZA!

MITSUIKO & GENTA – AIUTO! AIUTO! E’ UN DISASTRO!

AUTORE – Ehi, calmatevi! Cosa sta succedendo?! Perché siete così agitati?!

SONOKO – SUCCEDE CHE LE TUE VECCHIE STORIE SONO STATE PROFANATE! TUTTI I PERSONAGGI CHE HAI CREATO NELLE TUE VECCHIE STORIE VOGLIONO FARTI A FETTE!

AUTORE – C… CHE COSA????!!!! ODDIO! E' VERO! LE INTRODUZIONI DELLE MIE VECCHIE STORIE, LA DESCRIZIONE DEL MIO PROFILO... HA CAMBIATO PERFINO LA PAGINA OST!!!! CHI PUO' ESSERE STATO... OH NO... NON LUI... NON PUO' ESSERE STATO LUI!!!!!

***

Il corpo di questa Wakasa è davvero molto utile… per fortuna sono riuscito a svignarmela dagli Inferi e a trovare quella donna! Ora posso sbizzarrirmi con l’account di quest’Autore da strapazzo…

… ops… sono proprio un imbranato!

   
 
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