12
Gennaio 2017
Fusa
«No
Frank io non so come fai», dice disgustato Tonno
mentre Nelson spegne la telecamera, terminando il salotto di quella
settimana.
«Ma
non era male raga», Frank gli risponde rimirando
la scatoletta che tiene tra le mani, quella del cibo per gatti, Cesare
deve
trattenere un conato di vomito mentre la guarda e pensa che solo
un’ora prima
ha mangiato anche lui quel miscuglio di carne non ben identificata.
«No
a me viene da vomitare», sussurra Nicolas, provato
già dal minuscolo assaggio che ha fatto.
«E
voi vi lamentavate di quello che vi ho portato
dalla Scozia eh.»
«No,
non provarci Fede», lo addita Nelson, «questi
almeno non sono pensati per essere mangiati da esseri umani!»
«Concordo»,
si accoda Cesare, «io quegli anellini di
spaghetti li sogno ancora la notte.»
«Ma
era una pasta tipica, ce l’hanno scritto nei
commenti, voi l’avete distrutta», dice Dario
ridendo.
«Ma
sarà anche stata una pasta tipica ma sono sicuro
che non sia fatta così male, quella davvero era terribile,
era…»
Tonno
gli si avvicina e alza la mano per lasciargli
qualche carezza sui capelli.
«No,
povero gattino, non agitarti.»
Cesare
sorride e si sottrae dal contatto, insultandolo
a mezza voce.
Nelson
ride e si lascia cadere sul divano che per
quella puntata non hanno spostato; dovrebbe iniziare a montare i video
per
rispettare le scadenze ma non ne ha davvero alcuna voglia. Apre
comunque il
computer e inizia a cercare video di gatti su Youtube.
«Facciamo
un salto nel duemilanove?» gli domanda
Cesare, sedendosi con poca grazia nel posto accanto a lui.
«Guardali
sono così carini, come fanno a ingerire cose
così schifose?» il video in riproduzione cambia in
automatico, aprendosi su un
gatto con il pelo ritto e preso a soffiare con convinzione.
«Ok
ritiro tutto, sono bestie di Satana e mangiano
giustamente il cibo del demonio.»
Cesare
ride e getta la testa all’indietro, sullo
schienale del divano, iniziando a emettere dei versi che Nelson crede
vogliano
imitare le fusa dei felini.
«Sembri
un gatto malato.»
«Un
tenero gattino.»
«Un
gatto con il mal di stomaco.»
«Poi
sono io quello che porta tutti i discorsi sulla
cacca vero?»
«Ho
detto mal di stomaco, chi ha parlato di cacca?»
L’altro
ride ancora e gli dà uno schiaffetto sulla
nuca.
«Ma
guarda te se devo sopportarti.»
«Dovremmo
adottare un gatto», propone improvvisamente
Tonno, mentre getta le ultime scatolette, «da usare come
mascotte del canale.»
«Ma
non ci basti tu come mascotte Tonno?» gli chiede
Dario, Tonno si finge offeso e si gira verso Nicolas.
«Paruolo
difendimi.»
«Dario
non trattare male Tonno», fa Nicolas annoiato,
continuando a selezionare filmati dalla telecamera insieme a Frank.
«Quanto
ardore in questa difesa eh.»
Nelson
li osserva sorridendo, riprendendo la sua
riproduzione di gattini sul computer e portando una mano sulla nuca di
Cesare,
seduto ancora accanto a lui, iniziando a muoverla per fargli qualche
grattino
sulla nuca.
Cesare
sorride mentre fa finta di nulla, ma Nelson
potrebbe giurare di aver sentito ancora qualche basso accenno di fusa.
§
Flashfic
ispirata dal video Cibo per gatti –
Mangiamolo!