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Autore: Noelani97    19/01/2019    0 recensioni
"Perchè noi due,siamo come il sole e la luna: una volta che si incontrano formano qualcosa si spettacolare."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Fin da quando ero piccola ho sempre sognato con il giorno del mio matrimonio. Ed ora eccomi qui, davanti allo specchio di camera mia vestita da sposa.
Sul letto è poggiato un album di ricordi. Guardo l'ora e penso che ho ancora tempo, tanto la sposa deve arrivare un po in ritardo, no?
La prima foto che mi si presenta davanti era stata scattata in un giorno di pioggia e ritrae mia sorella ed io sotto l'ombrello. Quanto vorrei che fosse qui con me ora; mi manca da morire.
Quel giorno me lo ricordo molto bene perché è il giorno in cui ho conosciuto mio marito.

15 SETTEMBRE 2016

"Ma dobbiamo proprio uscire ora? Guarda sta diluviando! "
"E quindi? È per questo che hanno inventato gli ombrelli."
"Guarda che non scappano le scarpe "
"Lo sai com'è quando ci sono le ultime offerte. Dai Noèlani sarà divertente andare a fare shopping insieme"
"Non lo metto in dubbio ma-"
"Niente ma, dai andiamo"
"Se non ti facevi bocciare per due volte a scuola guida a quest'ora eravamo in macchina e non alla fermata dell'autobus "
"Devi ricordarmelo tutte le volte che prendiamo il pullman? Diventi noiosa e poi sei maggiorenne quindi potresti anche tu fare la patente "
Sì ha ragione ma ho appena iniziato a lavorare e devo mettermi da parte i soldi, non voglio chiederli a mia madre. È giusto che inizio ad essere più indipendente.
Il cielo è ricoperto di nuvole nere e questo non mi piace per niente. Odio la pioggia soprattutto perché porto gli occhiali e tutte le volte me li devo asciugare.
Mi guardo intorno, come faccio sempre quando sono in un luogo con tante persone, e la mia attenzione si concentra soprattutto au una persona in particolare.
"Hei Mary guarda quel tipo sotto la pioggia "
Più avanti della fermata c'è un ragazzo sotto la pioggia, senza obrello.
Vederlo così, com'è vestito, mi sembra una specie di militare ma non può essere, sembra troppo giovane.
Sembra che non gli dia fastidio la pioggia e non so come fà. Poverino si prenderà una polmonite.
Finalmente da lontano vedo l'autobus. Non vedo l'ora di entrare e ripararmi da questa odiosa pioggia e smettere di asciugare gli occhiali ogni dieci secondi.
Come sempre prendo il posto vicino al finestrino. Mi piace passare il tempo del viaggio guardando il panorama.
Il ragazzo della pioggia si siede davanti a noi e con la coda dell'occhio vedo che continua a fissarlo.
"Mary piantala di fissarlo"
"Ma lo hai visto? Secondo me è militare o qualcosa del genere"
"Secondo me no, è troppo giovane"
"Ma cosa vuol dire? Adesso gli parlo"
"Che? Mary per favore, non facciamo figure di merda che già ne facciamo abbastanza"
"E quindi?  Tanto questo dopo scende e non lo rivedremo mai più quindi"
È questo che ci differenzia. Lei parlerebbe pure con le pietre, non si fa alcun problema.
"Scusa"
Il ragazzo si gira verso di noi e giustamente ci guarda in modo strano.
"Ma sei un militare? "
"Come scusa ?"
Vi prego, fatemi sparire. Non posso diventare un tutt'uno con il sedile?
"Ti ho chiesto se sei un militare. Da come sei vestito secondo noi si! "
Secondo noi?  Davvero?  Quando scendiamo è la volta buona che la strozzo.
"Scusatemi ma a voi che importa?"
Dalla faccia si vede che è scocciato, ma ci credo! 
"Ha ragione Mary. A noi non ci importa, mi dispiace se ti abbiamo infastidito "
Anche se io sono la sorella minore a volte mi sembra che sia il contrario.
"Ma fai sempre cosi con le persone che non conosci? "
Non lascio il tempo a mia sorella du rispondere per paura che si rimetta a fare domade
"Sì, parla anche con le pietre"
Il ragazzo misterioso fa un mezzo sorriso e guardandolo bene non è cosi male.
"Buono a sapersi, comunque sì sono una specie di militare"
"Interessante, scusa ma non lo avrei mai detto. Mi sembri troppo giovane"
"Non sembri di qui, non mi sembri inglese"
"Sono appena arrivato dalle Hawaii ,vengo da lì"
"Davvero?  Nostra madre è hawaiana. Si è trasferita qui a Londra quando ha conosciuto nostro padre. "
"Wow. Bè scusate ma devo scendere. È stato un piacere. Io sono Steven voi? "
"Noèlani"
"Mary"
Lo seguo con lo sguardo mentre scende e ho la sensazione che in qualche modo lo rivedrò ancora. Lo spero davvero.
"Vedi che alla fine non è andata così male?  È pure simpatico "

13 GIUGNO 2018

Non ho mai ringraziato mia sorella per aver iniziato quella conversazione in pullman e adesso darei tutto per poterle dire quanto le sono debitrice.
Una lacrima scivola sul mio viso fino a cadere sulla fotografia.
"Quanto mi manchi Mary"
La seconda foto che cattura la mia attenzione ritrae me seduta su una panchina del parco che avevamo vicino a casa.
Quel giorno ho rivisto Steven,mi ricordo ancora il sorriso che avevo appena l'ho visto.

   
 
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