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Autore: Ginny___    16/01/2019    0 recensioni
Quando Kristen Cosby torna a casa dopo un lungo viaggio di lavoro, di certo non si aspetta che sia proprio il suo ex fidanzato Noah ad aprirle la porta di casa... Lo stesso Noah di cui è innamorata da quando aveva sei anni. Il suo migliore amico Noah, il suo primo e grande amore, quello che fino a qualche anno prima stava per diventare persino qualcosa di più di tutto questo..
Lo stesso Noah che non vede da anni, ma che ora vede proprio mezzo nudo sulla soglia di casa..
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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LIVING WITH MY EX
(and his new girlfriend)

 


PROLOGO

 

Ci sono tante cose che non ti aspetti dalla vita, che non ti aspetteresti nemmeno tra cent’anni. Cose così improbabili o improponibili che non riusciresti nemmeno a ritrovare nei sogni, da quanto ti lasciano con gli occhi spalancati quasi quanto lo è la bocca.

E non sto parlando di qualcosa di inaspettato come può essere vincere alla lotteria o trovarsi la lettera di Hogwarts nella cassetta delle lettere... perché, ammettiamolo, nemmeno chi ha superato i 17 anni, ha mai smesso di crederci!

 

E non sto parlando nemmeno dello shock del primo capello bianco o della prima ruga (perché, tesoro dai, puoi usare tutte le creme del mondo e farti stirare come la plastilina, ma in fondo lo sai anche tu che prima o poi quel momento arriverà anche per te - se non è già arrivato, eheh).  

 

Sto parlando di ancora qualcosa di più inaspettato. Persino più inaspettato di ritrovarsi un unicorno in cortile! Diamine, sto parlando di qualcosa che ti farebbe quasi desiderare un avere un drago sputafuoco al posto di quello che hai davvero davanti agli occhi!

E no, non sto parlando nemmeno di un sogno. Le mie braccia quasi sanguinanti da tutti i pizzichi che gli ho dato, ne sono la prova.

 

Perché sì, insomma, provate a immaginare anche voi quello che mi sto davvero accadendo.

 

Chiudete gli occhi (ma solo figurativamente, che poi non riuscite a seguire il mio delirio senza senso) e pensate alla vostra persona.

 

Infondo tutti ne hanno una. Può essere un amico, un parente, la persona di cui siete innamorati.

È la persona a cui volete più bene al mondo.

(Può essere persino voi stessi, Narcisi, ma lì l’esempio non rende tanto)

 

Quella che conosce ogni singolo vostro dettaglio a memoria, quella con la quale potete condividere ogni singolo vostro pensiero, dal più stupido al più filosofico, perché tanto sapete già che non potrà mai giudicarvi - si limiterà solo a ridere  o piangere con voi, in caso. Al massimo vi darà dell’idiota, ma lo farà con così tanto affetto che risulterà un po’ il complimento migliore del mondo.

 

È un po’ il pezzo mancante che completa il puzzle che siete.

 

È parte integrante di voi, un sorta di estensione del proprio corpo.

 

Ora pensate di perderla, però. Anche se infondo, una persona del genere, non la si perde mai del tutto.

 

Pensate di non sentirla per anni, vederla solo nei propri ricordi.

Di convivere col vuoto che ha lasciato fino ad abituarsi, quasi del tutto. Non riempendolo mai, però. Un po’ perché non si può, un po’ perché infondo si spera sempre che questa torni a riempirlo - dato che, solo lei può farlo.

 

E ora pensate di rividerla, nella circostanza più assurda possibile, tra l’altro.


Letteralmente la più assurda.

 

No, non ci sono unicorni o draghi sputafuoco in giardino, purtroppo. Ci siete voi, però. E avete in mano due grandi valigie e tutta la stanchezza del viaggio, accompagnata dalla gioia di essere tornati a casa. Dopo mesi e mesi di lavoro, in questo caso. Quindi sì, quel piccolo monolocale che condividete con la vostra migliore vi sembra pure più bello di Buckingham Palace.


E non vedete l’ora di aprire quella porta, gettare le valigie ovunque e buttarvi sul divano, per poi parlare per ore e ore con la suddetta coinquilina e migliore amica.

 

Vi siete dimenticati di mettere le chiavi di casa nel bagaglio a mano, però. E di sicuro ora non è proprio il caso di mettersi ad aprire le valigie davanti a tutto il vicinato.

 

Quindi suonate il campanello, perché, cosa mai potrebbe succedere, no? È casa vostra! La vostra amica arriverà correndo ad aprirvi, o al massimo lo faranno i vostri amici o vostro fratello, tanto loro sono sempre lì, ci passano quasi più tempo di voi.

 

Eeeee... invece no.

 

Nessuna di queste persone arriva ad aprirvi. Non arriva nemmeno un possibile idraulico chiamato per qualche tubatura rotta, o una fata madrina pronta a risolvere ogni singolo vostro problema.

 

Peccato, avreste proprio bisogno di una fatamadrina in questo momento...

 

Comunque non arriva nessuno di loro. Non arriva nessuno in generale.

Così tu continui a suonare e suonare, finché finalmente la porta si apre e..

 

E si, avete capito. È lui. È proprio lui, la vostra persona.

Quella che non vedete da almeno tre anni e di certo non avreste mai pensato di vedere dentro casa vostra, con solo un paio di boxer addosso e l’espressione mezzo addormentata e seccata di chi è stato appena disturbato di domenica mattina!


Ma ora è davvero davanti a voi, e vi sta davvero aprendo la porta proprio in quelle condizioni!!

 

Poi ovvio, non vi dispiace affatto vederlo così, senza maglietta, con gli occhiali che tanto odia ma che lo rendono ancora più sexi e con i capelli più lunghi e ricci dell’ultima volta, ma sempre perfettamente arruffati dalla notte prima.

 

No, non vi dispiace per niente, vi fa solo male al cuore, perché non importa quanti pizzichi vi date senza svegliarvi, in fondo lo sapete che quello non può che essere un sogno.

 

E se è proprio non è un sogno, allora è un incubo...

 







 
  
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